Attenzione all’Attenzione

…leggere la Bibbia farebbe bene alla salute… anche del Papa

Benedetto XVI ha chiesto a tutti i credenti di leggere ogni giorno la Bibbia.
E’ il consiglio che ha lasciato alle 25mila persone riunite questo mercoledì in piazza San Pietro per partecipare all’udienza generale.
“Accostare i testi biblici, soprattutto il Nuovo Testamento, è essenziale per il credente, perché ‘ignorare la Scrittura è ignorare Cristo'”, ha spiegato il Papa ricordando una celebre frase di Girolamo, citata dal Concilio Vaticano II nella Costituzione “Dei Verbum”.

(tratto da un discorso di Joseph Ratzinger di mercoledì 14 novembre 2007)

Toh guarda! È la stessa cosa che consiglia sempre anche Piergiorgio Odifreddi, il matematico impertinente, l’ateo più ateo del creato: “Se dovessi convincere qualcuno a non credere gli direi di leggere la Bibbia… con attenzione però! Perché troverebbe cose molto divertenti!”

Guardare per credere:
http://www.youtube.com/watch?v=XiPOQZ05CmI&eurl=http://www.alteredo.org/index.php?option=com_content&task=view&id=1019&Itemid=71

Dunque, mi chiedo: forse Ratzinger non conosce ciò che consiglia di leggere? Oppure la differenza tra i due sta proprio in quell’inciso leggere con attenzione?
Già, probabilmente è così: come tutti i sovrani assoluti totalitari e illiberali, anche il Pontefice, nei testi base del proprio potere, ci legge quello che vuole… e scarta il resto.

Fonte: Alteredo 

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42 commenti

luciano bianco

COMPLIMENTI!
SONO FELICE come non mai, di avervi trovato, in un paese dove le barbarie di stampo medievale si susseguono, senza alterare la molle e stereotipata coscienza ed esistenza dei cittadini del “bel paese”. Vi pubblicizzerò a non più non posso. A Margherita Hack darei il Nobel.

Onaocn

Umberto

Guarda caso, io sono diventato ateo anche perchè ho letto la bibbia…..

MaTTiA

Se tutti i cattolici leggessero la bibbia con attenzione (o almeno la leggessero soltanto, perché la maggior parte di loro la conosce solo per sentito dire)
di sicuro in italia ci sarebbero piu atei che cattolici

Tapioco

In Italia ci sono ancora così tanti cattolici proprio perchè non leggono la Bibbia. Se parecchi la leggessero ci sarebbe una certa porzione di credenti che si orienterebbe verso una visione più protestante o laica, indebolendo il potere papale. Parecchi diventerebbero pure atei.

lugachov

Meno male che in Italia ci sono anche persone come Odifreddi, Massimo Polidoro, Margherita Hack….

se avessero un decimo dello spazio che i media dedicano ai prelati il nostro sarebbe un paese migliore !!

antoniotre82

La Bibbia è una favola per persone adulte rimaste infantili, ingenue, e cretine.
Leggere ogni giorno un libro simile sarebbe come rileggere per fare un esempio una raccolta di fiabe dei fratelli Grimm, ci si troverebbe la stessa quantità di invenzioni fantastiche, solo che in un caso si dice che la lettura bisogna essere interpretata, perchè fonte di verità, in un caso si dice che sicuramente sono invenzioni, perchè frutto di fantasia.
La stessa identica situazione viene trattata in modo radicalmente diverso.

E perchè? perchè dietro un libro di fiabe qualsiasi, non c’è un impero da mantenere in piedi come accade per la chiesa, che ha basato sui testi ritenuti sacri il suo potere, e far credere la gente in questi testi è di vitale importanza per essa, perchè altrimenti crollerebbero le fondamenta stesse di tutta la costruzione messa intorno.

