Basta con la propaganda nelle scuole per chi si definisce fascista. Questo il contenuto di una lettera inviata al ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, nel corso di un’iniziativa organizzata a Roma, presso la Casa della memoria e della storia, dall’Anpi, l’Associazione nazionale partigiani e da alcune associazioni studentesche. Obiettivo, denunciare le intimidazioni e le aggressioni, da parte di gruppi di estrema destra, nei confronti degli studenti di alcune scuole romane. A questo proposito “chiediamo al ministro – si legge – di ricevere una rappresentanza che possa consegnare un dossier sulle attività di tali gruppi”. Le lettera è stata inviata anche al Prefetto di Roma, Carlo Mosca, perché “è inaccettabile che in una città, che si vuole esempio di legalità, si possano aggredire degli studenti in pieno giorno”.Gli episodi sono numerosi. Come il tentativo di infiltrazione da parte di “squadracce” nel corteo organizzato a Roma, lo scorso 12 ottobre, dall’Unione degli studenti. O alcuni casi nel 2006, dall’aggressione a due ragazzi al liceo Tasso (uno è finito all’ospedale, cinque punti di sutura alla testa) al volantinaggio davanti al liceo Newton degenerato in un agguato con catene (anche in quel caso due ragazzi in ospedale), alle scritte contro alcune ragazze lesbiche comparse davanti al liceo Aristofane e corredate da disegni di croci celtiche e svastiche. Nella lettera viene definito “inaccettabile” che “ai diversi livelli della rappresentanza studentesca si candidino gruppi dichiaratamente fascisti, che talvolta prendono persino le difese del Terzo Reich”.
Un appello, quindi, “affinché siano predisposte adeguate misure per far sì che non possano esserci, nelle scuole, propaganda e rappresentanza studentesca con idee di matrice evidentemente neofascista”. E al quale hanno già aderito Alessandro Portelli (storico e delegato del Comune alla memoria), Rosario Bentivegna (medaglia d’oro della Resistenza), il consigliere comunale del Pd Massimiliano Valerian, il filosofo Gianni Vattimo, l’ex calciatore del Livorno (ora gioca in Ucraina) Cristiano Lucarelli, il senatore del Prc Giovanni Russo Spena, Mauro Bulgarelli dei Verdi, Marco Rizzo del Pdci, i Cobas scuola e l’Arcigay Roma.
Il presidente provinciale dell’Anpi, Massimo Rendina, esprime preoccupazione per “l’insorgere dei fascismi, non solo quello storico ma quello strisciante, che ha portato alle aggressioni di Renato Biagetti (accoltellato dopo un concerto a Focene, sul litorale romano, nell’agosto 2006, ndr) e recentemente a Torbellamonaca”. Nel corso dell’iniziativa, uno studente ha ricordato le aggressioni compiute al liceo Tasso, nella capitale, da parte “di fascisti che rivendicano di esserlo apertamente”. E ha lanciato la proposta di un’assemblea, il 30 novembre, al liceo Farnesina, dove lo scorso anno apparve per la prima volta il Blocco Studentesco, l’organizzazione legata alla Fiamma Tricolore.
La consigliera comunale di Rifondazione, Adriana Spera, accusa le istituzioni di “troppa leggerezza sull’argomento” e contesta al Comune di Roma che, “ancora una volta”, nell’organizzare l’annuale viaggio ad Auschwitz per le scuole, non siano stati invitati gay, rom e disabili. Ai ragazzi che torneranno da quel viaggio, il consigliere dell’Ulivo in Campidoglio, Paolo Masini, propone di ripulire i muri della città da scritte razziste e xenofobe.
“Abbiamo aderito all’appello – spiega Fabrizio Marrazzo, presidente di Arcigay Roma – perché le persone lesbiche, gay e trans sono tra le prime vittime della propaganda neofascista. Crediamo che favorire una cultura dell’accoglienza e del dialogo sia tra le missioni principali della scuola”. Intanto Rendina ha fatto sapere che l’Anpi ha costituito un pool di avvocati, che avranno il compito di denunciare eventuali omissioni di atti d’ufficio da parte di autorità e istituzioni nei confronti di chi propaganda il fascismo, vietato dalla Costituzione e dalle legge Scelba e Mancino.
evvai…mi viene in mente una certa bellissima canzone dei 99posse…
Qualcuno dovrebbe raccomandare una sfogliatina veloce della Costituzione, a questi “signori”….
ma ai sessantottini che inneggiavano a mao, stalin e beria, cosa bisognava fare?
e ai sostenitori dei nazisti (alleanza storica inconfutabile) palestinesi – hezbollah e islamisti?
mi sa che il termine fascismo, in questa fase storica, vada esteso alla sinistra antagonista
– autarchia no-global, spinelli a parte – e a tutta la sinistra Komunista protalebana.
d’altronde il concetto di stato sociale della estrema destra e dell’estrema sinistra attuali è identico.
ma il prof.biaggi non è stato “giustiziato” dalle br? e non è attaccato, anche da morto, dalla sinistra massimalista al completo? e castro non metteva gli omosessuali nei lager?
