Altan anticlericale

Fulminante vignetta di Altan, oggi su “Repubblica”: “Non voglio essere anticlericale. Ma poi mi chiedo: perché no?”

Difficile non esserlo, nell’unico paese europeo in cui essere clericali continua a essere considerato un titolo di merito…

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30 commenti

Il Filosofo Bottiglione

non è colpa mia se sono anticlericale, è colpa del papa.

Chris

Anticlericale da 7 generazioni almeno ! Probabilmente molte di più !

Pensate che i miei antenati si sono trasferiti in Romagna non appena la stessa fu liberata dal giogo dello Stato della Chiesa ed annessa al Regno d’Italia…

E se anche la Chiesa cambiasse e diventasse rispettosa e democratica io continuerei ad essere anticlericale…

Per me è una questione di tradizione…. 🙂

Kingborned

@chris
WOW!! Quindi Razza Pura ….
Ti hanno fatto una sorta di catechismo per essere cosi’, i tuoi antenati?
La tradizione e’ SEMPRE la cosa piu’ importante!

Kingborned

Non e’ che io sono bianco, sono loro che sono NEGRI…
Non e’ che io sono giusto, sono loro che sono omosessuali…
Non sono io che sono anticlericale, sono loro che sono cattolici….

…in ordine sparso…

Angela

Qualcuno ha detto che anche l’anticlericalismo è una religione.
Ma in realtà l’UAAR è una associazione che raccoglie “atei” e “agnostici” non anticlericali, no??
Smettiamo di dirci “anti” e ricordiamoci che anteponiamo la ragione e l’intelletto al fanatismo, all’ignoranza ed alla superstizione.
Loro mica vanno in giro a dire che ci brucerebbero tutti, però lo pensano (e l’hanno fatto, in passato).
Definirsi anticlericali è riduttivo, dal mio punto di vista.
Un saluto Ateo

Lady Godiva

X Chris

scommetto che anche tu hai qualche cugino scemo che si è fatto prete, contro la volonta di tutti, vero?

😀

Il Filosofo Bottiglione

kingborned
infatti a me sembrava una battuta autoironica.

invece che l’atteggiamento del papa (massimo esponente del clero) spinga ad essere anticlericali, quella è una realtà.

Pol.sco.

Angela scrive: “Loro mica vanno in giro a dire che ci brucerebbero tutti, però lo pensano”

Veramente chi crede in Dio non odia gli atei: è solo dispiaciuto per loro, perchè non hanno avuto il dono.
Quindi non odio, ma compassione o pietà

Chris

Il cugino prete…. non credo ci sia… ma uno stava per cascarci, poi ha conosciuto meglio la Chiesa ed ha cambiato idea.

Per chi non lo avesse capito il mio era un messaggio provocatorio…. (comunque quello che ho scritto è vero)

la Chiesa parla tanto di rispetto della tradizione… il rispetto della tradizione per me sarebbe essere anticlericale

Daniela

altan è un genio riesce a condensare in poche parole gli avvenimenti politici, sociali e religiosi che stiamo vivendo, a volte le sue vignette valgono più di mille editoriali e di mille articoli di opinionisti.

Sergio

Dove diavolo è la vignetta di Altan? Vorrei anch’io morire dal ridere.

lorenzo a.

la vatican corporation chiederà la testa del direttore di repubblica su un piatto d’argento…

Kundalini444

C’è chi non vorrebbe essere anticlericale, e in fondo forse non lo è mai stato e non si è mai posto certi problemi.
Ma nell’Italia di oggi… invece… dato l’atteggiamento del papa e del clero in generale… perchè no? Insomma… alla fin fine… te lo tirano fuori l’anticlericalismo

Marco

Sono ATEO convinto e trovo che l’anticlericalismo sia una risposta stupenda e magnifica all’imperante cattolicesimo italiano. 😀

Daniela

per sergi,
io l’ho letta sul giornale la repubblica, non credo che sia in rete

Sergio

Purtroppo con Mac OS 8.6 e Internet Explorer 5.1 la Repubblica non è alla mia portata.
Però trovo strano che si stuzzichi l’appetito segnalando la vignetta che poi non si può vedere.
Ci voleva almeno un link.
Sai cosa, Daniela? Potresti farmi un favore, se non chiedo troppo. Magari la vignetta l’hai archiviata e potresti allora mandarmela al mio indirizzo (serpas@bluewin.ch).
Grazie e saluti.

watchdogs

anticlericalismo è, etimologicamente, essere contro il clericalismo. Il clericalismo invece è la corrente di pensiero che vuole l’influenza della chiesa nella gestione della cosa pubblica secondo i dettami della chiesa. Non vedo come non si possa essere anticlericali, oggi, in Italia…

Lady Godiva

Chris, in ogni famiglia che si rispetti c’è un cugino scemo.
🙂

Antonio

Avevo uno zio prete-insegnante alquanto bigotto, ho una zia suora-maestra piu bigotta dello zio e una pro-zia suora che sosteneva di parlare con la vergine Maria ( credetemi, me lo racconta spesso mia madre ).
Come si fa a non essere anticlericali !

eloisa

Bravo Watchdogs, sintesi perfetta 🙂
Fortuna ci sei tu a far la guardia.
Ciao

Flavio

Bravo watchdogs, è l’unica accezione di anticlericalismo che può interessarci: essere contro il clericalismo dilagante e imperante.

Roberto Grendene

Chi e’ per le liberta’ individuali e dunque di tutti, incontrando una violazione di liberta’ si qualifica anti-qualchecosa.
Antifascista, contro il fascismo
Antitotalitarista, contro il totalitarismo
Antirazzista, contro il razzismo.
Anticlericale, contro il clericalismo.

Per me e’ riduttivo definirmi anticlericale. Sono tante altre cose.
Ma se incontro comportamenti clericali, mi definisco tale.

Roberto Grendene

Daniela

per sergio,
era su la repubblica cartacea e purtroppo l’ho buttata, mi dispiace.

Uno

….ed io che non sono nè clericale nè anticlericale?

….penso che nessuno dei 2 sia un titolo di merito!!…..penso siano 2 posizioni complementari frutto di PREGIUDIZIO!!

Angela

@ Pol.sco.
La mia era una battuta poco felice, ma ti sfido a dimostrarmi che tutti i credenti sono così disponibili verso noi atei.
Anni fa incontrai una credente (cristiana evangelista) che voleva convertirmi: al suo stupore perchè io non credessi, le risposi che lei aveva qualcosa in più di me.
All’epoca lo pensavo davvero, ero convinta che un credente avesse un qualcosa in più di un ateo.
Oggi non lo penso più, anzi penso che un ateo convinto ha sicuramente qualcosa in più di qualsiasi credente: ne è dimostrazione la nostra quotidiana fatica di atei di vivere con una morale ed un etica laica sicuramente più alta della cristiana, proprio perchè deve confrontarsi con tale modello in una società e in uno stato dove fare professione di ateismo e già di per sè una condanna.
Ma forse voi credenti qualcosa in più davvero l’avete: la vostra arroganza nell’affermare ciò che scienza e ragione negano.

Un ultima osservazione: fateci il piacere di tenervi la vostra compassione, serve più a voi che a noi.

Pol.sco.

Cara Angela
a me pare che l’arroganza la dimostri tu con quello che dici
Io non ti ho insultato
Ho solo fatto notare un dato di fatto: chi crede in Dio non odia certo chi non ha avuto la fortuna di ricevere il più bel dono si possa ricevere in questa vita terrena

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