Nuove cronache dal quarto mondo: la risposta dei politici italiani alle perplessità dell’Europa.
«Una discussione ottocentesca». «Ideologica». «Identitaria». Nell’Aula del Senato va in scena ancora una volta la polemica Stato-Chiesa. Era già successo pochi giorni fa quando un emendamento al decreto fiscale collegato alla manovra sull’8 per mille aveva scatenato la bagarre tra guelfi e ghibellini. Mercoledì il canovaccio si è ripetuto. Più di un’ora di discussione, sempre gli stessi i protagonisti. Alla fine l’Aula ha respinto l’emendamento con 240 voti contrari, 12 senatori favorevoli e 48 astenuti. Accursio Montalbano, Roberto Barbieri, Gavino Angius, i tre senatori della Costituente socialista, presentano un emendamento che prevede di far pagare l’Ici sugli immobili di proprietà della Chiesa che svolgono un’attività commerciale. Il relatore invita al ritiro «perché non è opportuno affrontare adesso la materia»; Cdl compatta e Ulivo parlano di «discussione ottocentesca, di un elemento identitario dei socialisti che manderebbe agli italiani un messaggio di divisione». La sinistra dell’Unione nella dichiarazione di voto annuncia «un’astensione sofferta» per non turbare i delicati equilibri della maggioranza a palazzo Madama. […] L’emendamento non passa e trova solo 12 senatori favorevoli. e così ha buon gioco il capogruppo della lega nord roberto castelli che ricorda la sua infanzia all’oratorio «tra bevute di spuma» e «stringhe di liquirizia». Memorie, conclude Castelli, che l’emendamento socialista avrebbe voluto cancellare.
Il testo integrale dell’articolo sul sito dell’Unità
“Il voto espresso dal centrosinistra questa mattina è semplicemente sconcertante.” Lo afferma il vicepresidente del Senato ed esponente del Partito socialista, Gavino Angius, commentando il voto contrario dell’aula all’emendamento socialista relativo al pagamento dell’Ici per gli immobili delle confessioni religiose esclusivamente adibiti ad attività commerciali. “E’ sorprendente – sottolinea Angius in una nota – ma non troppo che settori provenienti dai Ds, oggi Partito Democratico, in Senato abbiano votato contro un emendamento che interveniva su un provvedimento voluto dal precedente governo e da noi allora fortemente osteggiato. Certo ci rendiamo conto che l’abbraccio con alcuni settori teodem (della Margherita) comporti anche questo, tuttavia ci saremmo aspettati un po’ di coerenza in più. In Senato, insomma – prosegue – il Pd si dimostra ancora una volta prigioniero delle sue irrisolte contraddizioni e soprattutto del ruolo dominante della componente Teodem”. “Ciò che veramente ha dell’incredibile – sottolinea Angius – è l’astensione dei senatori di rifondazione comunista, sinistra democratica e del gruppo verdi-comunisti italiani. La sinistra cosiddetta radicale, in questa circostanza ‘flessibile’, credo troverà qualche difficoltà – conclude – a spiegare ai suoi elettori il voto sostanzialmente contrario espresso con la Cdl e con il Pd”.
la prova del nove: contiamo come il 2 di coppe a briscola….
figurarsi sul tema della laicità dello stato che necessariamente comporta l’abolizione del concordato…..
Vaticalia preferisce non essere democratica e ci tocca incassare
Finalmente tutti hanno buttato giù la maschera!! Camera e Senato sono un ricettacolo di emissari del vaticano. Più chiaro di così…
A memoria futura
Spiegare agli elettori? Mi sa che nessuno saprà niente! Se gli italiani non dovessero pagare tutte quelle tasse al posto della Chiesa, q
Il bello è che prima o poi l’Europa condannerà lo Stato per concorrenza sleale. E chi pagherà le penali? Lo stato, cioè noi tutti.
Ora, ritengo che a questo punto l’UAAR dovrebbe prendere posizione. Se ci si è mossi per lo sbattezzo, il presepe, il crocifisso e altri dettagli, ora che si parla di soldi – bei soldi sottratti alla collettività – c’è anche la possibilità di contare sull’appoggio popolare: gli italiani, guai toccarli sul portafoglio.
