È gay e va in tv. E il parroco lo caccia

Un 21enne di Este, ex chierichetto e catechista, fa outing: espulso dal coro della Chiesa

È gay, partecipa al programma televisivo «Ciao Darwin» che andrà in onda martedì sera, e il parroco lo caccia dal coro della chiesa. Tutto accade a Este, in provincia di Padova, ed è il quotidiano «Il Mattino di Padova» a raccontare la storia di Alberto Ruggin vent’anni, un passato di capochierichetto e di catechista, tra i fondatori del Circolo delle Libertà di Este, che non si vergogna e ritiene di aver fatto la cosa giusta, ma non tutti sono d’accordo con lui.

Ruggin ha dichiarato apertamente di essere gay, partecipando al programma tv di Paolo Bonolis nella squadra degli omosessuali che sfida gli eterosessuali. Ma il parroco della chiesa nella quale Ruggin, cantava nel coro, ha ritenuto che la sua omosessualità fosse motivo di esclusione dal gruppo. Ruggin, residente a Este, paese che in passato era una delle roccaforti del Veneto «bianco» ha raccontato che dopo aver fatto outing sulla sua natura sessuale in seguito alla partecipazione a «Ciao Darwin», il giovane, che da sempre partecipa alle attività della parrocchia della basilica delle Grazie – ex capochierichetto e catechista e da sette anni voce nel coro della chiesa – ha spiegato che il parroco, don Paolino, lo avrebbe invitato a non farsi più vedere alla corale a causa della sua omosessualità. «Lasciamo perdere queste cose», si è limitato a dire laconicamente il parroco.

[…] La storia di Ruggin, tra i fondatori del Circolo delle Libertà di Este, ha destato scandalo nel paese, dividendo gli stessi compagni di partito del ragazzo fra posizioni solidali e prese di distanza sul modo pubblico scelto per rendere note le sue preferenze sessuali.

Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito de Il Corriere della Sera

50 commenti

Arcibaldo

Non credo che avere un certo orientamento sessuale sia, secondo l’etica cattolica, di per se stesso peccato. A parte una schiera enorme di ecclesiastici, ma sembra che persino qualche papa, si dice Paolo II, al secolo Pietro Barbo veneziano, costruttore tra l’altro di Palazzo Venezia a Roma, lo sia stato. Questo parroco non ha mostrato nessun equilibrio e comprensione umana.

Don Zauker

Catechista, chierichetto e forzitaliota. Non si vuole proprio far mancare nulla…
Attendo la notizia di un nero che si iscrive al Ku Klux Klan e poi viene espulso perchè è nero.
O di un ebreo che aderisce un partito nazista ma poi gli ritirano la tessera perchè è ebreo.
Essere cacciato da certi ambienti è un onore, ma la vera domanda è: cosa li frequenti a fare?

RazioCigno

…e magari aveva pure partecipato al Family Day assieme a don Benzi.
Spero solo che almeno adesso abbia aperto gli occhi.
Quindi ben venga questa caccia alle streghe.

Kaworu

io lo avrei cacciato per manifesta idiozia.

spero non sia gay davvero, sarebbe proprio deprimente.

jacopo

..con berlusconi o con la Rai……

a parte questo, mi sembra interessante l’accenno al circolo delle liberta che non si spacca sull’opportunità di tenere o meno un omosessuale al suo interno ma riguardo l’opportunità di rendere pubblico ciò che riguarda la propria sfera privata…
quanti di voi hanno ancora la rivista che i circoli delle libertà inviarono a tutti gli italiani per raccontare la vera vita di Berlusconi?

Kris

speriamo almeno che l’abbia cacciato perchè fondatore di un circolo delle libertà e non perchè gay!

rossotoscano

io sono omosessuale e sinceramente stento a credere che una persona simile lo sia… comunque se frequenta la chiesa può essere che gli abbia dato di volta il cervello. Voglio solo fare una considerazione: nella costituzione italiana è scritto chiaramente che non si può discriminare nessuno per il suo orientamento sessuale… bene: perchè non denuncia il parroco? credo che i gay debbano iniziare a farsi sentire di piu’ usando le leggi dello stato… è vero che questo è uno stato zimbello però servirà alla propria autostima e forse cambierà anche l’immagine che i media propagandano dei gay: tutte femmine sbagliate che scendono in strada al gay pride per farsi ridere dietro… è ora di dire basta!