E’ un libro pieno di sciocchezze, di invenzioni, di assurdità sparse ovunque, e a niente serve proteggersi dietro l’interpretazione per nascondere il fatto che siamo davanti ad un testo frutto di fantasia dell’uomo.
L’interpretazione è utile laddove ci sia bisogno di comprendere un testo che può avere più logiche dietro, come nel caso di norme giuridiche che possono avere più ratio, e pur sempre rimanendo in una cerchia ristretta di possibili casi.

Nel caso invece dell’interpretazione della bibbia, trattandosi di argomenti illogici e frutto di invenzione, l’interpretazione è arbitraria, si stravolge il significato letterale delle parole, facendone uscire fuori dei sensi capziosi e faziosi.
Se nella bibbia si legge “mosè divise le acque” non c’è possibilità di interpretazione, il testo scritto è quello, nè più nè meno, e anche un bambino capirebbe che si tratta di una racconto di fantasia, non si può interpretare un simile fatto, è scritto così, punto e basta.
Se c’è scritto che noè costruì un’arca immensa per il diluvio universale e fece salire tutti gli animali esistenti, non c’è neanche qui possibilità di interpretazione, è chiarissimo che si tratta di un racconto di fantasia come lo è l’odissea, la divina commedia, e altri testi, pur sempre interpretabili e commentabili sia chiaro, ma con la premessa appunto che si tratta di testi fantastici, da cui non si può trarre nessuna verità o dogma come invece accade per la bibbia.

Quindi come dice odifreddi, leggere la bibbia serve a diventare atei. Tutti noi ad esempio abbiamo creduto in babbo natale da piccoli, solo che poi maturando l’idea ci sembrava assurda e l’abbandonavamo, perchè non accade così’ anche per i testi sacri? Perchè molto probabilmente la chiesa fa dei lavaggi del cervello alle persone che vanno a messa, e ai bambini che vanno al catechismo, inculcando certe idee e facendo si che subentri l’abitudine ad accettarle, ed è questo il primo compito della chiesa: spacciare per vedere le scritture, perchè se crollano le scritture ( e spero che il processo di cascioli sia trattato con scienza e non con stupidità infantile) crolla di conseguenza tutto il cattolicesimo.

giovanni da livorno

Quoto, riquoto, triquoto e straquoto quanto asserito da Tapioco.

Saluti. GdL

paolino

E dire che una volta ai cattolici la lettura privata della bibbia era vietata (la prima traduzione italiana se non errro fu quella del Martini del 1714 o giù di lì).
Io la bibbia l’ho letta, e con attenzione. Si può capire che ero già “orientato”, ma ho trovato tali e tante incongruenze che il mio menimpipismo per la religione è aumentato a dismisura!

Marco.g

Sarebbe interessante se si potesse introdurre un “test biblico” nei moduli per la scelta dell’8xmille. La chiesa prende solo i soldi di chi mette tutte le risposte esatte.

BX

Naturalmente concordo con tutto quanto qui sta scritto… e però approfondirei proprio il tema dell’attenzione proponendo una ATTENZIONE ATEA, non solo per denunciare assurdità, incongruenze e quant’altro (ciò che giustamente o conforterebbe nel suo ateismo chi ateo già è, o aprirebbe la prospettiva atea per chi non lo è), ma proprio per cogliere quanto di PROFONDAMENTE, E POSITIVAMENTE, ATEO c’è già in questo testo, e valorizzarlo in questo senso. Non mi riferisco tanto al Vecchio Testamento (forse il testo più violento, per non dire altro, che mi è capitato di leggere), quanto al Nuovo Testamento, che comunque tanto rilievo ha avuto nei due ultimi millenni.
Per quel che può valere, questo tentativo l’ho fatto… e a questo punto dovete scusare l’autocitazione: ho titolato “Per una più libera, ma soprattutto più utile, interpretazione dei Vangeli da parte del pensiero ateo” il par. XVI in ‘Esperienza ragionata n.2’ nel sito http://www.ateismodaripensare.it

Gianni B.

