Troppe tasse sui condom, o profilattici, o preservativi, o come volete, ci sono tanti nomi quanti partiti politici. Il gruppo socialista del Parlamento europeo, il secondo più numeroso all’assemblea di Strasburgo, ha lanciato ieri una petizione per arrivare a presentare il primo dicembre, Giornata mondiale per la lotta all’Aids, un appello ai governo perché riducano l’Iva su quello che probilmente è il sistema anticoncenzionale più diffuso e affermato del pianeta.
La normativa europea prevede che su questo delicato articolo ci sia un’imposta minima del 5 per cento e attribuisce agli stati la facoltà di decidere autonomamente il livello dell’imposta. In alcuni paesi, notano i socialisti, si arriva al 25 per cento (vedi Svezia e Danimarca).
Il vicepresidente della compagine, Jan Marinus Wiersma, spiega la mossa ricordando che, secondo la World Health Organisation (Organizzazione mondiale della Sanità), la diffusione del virus HIV sta crescendo nelle regioni europee. Nel vecchio continente, solo nel 2005, sono stati diagnosticati 26.984 nuovi casi. Quasi tutti di matrice eterossessuale.
L’idea non piace allo schieramento rivale dei socialisti, il Partito popolare europeo, le cui convinzioni cristiane impediscono di sostenere apertamente la contraccezione. Vale per l’Italia come per la Scandinavia. Tutto il mondo è paese anche se poi ti muore un parente per l’Aids.
Certo non è questa la soluzione del problema e fa venire i brividi l’idea che si debba discutere se un profilattico sia di destra o di sinistra.
Ma chi avesse voglia può andare a firmare qui:
http://www.socialistgroup.eu/gpes/petition.do?lg=en
L’articolo di Marco Zatterin è raggiungibile sul sito della Stampa
Mi salta all’occhio quell’ apertamente…
…cosa avrà voluto dire? 🙄
LOL 😀
I cristiani non comprendono l’utilità del condom perchè sono abituati ad infilarselo in testa per far passare il vomito …
@daniele
significa che i cattolici si comportano esattamente come i non credenti, ma non vogliono che i non credenti facciano certe cose apertamente.
la solita cultura del senso di colpa.
L’uso del profilattico riduce o aumenta il rischio di trasmissione di malattie sessuali?
Riduce il rischio.
L’Inquisizione (io chiamo la Chiesa con il suo vero nome) è contraria all’uso dei profilattici.
Quindi, dato che è suo interesse, vuole massimizzare la trasmissione di malattie sessuali.
@ aristotele
il tuo sillogismo non fa una grinza…
del resto è proprio quello che ci si aspetta da Aristotele !! 😉
Certo, per poi dire: visto, questo è il castigo di Dio!
E’ rivoltante vedere come la chiesa preferisca condannare a morte milioni di persone nel mondo, facendo pressioni per impedire l’uso del preservativo, solo per rimanere arroccata sulle sue assurde posizioni ideologiche.