@ fulf
L’Arcigay ha sempre denunciato l’omofobia del regime castrista, del Che e dei movimenti pro-palestinesi. Mi sembra giusto che si associ anche a questo di appello.
Grandissima soddisfazione quando tolsero gli invadenti striscioni di CL dal tetto della facoltà di Fisica a Milano.
Peccato che a toglierli fu personale universitario e non i ciellini stessi.
@lik: lo so ed è senz’altro giusto! non stavo facendo una difesa del neofascismo o una critica degli articoli della costituzione al riguardo, ma, siccome sono un rompipalle, volevo solo precisare…
non vorrei che, inorriditi dalla violenza sbagliata, si pensasse che esiste quella “giusta”.
@lady godiva: ma lo sai che un buon numero di militanti della sinistra estrema -maoista e clandestina-degli anni ’70 oggi sono in CL?
(per precisare, considero CL una organizzazione fondamentalista)
@fulf
contro tutte le dittature,e contro qualunque prevaricazione. Ma ricordiamoci che il fascismo è come la mafia, la pasta o la pizza: un’invenzione italiana esportata con successo.
@fulf
certo che se facciamo il gioco a chi ha provocato più morti, non c’è nessuna espressione umana , culturale e ideologica che ne esca pulita, sia essa comunista, fascista o liberista…quindi rinvangare un passato ampiamente superato dalla maggior parte della sinistra radicale o estendere colpe di crudeli regimi a persone lontane anni luce da quegli avvenimenti non ha alcun senso… Persino cuba non è la stessa di 25 anni fà
http://www.arcigay.it/show.php?912
http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idart=8179
… e soprattutto non c’è bisogno di precisare in tutti i forum che anche tra gli altri ci sono i cattivi… si sa che dietro alle idee ci sono gli uomini, nel bene e nel male… per una volta ci si può attenere all’argomento, no? Del resto, è l’apologia di fascismo ad essere condannata dalla costituzione
certe persone andrebbero trattate alla loro stessa maniera.20 a 1.lo so che può sembrare folle.ma non torneranno nelle fogne se non hanno paura.
queste considerazioni mi ricordano la butade dell’on. bertinotti, per cui il comunismo sarebbe la pianta dalle radici sane che fa i frutti marci… al di là del fatto che in botanica non risulta, e al di là dei buoni e giusti ideali, c’è proprio un errore “filosofico” all’origine: il pesce comincia a puzzare dalla testa.
(faccio fatica a definirmi in termini di appartenenza a qualche ideologia, anche se dando un riferimento potrei dire di essere socialist-libertar-stirneriano postsituazionista individualista…).
@ll’antifascistasempre (che puzza di camicia bruna maoista): vorrei ricordarti che è causa della rovina propria definirsi per opposizione (in base a quello che si vuole eliminare) e non a quello che si VUOLE. comunque penso che un testo importante per capire la questione fascismo-antifascismo sia PSICOLOGIA DI MASSA DEL FASCISMO di reich: proprio i komunisti dovrebbero leggerlo per capire quel qualcosa che gli sfugge ancora della loro storia…
non mi pare proprio che la sinistra “radicale” (e magari finiamola di chiamarla radicale, semmai chiamiamola comunista e basta) abbia superato alcunchè; è stata superata dagli eventi storici e
allora non potendo più invocare mamma russia o la cina di mao (quella della tigre di carta) si è riciclata buonista e pauperista. Infatti vede l’islamismo come il nuovo fronte antimperialista, con un po’ di cecità rispetto ai cambiamenti della scena mondiale e soprattutto ripetendo lo stesso errore fatto con stalin -il “salvatore” del socialismo.
non ho nessun tipo di indulgenza nei confronti del fascismo (e ancor meno del clerico-fascismo) ma proprio per questo non sopporto i “filosoficamente” preti, di qualunque colore siano.
soprattutto quando vedo personaggi riciclati del ’68 che continuano a ripetere le vecchie stronzate (il pacifismo antimperialista “lanciato” da stalin nel 45) o i vecchi leader autonomi “incazzati” e spinellati – ora noglobal… (però questi non me la danno a bere che sarebbero diventati dei pacifisti.)
Condivido totalmente la definizione data da pannella della triade neo(?)comunista: sono la nuova vandea…