Grazie a tutti: l’UAAR non intende mollare

Da neo-segretario dell’associazione, sono rimasto piacevolmente sorpreso delle tante manifestazioni di solidarietà che ci sono pervenute dopo la sentenza del TAR del Veneto. Nell’impossibilità di farlo personalmente, ringrazio pubblicamente tutti coloro che ci sono vicini, garantendo loro che l’UAAR non intende affatto mollare. Anzi, proprio la vostra testimonianza ci spinge a insistere, con ancora maggior determinazione, nell’avviare iniziative legali per l’affermazione del supremo principio costituzionale della laicità dello Stato.

Diverse persone ci hanno anche segnalato la loro disponibilità a sostenere finanziariamente le iniziative giuridiche UAAR. Farlo è semplice: è sufficiente andare alla pagina del sito dedicata alle erogazioni liberali e seguire le modalità indicate. L’UAAR ha trasparentemente deciso di destinare le somme raccolte con le sottoscrizioni volontarie proprio alle iniziative legali. Ricordiamo che le erogazioni liberali in favore dell’UAAR sono detraibili fiscalmente, essendo l’UAAR iscritta al registro nazionale delle associazioni di promozione sociale.

Ancora grazie a tutti e… a presto, su questi schermi, per gli sviluppi del nostro impegno.

Raffaele Carcano – segretario UAAR

Archiviato in: Generale, UAAR

33 commenti

Roberto Grendene

Io i miei 100 euro li tiro fuori.

Chi ha un conto corrente online basta che faccia un bonifico con le seguenti coordinate:

Codice IBAN: IT68T0760112100000015906357
Intestazione: UAAR – Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti – c.p. 749 – 35122 Padova

La distinta di versamento si puo’ poi stampare e portare in sede di dichiarazione dei redditi (ad es. modello 730 presso CAF), ottenendo una detrazione d’imposta del 19% (ossia l’IRPEF relativa all’anno del versamento sara’ scontata di 19 euro ogni 100 versati come erogazione liberale), facendo oltretutto promozione all’associazione come neo APS iscritta al registro nazionale.

Ma questi sono dettagli: in concetto e’ che ci sono cittadini stanchi di vivere in uno stato confessionalista.

Roberto Grendene

FRATER

Nada te turbe, nada te espante quien a Dios tiene nada le falta! (S.Teresa d’Avila).

Jeeezuz

E soprattutto: iscriviamoci!
Molti frequentatori del sito e del forum non sono iscritti (me compreso). Da gennaio iscriviamoci tutti quanti!

Daniele Gallesio

# FRATER scrive:
19 Novembre 2007 alle 10:31

Nada te turbe, nada te espante quien a Dios tiene nada le falta! (S.Teresa d’Avila).

“Only the brave!” (Gerry Scotti)

Flavio

@ Jeeezuz

Le iscrizioni fatte ora valgono già per il 2008 e si inizia subito a riceve L’Ateo.

antoniotre82

Esprimo tutta la mia solidarietà ( che purtroppo non può essere finanziaria) e la mia stima più grande, profonda, e sincera a questa associazione e a chi la rappresenta.

A quanto pare l’unica strada da affrontare per far valere la ragione in uno stato come l’Italia è quella della giustizia legale, e questo la dice lunga sul bassissimo grado di cultura e di progresso nel quale versiamo grazie all’esistenza della chiesa cattolica.

La ragione dovrebbe uscir fuori da ambienti culturali, dalle menti libere di ognuno, e non dalle aule giudiziarie.

MuccaAtea

Perchè non attivate un conto paypal. E’ più facile da utilizzare.
Io il mio contributo non lo farò mancare.

Gianni B.

