Il Consiglio dei Ministri ha riconfermato per un triennio il professor Enrico Garaci, di Scienza e Vita (ovviamente) a Presidente dell’Istituto Superiore di Sanita’. Decisione incomprensibile. Invece di dare un segno di discontinuita’ dai precedenti governi in direzione della laicita’ – ricordo che Garaci e’ Presidente dell’ISS dal 2001 ed e’ stato confermato oggi per la terza volta – il Ministro, riconfermandolo, ha dimostrato di non aver minimamente considerato le critiche politiche e di merito emerse da piu’ parti, oltre al parere negativo espresso dalla commissione Igiene e Sanita’ al Senato.
La presidenza di Garaci tutto e’ stata meno che trasparente: a 6 anni di distanza e due interrogazioni (1) presentate, ancora non e’ chiaro che fine hanno fatto i 7,5 milioni di euro alla ricerca con le cellule staminali adulte e il modo in cui sono stati assegnati i finanziamenti. La commissione e la “spartizione” di denaro pubblico avvenne grazie a un regolamento che prevedeva che chi chiedeva i finanziamenti era anche chi decideva a chi destinarli. Una volta venuta alla luce la vicenda ad opera di ricercatori finanziati da quel bando, per tutta risposta dal sito Internet dell’ISS venne cancellato qualsiasi riferimento. Il 13 novembre scorso Garaci, interpellato da una giornalista sulla vicenda ha risposto dicendo, tra l’altro, che: “Gli altri bandi sono stati assegnati, ma attendiamo che arrivino i finanziamenti stanziati dalle precedenti finanziarie”. Risposta incredibile se si pensa che alle interrogazioni presentate mi e’ stato risposto che i finanziamenti sono stati chiusi per esaurimento fondi.
Ma e’ da qualche settimana, e la rivista Nature lo conferma, chesi parla di un vero malcontento diffuso dei ricercatori italiani per il modo con cui sono stati assegnati e sembra saranno assegnati i finanziamenti per la ricerca sulle cellule staminali. Garaci, infatti, non sembra intenzionato ad adeguarsi ai metodi utilizzati a livello internazionale di peer review system, che implicano il coinvolgimento di revisori terzi e indipendenti. Sono stati proprio tre illustri ricercatori italiani a livello mondiale -Elena Cattaneo, Paolo Bianco e Ranieri Cancedda- ad aver inviato una lettera al Ministro della Salute per denunciare il mancato utilizzo di questo metodo per i finanziamenti di 3 milioni di euro per la ricerca sulle malattie rare e sulle cellule staminali previsti nella Finanziaria 2007.
A sostegno delle richieste dei tre ricercatori insieme ai deputati Radicali della Rosa nel Pugno ho depositato un’interrogazione (2) al ministro della Salute a cui oggi, vista l’enorme fiducia riposta dal ministro in Garaci, diventa ancora piu’ urgente rispondere per chiarire, una volta per tutte, le vicende dei finanziamenti alla staminali e la responsabilita’ dell’ISS.
(1) l’interrogazione 5-00014: http://www.donatellaporetti.it/intg.php?id=18
l’interrogazione 5-01349: http://www.donatellaporetti.it/intg.php?id=587
(2) http://www.donatellaporetti.it/intg.php?id=729
on Donatella Poretti
comunicato stampa
meccanismi oscuri ed ipersonaggi oscuri per tenere all’oscuro l’opinione pubblica su un mucchio di soldi. Chissaà se questi soldi andranno mai alla ricerca.
Mi addolora che la ministra Livia Turco, che stimo, si sia fatta mettere questo squallido individuo in quel posto di responsabilità. Mi sa che il governo è sempre più ricattato dalla sua ala clericale.
Perchè ? aveva vinto forse la sinistra ?
La Poretti la voterei come presidente.
Francamente, sulla ricerca scientifica, sulle riforme laiche e sulle sovvenzioni alla Chiesa si fa fatica a distinguere tra centrodestra e centrosinistra: c’ è un cancro che corrode il Parlamento italiano, sempre più vaticaliano, ed è il clericalismo cattolico del cosiddetto Centro. In medio stat virtus? NO! IN MEDIO STAT IMPERIUM VATICANUM!!