«Ancora una volta la Chiesa dimostra il suo volto discriminatorio e integralista, imponendo ai fedeli divieti illegittimi e razzisti». Vladimir Luxuria si dice «protagonista di un brutto episodio di discriminazione da parte del vescovo di Foggia» e reagisce «con stupore e rabbia al divieto imposto, in quanto transessuale, di partecipare come testimone al matrimonio di mia cugina, al Santuario dell’Incoronata». «È un fatto gravissimo – accusa Luxuria – che dimostra ancora una volta la lontananza dei vertici ecclesiastici dalla comunità cattolica, sempre più aperta e tollerante».
«Per quanto mi riguarda, ho accettato la richiesta di mia cugina e del futuro marito senza opporre alcun problema riguardo alla scelta di sposarsi con rito cattolico. Sono una persona educata rispettosa dei valori altrui e quindi mi sarei aspettata un atteggiamento altrettanto tollerante da parte del vescovo».
«Credo che questo divieto non sia legittimo in quanto – prosegue – non mi risulta che tra i requisiti per fare il testimone non possa rientrare la mia persona. È una faccenda che mi rattrista e non certo isolata. Molti, meno in vista di me, ogni giorno, subiscono queste umiliazioni senza poter fare nulla». «Quanto accaduto non cambierà nulla rispetto ai sentimenti che mi legano a mia cugina e al suo compagno ma spero – conclude – che possa contribuire a far calare il velo di ipocrisia che spesso circonda gli “affari” della Chiesa».
Vladimir Luxuria: «Mi vietano di fare il testimone di nozze»
51 commenti
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Vabbe’ Luxuria, ma mi sembra normale, la chiesa ha le sue regole. Fanno schifo, ma l’importante e’ che non siano imposte a tutti. Mi pare un po’ ipocrita fare l’anticlericale e poi voler partecipare al matrimonio in chiesa della cugina….
Vladimir Luxuria è, per la CCAR, un pubblico peccatore.
Infatti è biologicamente maschio, e alla CCAR non interessa altro. Quindi non ha, sempre per la CCAR, il diritto di comportarsi come una donna, cosa che invece fa pubblicamente.
Vladimir parla di ipocrisia della CCAR e, per quanto mi riguarda, sfonda una porta aperta.
Ma è almento altrettanto ipocrita quando finge di stupirsi della decisione del vescovo.
Abbia il coraggio di troncare ogni relazione con un club che non lo vuole fra i suoi membri.
Abbia il coraggio di dichiararsi anticlericale.
Mmmh non lo so.
Io ho una cugina che mi ha chiesto di farle da testimone di nozze, e le ho detto che mi farebbe molto piacere se lei non ha problemi riguardo al mio ateismo. Ed insomma non sarebbe affatto gradevole se mi si vietasse di farle da testimone, soprattutto non sarebbe gradevole per lei.
Voglio dire, capisco che non si voglia magari che un ateo si sposi in chiesa (anche se ho spesso sentito che per rispetto di uno dei due coniugi, anche se uno è ateo ma disposto a farlo in chiesa, lo si fa, e lo si è fatto), ma addirittura “rovinare” un matrimonio a chi ateo non è!E poi comunque mi chiedo ma non c’è comunque una parte civile della cerimonia? Nel senso non si devono comunque mandare dei documenti al comune dalla chiesa? E dunque quei testimoni dovrebbero avere anche un valore giuridico laico, mi sembra. Mi sembra.
facciamo campagne per lo sbattezzo e poi andiamo a sposarci in chiesa
@ nas
ma tu capisci sempre tutto al volo vero?
Forse faresti meglio a rileggere
Il fatto è che se la cugina di Luxuria ci tiene a sposarsi secondo il rito della CCAR, deve rispettare le regole della CCAR.
Oppure si sposa in municipio, e nessuno le impedisce di avere testimoni “non in grazia di Dio”.
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In Italia invece vogliamo essere cattolice senza adeguarci alle regole cattoliche. Il che significa voler fare le frittate senza rompere le uova.
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Nemmeno a me piacevano le regole cattoliche. Sono uscito dalla CCAR, e non ho più preso parte attiva ai suoi riti.
Facciano altrettanto, oppure obbidiscano al vescovo.
Il testimone serve per gli effetti CIVILI del matrimonio!!! Non possono avanzare alcuna pretesa sulla scelta del testimone che rimane degli sposi!!! (Mica è madrina di battesimo, che deve essere una perfetta cattolico/cribbio)
Soqquadro grazie, hai detto in 2 righe ciò che ho cercato di spiegare nelle mie venti!!!!!
