Ai ragazzi il sesso piace occasionale. Meno romanticismo, più casualità: così gli adolescenti vivono la sessualità secondo l’ultimo rapporto annuale Eurispes-Telefono Azzurro, presentato oggi a Roma, che sottolinea anche che le relazioni sessuali si intrecciano e si svolgono, a volte in modo esclusivo, anche via sms in una sorta di immaginario erotico virtuale.
Le ragazze sono le più idealiste. Gli adolescenti si mostrano poco sognatori rispetto all’amore. A fronte del 49,1% che vede la sessualità come l’espressione dell’amore, il 14,8% lo considera un’esigenza naturale e l’11,3% un’attrazione fra due persone. In generale, il 32,7% dei giovani ha un approccio pragmatico al sesso. Sono le ragazze, più dei ragazzi, ad essere ancorate alla visione romantica del sesso: il 63,2% contro il 22,6% dei maschi.
Sempre in tema di sessualità, il rapporto riferisce i risultati di un’indagine di Telefono Azzurro-Università di Roma Tor Vergata sulle esperienze fra i 3 e 12 anni. I comportamenti auto-esploratori vengono messi in atto dal 54% delle bambine e dal 77% dei bambini. Rispetto ad un campione americano, le bambine italiane hanno comportamenti sessuali auto-stimolatori in misura maggiore; e circa il 50% delle mamme si mostra preoccupata per la sessualità infantile.
Meno romanticismo, più casualità. In base ai dati Eurispes nel 2002 il 17,4% non aveva mai avuto un rapporto occasionale, ma nel 2007 questa percentuale è scesa al 7,7%. Ma un ragazzo su tre non risponde alle domande.
Inoltre, se nel 2002 il 54% dei ragazzi non aveva mai fatto sesso occasionale a rischio, nel 2005 si è passati al 47,7%. Il 40,1% del campione riferisce di non aver mai avuto un rapporto occasionale senza protezione ma non va trascurato quel 13,4% a cui è capitato qualche volta di non farne uso e quel 2,7% che non lo utilizza abitualmente; l’1,8% invece non prende mai precauzioni. […]
Abusi e violenze domestiche. In tema di abusi, il rapporto riferisce i dati del servizio Emergenza Infanzia 114 di Telefono Azzurro (gennaio 2006-agosto 2007): i maltrattamenti sessuali corrispondono al 4,2% delle chiamate, quelli fisici al 5,1%, quelli psicologici al 7,6%. La violenza domestica, con il 9%, è una delle principali cause di richiesta di aiuto. […]
Italia, ragazzi: “Il sesso? Meglio se occasionale”
30 commenti
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Caspita questa non me l’aspettavo! Magari adesso si scopre che l’84% degli Italiani si mostra più a suo agio parlando Italiano anziché Russo? Anche quella sarebbe una scoperta straordinaria…
Speriamo vi sia un ritorno al romanticismo…è così bello! Con questi dati in mano vorrei dire all’attuale Papa ed ai politici Cattolici: almeno la metà dei ragazzi italiani non è cattolica! Perchè? Se nel 2005 il 47,7% dell popolazione non aveva mai avuto rappporti occasionali a rischio, ne deduco che il 52,3%, invece, lo abbia fatto. Dunque il 52,3% dei ragazzi italiani, in base al campione di intervistati, nel 2005 ha avuto rapporti non solo non protetti, ma anche prematrimoniali…Come può dirsi cattolico un ragazzo che ha rapporti prematrimoniali, e che cioè vive, secondo il catechismo della chiesa cattolica, in peccato mortale (sesto comandamento), alla stregua di ladri (settimo comandamento) e assassini (quinto comandamento)? E allora vorrei chiedere al Papa e a questi politici: come si fa a dire che l’Italia è un paese cattolico?
Romanticismo o pulsioni erotiche, non ha importanza: basta che i ragazzi facciano sesso senza farsi problemi (ovviamente con le dovute precauzioni) e che vivano la sessualità con gioia. Non importa con chi o come, basta che lo facciano. Quelli che temo di più sono quelli che non scopano.
I giovani hanno diritto a scoprire il sesso in tutte le sue forme, e nella sua gioia, anche facendolo occasionalmente. Quando saranno pronti a una relazione sentimentale seria, prima dopo o contemporaneamente la scoperta del sesso, si sentiranno così più liberli di viverla in pienezza.
