Sui temi fondamentali c’è una “spaventosa assenza della politica”; per questo “dobbiamo essere grati alla Chiesa per il ruolo di supplenza che svolge”: è questo per Pier Ferdinando Casini il principio fondamentale della laicità, tema al centro della presentazione ieri dell’ultimo libro di monsignor Rino Fisichella ‘Nel mondo da credenti – le ragioni dei cattolici nel dibattito politico italiano’, avvenuta questa sera alla Lateranense. “Qualcuno denuncia una Chiesa italiana che interferisce, che si muove con prepotenza nel dibattito politico. Ma il mondo politico e tutti gli italiani – ha ammonito con forza Casini – dovrebbero essere grati alla Chiesa per il ruolo di supplenza che svolge, vista la spaventosa assenza della politica sui temi fondamentali. La parola della Chiesa è un elemento aggregante – ha aggiunto il leader dell’Udc – e ci sono alcune questioni che la Chiesa pone e che dovrebbero essere poste dalla classe politica che invece non lo fa delegandola alla Chiesa”.
Laicità, Casini: su valori politica assente, chiesa supplisce
35 commenti
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Sta parlando per esempio del valore della famiglia per cui lui è un perfetto esempio?
Ragazzi se hanno una faccia di bronzo questi!
La “spaventosa assenza di valori” che riscontriamo nel nostro paese è il risultato naturale di una comunità affidata per secoli al dominio dei preti.
A Casini piace l’aggettivazione pesante, truculenta. Tutto è sempre estremo, mostruoso, enorme, spaventoso. Ma non ho capito una cosa. Fino a ieri (e oggi e domani) lui cosa faceva (fa, farà)? Credevo fosse un uomo politico che ha partecipato a un governo che ha governato per 5 anni. Lui che funzione aveva? Era un politico o faceva il chierichetto? Comunque ci faccia un elenco dei valori (non quelli di borsa) esaltati dalla chiesa, a cominciare dal divorzio.
be, da Casini e dai suoi compagnucci di merendine e merendone a base d’ostia benedetta (Buttiglione, Volonte’ eccetera) non ci si poteva aspettare altro se non l’ennesima e totalmente acritica esaltazione incondizionata della chisa cattolica e della sua strabordante e invadente gerarchia. Si fanno sempre carezzine compiacenti al potere, no? le ricompense verranno dal cielo.
B.
Evidentemente è troppo chiedere che Casini specifichi anche quali sono questi “temi fondamentali” a cui fa continuo riferimento. Le solite pretese laiciste e razionaliste…
Ma perchè adesso che è nel clan Caltagirone non sta zitto e non si costruisce un bel albergo in Viale dei Giardini?
“assenza della politica”detta da un politico divorziato vissuto in concubinaggio e poi sposato fa ridere se non facessero piangere le loro azioni lui non c’entra fa il salumiere non il politico da anni.
Se i valori sono l’omofobia, la sessuofobia repressiva e impicciona, il dirigismo nell’ambito delle vite altrui, allora sono proprio contento che la politica sia assente. E speriamo che la supplente si ammali…
Tradotto: visto che in Italia i politici pensano esclusivamente a come spendere meglio il loro faraonico stipendio e le loro 4 pensioni e visto che teoricamente non possiamo farci dominare da uno stato straniero perchè altrimenti certi vitalizi ce li farebbero scordare, rivolgiamoci ad una teocrazia come il Vaticano che è corrotta quanto noi, riceve stipendi superiori ai nostri (quindi non può essere invidiosa) ed è solo assetata di monopolismo mediatico!
meno c’è casini a tenere alta la bandiera dei valori….. non aggiungo altro perchè verrei censurato!!
Si noti che Casini è un politico, e pure di “rilievo” (lo so, è brutto da leggersi).
Ergo: se quanto scrive è vero, non potrebbe sforzarsi di far meglio il proprio mestiere, sforzandosi di ragionare con la sua testa sulle questioni etiche, anziché cogliere ogni occasione per arruffianarsi i preti?
Scusate: dice, non scrive.
Ma quali sono poi questi valori? I politici impareranno mai a fare osservazioni circostanziate e non generiche asserzioni senza fondamento??