Intendo scrivere formalmente all’Associazione, ma anticipo qui le mie intenzioni: non intendo più pagare l’ICI e sono disposto ad affrontare le conseguenze legali del mio gesto. Vorrei però l’appoggio legale dell’UAAR.
Sapete chi è il più grande imprenditore turistico dell’Umbria ?L’ordine francescano dei frati minori di Assisi ( non pagano ICI per alberghi, pensioni, ristoranti da loro gestiti per accogliere i pellegrini). Ma i veri pellegrini sono i contribuenti italiani soliti fessi
Così è ( se ci pare o no )
Perfetto. Ormai è chiaro.
SI TRATTA DI INVASIONE A TUTTI GLI EFFETTI.
Altro che cospirazione ebrea pe ril dominio del mondo. Qui siamo alla cospirazione clericale per il dominio dell’italia. FATTO. Ce lo abbiamo già in quel posto.
Alla chiesa non serve una popolazione di fedeli. Bastano 700 politici da comprare.
Che popolo di m…a che siamo!
Spiegare agli elettori? Mi sa che nessuno saprà niente! Se gli italiani non dovessero pagare tutte quelle tasse al posto della Chiesa, le nostre sarebbero ridotte della metà! Mi piacerebbe raccontare a Castelli dei mei pomeriggi all’oratorio con i miei amichetti a riempire di insulti i videogame (golden axe, altered beast, double dragon, quanti ricordi… quanti calci alle macchinette…), per poi passare al nostro coro delle voci bianche che intonava capolavori come “la donna immobile su un letto stava” “Georgie che corre su un campo minato” e tante altre cosiddette… cover! Tutto questo sena contare le tante leggende che si tramandavano sul nostro parroco, arcinoto portasfiga!
Mi dispiace ripetermi, ma mi sembra maturo il tempo per una proposta di legge di iniziativa popolare che riguardi sia l’8 per mille che l’ICI per la ccar.
Studiamola, per favore. Per l’UAAR sarebbe anche l’occasione per fare un grande salto di qualità organizzativo/mediatico.
La polemica sull’ICI della Chiesa contribuisce a inquadrare il problema delle dispute televisive sull’evoluzione o i miracoli di padre Pio o l’esistenza di dio. Come in altre occasioni, questi argomenti sono solo distrattori per deviare l’attenzione su temi obsoleti e irrilevanti che affascinano gli sprovveduti, mentre il tema concreto (i soldi) viene cancellato con poche battute. In questo esercizio spiccano numerosi politici che per la Chiesa dovrebbero essere peccatori e sono invece in prima linea per garantire ricche fonti di finanziamento alla Chiesa, che restituisce il favore in termini di voti. Però si può forse cercare di conquistarsi il voto di chi si accontenta di liquirizia e spuma.
sottoscrivo la proposta di MAC
Ho sempre affermato che il pd era vittima di accanimento terapeutico e i fatti di questi giorni lo hanno confermato, solo la costituente socialista si propone come unica voce di laicità… vorrei sapere che scuse offriranno agli elettori quelli dell’estrema sinistra… ormai siamo un possedimento del vat… possibile che in ambito europeo non si possa fare nulla?
Che schifo… pagliacci di ds e margherita, non avrete mai il mio voto…
Quando accadono queste cose mi sorge spontanea una domanda, una domanda che risulta purtroppo retorica.
Su 300 senatori in aula solo 12 sono favorevoli … ma, tutti quanti loro, chi rappresentano? Davvero se si chiedesse alla popolazione solo il 4% sarebbe sicuro sul si? Davvero nemmeno l’1% degli elettori del centro destra sarebbe favorevole?
Probabilmente anche in un plebiscito la proposta non passerebbe ma i rapporti in campo sarebbero sicuramente ben diversi.
Ecco che risulta evidente l’influenza di un potere esterno ed illegittimo, quello della Chiesa, in grado di spostare voti senza corrispondenza con la cittadinanza. Non solo l’Italia è poco laica … ma anche poco democratica!
