Ai tempi del Papa Re

Qualcuno ricorda lo scorso 20 settembre? Quel giorno – anniversario della conquista di Roma, che ha cessato di essere capitale dello Stato Pontificio per diventare capitale d´Italia – i Radicali di Marco Pannella hanno invitato i cittadini a incontrarsi a Porta Pia, il luogo in cui le truppe italiane sono entrate nella “Città Santa” nel 1860.[…]

Personalmente rimpiango di non essere andato a Porta Pia la mattina del 20 settembre. […]

Infatti, la mattina del giorno 7 novembre, quando è circolato fra i banchi di destra e sinistra l´emendamento 2/800 a firma dei senatori Angius, Montalbano, Barbieri che cancellava la esenzione degli immobili della Chiesa cattolica dal pagamento della tassa Ici se quegli edifici sono usati non per fini religiosi o di carità ma per scopi commerciali (nel lucroso parco turistico di Roma e intorno a Roma) subito si è levato da ogni parte dell´aula un forte vento di irritazione, di ostilità e anche di sdegno.

Inutile ricordare che la fine di un simile privilegio […] viene chiesto all´Italia dalla Commissione Europea per ragioni di violazione grave delle regole di concorrenza. Inutile ricordare che negli Stati Uniti provvede non il Parlamento, ma la denuncia del fisco all´autorità giudiziaria, a perseguire chi usa la religione (che è esente da tasse) a scopi commerciali (che non lo sono mai), ed è noto che seguono conseguenze gravi e condanne pesanti e tutt´altro che infrequenti, a chi ha usato la religione per coprire il commercio.

Sono cose che accadono in tutto il mondo civile, democratico, rispettoso, in ambiti diversi, della religione e della legge. Persino in Messico e nelle Filippine.

Ma non in Italia.

E infatti nel Senato italiano è scattata una reazione ferma e istantanea […]. Si voleva stabilire che, di fronte alla legge, e dunque alle tasse, tutti i cittadini sono uguali, con gli stessi doveri.

Invece è stato deciso, bocciando subito e in modo quasi unanime l´emendamento del diavolo (far pagare le tasse all´albergatore ecclesiastico) oppure astenendosi, che è bene, se non altro per prudenza, stare alla larga dalla tentazione blasfema.[…]

Sono giorni difficili, una società frantumata che stenta a trovare riferimenti unificanti e comuni. […]

È in queste condizioni che si è tuonato nel Senato italiano in difesa devota e assoluta della Chiesa cattolica italiana come se la Chiesa fosse minacciata da un Emiliano Zapata in agguato sulle colline di Roma, invece di essere implacabile e infaticabile parte che attacca, conquista e impone.

Alla fine solo undici senatori, e chi scrive, hanno votato l´obbligo di far pagare le tasse alla Chiesa quando la Chiesa si occupa non di Religione ma di commercio. Dunque hanno votato come avrebbero votato deputati e senatori inglesi, francesi, tedeschi, spagnoli, americani.

Ha ragione il Cardinale Ruini: «la Chiesa vince». Per questo rimpiango di non avere almeno partecipato a quel simbolo mite di dignità italiana che è stato il ricordo radicale di Porta Pia.

* * *
Testo integrale dell’ Editoriale di Furio Colombo pubblicato su l’Unità

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23 commenti

Vash

A questo punto, visto che i cittadini italiani sono sommersi dalle tasse e per giunta si stanno in ogni caso impoverendo, bisogna informarli di questa scelta del parlamento utilizzando al meglio gli organi di stampa e chiedendo a tutti i conduttori televisivi e dirrettori dei telegiornali laici di dare una mano! Bisognerebbe inoltre dire a questa gente quanta pressione fiscale in meno avrebbero se la Chiesa non godesse di tutti quei vantaggi!

davide

@ Vash
Davvero pensi sia così facile? Telegiornali laici: mi faresti qualche nome che proprio non saprei?

Francesco

questa notizia, insieme a quelle relative ai vari aumenti di emolumenti che i nostri deputati si regalano verrà ovviamente oscurata e nessuno mai saprà come stanno le cose.
Solo internet resta (per ora) una voce libera nel mercato ormai totalmente asservito dell’informazione.

steve

Furio Colombo non sa nemmeno che questa ex festa nazionale ricordava un evento svoltosi nel 1870 e non 1860.

Che pena.

Il Filosofo Bottiglione

Quella di Colombo è un’analisi importante. fa il punto di una profonda crisi di laicità, che il voto al Senato (ed il dibattito contingente) ha drammaticamente evidenziato.
Colombo segnala un sistema religioso che occupa gli spazi della politica, che si lega diabolicamente ai media, in sintesi che gestisce un imponente potere secolare, tutto questo peculiarmente in Italia.
e i politici cosa fanno? quello che si è visto, sono proni.

c’è poco da fare, chi ha a cuore la laicità deve fare riferimento a questi pochi per riportare un po’ di lume nel circo parlamentare. ritengo che l’azione sia più facile a sinistra (anche se i dati non sono confortanti), ma il recupero di laicità va oltre gli schieramenti politici.
persone come Furio Colombo devono essere punti di riferimento, a prescindere dalla destra, dalla sinistra e dai refusi delle date negli articoli.