Ovviamente no. I politici fanno propaganda e la propaganda si basa proprio su “osservazioni NON circostanziate” e “generiche asserzioni senza fondamento”
Caro Casini come può un istituzione religiosa fornire valori a tutti i cittadini di uno stato laico? Uno stato dove c’è libertà religiosa cioè chiunque può praticare la religione che vuole o nessuna. Se questo è vero la chiesa può fornire valori solo ai cattolici (o chi vuole diventarlo) mentre tutti gli altri (anche quelli che non vogliono più essere cattolici) possono non condividerli od anche criticarli e rigettarli, preferendone altri.
In poche parole la chiesa può fare da supplente ai suoi fedeli … ma chi non lo è?
Non sarebbe meglio che il supplente lasci il posto all’insegnante di ruolo? Spesso si difende la chiesa affermando la sua utilità sociale nel nostro paese. Invece ci dovremo chiedere se è giusto che ce l’abbia, se quel ruolo non dovrebbe essere svolto da altre istituzioni, non solo laiche, ma democratiche: cioè di tutti!
Forse pensa che sarebbe meglio se tutti fossero cattolici o comunque filo-cattolici, è un suo diritto come persona. Ma come politico non può ne dare questa risposta ne comportarsi come se fosse valida, ad esempio lasciando che chi non è cattolico si arrangi da se. Non può perché farebbe proselitismo di stato ed uno stato che preferisce una religione non solo non è laico ma è molto vicino ad una teocrazia!
Alla fine la domanda è una sola: in Italia c’è o non c’è libertà religiosa? In questo caso non esiste una via di mezzo.
Ma come si permette a certa gente di rappresentarci? Più cretino chi lo vota.
ottima analisi
Delinquente. Non ci sono altre parole.
Ma non c’è davvero stato nessuno che, in uno di quei caspita di dibattiti in TV, gli abbia detto “Onorevole Casini, lei parla tanto dei valori promossi dalla Chiesa, e poi si sposa in comune, per altro dopo un divorzio. Come spiega questa contraddizione in termini?”
Sui temi fondamentali c’è una “spaventosa assenza della politica”
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Già, la politica italiana non è sufficientemente “embriomaniaca”… magari il prossimo parlamento sarà composto da esponenti del MPV che risparmieranno alla Chiesa di dover fare pressioni perché vengano legalizzati impedimenti all’attuazione della scelta di abortire… mi chiedo poi se è possibile che il presidente di un movimento estremico come il MPV che rappresenta degli interessi ideologici estremamente faziosi e parziali possa anche essere il presidente di un partito politico che, tra l’altro, ha anche il coraggio di definirsi “moderato”…
Farebbe bene alle prossime elezioni a prendere i voti per il convento invece che per il parlamento….
Sono d’accordo con MANGIAPRETI e poi ma gurda un pò Casini dice le stesse cose di Giovanardi(vedi Ultimissime precedenti).Gli italiani ed i politici devono essere grati al ruolo di SUPPLENTE della Chiesa ,ma stiamo scherzando???!!!Che i politici facciano il loro lavoro di politici invece di spartirsi e mangiarsi le tasse,sempre più onerose,che noi italiani dobbiamo pagare.Noi dobbiamo essere grati alla hiesa ed ionon lo sono prprio guarda un pò,voglio vivere in uno stato LAICO nel vero senso del termine e non in uno stato MAFIOSO come si è ridotta l’Italia!!!!!!
Non se ne può piu! Ipocriti insopportabili! Sempre a cianciare di valori ,VALORI!
Predicano male e razzolano peggio…
Perchè il Casini non si è ispirato ai valori della Chiesa e non ha tenuto conto del “valore” della famiglia, da quella , da lui e dal suo partito sempre propagandato?
Ricordo che durante una trasmissione televisiva fu attaccato sul punto da un prelato,il quale gli disse esplicitamente che quando si predica ci si deve comportare conformemente ed essere di esempio. Casini mostrò allora tutto il suo livore,perse il clericalismo di facciata,buono soltanto per quattro beghine ignoranti, e si rivolse al suo contradditore con tono dispregiativo: “Questo prete….”