Quindi abolizione dell’Ici sulla prima casa per i giovani no,Mantenimento dell’esenzione dell’Ici per gli edifici commerciali per la chiesa si,ma questi in nome di chi governano?Lo hanno capito che siamo noi a pagargli lo stipendio o fanno gli gnorri?
quoto Giudus!
Uaar fai qualcosa. non si puo’ piu’ continuare così!
dove posso gli indirizzi email di quelle larve umane che giacciono inermi al senato ed al parlamento?
grazie
Insomma, non avete ancora capito come funziona? Fondate una religione e avrete l’esenzione… per cui: cosa aspettate? Smettetela con questa storia che per fondare una religione bisogna anche CREDERCI (!), è un dettaglio, guardate alla maggior parte della gente “religiosa”, vi pare che sia un problema per loro? Bisogna essere pratici a questo mondo, tanto più se si è razionalisti. Si gioca con le regole che ci sono, quindi… tanto vale lasciare da parte le preclusioni ideologiche e darsi a fare: come vi suona “materialismo fiscalmente agevolato”?
il papa non aveva detto che cattolici dovevano pagare le tasse?
Troppe cose fanno assomigliare il comportamento di certi politici (ad esempio weltroni) alla scuola politica del fascismo, richiami contro le diverse, facilitazioni finanziarie e appoggio morale alla chiesa, il senso di frustrazione e di castrazione modulato con un senso di paura che se non siamo razzisti diventa paura delle irrazionali, giacche siamo troppo pigri per spiegarci che le paure vere nascono dalla situazione del pianeta che non offe pensieri positivi per il nostro futuro e il futuro dei nostri cari.
Togliamo i soldi alla ricerca e linizziamo a mettere la pulce dei militari, cosa resta, “tutti in chiesa e poi nei campi di lavoro” “dalla nuova gerusalemmme alla nuova birmania con i preti che dopo 50 anni si decideranno a scendere in piazza e a liberarci solo perchè lavorando si produrrà più anidride carbonica”.
scusate qualcuno sa dirmi a cosa si va incontro se non si paga l’ici?
“Perchè non è oppurtuno affrontare adesso la materia” è oppurtuno,invece,rimandarla ad oltranza?!Vigliacchi e vergognosi!!!Servi della Chiesa per opprtunismo non ho altre parole per definire questi politici di SINISTRA.Ed anche il PD che delusione!(se il buingiorno si vede dal mattino)sono tutto fumo e niente arrosto.
E’ ora che noi laici ci facciamo sentire:Raccolta firme per referemdum sul Concoradto ed ICI,al piu’ presto!!!!!!!!!
quoto Barbara, subito una petizione popolare su ici e concordato
quoto anch’io Barbara,
subito una petizione popolare su ici e concordato (almeno sapremo quanti siamo)
quoto ach’ io Barbara, subito (ma subito) una petizione popolare x l’abolizione del concordato (almeno sapremo quanti siamo).
Non so cosa dire, sono cose talmente risapute che ti verrebbe voglia (altro che un semplice vaffa… di grillo) mettere una bomba sotto il parlamento.
Tutti quelli che vengono eletti mica vanno a fare gli interessi di noi poveri cittadini lavoratori, ma vanno ad ingrossare solamente le loro già gonfie tasche: questo è chiaro.
Per questo devono poi sottostare (in modo prono “nel senso più volgare che potete immaginare”) alla chiesa.
Mi rivolgo al gruppo dirigente dell’UAAR e gli chiedo se non sia giunta l’ora DAVVERO di fare un partito.
Sicuramente ci saranno rimostranze e proteste, ma (forse) ci si potrà infiltrare in questo perverso meccanismo politico italiano e (forse) riuscire un pochino a scardinarlo.
Un partito è sicuramente più efficace di referendum e raccolte di firme varie. E’ l’unico modo di fare lobbying esattamente come fanno i cattolici. A questo proposito, comunque, non penso che per il centro-sinistra il voto di ieri sarà senza conseguenze, anzi sono convinto che finiranno per pagarlo caro. La verità è che la sinistra non può vincere senza i voti laici.
Un’altra cosa: è possibile fare uno sciopero fiscale (almeno per l’ICI) per manifestare il nostro disappunto?
Visto che politici (tipo berlusconi), qualche volta hanno invitato a non pagare le tasse.
