I crocifissi venduti nei negozi religiosi degli Stati Uniti sono fabbricati da operai cinesi costretti a orari da schiavi e malnutriti.
A lanciare l’allarme è stato il National Labor Committee, un comitato che si occupa di difendere i diritti dei lavoratori, che ha improvvisato una conferenza stampa davanti alla cattedrale di St Patrick a New York.
Il presidente dell’associazione, Charles Kenneghan, mostrando alcune foto degli oggetti incriminati, ha denunciato le spaventose condizioni in cui sono costretti a lavorare gli operai della fabbrica di Dongguan, città che si trova nel sud della Cina a pochi chilometri da Hong Kong dove ha sede la fabbrica produttrice: orari di lavoro di 15 ore al giorno, settimana lavorativa di sette giorni, cibo scadente e condizioni igieniche disastrose. Gli operai, stanchi del trattamento, hanno scattato delle foto e le hanno spedite al comitato. […]
Crocifisso= simbolo di civiltà e tante altre belle parole (secondo i cagnolini della Cei)
Crocifisso= volontà di dominio di una religione che si basa sulla sofferenza terrena e che mira palesemente al controllo planetario
ennesimo ottimo motivo per boicottare il crocifisso
solo i crocefissi si fanno in queste condizioni ? Mi sembra di ricordaredi una ditta – e non d’oggetti religiosi – ch’ebbe dei problemi anni or sono !
Com’era ? SIMBOLO DI VALORI UNIVERSALI ?? 😯
Ottimo modo per farlo odiare, il crocifisso.
Questa mi sembra strumentalizzazzione, anche se so che questo mi attirerà le vostre (a volte poco critiche) critiche.
Prendere il crocifisso fa sensazione, certo, aumenta le visite per pagina. Ma è il sistema del lavoro cinese ad essere bacato! Non è solo la fabbricazione di crocifissi a svolgersi in questo modo, ma moltissime altre attività in Cina.
Non per questo il simbolo che ne viene prodotto è veicolo d’inciviltà, non intacca i valori che esprime.
Anche se forse per la smania di denigrarlo, traete conclusioni affrettate.
@ Alessandro
perfettamente d’accordo sul fatto che è tutto il sistema di sfruttamento dei lavoratori in Cina ad essere sbagliato
ma devi convenire sul fatto che chi predica il bene e l’amore universale e dice di essere il solo portavoce dei veri valori, non dovrebbe poi approfittare di queste situazioni per lucrarci sopra (come al solito)
Per me il crocifisso è solo il simbolo della più odiosa forma di tortura inventata dagli uomini. Non vedo alcun rapporto con la civiltà. Se non sbaglio, tra l’altro, non è stato neppure un simbolo nel primo cristianesimo. Credo che i primi cristiani avessero come simbolo il pesce o qualcosa di simile.
sarebbe meglio apppendere un ciabattino cinese
Il boicottaggio non serviva per costringere le multinazionali a non aprire fabbriche nei Paesi in cui non vengono rispettati i diritti dei lavoratori? Che alle multinazionali il concetto sia da spiegare passi…
@ Silesio
una sola domanda: e se invece di crocefissi avessero (faccio un esempio) stampato libri e magari di chi sapete voi avreste fatto tutto queste critiche. Siete prevedibili ! Sono sicuro che se un autista ubriaco andasse a colpire Benedetto XVI mentre prende il caffè nel suo studio qualcuno di voi direbbe che la colpa è del Papa !
@pietro
La colpa è sempre del Papa! 🙂
Scherzo… credo solo che i miei illustri colleghi intendessero alludere a quanto sia ironico che “il simbolo della civiltà universale” sia fabbricato in condizioni disumane da dei poveri semischiavi. Io personalmente se fossi uno che ordina crocifissi non li ordinerei da Hong Kong, dove posso facilmente prevedere la loro origine inumana. Poi non so te…
Non vedo lo scandalo. Il crocifisso e’ un simbolo di morte e sopraffazione, giustamente quindi viene fabbricato da gente usata e calpestata per minacciare all’obbedienza altra gente. Che mondo meravigliosamente coerente.
x pietro
gli specchi sono molto lisci, l’esempio che porti è una foto della tua arrampicata. Semplicemente se il crocefisso è il simbolo di quello che voi dite, sarebbe corretto controllare da parte dei committenti come viene prodotto. Paolo VI, per esempio, ordinò la vendita di tutte le azioni, acquistate da marcinkus, di una nota fabbrica di profilattici in possesso della banca vaticana. Questo fu un’atto di coerenza. Che poi nello stesso identico modo la nike abbia prodotto in passato dei capi di abbigliamento, e quando il fatto venuto allo scoperto, ha sostituito il produttore, non è neppure lontanamente paragonabile, in quanto gli oggetti della nike non sono comunque il simbolo di nulla. Se credete tu e Alessandro di insistere sulla nostra prevenzione auguri, ma i travasi di bile sono solo vostri.
E’ stato messo in evidenza l’ennesimo esempio di chi predica bene e razzola male anzi malissimo, tenendo conto in questo solo del profitto, come sempre del resto.
