L’incontro tra Benedetto XVI e il monarca saudita Abdullah è una non notizia: in fondo sono solo due autocrati, e ne avranno approfittato per confrontare le rispettive esperienze. Nemmeno l’appello a una collaborazione tra le religioni per la promozione della pace costituisce a mio avviso una novità. Già sentito e, del resto, visto che le religioni sono coinvolte in numerosi conflitti bellici, è soltanto doveroso che poi rimettano insieme i cocci.
La vera, eclatante notizia è invece il comune impegno a promuovere i valori della famiglia. Il re Abdullah, ora ottantatreenne, ha avuto nella sua lunga vita oltre trenta mogli. Conviventi no, poligami sì: com’è strana la politica familiare di herr Ratzinger.
Bellissima notizia 🙂 mi sono fatto una risata!
Ovvio.
Agli autocrati interessa che il popolo bue riconosca la validità dei loro “sigilli”. Poi che decidano di rilasciarne uno o trenta, è tutto a discrezionalità loro.
Quel che importa è che la plebe si inchini alla loro autorità.
Vorrei aggiungere una riflessione: il saudita ha portato in omaggio al pastore tedesco una spada d’oro. Dono che a quanto mi risulta maledetto decimo sesto ha accettato.
“Spada”, “spada”…mi par di ricordare che la spada sia un’arma. Orbene come si concilia il predicare del Tutankamon d’oltre Tevere a favore della pace con l’accettare un tale dono?
Suggerisco una scappatoia: visto che è d’oro potrebbe venderla e usare il ricavato per sfamare qualche poveraccio invece di continuare a fare questua nonostante gli incassi vari del Vaticano superino quelli di Hollywood…
Sauditi… multimiliardari che finanziano uno dei modelli religiosi islamici più liberticidi e maschilisti. B16… multimiliardario che gestisce uno dei modelli religiosi più liberticidi e maschilisti. Si sono alleati come io sospettavo da tempo: dietro le finte parole di B16 a Ratisbona, cortina fumogena per noi polli e pecoroni, la chiesa lavora da tempo per rosicchiare le radici democratiche e anti-discriminanti dell’Europa. Per farlo, visto che da sola non ce la faceva, ha chiesto l’aiuto degli islamici wahabiti. Siamo solo all’inizio.
Mai sentito parlare dell’espressione “la spada e la croce”? Qui possiamo dire: “la spada, la croce e la mezzaluna”
Ma le trenta mogli non credo che convivano.
Penso che abitino in un harem separato.
Cattolicesimo e Islamismo, al di fuori di brevi alleanze tattiche, non si incontreranno mai! Ne sono strasicuro.