La signora Luxuria nel 2006 votò contro l’emendamento della finanziaria, presentato da RnP, che chiedeva l’abolizione del privilegio dell’esenzione ICI dei fabbricati della ccar. Non me ne frga niente se è uomo o donna, come i preti predica bene (è molto abile nelle piazze a soffiare sul fuoco dell’anticlericalismo) e razzola male: ripeto, votò contro. Non scordiamocelo quando si tornerà a votare.
Può darsi che giuridicamente abbia ragione Soqquadro.
Resta il fatto che non mi pare coerente dichiararsi cattolici, e quindi sottoporsi alla gerarchia cattolica, e poi contestarne le decisioni.
io ho fatto da testimone (ateo e sbattezzato) più volte ad amici durante riti cattolici. Mai preso un’ostia, mai un segno di croce.
mi è stato esplicitamente detto da un parroco che il ruolo di testimone è un ruolo CIVILE che ha a che vedere con gli effetti CIVILI del matrimonio e per quanto riguarda la CCAR “testimone è l’intera comunità, cioè tutti i presenti in chiesa”.
Inoltre non è mai stata necessaria alcuna autorizzazione del vescovo per fare da testimone e, anzi, in un caso i miei dati non erano stati comunicati in anticipo e sono stati riportati sui registri al momento delle firme.
Adesso i casi sono due: o il vescovo di foggia fuma pesante oppure devo dire a 2-3 miei amici che il loro matrimonio non è valido.
ecco, soqquadro mi ha anticipato 🙂
(sono troppo lenta a scrivere)
Brava Alba magari i tuoi amici potrebbero avere un buon pretesto, nel caso volessero
l’annullamento per mezzo del sacro monociclo.
Forse ci sono gli estremi per una denuncia
Io ho sempre declinato gli inviti a fare il testimone in matrimoni cattolici, libero io di non volerci avere niente a che fare (con la chiesa) liberi loro di non accettare chi non rispetta le loro regole.
Ok, se e’ vero quello che dice Soqquadro e Alba ritiro quanto detto prima. Se i testimoni servono solo agli effetti civili del matrimonio il vescovo DEVE accettare Luxuria come testimone.
Straquoto Paolo Marani. La comunità gay, ad eccezione di altri gay onesti che guarda caso bazzicano qui dentro, ha l’abitudine di dare un colpo alla botte e uno al cerchio e di strumentalizzare spesso anche la UAAR.
Trovo patetici i tentativi dei gay di farsi accettare da una istituzione che non li vuole.
Del resto Luxuria pur di ingraziarsi i favori dei preti ha anche votato a favore dell’senzione ICI per gli immobili commerciali dei preti, con tanto di dichiarazione sul valore sociale di preti.
Ben gli sta. Così impara a omaggiare chi discrimina i gay.
Luxuria, considerata la discriminazione, potrebbe chiedere ai cugini di rompere con CCAR e sposarsi in comune.
Luxuria, abile manipolatrice mediatica, strumentalizza e manipola le proprie vicende personali a fini politici, è evidente.
Ma no, povera Luxuria, aveva già acquistato un vestitino a pois, bon ton e le decolleté da sciurotta. E adesso a chi le rifila? Al mercatino dell’usato??
Io condivido gran parte di quel che scrivete, però un pò di pragmatismo ci vuole: vista l’invasività nella vita collettiva di certe…chiamiamole abitudini…uno potrebbe anche fare da testimone ad una persona cara pur detestando la chiesa, lo farebbe magari per affetto verso quella persona, quindi si può certo declinare l’invito ma non dobbiamo neppure sempre credere che, purtroppo, tutti gli odiati dalla chiesa non siano credenti.
scusate la brutta forma e le ripetizioni
concordo con Daniele Gallesio
@Steve
ti ricordo che trans non vuol dire omosessuale… trovo patetico chiunque voglia farsi accettare dalla chiesa cattolica continuando poi a fare il suo porco comodo, in primis i pretofili e poi tutti i divorziati e chi paga la sacra romana cattolica rota per farsi annullare il matrimonio durato anche vari decenni e poi tutti quelli che si professano cattolici praticanti sapendo di essere ipocriti e per ultimi tutti quelli che pensano che la sessualità e l’orientamento sessuale siano la stessa cosa indi per cui chi non è eterosessuale è patetico in qualsiasi manifestazione: ricordiamoci che l’eterosessualità non è normalità nella razza umana, è solo piu’ comune… come vedete anche chi si dice ateo cade nella rete tesa dal bigottismo o machismo…
la prima reazione sarebbe: Luxuria, che te frega, non andarci.
però è chiaro l’abile gioco politico e lo scivolone gravissimo del vescovo.