Ernesto

Hanno fatto benissimo. Io lo avrei espulso anche da Forza Italia.
Per il resto quoto Kaworu, se non per il fatto che è troppo tenera.

Ernesto

@ rossotoscano
Nella costituzione italiana non è scritto nulla del genere…semmai adesso la legge Mancino è stata estesa a questo tipo di discriminazioni.
Ma francamente una persona così…intelligente e amante di sé…(voglio essere ironico per evitare la censura) si merita tutto quello che gli è capitato.

antoniotre82

Fomite di razzismo, prevaricatrice della dignità umana, fonte di tristezza per l’uomo, causa di emarginazione sociale, fabbrica di sofismi, parassita della credulità popolare: questa è la chiesa cattolica.

Questi preti non sono per niente umani, in tutti i sensi, non sanno cosa sia la tolleranza per un homosessuale, non sanno cosa sia il sesso (o lo sanno?), non sanno cosa sia l’amore per una donna ( o lo sanno?), non sanno cosa sia una normale vita sociale, non sanno cosa sia un puro e sano divertimento sfrenato, non sanno gustare la vita e la spendono indossando una tunica, facendo prediche stolte, ascoltando in confessione fatti personali della gente.

Quello della confessione credo che sia il culmine della loro giornata, commettendo il più abominevole dei pettegolezzi e la peggior violazione della privacy, senza che per questo siano passabili di peccato, abusando ancora della credulità della gente che pensa di espiare colpe.

Questi preti, questi individui equiparabili a dei robot talmente sprezzanti della felicità umana, quella vera, che cercano di convincere le folle che è peccato fare sesso, masturbarsi, essere omosessuali, bestemmiare, facendo vivere nel timore le persone, dovrebbero solo vergognarsi, e chiedersi almeno una volta nella vita se non hanno speso la propria esistenza vivendo da stolti per un’idea fanatica.

Voi preti, voi ministri della chiesa, non potrete mai vivere un’esistenza naturale come fa un uomo libero, voi non siete liberi, siete schiavi del fanatismo, siete schiavi di un libro di fantasia, non potrete mai provare la gioia di amare liberamente una donna, di tornare a casa e trovare una famiglia, non potrete mai vivere i sentimenti umani in modo spontaneo, non potrete mai ridere spensieratamente con una comitiva di amici, non potrete mai vivere l’essenza e lo spirito umano rinchiusi in una chiesa oscura, spendendo i vostri giorni nella monotonia e parlando di un personaggio inventato.

Voi che siete i primi a vivere contro natura, e additate gli omosessuali, che loro si che sono tali per natura, e non per fanatismo o per idee portate all’esasperazione.

Chiedetevi ogni tanto se vi sentite davvero liberi e felici a vivere in siffatto modo, e se non lo siete, abbiate il coraggio di spogliarvi e ammettere di aver sbagliato l’impostazione della vostra vita.

Spero di non aver esagerato…non ho fatto nomi o additato nessuno nello specifico…mi sn rivolto ad ignoti…Luigi Cascioli ha fatto nomi ben precisi e la sua querela è stata considerata contro ignoti, quindi io non corro questo rischio ehehehehehe (rido, ma c’è pochissimo da ridere).

antoniotre82

Credo che per quello che dice Ernesto non ci siano commenti.

Sarebbe come parlare con un prete, appunto.

Giona

Molta acredine dei commenti (Don Zauker, Ernesto, Kris) contro questa persona e’ per le sue posizioni politiche. Se avesse fondato un circolo di amici di Pannella o dei gatti persiani, forse invece di ironia leggeremmo delle grida di scandalo per l’espulsione dal coro e parole in sua difesa. Vi invito equita’ di giudizio e ad astenervi da una discriminazione politica e a facili battute sulle libere scelte politiche di ciascuno, sono commenti che vi indignerebbe se applicati a voi stessi o a qualcuno della vostra fazione politica. Che uno sia forzitaliota o meno, sono sue scelte, si possono certo non condividere e biasimare, ma non certo augurarsi che l’abbia cacciato perchè fondatore di un circolo delle libertà e non perchè gay. Con questa simpatica battuta di Kris, perdiamo a mio avviso proprio il punto fondamentale della notizia: l’illuminato e aperto prelato l’ha cacciato perchè gay. Questo genere di cose le farebbero anche a te o a me Kris, qualora ci trovassimo gente simile in posti di comando (e accade di frequente! Vedi sentenza di ieri) e a questi tizi con la verita’ in bocca non andassimo a genio a causa dei loro dogmi.