Paolo P.

Per coerenza, i Radicali e i Socialisti dovrebbero uscire dal governo. Cosa ci stanno a fare in un governo che rimane baciapile come il precedente ? I vaticaliani meritano un imbonitore come Berlusconi! Spesso stare coerentemente all’ opposizione paga di più che stare al governo e assistere impotenti a queste oscene genuflessioni, Così imparano questi ipocriti e falsi “democratici” credini!

steve

Non è che consegnando il paese ai cattotalebani alla Buttiglione, Giovanardi, Mantovano, Pedrizzi, bertolini, Bagt Bozzo e roba varia l’Italia laica ne guadagnerebbe.

L’unica è tentare di ridurre il danno e cercare di assestare qualche colpo. Non vedo alternative per Radicali e Socialisti.

Barbara

Bisognerebbe chiedere ad “Anno Zero” di fare una puntata su questoi argomento .Come si può fare per contattare Santoro?
Qulcuno sa se gli si possa scrivere una mail?

J.C. Denton

@Steve
E’ vero, consegnando l’Italia alla nefasta (non solo per la nostra causa ma in generale) parte politica che ruota intorno a Berlusconi – gli elettori di centrodestra non me ne vogliano – non risolviamo certo molto. Ma otterremo un risultato: sfasceremmo la sinistra. L’unica ragione di vita di questa disgustosa sinistra è non essere Berlusconi. Non si è differenziata di un millesimo, ma questo non è importante. Io, da cittadino di estrema sinistra quale sono, covo un odio feroce molto più nei confronti di Bertinotti, Giordano, Fassino, D’Alema che nei confronti di Fini, Mastella, Berlusconi o Buttiglione. Se quelli governano come hanno governato, fanno solo il loro mestiere. Ma questo governo aveva proposto un programma, e ora l’ha tradito in tutti i suoi punti (certo ce ne siamo andati via dall’Iraq, ma in compenso abbiamo portato le nostre chiappe in Libano). Come dice il proverbio: “Finché ti morde il lupo, pazienza. Quel che ti secca è quando ti morde una pecora”. Se questi partiti non sono in grado di governare decentemente, o non vogliono, com’è più probabile, è meglio svergognarli pubblicamente. Rifondazione, Comunisti Italiani, Radicali, Socialisti, Verdi… tutti i cosiddetti partiti laici non sono che un miserevole e solo apparente contraltare al neodemocristiano e neonato PD. Non voglio essere preso per i fondelli da chi ho votato. Alle prossime elezioni asteniamoci, votiamo scheda bianca o votiamo in massa partitini inutili. Rendiamo nullo il “patto sociale” tra noi e i nostri presunti rappresentanti. Tanto il trionfo dei cattotalebani è comunque inevitabile. Lasciamo che sia loro la colpa del declino di questo paese.

paolo di palmanova

Ma pensate che ad anno zero possano dire tutto quello che si dovrebbe dire? Che petruccioli anche se sfiduciato sia disposto a lasciar carta bianco ad uno pur bravo come Santoro? “La mia rai”, così petruccioli chiama la tv di stato. Dei radicali chi è comparso più spesso alla televisione? Daniele Capezzone, informato e attivo per tante cose che rigurdano l’economia, anche se su posizioni discutibili, completamente disinteressato su tutto ciò che attiene alla laicità. Avete mai visto Pannella, Cappato che è più comprensibile di Pannella, la Bonino, la Coscioni, quell’essere immondo di ruini ha addirittura voluto malcapire il segnale di Pannella che dava, date le condizioni economiche disastrate dello stato italiano, un’urgenza a detto argomento senza tralasciare per questo il gravissimo problema delle ingerenze vaticane. Subito l’immondo ha dichiarato “stiamo vincendo”, su che cosa? sulle chiese vuote? Sulle crisi di vocazione? No stanno vincendo altri miliardi come in una lotteria truccata. Noi tutti gli italiani comperiamo i biglietti loro vincono la lotteria. Salvo repubblica, onore al merito, chi altri ha segnalato dell’indagine europea sulla violazione alle leggi della libera concorrenza? E del pesante tributo che lo stato paga alla chiesa? Quali altri giornali e quali telegiornali parlano del più scandaloso e grave problema che affligge l’Italia? Forse il tg della sette dove un giorno si e uno no l’ospite e quel disgustoso baciapile di savino pezzotta? E’meglio che mi fermi, non saprei che trasmissione salvare nè che giornale.