come dice Soqquadro, il testimone ha un ruolo civile. l’unica possibilità del vescovo è quella di dire: “allora a queste condizioni non si può celebrare in chiesa, andate in comune”, ma sai che figura?!
brava Luxuria, che si incunea e crea frattura tra il popolo cattolico e il potere religioso.
mi sbilancio: Luxuria vescovo!
chiedo scusa ma se il ruolo di testimone è valido utare, non solo ai fini civili, la chiesa non può rifiutarsi, non ci sono discussioni. Che poi Luxuria abbia votato contro l’ICI alla chiesa, ecc. ecc. sono discorsi che lasciano il tempo che trovano
correggo :
chiedo scusa ma se il ruolo di testimone è valido solo ai fini civili, la chiesa non può rifiutarsi, non ci sono discussioni. Che poi Luxuria abbia votato contro l’ICI alla chiesa, ecc. ecc. sono discorsi che lasciano il tempo che trovano
Devo dire che, negli ultii anni, le regole della CCAR sono diventate troppo “tenere” e questo per accogliere tutti, per rendere il ” malloppone” più digeribile. Ritengo, invece che sia giusto che la CCAR faccia rispettare le SUE regole ai SUOI fedeli e in modo duro, come avveniva in passato, perché no?
IN questo caso, però, se, come si è detto qui, i testimoni di nozze hanno un effetto CIVILE allora Luxuria, che ha accettato il ruolo per cortesia, è stata discriminata alla grande.
Sinceramente, non mi sarei aspettato che la chiesa facesse difficoltà pure sul testimone di nozze. Anche perché a qualunque ateo può capitare di avere un amico o un parente cattolico, che ti chiedano di fare da testimone. E fino a ieri pensavo che le eventuali restrizioni fossero solamente a carico del coniugando!
Dalle ultime notizie, vedi sito Corriere della Sera, sembra che il Vescovo di Foggia abbia cambiato idea e quindi Luxuria potrà fare da testimone di nozze.
watchdogs scrive: ….”Che poi Luxuria abbia votato contro l’ICI alla chiesa, ecc. ecc. sono discorsi che lasciano il tempo che trovano”
Già, proprio così, parlare anticlericale e votare pro-clericale lascia tutto come si trova….
il punto è un altro e molto più semplice:
la cerimonia religiosa NON deve avere effetti civili, in quanto si tratta di un sacramento, ci si sposa davanti a dio.
Per quanto ne so (correggetemi se sbaglio) all’estero ci si sposa in chiesa e poi si passa dal comune a mettere un paio di firme, visto che il matrimonio è a tutti gli effetti un contratto.
Luxuria testimonial della chiesa. Che grande ipocrita!!!
Il prelatino ci ha ripensato ed ha accettato luxuria come testimone… visto che la cerimonia ha anche valore civile e in italia chiunque può essere testimone, il caro prelatino è sceso dal pulpito e ha dovuto cambiare idea… comunque è uno schifo che una cerimonia religiosa abbia anche valore civile, sarebbe giusto che anche la cerimonia civile avesse valore religioso…
da quanto ricordo (ci dovrebbe essere una parte del sito dedicata al matrimonio) nella maggior parte dei paesi europei il matrimonio e’ SOLO civile, cioe’ ci si puo’ sposare solo in comuno, poi ognuno puo’ imbastire i teatrini dopo dove gli pare, chiesa , moschea, stonhenge…
Se si provasse ad adottare una legislazione del genere si risolverebbe pure l’imbarazzantissimo unicum della “sacra” rota.
p.s. quoto su chi evidenzia il vecchio problema di politici comunisti nel passato e della Luxuria, il solito colpo al cerchio e alla botte (il prete di periferia che va avanti nonostante il vaticano di jovanottiana memoria!!!!).
Il signor Valdimiro Guadagno dovrebbe piuttosto preoccuparsi del fatto di aver votato il rifinanziamento delle guerre imperislistiche e di tutte le altre porcherie filo-padronali di questo governo di banditi. Che, tra l’altro, nei confronti del Vaticano e del principio di laicità dello Stato è in perfetta continuità col precedente.
A mio parere fare da testimone al matrimonio in chiesa significa,come dice la parola stessa,testimoniare davanti al dio cristiano e quindi essere in accordo con ciò e di conseguenza credere in dio.Pertanto non credo,come affemato da quel prete che il testimone,in chiesa,ha solo valore civile.
Io sono buddista,e quando mia sorella si sposò mi chiese di farle da testimone al suo matrimonio ed io rifiutai in coerenza con la mia pratica.