Mi preoccupa la mancanza di attenzione per la salute: l’ignoranza sulle conseguenze come gravidanze non desiderate o malattie sessualmente trasmissibili (non solo l’AIDS). La sessualità non responsabile non è un pericolo solo per il singolo ma per gli altri.
Ho il sospetto che la mancanza di precauzioni sia dovuta alla bigotteria di genitori e scuola di fronte all’educazione sessuale responsabilizzata.
Per i rimanenti goderecci (in senso buono) e responsabili, speriamo che il sesso rimanga un’esperienza gioiosa e positiva, senza la sporcizia che vi rovescia addosso il clero.
C’è da domandarsi quanto possa essere appagante per una donna il sesso occasionale.
C’è qualche differenza fisica tra uomo e donna.
è sufficiente che lo si dica in televisione e che i giornali lo riportino, non è necessario che sia anche vero!
hemmm… rispondevo a luca savino, era l’ultimo commento quando ho aperto la pagina…
@Nerone
Un po’ di rispetto per tutte le povere persone che sono ancora vergini… è una disgrazia non da poco, non infieriamo, poveri ragazzi.
Sempre in tema di sessualità, il rapporto riferisce i risultati di un’indagine di Telefono Azzurro-Università di Roma Tor Vergata sulle esperienze fra i 3 e 12 anni. I comportamenti auto-esploratori vengono messi in atto dal 54% delle bambine e dal 77% dei bambini. Rispetto ad un campione americano, le bambine italiane hanno comportamenti sessuali auto-stimolatori in misura maggiore; e circa il 50% delle mamme si mostra preoccupata per la sessualità infantile.
adesso si capisce quello ke avviene in alcune scuole materne:
non si tratta di abusi sessuali ma di tests statistici…
grrr!
darik
invece credo sia abbastanza “romantico”.
Si sta insieme una volta perché lo si vuole davvero, non perché si pensa al domani…. evidentemente ho una sensibilità strana 😉
Si può essere razionali senza errer sinceri e poter così capire le differenze di genere (non solo allertate dalla violenza maschile ma ancor prima e ancor più da certe forme di appropriazione, di possesso e\o di remessività).
Dice il commento di Repubblica “Le ragazze sono le più idealiste (in fatto di sesso)”.
Sfido io, che a quell’età ero ancora vergine e lo rimasi ancora per molto tempo malgrado desiderassi il contrario con sempre maggiore insistenza: quello che alcuno dice, anzi nega, perciò pare non esistere è che per un uomo può presentarsi difficile suo malgrado coronare questo desiderio.
Ma le ragazze questo proprio non lo capiscono e neanche le interessa di capirlo, perchè (giustamente per loro) hanno da tener a bada il problema opposto.
Perciò l’idealismo è come la filosofia:la si fa bene a pancia piena o in modo isterico contro gli altri come contro se medesimi, appunto, quando si tratta di filosofia idealista.
“E allora vorrei chiedere al Papa e a questi politici: come si fa a dire che l’Italia è un paese cattolico?”
Ufficialmente é un paese cattolico…MOLTO ufficialmente.
“Un po’ di rispetto per tutte le povere persone che sono ancora vergini… è una disgrazia non da poco, non infieriamo, poveri ragazzi.”
Già. Soprattutto perchè c’é anche chi vorrebbe ma non può.
@ Denton, Lorenzo: non preoccupatevi troppo: la verginità è una malattia curabilissima, dopo un po’ non ne resta che il ricordo.
sara’, ma io tutte ste queste che la danno via come un frisbee non le ho mai conosciute
Il sesso occasionale,avventuroso o comunque fuori dal contesto di una relazione di tipo coniugale o paraconiugale o domestica è l’unica forma veramente sublime e romantica(nel senso proprio del termine,cioè romanzesca, artistica)che può assumere la sessualità, che altrimenti non è molto più che l’espletamento di un bisogno psico-fisiologico comune a tutti gli animali.