Questa notizia mi fa troppo ridere, sembra uno spot di Giovanni Rana! Gente mangiate i miei ravioli (soprattutto quelli gorgonzola e noci!) che vi fanno bene!! Un Papa che si riduca a tanto sinceramente mi inquieta… non capisco se ci è, o se ci fa. Mi sa che l’Islam avrà vita facile, con questi sempliciotti di cattolici.

FRATER

Leggendo i vostri inconsistenti e per niente razionalisti commenti, rimango saldo nella mia convinzione che, leggere la Bibbia, fa veramente bene!!! Saluti

Gianni B.

C’è chi legge la Bibbia, chi l’Uomo Ragno e chi Alice nel Paese delle Meraviglie! L’uomo ha sempre avuto bisogno di fantasticare… caro Frater se vuoi ridere sul serio, ti consiglio anche “Guida Galattica per gli Autostoppisti” di Douglas Adams, non lo si crederebbe possibile ma è ancora più fantasiosa della Bibbia!

Leo55

Io, al contrario, VIETEREI la lettura della bibbia ai bambini e ai giovani……si tratta di una raccolta di orrore, cattiveria, bassezze, vituperi e quant’altro di peggiore si possa immaginare nell’esperienza umana: daltronte sono novelle di ignoranti pastori rozzi primitivi di migliaia di anni fa.

caterina

“ascoltare” soprattutto il nuovo testamento… per i credenti
ho frequentato un corso biblibo per cinque anni e ne ho ricavato grande interesse
nel nuovo testamento, nelle lettere di Paolo o di giovanni non c’è nulla che può portare un credente ad una inversione del suo credo… al contrario
Per i libri del vecchio testamento se ti capita un grande biblista è un arricchimento teologico e culturale di grande rilievo. nei salmi, nell’esodo nei proverbi nella sapienza… senza contare isaia che risale a circa 1500 anni prima di Cristo…
non si dovrebbe buttare nulla della cultura… poi ad ognuno l’ardua sentenza…

caterina

VI CONSIGLIEREI UN BUON LIBRO:
“A VOLTE ANCHE LE FORMICHE SI INC…

BX

Scusa, Caterina, ma ritieni davvero che frequentare un ‘corso biblico’ e puntare su qualche ‘grande biblista’ sia il modo più adeguato per conservare la necessaria autonomia di giudizio?
Questo non significa che tu debba condividere ciò che si dice qui, ma hai sperimentato altre possibili letture in grado di mettere veramente alla prova il tuo ‘credo’?

marco sanna

a caterina:

“ho frequentato un corso biblibo per cinque anni “…..
“senza contare isaia che risale a circa 1500 anni prima di Cristo…”

forse 5 anni non sono bastati…1500 anni??????
credo che tu ti stia sbagliando di circa 700 anni.

marco sanna

“non si dovrebbe buttare nulla della cultura… poi ad ognuno l’ardua sentenza…”

a patto che si tratti di vera cultura. Ben venga la seria esegesi (il terzo quest del Gesù Storico è in effetti molto interessante.. ma dubito che sia stato oggetto del tuo “corso biblico”)… ma un’apologetica dei testi, accecata dalla fede credo davvero che non solo non appartenga alla cultura ..ma sia un esercizio di cui una persona razionale possa fare tranquillamente a meno.

Mauro Ghislandi

La Bibbia in edizione originale è un libro noiosissimo e per lo più incomprensibile. Una sua versione “romanzata” è invece divertente. Da fanciullo avevo alcuni libroni che leggevo avidamente la Bibbia (in versione “ridotta”) e una raccolta in otto volumi delle fiabe di tutto il mondo. A posteriori, il fatto di averli gli uni accanto agli altri ha iniziato ad aprirmi la mente: non c’era poi nessuna differenza tra gli uni e gli altri.
Dal punto di vista letterario, si salva poco della Bibbia. Se invece la si legge dal punto di vista dell’antropologo culturale, può essere una lettura interessante, ma quanti sono in grado di farlo?