Tormentor

Il tizio in questione mi sa che ha avuto ciò che desiderava, i riflettori dei media… del resto immagino si rendesse ben conto delle conseguenze a cui sarebbe andato in contro gareggiando come gay in “Ciao Darwin”, ma adesso cosa farà, deciderà di abbandonare la politica per fiondarsi nel mondo dello spettacolo?

Tormentor

@Giona: Libera chiesa in libero stato…
la chiesa non ha nessun diritto di intervenire nelle questioni di stato, ma nei loro cori per quanto mi riguarda possono piazzare chi gli pare e piace, che poi siano anche vergognosamente omofobi non è certo una novità

Ernesto

@ Giona
No, non sono scelte sue personali. Nel momento stesso in cui un omosessuale entra a far parte e collabora con organizzazioni (chiesa e partito) dichiaratamente omofobiche, questa persona per coerenza non dovrebbe lamentarsi né gridare allo scandalo quando subisce effettivamente delle discriminazioni.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso. O si aspettava che gli omofobi reazionari che aiuta(va) discriminassero tutti i gay tranne lui? Come zuccherino-premio per essersi dimostrato così docile e collaborativo, magari!
Io, come gay che subisce indirettamente gli effetti dell’autolesionismo di gente come questo signore, mi sento in diritto e anche in dovere di disprezzarlo (un po’), non certo di comprenderlo! Speriamo almeno che la bella esperienza gli sia servita a capire qualcosa.

J.C. Denton

Non prendetela come discriminazione ma, per pura curiosità, quanti gay ci sono qui? Non fraintendetemi, è solo curiosità ovviamente. Ho l’impressione che gli omosessuali al giorno d’oggi siano i più incazzati di tutti (e con ragione direi!), chissà se anche nell’UAAR è rispecchiata la stessa composizione. A proposito, qualcuno sa, statisticamente, qual è la percentuale di omosessuali in Italia? Sembra che stia parlando di bestiame, ma mi serve saperlo per una questione seria…

@Giona
Hanno ragione gli altri qui dentro: se uno fa politica attiva contro se stesso, beh, se lo merita. E poi è anche vero che, quoto Tormentor, nei cori la Chiesa ci può mettere chi gli pare. Non è un diritto stare nel coro. Se il circolo dei giocatori di domino non mi vuole come membro perché uso regole diverse ha tutto il diritto di buttarmi fuori… sarei stupido se insistessi per farne parte no?

Leo55

Daccordissimo con Ernesto!
Non mi sembra ci sia altro da aggiungere…..

nas

penso che semplicemente il prete tema la concorrenza. un altro omossessulae, magari piu’ giovane, rischia di rovinargli la piazza. bene ha fatto a cacciarlo.

Lamb of God

Il prete ha fatto benissimo, fossero tutti così rigidi e coerenti anzichè fingere larghi sorrisi e paventare accoglienza; ma quando vige l’ipocrisia ad ogni livello …

Don Zauker

Caro Giona, se uno fa parte di una categoria discriminata e contemporaneamente milita nell’organizzazione che la discrimina, perde ipso facto il diritto di lamentarsi della propria discriminazione.
Vale per la chiesa cattolica, vale per Forza Italia. Non è questione di destra/sinistra, è una questione di coerenza, rispetto per se stessi e rifiuto dell’ipocrisia.

Daniele Gallesio

Ma quale discriminazione?
Ma quali leggi dello Stato?

Se fosse stato cacciato dal posto di lavoro in quanto omosessuale si sarebbe trattato di una discriminazione e avrebbe potuto chiedere il reintegro in base alle leggi dello Stato.

Così come se fosse stato cacciato dal posto di lavoro in quanto comunista, in quanto anarchico, o in quanto berlusconiano (ci sono anche datori di lavoro antiberlusconiani).