Secondo me è prematuro ed irrealistico parlare di partito: ne abbiamo probabilmente già troppi,grazie.
Invece, bisognerebbe sfruttare le possibilità offerte dalla rete (Grillo docet) per sottoporre all’attenzione del maggior numero possibile di persone le nostre specifiche problematiche/iniziative.
In questa situazione specifica, la miglior strategia secondo me è colpire i privilegi della ccar con un contemporaneo vantaggio per i cittadini. Es.:
1. 8 x 1000 : abolizione (o, se impossibile, riduzione al minimo) con la contemporanea diminuzione di tutte le aliquote IRPEF nella stessa misura. Dovrebbe restare ovviamente la libertà di destinare volontariamente parte del reddito a chi si vuole (però come trattenuta ulteriore, ad esempio in sede di compilazione di dichiarazione fiscale)
2. ICI : chiaramente gli immobili della ccar devono pagare l’ICI. Secondo me anche quelli destinati solo al culto. Un maggior introito dell’ICI da tale fonte, permetterebbe forse di pensare all’abolizione totale dell’ICI per le prime case. Comunque, le cifre vanno quantomeno studiate.
Mi scuso se vi affliggo regolarmente con queste proposte, ma secondo me i tempi possono essere maturi per un coming-out della razionalità nel mondo politico italiano.
Sentite, facciamo così. Io ho intenzione di scrivere al mio coordinatore di zona per dirgli delle mie intenzioni di non pagare più l’ICI e di espormi così alle sanzioni, contando (spero) sull’appoggio legale dell’UAAR. Il fatto che la CCAR non paghi l’ICI è così palesemente anticostituzionale (art. 53: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.”) da farmi pensare che un’azione legale da parte dell’UAAR non potrebbe che avere buon fine.
Lasciamo da parte momentaneamente crocifissi e presepi, concentriamoci su questo. Invito tutti voi ad attivarvi in questo senso.
Spiegare agli elettori?
Io non eleggerò proprio più nessuno.
Non avete da spiegarmi proprio nulla!
E il Vaticano sta a guardare e a incassare.
Compagni avanti, il gran Partito/ noi siamo dei lavorator./ Rosso un fiore in petto ci è fiorito,/ una fede ci è nata in cuor.
Noi non siamo più nell’officina,/ entro terra, nei campi, in mar/ la plebe sempre all’opra china/ senza ideali in cui sperar.
Su, lottiamo! l’ideale/ nostro fine sarà/ l’Internazionale/ futura umanità. (2 volte)
Un gran stendardo al sol fiammante/ dinanzi a noi glorioso va,/ noi vogliam per esso siano infrante/ le catene alla libertà.
Che giustizia alfin venga, vogliamo:/ non più servi, non più signor:/ fratelli tutti esser dobbiamo nella famiglia del lavor.
Su, lottiamo! l’ideale/…
Lottiam, lottiam, la terra sia/ di tutti uguale proprietà/ più nessuno nei campi dia/ l’opra ad altri che in ozio sta.
E la macchina sia alleata,/ non nemica ai lavorator;/così la vita rinnovata/ all’uom darà pace ed amor.
Su, lottiamo! l’ideale/…
Avanti, avanti, la vittoria/ è nostra e nostro è l’avvenir;/ più civile e giusta la storia/ un’altra era sta per aprir.
Largo a noi, all’alta battaglia/ noi corriamo per l’Ideal:/ via, largo, noi siam la canaglia/ che lotta pel suo Germinal
Su, lottiamo! l’ideale/…
“è l’astensione dei senatori di rifondazione comunista, sinistra democratica e del gruppo verdi-comunisti italiani…”
che sono INDIGNATA è dir poco: rabbia, sgomento, tristezza, senso di impotenza…Questi beceri che si dicono di sinistra, che chiedono più risorse per welfare e altro…le regalano al vaticano, a uno stato teocratico, antiliberale e autoritario: lo sanno o no che la gran parte dei soldi di cui graziosamente lo Stato italiano repubblicano SI PRIVA sono gestiti dalla CEI, organismo eletto
🙂 notoriamente in modo democratico?