Bruno

Leggere con attenzione?
Ma cosa state parlando? Ognuno proietta le proprie convinzioni e all’esterno si legge solamente quello che si vuol trovare.
E’ evidente che Odifreddi troverà unicamente gli argomenti che riflettono la propria personalità e la propria razionalità, e invece il papa troverà quello che che riflette la propria fede.
E’ unicamente la legge della risonanza.
La bibbia è unicamente uno specchio che riflette te stesso.
Non lo avevi forse capito?
” Quattro persone cieche vennero condotte vicino ad un elefante e gli viene chiesto che cosa fosse: la prima toccando una gamba disse: si tratta di un grosso vaso; la seconda toccò la proboscide e disse: si tratta di una grossa liana; la terza toccò la coda e disse: sicuramente è una frusta per gli animali; la quarta toccando l’orecchio disse: non mi sbaglio se dico che questo è un grande ventaglio.”
Quattro persone quattro visioni, ma nessuna aderente alla verità.
Infinite persone , infinite visioni, infinite proiezioni.
Quindi quando date delle definizioni alla Bibbia, certamente quella non è la definizione della Bibbia, ma piuttosto la definizione di voi stessi, di quello che in quel momento della vostra vita state proiettando fuori di voi; questo è molto utile per capire la vostra psicologia, ma per carità, lasciamo stare la bibbia…

Saluti

Bruno

darik

# Umberto scrive:
17 Novembre 2007 alle 12:08

Guarda caso, io sono diventato ateo anche perchè ho letto la bibbia…..

io invece:
pure!

😉 darik

Bruno

darik scrive:

18 Novembre 2007 alle 01:10
# Umberto scrive:
17 Novembre 2007 alle 12:08

Guarda caso, io sono diventato ateo anche perchè ho letto la bibbia…..

io invece:
pure!

darik

Come volevasi dimostrare, sono le persone a proiettare se stesse e non viceversa!

Bruno

darik

tapioco, la tua analisi è breve ed efficace;
mi associo!
darik

Bruno

darik scrive:

18 Novembre 2007 alle 01:10
# Umberto scrive:
17 Novembre 2007 alle 12:08

Guarda caso, io sono diventato ateo anche perchè ho letto la bibbia…..

La bibbia è una scusa, tu non hai letto la bibbia e poi sei diventato ateo, tu ERI già ateo, tu cercavi nella bibbia gli elementi per confermare il tuo ateismo!

Bruno

darik

grazie bruno, con le tue parole, stai rialzando la mia autostima ke, per il fatto di essere stato
credente, molto tempo fa, era scesa di molto.
darik

se avessi bisogno di credere in un dio padre
sceglierei di credere nel dio sole.

Bruno

Ribadisco nuovamente che la tua autostima non viene intaccata dal fatto di essere credente od ateo, ma da come ti vedi tu, dalla stima che dai a te stesso!
L’autostima non scende per il fatto che uno è credente, anzi questa viene innalzata!
La stima di se stessi è comunque legata alle esperienze dei primi anni di vita, ma essendo noi creatori della nostra vita, quando ne abbiamo la consapevolezza, possiamo cambiare le carte in tavola, e bensi’ odiare se stessi si inizia ad amarci per quello che siamo.
Ma questo è solo l’inizio della storia….amare noi stessi….

Bruno

BX

Ho letto adesso l’intervento, con relativo scambio di battute con darik, di Bruno. Ci sono molti spunti interessanti. Uno in partocolare: “…quando date delle definizioni della Bibbia, certamente quella non è la definizione della Bibbia, ma piuttosto la definizione di voi stessi, ecc.” Concordo – probabilmente al di là delle intenzioni di Bruno – perché in questo modo viene tolta alla Bibbia la sua aura di testo sacro… che PUO’ ESSERE SACRALIZZATO PROPRIO ANCHE DEMONIZZANDOLO, come emerge da aluni commenti di questo blog. Ma è comunque proprio per questa insuperabile dimensione soggettiva che sottende ogni interpretazione di qualsiasi testo che io, consapevole di questo come consapevole del mio ateismo, proponevo una LETTURA ATEA. Che, per quanto mi riguarda, ritengo la lettura più libera possibile… altrimenti non mi sentirei ateo!

