Pochi preti, e sempre più vecchi. Una situazione ormai consolidata, a cui l’arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi aggiunge tuttavia un ulteriore elemento: quei preti sono sempre meno disciplinati, e rifiutano i trasferimenti in un’altra parrocchia. Ne siamo informati da un articolo di Zita Dazzi pubblicata sulla cronaca milanese di Repubblica. C’è da dubitare che il richiamo all’ubbidienza, formulato dal cardinale, sia accolto dai suoi sacerdoti: il rischio è che sempre più parrocchie rimangano scoperte. Stante la nota riottosità dei cattolici lombardi ad avere pastori stranieri, la situazione appare disperata: che non finiscano per chiedere ai militanti leghisti di farsi diaconi?
Pochi preti, Tettamanzi si preoccupa
20 commenti
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Rispondendo alla tua domanda raffaele dico che è molto probabile, molto. Sarebbe interessante conoscere le risposte a tali richieste.
stano morendo, speriamo che abbiano il buon senso e usino l’eutanasia :-)))
E’ strano che in una società con così profonde radici cattoliche nessuno abbia più voglia di farsi prete.
…
Sono sempre di meno. Sono destinati all’estinzione.
la ccar stava fallendo ed ha innescato l’autodistruzione con il celibato dei preti.
Sono ingessati nei loro dogmi, incapaci di adattarsi al mondo che cambia e destinati all’estinzione come i dinosauri.
Forse un giorno a roma gli unici vestiti da prete saranno a s.pietro per far fare le foto ai turisti.
Chissà come mai?Eppure è un mestiere che ha tutto per attrarre un giovane:niente sesso,teorie bislacche sull’astinenza,ascolto di fedeli che ti confessano le loro prodezze a letto,mentre tu nisba etc.etc.
Questo, nel caso il buon vecchio psicopatico Ioannes (mi pare fosse lui) ci stia leggendo, a smentita della sua bislacca tesi sull’aumento delle vocazioni. 😆
Ma non stanno “vincendo” (card. Ruini)?? Misteri….
E’ BEH SI STANNO VINCENDO BISOGNA VEDE A COSA VINCONO;;;;
INTANTO STANNO PERDENDO SOLDI IN TUTTI GLI STATI CHE GLI HANNO FATTO CAUSA
X PEDOFILIA,,,,,,,,FORSE DOVE E’ COLLOCATO ORA IL MONSI… VINCONO A BOCCETTE.
INTANTO L’EUROPA RECLAMA GIUSTIZIA EMINE”’ E RIDOVETE PAGA L’ICI …..:::::
POI VEDREMO QUANTE VITTORIE FARETE??????????LE CHIESE D’EUROPA SONO SEMPRE PIU’
VUOTE PRETI E VOCAZIONI SEMPRE MENO…..::::: MA ALL’ORA DOVE’ LA VITTORIA???????
forse per loro “vincere” equivale ad “estinguersi”.
del resto lo sappiamo da tempo che hanno un vocabolario tutto loro, no?
Notizia freschissima dall’Irlanda sulla devastante crisi di vocazioni nll’isola verde: http://www.oecumene.radiovaticana.org/it1/Articolo.asp?c=165926
Temo che importeranno qualche ragazzo affamato dal terzo mondo per fargli fare il prete qui.
Già che i preti sono pochi, licenziano anche quelli che si innamorano.
Eh si, il problema sono quelli indisciplinati. Magari alcuni si fanno anche metallari e partecipano ai Gods Of Metal…
http://it.youtube.com/watch?v=Du-TSiOW8oE
La disperazione porta a strani farfugliamenti, cito l’opulento personaggio dall’articolo linkato:
“obbedienza, alla fedeltà della promessa dell´ordinazione, che non contraddice ma conferma, concretizza e perfeziona la libertà del presbitero”
come fa un concetto di ordinamento e fedeltà rafforzare e non contraddire un concetto di libertà? Nel senso che uno è libero di muoversi in catene?
Tutto ciò rafforza un mio sospetto: una volta che si crede a certe favolette, si può credere e sostenere di tutto, anche e soprattutto l’assurdo.
La realta` e` che la chiesa cattolica in Italia e` rilevante solo come organizzatrice di eventi sociali: il battesimo, con conseguente festa e mangiata collettiva, la comunione, con l’incontro con parenti mai visti e la mangiata collettiva e via dicendo.
Per quello che riguarda l’aspetto religioso e` totalmente irrilevante. Non voglio dire che diventera` irrilevante, voglio dire che e` irrilevante. Da almeno trenta anni.
Fatevene una ragione: e` questo il motivo per cui gli italiani continuano a festeggiare e mangiare, ma i seminari sono vuoti.
La notizia riguardava la carenza di vocazioni… poi quasi tutti i commenti si sono focalizzati sulla ‘vittoria’ o sulla ‘sconfitta’ della chiesa, ‘godendo’ per l’evidente sconfitta. Vorrei solo fare una riflessione: forse si tratta di una sconfitta della chiesa cattolica, ma purtroppo questo non significa in alcun modo una sconfitta per la religione. Per le religioni.
Attenti, amici atei, perchè viviamo in tempi in cui la religione, le religioni, la mentalità religiosa, ci mettono poco a rifarsi il look e a riprendere il controllo delle coscienze!
Ciò non toglie, ovviamente, che sia più che legittimo festeggiare l’evento… ma solo per quello che è, senza trarne troppo euforiche conclusioni.
Non penso che la Chiesa di Benedetto XVI si rifarà il look, anzi, al massimo continuerà col passo del gambero demolendo ulteriormente quanto di buono uscì dal Concilio Vaticano II.
Il benessere diffuso e la seguente secolarizzazione farà da corollario all’estinzione degli ultimi panda, con buona pace di tutti.
Visto che questa classe politica è propensa a soddisfare ogni sua richiesta il Vaticano potrebbe richiedere la “leva obbligatoria” per i giovani: invece che andare in caserma tutti in seminario!
Femmine e omo esclusi ovviamente 😉
Spero che la chiesa non aprà alla possibilità di matrimonio dei preti, che continui la linea ratzingeriana. Solo così si estingueranno, morti gli ultimi vecchi sacerdoti.
Certo, ce ne possono essere tanti dal terzo mondo ma il prebenismo-razzista dei cattolici veri non accetterà di vedersi dar messa da un congolese o un filippino e così ci saranno altre defezioni di praticanti.
Dare invece, dell’indisciplinato a preti molto anziani, che hanno passato una vita in una certa parrocchia, perchè si rifiutano di sradicarsi e passare gli ultimi anni in una comunità diversa, estranea, mi pare crudele da parte di Tettamanzi.
Sono degli anziani anche loro, ma con l’aggravante che non hanno famiglia.