Non si ferma la contestazione UAAR al Concerto di Natale previsto quest’anno a Verona (cfr. Ultimissime del 28 ottobre e del 31 ottobre). Questo è quanto il circolo scaligero ha scritto sulla sua ultima newsletter.
Giovedì 8 novembre, alle ore 11,45, presso il comune di Verona ci sarà una nuova conferenza stampa sugli sviluppi dell’affare Concerto di Natale. Si incontreranno con i giornalisti il consigliere comunale Graziano Perini e Silvio Manzati per il circolo UAAR. Non è arrivata ancora nessuna risposta dalla Giunta per l’interrogazione presentata da Perini. Se ci sarà, si parlerà anche di essa. Alla stampa verrà presentata la lettera che mandiamo ai membri del Consiglio generale e del Collegio sindacale della Fondazione Cariverona sul finanziamento di 300 mila euro alla società commerciale che organizza il concerto, in violazione dello statuto della Fondazione, e la petizione popolare che prenderà l’avvio il giorno successivo e di cui parleremo più avanti. Venerdì 9 novembre, verso le ore 21,30, a radio popolare ci sarà un’intervista in diretta a Silvio Manzati su tutta la vicenda del Concerto di Natale, comprese le bugie e le contraddizioni delle varie autorità.
Siete tutti invitati a venire ed a far venire più gente possibile in Piazza Bra sabato, domenica e lunedì prossimi (10, 11 e 12 novembre) dalle ore 14 alle 18 per firmare una petizione diretta al Sindaco di Verona perché sia revocata la delibera con la quale la Giunta ha concesso gratuitamente ad una società commerciale il piano nobile del Palazzo della Gran Guardia per una cena di gala, il Teatro Filarmonico per un concerto (con biglietti d’ingresso da 100 e 200 euro) e l’accompagnamento musicale dell’orchestra sinfonica della Fondazione Arena. Il paravento dell’operazione commerciale sarebbe lo “spirito che contraddistingue questa grande festa cristiana” e che nell’occasione sarebbero “raccolti fondi per la Fondazione Don Bosco nel Mondo”. Il tavolo per la raccolta delle firme si troverà dalla parte dei Portoni.
Verona Fedele parla del concerto di Natale. Dice che “lo spettacolo sarà l’occasione anche per fare della beneficenza” ed aggiunge come: “Per dare un contributo all’iniziativa basterà inviare un sms al numero 48585, che si andrà a sommare al ricavato della vendita dei biglietti.” L’informazione è falsa. Il ricavato della vendita dei biglietti andrà ad esclusivo vantaggio della società organizzatrice, la quale, ci è stato fatto notare, organizza un solo concerto all’anno e con quello campa abbondantemente. Intanto, è apparsa la prima pubblicità sulla stampa. Per chi vuole informarsi o prenotarsi è indicato un numero telefonico di Roma. Qualcuno ha voluto informarsi: 200 euro per la prima galleria e 100 euro per la seconda. E per la platea? Attualmente non sono in vendita. Si cerca di piazzarli agli sponsor, magari a 1000 euro ciascuno.
Per maggiori informazioni: verona@uaar.it
Mettete il banchino anche alla Fieracavalli, farete il pienone!!
Ieri abbiamo tenuto la conferenza stampa. Ieri sera ci hanno dedicato servizi Telearena (la televisione locale più diffusa) e Radioverona. Questa mattina ci sono articoli sul L’Arena, il Corriere di Verona e Leggo. Quindi, molta attenzione sui mezzi locali di informazione. Il Comune ribatte, ma senza rispondere alle nostre domande. Dopo tredici anni di Concerto di Natale in Vaticano, questa stato ha licenziato la Prime Time Promotions, società organizzatrice perché il “concerto benefico” era diventato un affare soltanto per la società stessa. La Prime Time ha trovato a Verona la gallina dalle uova d’oro. Si calcola che, con la scusa della fede e della festa cristiana, la Prime Time si porterà a casa un guadagno di un milione di euro, con la copertura e l’aiuto di Comune, Fondazione Cariverona e Salesiani, che sperano di raccolgiere qualche briciola. Alla presentazione ufficiale dell’evento erano presenti, accanto al Sindaco, ben cinque preti.
Abbiamo lavorato e stiamo lavorando molto. Se c’è qualcuno che si offre per coprire la Fieracavalli, gli passiamo i moduli per le firme.