Ma se fosse stato cacciato da Forza Italia in quanto comunista, o da Rifondazione Comunista in quanto berlusconiano, o da Amnesty International in quanto favorevole alla tortura… ma che caspita di “discriminazione” è?
Certo si discrimina nel senso che si decide chi può far parte di una associazione e chi no, ma lo si fa in base ai principi fondanti di quella associazione. Questo non è censurabile.
Non può essere censurabile.

O si dichiarano illeciti i princìpi della associazione in questione, e quindi si scioglie l’associazione stessa, oppure se i princìpi sono considerati leciti, con che diritto si può chiedere all’associazione di non allontanare chi non li rispetta?

Se io fondo un club di serial killer, lo Stato deve sciogliere il club, e non intimarmi di accettare nel club dei serial killer anche chi non ha mai ucciso.

Se io fondo un club di vegetariani, lo Stato non ha il diritto di impedirmi di espellere da esso i carnivori.

—-

Un gay cattolico è come un ebreo nazista. Dovrebbe ringraziare il parroco per avergli sbattuto in faccia la realtà.

Carlo

Con tutta la comprensione umana, non capisco come un gay possa essere in associazioni che sono dichiaratamente anti-gay e strombazzano tutti i giorni sull’amore debole e deviato etc….

antoniotre82

Carlo la spiegazione c’è: anche un gay può essere fanatico.

ciceracchio 2la vendetta

se dovessero cacciare tutti i credenti bacia pile gay; he beh, all’ora si che le chiese sarebbero vote prima del tempo atteso.::???:::::::::alleluia…..

Kaworu

se un omosessuale entra VOLONTARIAMENTE a far parte di organizzazioni omofobiche i casi sono due:

1) è profondamente stupido

2) dovrebbe pensare a curare la propria omofobia interiorizzata.

perchè non è normale, così come non è normale che un nero voglia entrare nel ku klux klan.

quoto ernesto.

io personalmente lo considero uno stupido (anche peggio) e alla pari dei kapò che collaboravano per cercare di farzi mazzolare di meno mazzolando gente che stava nella loro stessa situazione.

Kris

Giona:
non prendere troppo seriamente le mie battute, il paradosso serviva proprio per evidenziare la stupidità e l’ignoranza del prete, ma è anche vero che se un membro di una categoria discriminata sposa la causa dei discriminatori il suo destinoo non può essere che quello di fare lo zimbello a vita!

rossotoscano

@ Ernesto
nella costituzione italiana è scritto chiaramente che tutti i cittadini sono uguali per religione, orientamento sessuale e sesso e condizione sociale….

Ernesto

Per orientamente sessuale no. I costituenti nel ’47 non sapevano nemmeno che cos’era l’orientamente sessuale.

Daniele Gallesio

Rossotoscano:

Che io sappia la Costituzione parla di “sesso” e non “orientamento sessuale”.

Ma prendiamo l’uguaglianza sancita dalla Costituzione per i cittadini di ogni religione. Ciò significa che se un vescovo si dichiara pubblicamente ateo, i papa non ha il diritto di destituirlo?

Espellere un comunista da un partito liberista (o viceversa) è discriminazione politica?

Non far entrare una donna nel bagno degli uomini è discriminazione sessuale?

Daniele Gallesio

Io mi dovrei forse indignare perché avendo fatto apostasia scritta la CCAR mi vieta di fare da padrino?

Maccheccavolo. Se uno si pone al di fuori della dottrina della CCAR, cosa si lamenta se lo cacciano???

Daniele Gallesio

Ah e poi

Outing è la rivelazione dell’omosessualità altrui (generalmente di persona famosa)

La rivelazione della propria omosessualità si chiama coming out

IlFustigatoreDiGalliate

fossero tutti così i preti… avremmo vita moooolto + facile

Jude

Ragazzi secondo me state dicendo una marea di friegnacce!!! Ognuno deve essere libero di pensarla come vuole e non si può impedire ad un gay di essere cattolico, di destra, fare il chirichetto o essere catechista!!! La mela marcia non è il cattolicesimo o la Chiesa, ma gli idioti razzisti che purtroppo ne costituiscono la frazione maggiore!!! Se un gay crede nell’esistenza di un dio, deve essere libero di farlo e non deve essere considerato un idiota: l’idiota è il cristiano o il parroco che lo discrimina!!!