Ivo Mezzena

Letto Harry Potter e La Bibbia, a quale dei due credere?
aiutatemi sono dilaniato dal dubbio…
Ivo

ciceracchio 2la vendetta

ACTUNG ACTUNG: LEGGERE IL DECAMERONE FA’ BENE AL GRULLAIO.
LEGGERE LA BIBBIA SICURAMENTE AIUTA A DIVENTARE ATEI…….
ANZI NE SONIO CERTO..COME L’UVA DIVENTA VINO……

darik

Bruno scrive:
18 Novembre 2007 alle 02:25
“……….cut
L’autostima non scende per il fatto che uno è credente, anzi questa viene innalzata!”

non parrebbe proprio?! …quando la caratteristica del credente impone la mortificazione di se stesso e la totale sottomissione ai voleri della divinità…

” La stima di se stessi è comunque legata alle esperienze dei primi anni di vita, ….”

guardacaso quelli in cui maggiormente si concentra la pressione e l’influenza clericale.

“…….ma essendo noi creatori della nostra vita,….”

detto da te, parrebbe una bestemmia!

“……quando ne abbiamo la consapevolezza, possiamo cambiare le carte in tavola, e bensi’ odiare se stessi si inizia ad amarci per quello che siamo.
Ma questo è solo l’inizio della storia….amare noi stessi…. ”

ma il vangelo non dice ke dobbiamo amare il prossimo come noi stessi!?
oppure sono parole dette tanto per dire qualcosa?

darik

darik

Ivo Mezzena scrive:
18 Novembre 2007 alle 09:09

Letto Harry Potter e La Bibbia, a quale dei due credere?
aiutatemi sono dilaniato dal dubbio…

leggiti h.p….almeno ti diverti!

😉 darik

BX

Forse non ho il senso dell’umorismo di alcuni che si esercitano su questo blog (da cosa è segnalato, da quel tondino con la faccia che ride?), ma continuare su questa falsariga del scegliere fra la Bibbia e Harry Potter (o chissà cos’altro) mi sembra un giochino abbastanza infantile di fronte alla proposta da commentare. Più in generale, non ho ancora capito se si riconosce alla Bibbia quanto meno il ruolo – che anch’io giudico fortemente negativo – che comunque, e purtroppo, ha avuto e continua ad avere nella società. Su che cosa, se non su questo, una ‘attenzione atea’ si deve esercitare?

cartman666

trovo la bibbia decisamente noiosa da leggere. In ogni caso, a parte che le enormi incongruenze, e le crudeltà contenute possano far allontanare molti dalla fede, se davvero esistesse un dio cosi’ stupido,perverso e crudele, io lo combatterei ogni giorno della mia vita.

Gianni B.

La gente legge la Bibbia quando non capisce le cose del XXI secolo. Ognuno arriva dove può.