@FRATER
Interpretazione psichiatrica di Santa Teresa d’Avila.
Da un punto di vista laico e psichiatrico, gli stati di estasi della Santa potrebbero essere intesi come uno stato d’animo che fa confondere una fantasia autoerotica o sessuale per un incontro divino.
Vedi anche gli scritti della stessa Santa, che sembrano presi da una puntata di Sex and the City:

« Gli vedevo nelle mani un lungo dardo d’oro, che sulla punta di ferro mi sembrava avere un po’ di fuoco. Pareva che me lo configgesse a più riprese nel cuore, così profondamente che mi giungeva fino alle viscere, e quando lo estraeva sembrava portarselo via lasciandomi tutta infiammata di grande amore di Dio. Il dolore della ferita era cosi vivo che mi faceva emettere dei gemiti, ma era cosi grande la dolcezza che mi infondeva questo enorme dolore, che non c’era da desiderarne la fine, né l’anima poteva appagarsi che di Dio. Non è un dolore fisico, ma spirituale, anche se il corpo non tralascia di parteciparvi un po’, anzi molto. È un idillio cosi soave quello che si svolge tra l’anima e Dio, che io supplico la divina bontà di farlo provare a chi pensasse che io mento. . » ecc. ecc.
(Santa Teresa d’Avila, Autobiografia, XXIX, 13)

Giorgio Villella

@Jeeezuz
Dal primo settembre chi si iscrive viene iscritto automaticamente per l’anno 2008; se si aspetta gennaio si rischia di perdere il primo numero della rivista.

@MuccaAtea
Abbiamo attivato PayPal per le iscrizioni on line; credo vada bene anche per le sottoscrizioni. g

Antonio

Sono appena stato alla Posta a versare i miei 200 €
Non sono un esperto di questioni giuridiche, non ci capisco gran che.
Ma capisco perfettamente che 6.000 € che l’UAAR dovrà sborsare sono veramente troppi.

Non perdiamoci d’animo!
Rivolgo un appello a tutti i soci e simpatizzanti
Date anche voi un contributo, anche minimo, in danaro.
Per ribadire ancora una volta il supremo principio della laicità dello Stato italiano.
Grazie
W l’UAAR
Un abbraccio a Raffaele

Roberto Grendene

“Perchè non attivate un conto paypal. E’ più facile da utilizzare.
Io il mio contributo non lo farò mancare.”

In fondo alla pagina:

http://www.uaar.it/uaar/erogazioni/

c’e’ un “pulsantone” per contribuire con paypal/carta di credito!!!

preceduto dalle indicazioni:
“Puoi fare un’erogazione liberale online cliccando il bottone qui sotto: sarai trasferito al sito di Paypal e potrai inserire i dati necessari al pagamento tramite una transazione sicura (crittografata), con conto Paypal o carta di credito.”

Roberto Grendene

Nicola

Complimenti, ho letto della sentenza e sono con voi al 100%.

Nicola di Mestre

Laicista

@ Jeeezuz

Concordo.

Da tempo seguo l’UAAR e le sue battaglie, che condivido pienamente, come simpatizzante.

E in considerazione dello strabordante accrescimento dell’arroganza clericale in questi ultimi anni, ho deciso che a gennaio mi iscrivero come socio benemerito, perchè è fondamentale unirci e supportarci anche economicamente per difendere la nostra libertà da questa chiesa medievale e retrograda.

Oltre a ciò, è di ESTREMA IMPORTANZA sbattezzarsi e diffondere lo sbattezzo, in modo che l’abbandono della chiesa non sia solo sostanziale, ma anche formale. Invito quindi tutti i soci e simpatizzanti, che ancora non lo avessero fatto, a provvedere al più presto.

W l’UAAR !!!

Laicista

Ci sono 2 cose fondamentali che tutti dovrebbero fare:

– SBATTEZZARSI

– ISCRIVERSI alla UAAR

Dobbiamo difendere la nostra libertà contro l’arroganza della chiesa.

W l’UAAR !

J.C. Denton

Purtroppo non potrò sborsare cifre stratosferiche, ma io penso che se tutti noi diamo qualche spicciolo i 6000€ si raggiungono in un attimo. Sperando poi che l’UAAR non debba pagarli alla fine dell’iter legale, ma se li possa tenere per altre cause.

Giol

Complimenti per le ottime iniziative, e soprattutto per la trasparenza economica con cui vengono portate avanti. Continuate così!

Leo55

Sono daccordo con J.C. Denton, se tutti ci prodighiamo a offrire qualcosa relativamente alle proprie possibilità contributive, la cifra di 6000 euro sarà racimolata velocemente.
Sperò che , alla fine,però, si riesca a recuperarle a migliori fini.
Sono molto favorevolmente colpito dall’entusiasmo di Laicista, spero che il suo sia un atteggiamento contaggioso.

