Pakistan: i fondamentalisti minacciano la distruzione totale del gigantesco Buddha della Swat

Un gruppo composto da alcuni estremisti islamici ha colpito per la seconda volta in meno di un mese il gigantesco Buddha scavato nella roccia della valle dello Swat, nella parte nord-occidentale del Pakistan.
Nonostante le diverse richieste di protezione, il governo non è intervenuto in alcun modo per difendere la statua, alta più di 40 metri, la seconda per importanza dopo quelle (oramai distrutte) di Bamiyan, in Afghanistan.
Il primo attacco, complice l’inesperienza degli estremisti, non aveva prodotto danni irreparabili, ma questo secondo ha distrutto la faccia, le spalle ed i piedi dell’immagine sacra. Al momento, i militanti minacciano un terzo, definitivo assalto. […]

Fonte: il sito cattolico AsiaNews 

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8 commenti

lorenzo a.

Chissà che cosa farebbero i talebani con tutti i nostri crocefissi?

lacrime e sangue

I talebani attaccano le opere d’arte per due motivi:
1) visibilità internazionale: mostrano al mondo cosa possono fare (e farci)
2) visibilità interna al mondo islamico: mostrano cosa deve fare il vero islamico con la storia (artistica e non) del passato pre-islamico e/o non-islamico
L’obiettivo dei fanatici è la CANCELLAZIONE DELLA MEMORIA STORICA.
Cancellato il passato, ci sarà posto solo per l’islam.
Resta il fatto che i loro nemici reali sono l’alfabetizzazione e i pensieri non omologati. Purtroppo, se non hai passato differente verso il quale confrontarti, non hai strumenti per capire il presente. Ignoranza + ignoranza = fanatismo

nas

e’ da sempre che le religioni si fanno la guerra, e’ nell’ ordine normale delle cose. se fosse piu’ vicino avrebbero gia’ bombardato anche il vaticano (e viceversa)

lacrime e sangue

Mi vorrei spiegare meglio: non si tratta di distruggere per il piacere di distruggere. Qui si tratta di CANCELLARE la storia. Non devono restare nemmeno i reperti archeologici delle civiltà pre-islamiche o non-islamiche, perchè le nuove generazioni di “sottomessi” (=traduzione letterale di islamico) non devono sapere che è esistito qualcosa di diverso. E’ L’AZZERAMENTO DEL TEMPO, la NEGAZIONE DEL TRANSEUNTE: l’islam diventa solo PRESENTE senza scorrere del tempo. E’ LA VERA PREISTORIA: senza scrittura, senza memoria, senza tempo, eterno presente di gestualità rituale ripetuta.
Un allucinato sogno di negazione della vita stessa, che è cambiamento.

nas

una tale strategia richiede intelligenza, mi paiono troppo ottusi. Mi sembra di piu’ l’ ira funesta del ciclope accecato che mena colpi a vanvera pur di colpire qualcosa.

Il Filosofo Bottiglione

queste bestie colpiscono il patrimonio artistico dell’umanità e lo sanno benissimo. il messaggio è rivolto al mondo, principalmente al mondo occidentale.

Magar

Ottima analisi di lacrime e sangue. Non serve essere intellettuali raffinati per voler cancellare la storia e azzerare il tempo: è sufficiente essere tanto fanatici da voler “purificare” ogni cosa, ogni luogo e ogni persona dalla minima traccia di pensiero dissonante dal proprio, cioè dalla “voce di Dio”. Autentico totalitarismo allo stato puro: per loro ogni segno di un passato non-islamico è una pericolosa infezione, che potrebbe incoraggiare al dissenso, e dunque da estirpare “con il fuoco” e nel sangue.

Poi naturalmente ha il suo peso anche il fattore propagandistico nei confronti dell’Occidente, il Grande Satana, ma le due cose sono due facce della stessa medaglia.

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