Pena di morte, oggi il voto all’Onu

Giorno cruciale per la battaglia contro la pena di morte nel mondo condotta in prima fila dall’Italia. Mercoledì sera, alla fine della prima giornata di discussione alla Terza Commissione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulla moratoria delle pene capitali, la ghigliottina degli emendamenti killer non è calata sulla risoluzione contro la pena di morte: la Terza Commissione ha bocciato infatti dieci delle 14 pericolose modifiche che avrebbero potuto annacquare il testo proposto da 87 sponsor creando il rischio di spaccature nel fronte pro-moratoria con l’Italia in testa.
Il sì sul testo finale dello storico documento è in agenda giovedì. Ma l’andamento del voto della Commissione, che ha visto un gap costante di una quindicina-ventina di voti tra i due schieramenti, è incoraggiante per il largo fronte della moratoria. […]

Fonte: Corriere 

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10 commenti

J.C. Denton

Notizia insipida. Spero che salvi qualche vita, ma si tratta comunque di una ridicola operazione di facciata.

Kundalini444

Però sono molto contento che sia un documento ufficiale in QUELLA direzione!
E una volta tanto l’Italia si distingue per promuovere qualcosa di buono 😉

Arcibaldo

La risoluzione è stata approvata con 99 voti a favore e credo 52 contro più alcune astensioni. E’ una buona notizia per l’Italia che l’aveva tenacemente sostenuta e anche per la civiltà del diritto.

paolo di palma

Non credo sia solo una ridicola operazione di facciata dal momento che l’emendamento, sostenuto in particolar modo da Singapore, Egitto ed Iran, che voleva mantenere la sovranita interna dei singoli stati, sull’argomento in questione, è stato bocciato. L’ONU, per quel che vale, potrà richiamare ufficialmente, non sò se siano previste anche sanzioni, gli stati che persistano nell’applicare la pena capitale. Anche prendendola nel modo più riduttivo è un passo verso un mondo più civile, e non mi pare poco.

MaTTiA

La moratoria dovrebbe essere seguita da forti sanzioni per gli stati che non vogliono ablire la pena di morte, altrimenti restano solo chiacchiere inutili

Kris

già, ma chi avrà il coraggio di mettere sanzioni a due colossi armati fino ai denti come USA e Cina?

paolo di palma

Tutte sono chiacchere inutili, ma insisto, la presa di posizione di 99 stati contro 52 ha portato un risultato che tredici anni fà era quasi capovolto. Si sà bene che stati asassini come cina, usa, egitto etc. non fermeranno le esecuzioni, ma sanno da ora che applicando la pena di morte violeranno una norma acettata a maggioranza a livello planetario. Non gliene può fregar di meno? Forse e forse nò. Non dimentichiamo che circa la metà degli stati dell’unione non applica la pena di morte, perchè abolita o perchè sospesa, certo che con un presidente forcaiolo come bush, si ha l’impressione che tutta l’america sia forcaiola.

lorenzo a.

se la moratoria non è seguita da sanzioni è solo una cosa demagogica fatta per zittire i paesi come l’italia che non la vogliono.

d’altro canto non vi insospettisce che un paese che non conta un c…o come l’italia abbia visto passare una sua proposta avversata dai paesi più potenti ?

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