@Fater e i suoi

Vedete che anche noi siamo dotati di passioni e ideali……..voi siete i frenatori del progresso umano, sarà solo questione di tempo, alla fine scomparirete.

Kundalini444

Tenete duro! Queste battaglie sono importanti per la laicità, quindi anche per chi non è ateo. Se la nostra voce si farà sentire, anche l’opinione pubblica potrebbe aprirsi.
La mia donazione l’ho già inviata, presto ne invierò un’altra con l’iscrizione al nuovo anno.
Paypal è il metodo più facile.

Tapioco

Questa è l’ennesima occasione che dovrebbe far riflettere i non credenti italiani che intendono impegnarsi attivamente per la laicizzazione del paese: forse bisogna accantonare certi lati eccessivi del nostro indivualismo da liberi pensatori che ci portiamo dietro e impegnarci attivamente. Chi può e chi vuole penso si dovrebbe iscrivere all’UAAR, perchè anche solo avere un certo peso numerico è importante, è un segnale sociale e istituzionale.

Maciste

Laicista ha scritto:
“””Ci sono 2 cose fondamentali che tutti dovrebbero fare:

– SBATTEZZARSI
– ISCRIVERSI alla UAAR”””
—————————————————————–

Anch’io per ragioni familiari momentaneamente non ho ancora fatto questi due passaggi fondamentali (nel senso che preferisco farlo quando sono uscito di casa).

Potrebbe essere interessante fare un sondaggio in proposito per vedere quanti visitatori del sito si trovano nelle mie condizioni, un modo per capire la potenzialità di crescita di questa associazione.

antoniotre82

Per Maciste

sono nelle tue stesse identiche condizioni, purtroppo affermare i propri ideali in una famiglia di credenti è causa di dolore per le persone a noi care, e siamo presi tra due forze: la prima è l’amore per la verità, la seconda è l’amore per i nostri familiari…e preferiamo rimanere neutrali nelle azioni ma non nelle idee, e le idee sono quelle che contano davvero caro amico.
Io ho pazienza e appena mi renderò conto di poter fare questi passi compilerò subito il modulo di sbattezzo e mi iscriverò al’uaar, uno dei pochissimi luoghi dove posso esprimermi, discutere e confrontarmi, senza sentirmi guardato con occhio sarcastico, e senza che si discuta con un interlocutore che tira in ballo miracoli, santi, madonne, gesù cristi risorti e altre assurdità del genere.

eloisa

@ Grendene
Molto utili le coordinate bancarie, almeno sino a quando le maschere dell’home banking le richiedono. Presumibilmente sino a fine anno.
Ho quindi potuto iscrivermi, io che non sapevo come ricavare dal codice IBAN le coordinate bancarie. E voglio continuare a non saperlo.
Ma alle e-mail non rispondete? 🙂
saluti

Federico

spero l’uaar non sia uno di quei siti della serie “scodinzoliamo dietro al che” anche perché l’impressione iniziale che mi ha fatta è più che buona, un appriccio scientifico, razionalista che che le rivoluzioni non fanno bene quanto un mutamento sempre più vivo della mentalità.

Non darò, comunque sia, del credito ad alcuni commenti.

paolo marani

@ Federico. Con “siti” intendi posti, luoghi, oppure “siti web”? No perchè l’UAAR non è un sito, ma un’associazione di esseri umani e, ti assicuro, poco inclini a scondinzolare dietro a chicchessia. Più che cagnolini siamo cagnacci, e visto che non si trovano più in giro tavolette di cera e stilo decenti comunichiamo con un sito. Ciao.

watchdogs

ho rinnovato per il 2008, passando da socio ordinario a sostenitore, pagando con Paypal…

Andrea

ma cosi per curiosità….. si può sapere quanti soci siamo…avevo letto 2400 ma io ho la tessera 2840 …..

maxalber

Sottratti 200 euro previsti per l’iscrizione a radicali italiani nel 2008, visto che hanno messo la laicità in secondo piano, e passati all’UAAR.

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