Bruno

Caro Darick

L’essere umano si evolve in continuo e cosi’ l’intrepretazione di certi testi, nella fattispecie la bibbia.
L’ateismo o le credenze in una religione, in una fede sono sottoprodotti di una categoria più ampia, ossia quella spirituale.
E’ doveroso cambiare opinione sulle cose perchè ciò significa che si cresce e ci si evolve.
Le tue opinioni sulla vita sono diverse ora rispetto a quando avevi 5 anni, altrimenti non ci sarebbe nessuna crescita.
Ma ahimè, non c’è stata tra le persone nessuna evoluzione in ambito spirituale (almeno per la stragrande maggioranza degli esseri viventi) e ti devo dire che siamo tuttora all’età della pietra.
E lo dimostrano i vostri commenti a iniziare da Odifreddi e company.
Tu ti meravigli che ti dico che siamo creatori di noi stessi e che parrebbe una bestemmia, ma allora cosa mi diresti se io ti dico che abbiamo le stesse potenzialità del “dio” predicato da cristo, anzi ti dirò di più, noi siamo quel dio!
Ma poi tutta l’evoluzione della bibbia, la sua essenza si riassume in due righe: “non fare agli altri ciò che non vorresti sia fatto a te stesso, e ama il tuo prossimo come te stesso”
Nelle parole ” tuo prossimo” c’è evidentemente anche il tuo nemico, o la persona che la pensa diversamente da te, il tuo antagonista, che in una visione ologrammatica spirituale e più ampia , da antagonista diventa alleato e parte di te.
Caro Darik, sinceramente non saprei cosa i commentari di questo blog scorgano nel bibbia, ma certamente so che c’è bisogno di una grande evoluzione di mente e di cuore.

Cordialmente

Bruno

Gianni B.

@Bruno
Caro Bruno, la tua filosofia morale è incomprensibile, che vuol dire “Ma ahimè, non c’è stata tra le persone nessuna evoluzione in ambito spirituale (almeno per la stragrande maggioranza degli esseri viventi) e ti devo dire che siamo tuttora all’età della pietra”?
Ma se sono le religioni le uniche cose veramente fisse ed immutabili dell’umanità! Sono proprio i fanatici religiosi ad essere rimasti all’età della pietra mi pare… quindi al limite parla per te!
L’essere umano invece è perfettamente in grado di provare Amore. Vuoi sapere come, e quando? Semplice: l’Amore puro, celestiale e di valore incommensurabile di una mamma per il suo bambino, per esempio, che è la cosa più semplice, incomprensibile e meravigliosa che esista, valida in tutti i tempi e in tutte le culture!
Questo sentimento è innato in noi, vale più di qualunque Bibbia o Corano e nasce certamente prima di Gesù, di Budda o di un PapaRazzi qualunque!
Diamo agli esseri umani il grande valore che essi meritano, senza l’interpolazione di grottesche divinità!

BX

Bibbia sì, Bibbia no. Il credente, almeno per quel che riguarda le cosiddette ‘religioni del Libro’ dice SI’, magari facendolo precedere da un ‘comunque’. Il non credente dice NO, aggiungendo al massimo un “anche se…”. Poi ci sarebbe da distinguere tra Vecchio e Nuovo testamento. Infine, gli infiniti esercizi esegetici…
Io, ateo, interpretando forse male l”Attenzione all’Attenzione’ del titolo di questo blog, dico (anzi, ridico) ATTENZIONE ATEA! Cioè: perché un testo così improponibile (soprattutto Il Vecchio Testamento) ha avuto tanta fortuna? Solo per la stupidità della gente e per la strumentalizzazione del potere, religioso e politico? Per questo, certamente, ma non può essere SOLO per questo, e io, ateo, devo scoprirlo. Non mi interessa demonizzarlo (che – mi ripeto anche qui – rischia solo di essere un modo per sacralizzarlo, sia pure in negativo), mi interessa CAPIRLO DA ATEO. Interessa solo a me? Pazienza.

Umberto

Amici, non date mangime ai troll, lasciateli implodere da soli, non perdete tempo a controbattere le loro inutili s***e mentali.

Riccardo

Ho visto più volte interventi di “Bruno”. La mia curiosità è se si tratta di uno scherzo o di un essere umano in carne ed ossa. Le considerazioni portate (anche se non è questo il solo blog dove mi capita) sembrano fatte a posta per dissentirne. Prosopopea, isterismo, vanagloria eccetera sono talmente esasperate da sembrare false. Bruno se “non” esisti batti un colpo e lasciami vedere chi davvero si nasconde dietro questo scherzo.
Ciao a tutti,”Bruno” incluso.

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