Un ateo rispettoso delle idee altrui…

Daniele Gallesio

Jude:

Se io fossi permaloso ti risponderei che chi è rispettoso delle idee altrui non li rimprovera di dire una marea di fregnacce se tali idee non coincidono con le sue 😉
Ma io non sono permaloso perciò sorvolerò sulla forma per andare alla sostanza 😀

Si può credere nell’esistenza di un Dio senza essere cattolici.

Essere cattolici non significa solamente credere in Dio. Significa accettare l’intera dottrina cattolica.

La dottrina cattolica, guarda caso, definisce l’omosessualità un peccato contro natura.

Se si viola la dottrina cattolica non si può protestare se si viene espulsi da una organizzazione cattolica.

Se uno ritiene che Dio esista, che Cristo sia suo figlio e nostro salvatore, che il il vino transustanzi nel sangue di Cristo, che Padre, Figlio e Spirito santo siano uguali e distinti, ma non ritiene che l’omosessualità sia contro natura, non ha il diritto di dichiararsi cattolico.

Mi pare così semplice…

Daniele Gallesio

Dal Catechismo della Chiesa Cattolica:

2357 L’omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un’attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, [Cf ⇒ Gen 19,1-29; ⇒ Rm 1,24-27; 2357 ⇒ 1Cor 6,10; ⇒ 1Tm 1,10 ] la Tradizione ha sempre dichiarato che “gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati” [Congregazione per la Dottrina della Fede, Dich. Persona humana, 8]. Sono contrari alla legge naturale. Precludono all’atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.

2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.

2359 Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un’amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana.

Ora, è vero che l’art. 2358 dice che le persone che presentano tendenze omosessuali non devono essere sottoposte a “ingiuste discriminazioni”. Ma nota bene che “avere tendenze” omosessuali è diverso da “praticare” l’omosessualità.

Cosa che è esplicitamente vietata dagli artt. 2357 e 2358.

Insomma, chi è attratto da persone dello stesso sesso deve essere accolto nella Chiesa ma ha allo stesso tempo il dovere di astenersi dai rapporti sessuali e di pregare per “guarire” da queste tendenze “contro natura”.

Ora, converrai, che andare a “Ciao darwin” a fare il tifo per l’omosessualità difficilmente può essere ricondotto nella fattispecie di questi articoli 😆

manugalas

Beh, scusate, ma sono un pò cattiva: Gay, chierichetto e fondatore del circolo della Casa delle Libertà…….ma che si aspettava?
Secondo me è anche masochista e gli piace essere preso a calci dal padrone.
Ben gli sta.

lik

@ J.C. Denton
Come si fa a sapere qual’è la percentuale di omosessuali in Italia? L’unico metodo sono i sondaggi e io sinceramente non mi fido molto. Inoltre essere omosessuale non significa automaticamente essere d’accordo con le rivendicazioni portate avanti dalle associazioni. Anzi in generale i gay sopratutto maschi sono attratti dalla chiesa cattolica come da tutti gli ambienti maschili o prevalentemente maschili (polizia, esercito, pompieri) , senza arrivare agli estremi dell’articolo non sono sicuro che l’ateismo sia più diffuso tra gli omo rispetto agli etero. E diciamo che nella maggior parte delle volte la chiesa cattolica non si comporta in questa maniera anzi magari si comportasse in questo modo, perché allontanarsi dalla chiesa a certe persone (per non dire tutte) non farebbe che bene.

lik

@ Jude
Vero è che molte delle persone che scrivono qui strumentalizzano i gay contro la chiesa cattolica, per poi abbandonarli quando si tratta di islam (vedi Kris, Zauker ecc.), ma nel cattolicesimo l’omosessualità è condannata le persone che discriminano si appoggiano su quello.
Saluti.

diabolik

Chierichetto,cattolico,esponente di Forza Italia… credo che sia sicuramente masochista. Comunque ogni associazione privata ha diritto di far entrare e espellere chi vuole secondo le loro regolette insulse e retrive. Il problema non è certo questo ma ciò che la chiesa impone allo Stato grazie alla complicità di politici pusillanimi e proni. Mi fa ridere pure Bonolis che si scandalizza e che dice cche etero e Omo sono solo stereotipi: lui ci fa le trasmissioni sugli stereotipi.Per quanato riguarda il numero di Omosessuali ( e bisessuali) credo che sia incalcolabile: come fai a calcolare il numero quando molti si nascondono e si svelano solo nelle chat o si incontrano in luoghi necessariamente isolati e magari poi nella vita pubblica sono omofobi e/o hanno relazioni con donne?