Il male del gomitolo affligge i ruminanti, che continuando a leccarsi il pelo, alla fine si forma nello stomaco un gomitolo duro come una palla da biliardo, quache volte ha conseguenze gravi. Molti dei nostri politici sono affetti da questa malattia, speriamo che le conseguenze non tardino a manifestarsi. Questi sono i valori dei nostri politici. Slinguazzare il fondoschiena dei prelati, ma quello che mi avvilise, è che non riesco a capirne il motivo. Il voto di scambio non esiste più, tranne radicali, alcuni socialisti repubblicani qualche vecchio liberale e troppo pochi comunisti, in totale quattro gatti, tutti il resto dei politici deve dividersi i favori vaticani, cosa serve dimenarsi in modo così poco dignitoso?
I valori mancano perchè i nostri politici semplicemente non ne hanno (mai avuti): intrallazzo, protagonismo, corruzione, trasformismo, ignoranza (anche della lingua italiana) e disonestà sono le caratteristiche della stragrande maggioranza di questi politici.
Non è la chiesa che deve supplire, sono invece i cittadini che devono riprendersi il potere loro garantito dalla Costituzione ma sottratto fraudolentemente da politici+Vaticano.
Pier Ferdinando Caltagirone.
Due T in contraddittore, errore di battuta che correggo.Altrimenti ,cari amici, potreste assimilarmi alle beghine del Casini…
Qua stiamo scherzando.
Se lo Stato latita e la religione prospera in quel terreno, è una mancanza dello Stato e una sopraffazione della religione, non è fortuna per nessuno se non per chi comanda tale religione (Marcinkus ne è un fulgido esempio).
Che statista, che politico di levatura internazionale. 300 anni di illuminismo, raziocinio e abbandono di sciocche superstizioni buttati nella latrina tirando copiosamente l’acqua.
Supplente, dall’italiano “supplire”, cioè “provvedere a colmare, a porre rimedio a una mancanza, a una deficienza”, in pratica appella se stesso e la sua compagine di politici come deficienti, curioso.
Casini potrebbe fare il testimone ad un matrimonio? In fondo Luxuria non è divorziata.
Ma chi ha governato l’Italia per 56 anni?
Se un politico francese facesse queste strabilianti affermazioni, nel giro di poche ore una ghigliottina l’avrebbe già diviso in due pezzi per alto tradimento dello stato a favore di una potenza imperialista straniera.
@ Link
Il cattolico Casini, in quanto divorziato risposato, non può fare nè il padrino di battesimo nè quello di cresima. Cioè non puo essere preso ad esempio di vita cattolica nè per battezzato e neanche per cresimato, in base al diritto canonico. Invece può fare il testimone di nozze in quanto questo soggetto deve solo eventualmente testimoniare che una tale persona si è sposato in tale giorno, in tale ora, in tale chiesa, ecc. ecc. e tale funzione la può esercitare anche Luxuria in quanto persona capace di intendere e di volere.
Alla fine della fiera, una persona pubblica, mediatica e politica soprattutto, non può che essere banalotta e rispecchiante la “media mediocrità”; rassegniamoci a questo perchè siamo elitari, nel senso più vero e gradevole.
L’intelligenza, l’alta intelligenza direi non è affare comune.
CASINI ,BUTTIGLIONE ,VOLONTE : LA SANTISSIMA TRINITA’
AL SERVIZIO DI: RUINI ,BAGNASCO ,BERTONE ED INFINE DEL SOMMO PASTORE TREDESCO……..
per Magar
una sola parola: genio!
Ivo
x Mifepristin: vorrei precisare che il Casini presidente dell’Udc (Pier Ferdinando) è una persona diversa dal Casini (Carlo) presidente del Movimento per la Vita.
Detto questo, certo, Casini dovrebbe tener conto che su alcuni dei “temi fondamentali” su cui la Chiesa esercita un ruolo di “supplenza” (ad es. omosessualità, statuto dell’embrione) qualcuno potrebbe porre “questioni” diverse o anche opposte rispetto a quelle che “la Chiesa pone”; ma a molti cattolici conservatori pare non passi nemmeno per la testa che vi possano essere delle posizioni, in materia morale, alternative a quelle della Chiesa ma altrettanto legittime e valide. Sembra valere sempre l’aforisma di George Orwell: “I cattolici e i comunisti sono simili nel considerare che quelli che non hanno le loro convinzioni non possono essere sia onesti sia intelligenti”.