@ marani
ovvio che io intendevo che lasciano il tempo che trovano nella discussione se possa fare o meno il testimone. Dire “gli sta bene così impara a votare per la chiesa” quando cerca di esercitare un proprio diritto che alla fine il vescovo ha dovuto riconoscerle perché è un suo diritto, mi sembra fuori luogo e OT.
attenzione: la “trovata” del matrimonio concordatario non è che il matrimonio religioso ha effetti civili, altrimenti il prete non dovrebbe leggere gli stessi articoli (o un estratto) che hanno letto a me quando mi sono sposato in comune. L’aberrazione è dare al prete poteri da ufficiale di stato civile e permettere un riassunto del matrimonio civile in chiesa con effetti civili, i testimoni, ecc.
La Chiesa, come sempre, è talmente abituata ai privilegi che si prende tutto, anche la possibilità di scegliere chi può fare o non può fare il testimone. Ovvio che il matrimonio concordatario è un’aberrazione creata per frenare l’emorragia dei matrimoni in chiesa, perché se si dovesse fare la doppia cerimonia, non so quanti oggi si sposerebbero in chiesa…
Appunto.
Sono contrario al fatto che il matrimonio religioso abbia valore civile.
Accettando ciò lo Stato (tanto per cambiare) si pone come subalterno alla CCAR, anche perché se la CCAR annulla il matrimonio religioso lo Stato considera automaticamente ANNULLATI anche gli effetti civili. Cosa che NON è il divorzio, perché con l’ANNULLAMENTO non ci sono diritti per l’ex coniuge meno agiato: niente alimenti, niente casa coniugale. Nulla di nulla.
Questa opzione non è prevista se il matrimonio avviene in municipio.
Non è forse anche questo uno dei tanti PRIVILEGI della CCAR che andrebbero aboliti?
P.S.
Se dei miei amici cattolici mi chiedessero la cortesia di far loro da testimone agli effetti civili del loro matrimonio, io chiederei loro la cortesia di sposarsi prima davanti al loro dio con i loro correligionari come testimoni, e poi di sposarsi con me come testimone davanti all’ufficiale di stato civile. (O in ordine cronologico inverso, non mi importa.)
Se ci tengono alla mia presenza il matrimonio “doppio” non è un grande sforzo che gli richiedo.
Se loro non vogliono scendere a questo compromesso per me, non vedo perché dovrei essere io a scendere a compromessi col mio anticlericalismo per loro!
Una mano lava l’altra.
Finiamola con il solito andazzo che la mano atea lava la mano cattolica e la mano cattolica copre di fango quella atea, per favore. 🙄
“orgoglio e dignità!” come diceva Cornacchione in Ricomincio da Tre…
Per quanto ne so, durante lo stesso matrimonio in chiesa bisogna rispettare alcuni obblighi civili – lettura degli articoli del codice civile, ecc – tra cui la presenza di testimoni. Queste cose esulano dall’aspetto teologico e riguardano quello civile, quindi vietare a Luxuria di fare da testimone è un’ingerenza nelle norme di stato, dato che non si possono fare discriminazioni di questo tipo: difatti il vescovo ha fatto marcia indietro, a quanto sembra.
«Quanto accaduto …. spero – conclude – che possa contribuire a far calare il velo di ipocrisia che spesso circonda gli “affari” della Chiesa».
ipocrita anche tu Luxuria, peccato che in altra sede abbia contribuito a ispessire quel velo di ipocrisia che circonda gli AFFARI della Chiesa: in commissione senato (mia fonte: Critica liberale, ma si potranno verificare i verbali parlamentari), già prima della vergognosa votazione di ieri hai votato CONTRO l’emendamento che avrebbe dovuto togliere privilegio esenzione ICI per edifici commerciali della CCAR 🙁
@watchdogs
Tu attribuisci a me ciò che altri hanno scritto, non io, per favore rileggiti il mio primo post: è assolutamente, totalmente e volutamente OT, mai parlo di testimone e diiritti, parlo di voti, soldi e coerenza. La p….ta dei comunisti si è ripetuta ieri, come si legge su Ultimissime di oggi. Io mi adopero nell’UAAR per combattere i privilegi del vaticano che tolgono risorse a tutti noi, la masturbazione la ritengo un fatto privato da non praticare su di un blog.
Fin da bambino imparai che le fette di salame si infilano in bocca e si mangiano, che non si applicano sugli occhi.
PREMETTO CHE SONO UN ESTIMATORE DI LUSSURIA MI PIACE COME FA’ POLITICA
E X IL CORAGGIO MESSO NELLA VITA….E GLI DICO DA ATEO CONVINTO E ANTICLERICALE ;IO SO’ CHE NON POTREI MAI ANDARE IN CHIESA X FARE QUALSIASI COSA.