ciceracchio 2la vendetta

AI TEMPI DEL DESPOTA PIO 9 ° IN PIAZZA A ROMA SI ERIGEVA LA GHIGLIOTTINA
X I PATRIOTI CHE LO VOLEVANO CACCIARE DAL TRONO DEL PAPATO .
ECCO COME AMAVANO IL POPOLO…… GLI IPOCRITI…..CHISSA’ COSA COVANO NELLE LORO MENTI DIABOLICHE……..I CATTOLICI E IL SANTO UFFIZIO???????
W GARIBALDI E LA GIRONDA ………W LA RIVOLUZIONE FRANCESE……
ITALIA LIBERA DAL CLERO …….IL CLERO al CLORO

ciceracchio 2la vendetta

IO RICORDO SEMPRE PORTA PIA ,PER ME E’ LA FESTA VERA DELL’ITALIA LIBERA E LAICA
BRINDO SEMPRE IN COMPAGNIA DEI MIEIE AMICI E FAMILIARI AL GENERALE LAMARMORA
AI BERSAGLIERIA GARIBALDI E A TUTTI GLI UOMINI LIBERI CHE NON SONO BATTEZZATI
CHE NON FREQUENTANO LE SPELONCHE CATTOLICHE…….

Archeologo

Qualcuno ricorda lo scorso 20 settembre?
Io si, ma nell’articolo c’è scritto del 1860? siete sicuri che la data sia corretta?
Il 20 settembre 1860 non è successo niente.
Magari se parlate del il 20 settembre ***1870***……….

Il Filosofo Bottiglione

steve
concordo con il fatto che non si possa consegnare l’Italia d’amblé alla cricca catto-berlusconiana.
c’è però un problema. se fanno la legge proporzionale alla tedesca, stanti i livelli lettorali, UDC e marmaglia ruiniana sarà sempre fondamentale per fare qualsiasi governo, de sinistra, de destra, de centro o alla pecorona.
quasi quasi sarebbe auspicabile un’allenza sinistra-destra per fare fuori i servi della chiesa, ma in Italia non siamo mica tanto pronti ad un’esperienza del genere.

paolo di palmanova
quand’anche si rompesse la sinistra cosa si otterrebbe?
la sinistra radicale resterebbe fuori da ogni gioco. a parte che forse sarebbe meglio, visto come hanno votato sull’emendamento dell’ICI.

Il Filosofo Bottiglione

sorry, il mio secondo intervento era rivolto a J.C. Denton, non a paolo di palmanova

libero

Una casta può distruggere un’altra casta?
Un gerontocratico senato per 2/3 infarcito di affaristi, speculatori, faccendieri, delinquenti, opportunisti, caporali e teste di legno non poteva far altro.
Non credo per ora alla via parlamentare il nostro compito è diffondere, denunciare, dubitare sempre con la parola e con le opere, dobbiamo un po’ imparare da loro e avere una infinita, tenace, serena pazienza.

non possumus

è pur vero che il tg di la7 invita molto spesso il baciapile Pezzotta ma è anche l’unica che si permette di mandare in onda uno sketch di Crozza che fa il papa che discute di ICI col commercialista, da vedere e visibile sul sito de la7.
A parte questo certo che in fatto di laicità siamo messi male, e il PD non sarà certo un svolta in tal senso.

Arcibaldo

@ Archeologo

La data esatta della Presa di Porta Pia è 20 settembre 1870. Credo che il senatore Furio Colombo sia stato vittima di un semplice refuso di stampa.

La data dell’Unità d’Italia è invece 17 (!) marzo 1861. Quindi nel 2011 celeberemo i 150 anni della nascita dello Stato italiano. Chissà in che modo, sono già curioso di saperlo.

Azathoth

@Arcibaldo

con una breccia più grande e definitiva, mi auguro!!!!!!!!!!

paolo di palma

Dimenticavo “Le iene” oltre giustamente a Crozza, ma non c’è altro.

Cris

Ho fatto una ricerca sul sito del senato per trovare i nomi dei dodici eroici senatori che hanno votato a favore dell’emendamento.
Mi sembra giusto citarli, per sottolineare quanto sia trasversale il gruppetto dei “non devoti” e poi, chissà, magari per ricordarceli se un giorno dovessero ridarci la possibilità di scegliere le persone da votare:

1. barbieri roberto, gruppo misto, CS
2. bucicco emilio nicola, AN
3. bulgarelli mauro, Insieme con l’Unione Verdi – Comunisti Italiani
4. colombo furio, Ulivo
5. del pennino antonio, D.C. per le autonomie-P. Repubblicano Ital-Mov. per l’Autonomia
6. malan lucio, FI
7. montalbano accursio, gruppo misto, CS
8. negri magda, Per le Autonomie
9. paravia antonio, AN
10. rossi fernando, gruppo misto, MPC
11. saro giuseppe ferruccio, D.C. per le autonomie-P. Repubblicano Ital-Mov. per l’Autonomia
12. turigliatto franco, gruppo misto, SC

Menzione d’onore, tratta dal comunicato di fine seduta del 7/11:
“la senatrice Gagliardi (RC), pur condividendo il merito del testo, ha annunciato l’astensione per senso di responsabilità del suo Gruppo e dei Gruppi RC e Verdi-Com.”
Davvero un gran senso di responsabilità 🙄

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