Lapo

Il Mattino del 15-11-07 ha iniziato la cronaca di questo aspirante homo-star indicando il suo sito internet che ho subito visitato (purtroppo ho gettato il giornale).
Alle ore 9.00 Albert si reclamizzava come prostituto ed esibiva anche il suo membro in semi-erezione.

Alle 11.30 il videoclip veniva parzialmente oscurato. Evidentemente qualcuno aveva lanciato l’allarme sull’immonda reclame.
Il froscio e la stampa sionista e corruttrice ci sta prendendo tutti per i fondelli.
A Este i ragazzi il soggetto lo conoscono ma a loro non viene dato di esprimersi.
Perfino il parroco ha avuto troppa pietà verso questo degenerato e la truppa di cheerleaders.

Jude

Daniele Gallesio

Contro natura? Contro natura?? Scusa ma lo sai che in natura ci sono centinaia di casi di rapporti omosessuali tra gli esseri viventi??? La scienza invece fino ad oggi non ha ancora registrato un caso, e ripeto, neanche un solo caso di astinenza sessuale!!! Chi è contro natura sono quei grandissimi ipocriti che vivono in Vaticano e che possiamo benissimo chiamare “cornuti”, visto quello che da buoi dicono agli asini…E tanto è vero che tale comportamento è contro natura, che infatti appena possono, sfogano le loro naturali pulsioni sessuali sui poveri bambini che gli vengono sconsideratamente affidati. Per i preti pedofili ci vorrebbe non la castrazione chimica ma quella fisica! Visto che infatti non dovrebbero normalmente usare quella parte del corpo per atti sessuali dovendo astenersi, dovrebbero pagare doppiamente per aver violato due regole: quella ecclesiastica e quella penale, oltre che soprattutto quella morale…

Daniele Gallesio

Jude scrive:
20 Novembre 2007 alle 17:13

Daniele Gallesio

Contro natura? Contro natura?? Scusa ma lo sai che in natura ci sono centinaia di casi di rapporti omosessuali tra gli esseri viventi??? La scienza invece fino ad oggi non ha ancora registrato un caso, e ripeto, neanche un solo caso di astinenza sessuale!!! Chi è contro natura sono quei grandissimi ipocriti che vivono in Vaticano

Forse non ci siamo capiti. Non sono io che dico che l’omosessualità è contro natura. Lo dicono quelli che tu definisci “quei grandissimi ipocriti che vivono in Vaticano”.

Vallo a spiegare a loro che esiste l’omosessualità fra animali non umani (il ché peraltro non dimostra molto: visto che i gatti spesso uccidono la propria prole, cosa facciamo?).

Io non sto dicendo che condivido la dottrina cattolica. La condivido così poco che ho fatto apostasia scritta.

Quel che mi chiedo è come faccia una persona convinta che l’omosessualità sia lecita a voler far parte di una organizzazione che la criminalizza.