EBBENE ME NE SENTO ORGOGLIOSO .
E RIPETO CHE MAI NESSUN CARDINALE MI IMPEDIRA’ DI ANDARCI ..SONO IO CHE ME NE GUARDO BENE DA ENTRARCI ,,DI FARE IL TESTIMONE :E DOVER CHIEDERE X ANDARE IN
CHIESA PREGANDO UN PRETE CHE MI ACCCOSENTA????,,,,MAI MEGLIO NON ANDARE A QUEL
MATRIMONIO…..COMUNQUE LA MIA STIMA X LEI RESTA IMMUTATA…..E’ SOLO
UNA DIVERGENZA DI IDEE,,,,,,,,,BRAVA ONOREVOLE X TUTTO QUELLO CHE FAI……
E’ meglio che Luxuria si lamenti presso la CCAR.
Che cosa mai può farci la povera Repubblica Italiana?
“Francamente me ne infischio!” Sono omosessuale ma non ho nessuna intenzione di battermi per i cosiddetti diritti spirituali dei gay cattolici.Mi spiego, non mi importa se la Chiesa non accetta gli omosessuali, le donne che praticano l’aborto,il divorzio e i divorziati,la ricera sulle staminali e l’embrione,l’eutanasia,i preti sposati,i preti gay dichiarati ecc., ecc. IO PRETENDO LA LAICITA’ E LA MODERNITA’ DALLO STATO E NON DALLA CHIESA E POSSIBILMENTE ANCHE DAI CITTADINI ITALIANI.
Non si è accorta l’onorevole Guadagno che esistono da secoli le Chiese riformate?Le sfugge forse che sono esistiti Lutero, Zwingli e Calvino?Dubito che doni il suo 8 x mille alla Chiesa Cattolica (ma non ci giurerei!),i movimenti per i diritti degli omosessuali hanno sempre fatto il “tifo” per i valdesi e immagino (voglio sperarlo con tucco il cuore ) che l’on. Guadagno doni il suo 8 x mille a loro.Sarebbe già un passo avanti se gli italiani si accorgessero che si può essere cristiani senza essere cattolici,il clero romano sparirebbe e con lui tante grane che ci assillano.DI FATTO POI GLI ITALIANI CONTRAVVENGONO A TUTTE LE RACCOMANDAZIONI E IMPOSIZIONI DEL PAPA,SOPRATTUTTO IN AMBITO SESSUALE E SENTIMENTALE E SONO IGNORANTI PER CIO’ CHE RIGUARDA LA LORO FEDE E LA BIBBIA.Una volta,se non erro,sentii la Guadagno che diceva di essere cattolica.Non le basta essere cristiana?Ha bisogno del culto di milioni di santi e beati?Di credere nella verginità e intercessione della Vergine Maria?Di credere in una gerarchia ecclesistica e in un Papa vicario di Cristo sulla Terra?Ha bisogno di tutti e sette i sacramenti?Del battesimo senza consenso per i neonati o i bambini?IO SONO AGNOSTICO CON UNA SPICCATA TENDENZA ALL’ ATEISMO PERO’ RIBADISCO IL CONCETTO PRINCIPALE DEL MIO DISCORSO, NON E’ NECESSARIO ESSERE CATTOLICI O ORTODOSSI PER ESSERE CRISTIANI, SE PROPRIO NON POTETE FARE A MENO DI CREDERE IN CRISTO CERCATE DI SCEGLIERE LA CORRENTE PIU’ MODERNA, PIU’ DEMOCRATICA E PIU’ LIBERALE DEL CRISTIANESIMO,UNA DI QUELLE RIFORMATE,OVVIAMENTE SENZA CADERE NELLA BRACE DELLE CORRENTI FANATICHE PROTESTANTI COME QUELLE IPERANTIABORTISTE E ANTIEVOLUZIONISTE.
Luxuria farà la testimone in Chiesa
Quindi la Chiesa è più grande di quanto sostenete
# Pol.sco. scrive:
9 Novembre 2007 alle 17:02
Luxuria farà la testimone in Chiesa
Quindi la Chiesa è più grande di quanto sostenete
> perchè? si è rifatta le tette misura sesta?
Luxuria reagisce «con stupore e rabbia al divieto imposto, in quanto transessuale, di partecipare come testimone al matrimonio di mia cugina, al Santuario dell’Incoronata».
Poveraccia (o) le è cascato (o) il mondo addosso!
Lo sappiamo che la Chiesa è grande.
E’ una grande lobby con dei grandi tentacoli.