La Prime Time Promotions cerca di correre ai ripari di fronte alla nostra campagna sull’affare Concerto di Natale. Non può smentire le nostre affermazioni corrispondenti a fatti, come non lo possono né il Comune di Verona né la Fondazione Cariverona. Sul Corriere di Verona di domenica 11/11 è apparso un articolo a tutta pagina non firmato, ma che avrebbe meritato la firma della signora Stefania Scorpio proprietaria della società organizzatrice e che poteva essere messo nelle inserzioni a pagamento. L’articolo… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: giovedì, Novembre 15, 2007
Dramma intorno ai concubini di Prato
Cinquantuno anni fa. Era il 1956. Mauro Bellandi e Loriana Nunziati furono definiti ‘pubblici concubini e peccatori’ dal vescovo di Prato Pietro Fiordelli per essersi sposati col solo rito civile. Gli sposi lo denunciarono per diffamazione. Il vescovo fu condannato in primo grado e poi assolto in appello. Il processo vide l’Italia spaccata in due: chi difendeva il vescovo, sostenendo che egli aveva compiuto il suo dovere religioso, chi invece lo voleva punito, perché nella censura del prelato vedeva una… Leggi tutto »
Confusione creativa
Il disegno intelligente di mons. Sgreccia: “Una fede rettamente compresa nella creazione e un’evoluzione rettamente intesa non sono in contraddizione: l’evoluzione suppone la creazione, anzi la creazione alla luce dell’evoluzione produce un arricchimento che si estende nel tempo come creazione continua” (Agenzia SIR). Al catechismo mi insegnarono che Dio creò il mondo in sei giorni, e che il settimo si riposò. Ora mi dicono che è da circa dodici miliardi di anni che sta al lavoro. E’ forse tempo di… Leggi tutto »
Rimedi ultraterreni per gli ultrà terreni
Il presidente della Lega Calcio, Antonio Matarrese, ha invitato i vescovi italiani a far parte di una commissione consultiva sulla violenza nel calcio. A parte l’eclatante conflitto di interessi (il fratello Giuseppe è vescovo di Frascati), e a parte l’ormai rassegnata convinzione che a certi livelli la parola ‘laicità’ non è che susciti fastidio, ma risulta proprio sconosciuta, vorrei capire la ratio di questa decisione: i vescovi come esperti nel reprimere la violenza? A me risulta che ogni squadra di… Leggi tutto »
Italia, ragazzi: “Il sesso? Meglio se occasionale”
Ai ragazzi il sesso piace occasionale. Meno romanticismo, più casualità: così gli adolescenti vivono la sessualità secondo l’ultimo rapporto annuale Eurispes-Telefono Azzurro, presentato oggi a Roma, che sottolinea anche che le relazioni sessuali si intrecciano e si svolgono, a volte in modo esclusivo, anche via sms in una sorta di immaginario erotico virtuale. Le ragazze sono le più idealiste. Gli adolescenti si mostrano poco sognatori rispetto all’amore. A fronte del 49,1% che vede la sessualità come l’espressione dell’amore, il 14,8%… Leggi tutto »
Pena di morte, oggi il voto all’Onu
Giorno cruciale per la battaglia contro la pena di morte nel mondo condotta in prima fila dall’Italia. Mercoledì sera, alla fine della prima giornata di discussione alla Terza Commissione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulla moratoria delle pene capitali, la ghigliottina degli emendamenti killer non è calata sulla risoluzione contro la pena di morte: la Terza Commissione ha bocciato infatti dieci delle 14 pericolose modifiche che avrebbero potuto annacquare il testo proposto da 87 sponsor creando il rischio di spaccature… Leggi tutto »
Sulle tracce del paradiso, regno del serpente
Le rovine del tempio millenario erano sepolte sotto strati di pietre e polvere color vermiglio. Nei luoghi mitici dove un giorno, si racconta, sorgesse il Paradiso terrestre. Ruderi e tracce di una misteriosa civiltà adoratrice dei serpenti, elevati a dei, venerati e invocati. Una devozione ossessiva e curiosamente all’antitesi del mito biblico dell’Eden dove il rettile, nemico dell’uomo e rappresentazione diabolica, conduce Adamo ed Eva verso il peccato e alla conseguente cacciata dal luogo di beatitudine. Il tempio, unico al… Leggi tutto »
Darwin si evolve, i suoi nemici no
Le fila di coloro che non vedono l’ora di farla finita con Charles Darwin non smettono di ingrossarsi. Appena qualcuno fa notare che forse, su certi aspetti della storia naturale, il vecchio naturalista inglese non aveva capito proprio tutto, molti si lasciano sfuggire un mal riposto sospiro di sollievo. Capita così che ciò che dovrebbe essere ovvio – cioè che le teorie scientifiche si trasformano e si aggiornano, senza ortodossie dogmatiche se non a loro scapito – diventa un terreno… Leggi tutto »