Già si sapeva, ma ora è più chiaro, a cosa servano, le Madonne di Fatima, le Stimmate di Padre Pio, il sangue di S.Gennaro ed altri fenomeni da baraccone: servono a tenere sotto pressione torme di perfetti imbecilli (e purtroppo in Italia sono milioni) nei confronti dei quali non c’ è forza politica che se la senta di mettersi in rotta di collisione.
Questa è l’unica questione politico-economica italiana dove si riscontri un atteggiamento irrimediabilmente bi-partisan.
Poi non ci sono i soldi per le case, per i pensionati al minimo, per garantire la sicurezza ecc.
PF mi sbloccate il commento delle 11.59 ?
Sono Adele Orioli, la nuova responsabile iniziative legali Uaar, ma sottolineo di parlare, per il momento, a titolo strettamente personale.
Il mancato pagamento dell’ici comporta, in genere (la normativa è differente per ogni comune, ma entro limitati margini; qui trovate, ad esempio, la regolamentazione per lucca http://www.comune.lucca.it/I/3A69A15D.htm): la possibilità di sanare entro tempi determinati con una maggiorazione del 30% dell’importo a cui si aggiunge un interesse del 3% annuo più eventuali sanzioni a crescere, fino alla possibilità per l’Amministrazione comunale di procedere giudizialmente e ottenere il pignoramento di beni a garanzia del credito.
Premesso che il disappunto (per usare un eufemismo) causato da questo ultimo scempio parlamentare è al massimo grado, userei però più di qualche cautela nell’invocare scioperi fiscali. Rispondere ad un’ingiustizia con un’illegalità non credo sia l’azione più conveniente per l’Uaar che ha tanto agognato la possibilità, da pochissimo ottenuta come Aps, di agire nel mondo del diritto.
Ancora più importante mi sembra il fatto che una campagna di tal genere finirebbe, a prescindere dalla discutibile pubblicità, col penalizzare esclusivamente i singoli disobbedienti, senza alcuna speranza di ottenere uno “sconto”; al contrario degli scopi statutari che mirano ad estendere tutele e garanzie, non certo a chiedere sacrifici personali.
Il singolo cittadino resta, ovviamente, liberissimo di non pagare l’Ici; a suo rischio e pericolo e con ben poco tornaconto, temo.
Diverso il discorso dell’8×1000. Al contrario di quanto accade con il 5×1000, questo resta riservato allo Stato e alle confessioni religiose riconosciute. L’Uaar ha più volte sollecitato una modifica della l.222/85, che tuttavia può pervenire solo per identica via legislativa. In ultimo, l’Uaar ha inoltrato una volutamente provocatoria richiesta di riconoscimento nel novembre 2005 alla Direzione centrale per gli affari dei culti. A tutt’oggi, nessuna risposta.
a.
@Sand, se non paghi l’ici il comune di manda un avviso di accertamento, e successivamente iscrive l’imposta a ruolo, con le sanzioni del 30% piu’ gli interessi.Dopodiche’ il concessionario puo’ fare il fermo amministrativo sul tuo veicolo, o addirittura iscrivere ipoteca sull’immobile, anche se ci sono delle soglie per cui i concessionari mettono solo il fermo amministrativo.
Insomma non pagare l’ici e’ un vero problema, visto che possono rivalersi sull’immobile.
Sulla notizia in oggetto, sono proprio schifato, voglio vedere quanti elettori ci sono ad essere disgustati come me, visto il successo dell’inchiesta di repubblica, non siamo certo quattro gatti.
Con questa nostra classe politica laicità…………… adDio!!!!!!!!!!!!!!!
una domanda sorge spontanea: lasciando stare l’8×1000, visto che l’esenzione dell’ici è una legge, e visto che esistono i referendum abrogativi, perché non indire una raccolta firme? Porto solo questo esempio: mio padre è iscritto a DL, va in chiesa tutte le domeniche (quando può), ma sull’ici la vede esattamente come noi! Sarebbe un buon modo per far capire ai politici che, oltre a noi, anche una fetta dei credenti pensa con la propria testa…
TANTO COME AL SOLITO LE TASSE NOI LE PAGHIAMO E LORO I PRETI NE TRAGGONO BENEFICIO,,,,,, E CONTINUARONO A CHIAMARLA TRINITA’…………..MAREMMA BUCAIOLA….