luca

Credo sa utile tener presente che il parroco non ha cacciato Alberto Ruggin dalla Chiesa cattolica, ma dal coro, e non perché ha un orientamento omosessuale, ma perché l’ha reso pubblico. Per appartenere alla Chiesa cattolica, cioè per essere “fedeli”, non è necessario essere “santi”, bisogna solo cercare di diventare tali. In altre parole, bisogna riconoscere di essere peccatori, confessarsi regolarmente e seguire le pratiche religiose. Si può essere mafiosi o pedofili, ladri o assassini, e rimanere cristiani a tutti gli effetti, confessando (al prete, non necessariamente alle autorità competenti) i propri peccati (che per la società laica in alcuni casi sono reati perseguibili, in altri delle libere scelte personali). Il divorziato non viene estromesso dalla comunità, viene cristianamente discriminato (non può fare la comunione, salvo il caso in cui la Sacra Rota annulli il contratto matrimoniale, ovviamente). Per il cattolicesimo ufficiale, una persona con un orientamento omosessuale può essere un cristiano a tutti gli effetti: può fare il chierichetto, il catechista, il prete (non più il seminarista, dopo le recenti disposizioni in materia di assunzione del personale) e continuare a fare la comunione, ad una condizione: che si confessi più o meno regolarmente e che rispetti il “segreto del confessionale”. Grazie a questa pratica omertosa, sono a tutti gli effetti cristiani tutti coloro che si masturbano più o meno regolarmente o che usano i profilattici, così come i mafiosi, i ladri, i fedifraghi, i violenti che riconoscono (davanti a un prete) i propri peccati e che si impegnano a cambiare stile di vita (senza necessariamente autodenunciarsi alle autorità, qualora il peccato sia anche un reato perseguibile penalmente, e anzi garantendo totale privacy e segretezza dei dati sensibili, anche e soprattutto di quelli penalmente perseguibili). Basta che il peccato resti nascosto. Altrimenti, scattano le pratiche discriminatorie. I cristiani “fedeli” tollerano questa pratica discriminatoria, e finché riconosceranno l’autorità morale dell’attuale classe dirigente, sarà inutile parlare di discriminazione.

Diverso è il discorso dell’appartenenza a Forza Italia. Finora, l’atteggiamento più diffuso è stato quello di tollerare eventuali intemperanze morali (e non solo quelle morali) finché rimangono private (come fa la Chiesa cattolica al suo interno). Non è esattamente quello che ci si aspetterebbe da un movimento liberale, ma l’attuale classe politica (non solo quella che si riconosce nella ex Casa delle Libertà) tende a riconoscere come indiscutibile l’autorità morale della lobby cristiano-vaticana, assumendone gli atteggiamenti discriminatori (che teoricamente dovrebbero riguardare solo i cristiani “fedeli”), nei casi in cui il quadro etico personale pubblico non sia riconducibile alle norme del catechismo. Tanto per fare un paio di esempi: il centrosinistra avrebbe potuto gestire il “caso Sircana” con un semplice e laico “sono fatti suoi”, l’imbarazzo invece è stato generale. Il centrodestra appare addirittura schizofrenico: sostiene il “valore” dell’unico matrimonio che l’umanità possa permettersi, negando ogni possibile riconoscimento a milioni di coppie di fatto (in massima parte eterosessuali) per bocca di Berlusconi (due matrimoni) Bossi (idem) Calderoli (rito celtico sulle sponde del Po, ora separato), Casini (che fine ha fatto il primo matrimonio? Anche lui è stato graziato dalla Sacra Rota? Oppure sarà escluso vita natural durante dalla santa comunione, almeno in pubblico?) Fini (no comment).
Dal mio modestissimo blog (http://alternativaliberale.go.ilcannocchiale.it/) ho lanciato un appello a Berlusconi, proprio mentre sta nascendo il suo nuovo Partito del Popolo delle Libertà: sarebbe un gesto liberale e liberatorio (per la politica italiana) dimostrare pubblicamente il suo sostegno ad Alberto Ruggin, in nome della “libertà di coscienza” che un partito liberale e un popolo laico dovrebbero sostenere serenamente.

Don Zauker

Lik, generalmente mi astengo dal replicare a quello che scrivi perchè ti considero scarsamente intelligente, assai prolisso, inutilmente puntiglioso e intellettualmente disonesto.
E quindi non sarebbe il caso di darti corda.
Però mi tiri in ballo in maniera pretestuosa e scorretta dicendo una falsità: quando mai avrei “strumentalizzato i gay contro la chiesa cattolica per poi abbandonarli quando si tratta di islam”?
Poichè fra noi due c’è un sincero e reciproco disprezzo (e il tuo disprezzo è per me un onore), evita di citarmi a sproposito.

lik

Don Zauker, non solo replichi sistematicamente ma hai anche chiesto più volte di cesurarmi. Io non ti disprezzo, ti considero una persona politicizzata che ragiona con il cervello di altri.

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