Ma io penso che nella realtà la gente faccia molto meno sesso di quello che si dice e pretendono di mostrare i media, secondo me siamo un paese di continenti, anche perché nella cruda realtà quotidiana è difficile trovare “occasioni” per esperienze sessuali suggestive dal punto di vista estetico ed intellettuale, il più delle volte si va incontro soltanto a grottesche delusioni.
ah, forse non un paese di continenti, ma piuttosto di autoerotisti/e e di puttanieri/e (altrimenti non si spiegherebbe perché il mercato della prostituzione va così bene, è uno dei settori meglio funzionanti nell’economia italiana)
>C’è da domandarsi quanto possa essere >appagante per una donna il sesso occasionale.
>C’è qualche differenza fisica tra uomo e donna.
Infatti una donna può andare con trenta uomini in una notte ma non vale il viceversa…
Dalla mia esperienza ultimamente sto conoscendo solo donne che vivono hanno vissuto e vivranno di sesso occasionale nell’illusione di sfuggire allo stress da routine dei rapporti monogamici.
La maggior parte pur essendosi fatta mezz’Italia e con l’intenzione di farsi anche l’altra mezza, sta li a dissertare sul fuoco sacro dell’amore, sulla forza delle emozioni ma con un’occhiata al’orologio perchè ci sono altri due o tre altri appuntamenti dove inscenare lo stesso copione….
“sara’, ma io tutte ste queste che la danno via come un frisbee non le ho mai conosciute”
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>C’è da domandarsi quanto possa essere >appagante per una donna il sesso occasionale.
>C’è qualche differenza fisica tra uomo e donna.
—Non vedo come la vagina(che per altro non è l’unico organo che una donna può utilizzare per fare sesso)possa essere di impedimento all’appagamento in rapporto sessuale occasionale. Certo per la donna è più pericoloso che per l’uomo cambiare spesso il partner perché può incontrare individui violenti o che non rispettano le precauzioni per evitare gravidanze e trasmissione di malattie sessuali. Ma si possono avere rapporti occasionali anche con una ristretta cerchia di amici che si incontrano però soltanto una volta ogni tanto.
il problema non e’ la vagina, e’ la clitoride (che l’ evoluzione ha voluto mettere nel posto sbagliato, se fosse un paio di centimetri piu’ in basso il mondo sarebbe molto diverso)
E’ lo stesso, infatti ho detto che la vagina non è l’unico organo che una donna può usare per fare sesso(anzi è l’unico organo che io per esempio non utilizzo), non vedo come la posizione del clitoride possa indurre ai fini dell’appagamento la necessità di un rapporto sessuale stabile monogamico quotidiano ripetitivo e abitudinario …però è vero se l’apertura vagina fosse chiusa e ci fosse soltanto il clitoride(anche nella posizione dove è attualmente funziona) il mondo sarebbe veramente diverso(senz’altro la vita per le persone di sesso femminile sarebbe decisamente migliore)… Comunque io sono del parere che il sesso come tutte le attività pericolose debba essere limitato al minimo indispensabile e/o essere riservato a quelle occasioni veramente particolari, se uno poi ha bisogno di fare sesso tutti i giorni e magari più volte al giorno, in questo caso,forse non è una persona adatta al sesso occasionale….
Grazie per le delucidazioni, Mifepristin.
😀
Già.
Potrebbe capitare di fare parte di questa sparuta schiera di persone.
La schiera di coloro che hanno bisogno di fare sesso tutti i giorni e più volte in un giorno potrebbe essere davvero meno numerosa di quello che si immagina, almeno nei paesi più evoluti, anche questo infatti fa parte del progresso di una civiltà e del progredire dell’età individuale…
Questo non significa che il sesso sia incivile, ma in una società evoluta le occasioni di distrazione e di intrattenimento sono così numerose ed accattivanti che alla fine il sesso risulta un po’ noioso e banale, almeno che non capitino proprio delle situazioni speciali o delle persone particolarmente suggestive…
L’unico vero problema che emerge da questa ridicola inchiesta (ma chi le ha pensate le domande?) è la scarsa abitudine degli adolescenti a proteggersi da malattie, ma soprattutto da gravidanze precoci, comunque devastanti.
Penso poi che ognuno di noi debba sentirsi libero di vivere la sua sessualità (tra maggiorenni consenzienti ovviamente) come più gli piace, magari facendolo tutti i giorni una volta, o un giorno la settimana per 4 volte o anche una volta l’anno per tre giorni di seguito … e nel modo che più dà piacere, senza sentirsi ingabbiato a forza in una categoria!
Il sesso occasionale? Lo trovo squallido.