@ cartman666
grazie delle delucidazioni!
ok raccolta firme subito!
IO FIRMO ANCHE SUI SASSI ,FIGURARSI ABOLIAMO TUTTI I PRIVILEGI DEL CCAR…..
Ho smesso divotare da quando ho capito che in Italia esiste un unico partito, si sono divisi in destra e sinistra perché alternandosi non sembri una dittatura, ma nel succo è curioso come siano sempre tutti concordi.
trovo incredibile che ora i parlamentari si mettano a parlare tramite slogan coniati in vaticano.
ci sarebbe da rispondergli per le rime: ignoranti e servi dei preti! l’ICI è stata istituita nel 1992 e la materia del contendere sono euro sonanti. nemmeno l’euro mi pare essere cosa dell’800.
la solita maestria clericale di sviare, con frasi evocative ma prive di nesso logico, il discorso dal tema focale e dolente.
Comunico a tutti l’elenco dei 12 senatori che hanno votato a favore:
Roberto Barbieri (Gruppo misto – CS)
Emilio Nicola Buccico (AN)
Mauro Bulgarelli (Gruppo Insieme con l’Unione Verdi – Comunisti Italiani)
Furio Colombo (Ulivo)
Antonio Del Pennino (P. Repubblicano Ital)
Lucio Malan (Forza Italia)
Accursio Montalbano (Gruppo misto – CS)
Magda Negri (Gruppo Per le Autonomie)
Antonio Paravia (AN)
Fernando Rossi (Gruppo misto – MPC)
Giuseppe Ferruccio Saro (Gruppo D.C. per le autonomie-P. Repubblicano Ital-Mov. per l’Autonomia)
Franco Turigliatto (Gruppo misto – SC)
Interessante la variegata composizione della sparuta pattuglia dei dodici apostoli della laicità!
Per la prima volta in vita mia sto pensando seriamente di non votare alle prox elezioni. Che la destra facesse vomitare non è da tempo una novità, dal PD non mi stupisco più di nulla, il vero schifo lo fa la cosiddetta sinistra, che difende i poteri forti del vaticano. Vergogna.
complimenti soprattutto alla cosi detta sinistra radicale,
da ora in poi si chiamera’ SINISTRA CLERICALE……
grande Furio Colombo!
avevo ragione a volerlo votare alle primarie del PD, c’era un unico inconveniente: non era candidato.
per me l’unica via sarebbe abusare di questa legge… e qua mi rivolgo al signor airoldi: come possiamo noi non pagare l’ici trasformando parte delle nostre case in luoghi di culto? devono essere aperti al pubblico? devono appartenere a qualche culto registrato ( nel senso di proprietà)?
Fustigatore… IDEA GENIALE!!! 😀
Mi sa che avrebbe anche senso provarci… Guardate quanto protesterebbero i sindaci quando vedranno scendere le loro entrate…!!
referendum abrogativi: non hanno valore per norme costituzionali; per le leggi ordinaria e’ invece l’esistenza del quorum ad averli resi di fatto un inutile perdita di tempo, di energie, di denaro.
L’uaar che diventa un partito? no, grazie, siamo eterogenei (e questo e’ un pregio) e associati per affermare i nostri scopi statutari. Sono i soci uaar che devono far pressione sui propri partiti di riferimento, sui propri rappresentanti istituzionali, perche’ portino avanti le nostre battaglie di civilta’.
Roberto Grendene
…e così ha buon gioco il capogruppo della lega nord Roberto Castelli che ricorda la sua infanzia all’oratorio «tra bevute di spuma» e «stringhe di liquirizia».
Ecco quando abbiamo perso. Quando Roberto Castelli e gli altri politici erano in oratorio.
Lo UAAR e ogni affiliato dovrebbe dedicare il 50% del suo impegno a informare i giovani e a combattere la propaganda religiosa nelle scuole, e il 50% a tutto il resto.
Solo cosi’ in futuro ci saranno meno Roberto Castelli e piu’ Roberto Grendene.