Il crocifisso fatto da dei poveri Cristi.Perfetto.
E quelli comprati per i nostri edifici pubblici? Dove sono fabbricati? Mi piacerebbe proprio saperlo.
Sarei curioso di sapere dagli pseudo cristiani che frequentano questo sito cosa e’ meglio secondo loro: un crocefisso in ogni classe, magari fabbricato in cina sfruttando dei poveri cristi e arricchendo dei magnaccioni, oppure gli stessi soldi spesi per migliorare la qualita’ della scuola o per aiutare i poveri, in italia e nel mondo?
Cosa e’ piu’ cristiano? Cosa e’ meno ipocrita?? Cosa e’ piu’ UMANO???
non dovete meravigliarvi ; poiche’ la religione cattolica e’ molto distante dall’insegnamento del falegname di galilea, colui che se esistito veramente ; certezza non ce’ , dichiarava di donare tutto ai poveri e dividere tutto con i bisognosi:
ebbene avete mai visto nei secoli trascorsi e oggi i potenti della chiesa cattolica donare i loro beni dico tutti i loro beni ,,,,,mai e’ successo e mai lo faranno cosa volete che gli freghi chi fabbrica i crocifissi siano operai al nero operai al bianco ho schiavi???????
si occupano solo di avere il potere solo questo aspirano …sta’ a noi atei mettere al nudo
queste loro contraddizioni……AMEN
..
@pietro
se un autista ubriaco investisse B4x4 mentre è nel suo studio e lo stecchisse, inizierei a credere ai miracoli 😆
@ Kaworu :
LA SPERANZA E’ L’ULTIMA A MORIRE ……….INFONDO NON SI SA’ MAI::lollllllll
in albania ho conosciuto un imprenditore che aveva una fabbrica di rosari in albania… rosari profumati… era un seguace di sai baba…
@ Kaworu
C.V.D. (Come Volevasi Dimostrare) , ovverossia me lo immaginavo già.
per gli altri che mi hanno risposto. Io non sono l’avvocato del Vaticano, ma certo anche voi saprete che nessuno di noi ha la capacità di sapere che un indumento (facciamo caso) che acquista non è stato effettuato da una ditta che non rispettava i parametri di sicurezza o che dava una giusta paga agli operai. Anche se è un Made in Italy dovrei andare a controllare. Poi magari qualcuno mi dirà che i pantaloni – o altro – sono stati effettuati dauna ditta che schiavizzava. Ma come potevo saperlo io ? Se mi viene detto che Benedetto XVI , o chi per lui, ha una quota della ditta, o che ne controlla l’oprrato , è altracosa. Ma qui si tratta di un negozio che acquista e basta. Ricordo che anni or sono vennero poste nel mirino pertali situazioni delle ditte, ma erano quelle ad essere eventualmente multate, non il negozio o al’acquirente !
@pietro
beh non è colpa mia se tu fai un esempio fondamentalmente stupido e che non c’entra niente…
io rispondo con un’affermazione che non c’entra niente 😉
Pietro, complimenti, ti faranno gesuita onorario. Ti ripeto la questione: se TU dovessi scegliere come destinare i fondi per i crocefissi, cosa faresti: un crocefisso in ogni classe (possibilmente, anche se non certamente, prodotto sfruttando dei poveracci) oppure 10 pozzi in africa? E’ solo un esempio, puoi anche pensare a una mensa per i poveri in italia o qualunque altra misura di assistenza o sviluppo concreta e duratura.
Pensa bene e rifletti sullo spirito del vangelo, se ci credi, anche se dovrebbe bastarti la normale compassione verso gli esseri umani….
@ Kaworu
solo scusami una domanda: tu sei SICURO che nell’ultimo anno tutti i tuoi acquisti, nei negozi o mercati etc. , sono SICURAMENTE provenienti da Ditte che non hanno “schiavizzato” il personale ? Non puoi saperlo conb certezza. Con il mercato globalizzato a me risulta assolutamente impossibile ! Non posso mica, puta caso , prima di comperare una maglietta andare a controllare la Ditta che la produce, magari situata in capo al mondo ! Dare addosso alla Chiesa perchè nei negozi religiosi, che possono essere gestiti direttamente da Enti Religiosi ma anche da privati che hanno come tabella merceologica quel genere di prodotti, si vende qualcosa che la Ditta originaria avrebbe prodotto utilizando “operai cinesi costretti a orari da schiavi e malnutriti” è una cosa che assomiglia all’accanimento. A meno che qualcuno non mi venga a provare che quel negozio o quell’Ente religioso era a conoscenza diretta di come veniva prodotto. Ma tu sai che il negozio è uno degli ultimi passi della filiera e quindi non ha neanche conoscenza diretta della Ditta di cui sopra.
In ogni caso la crocifissione non è stata inventata dai cristiani.
In Cina fanno solo i Crocifissi?Coloro che li producono sono veramente Cristiani?O pensano al profitto senza dar valore e dignità all’uomo.Allora andrebbero boicottati quasi tutti i prodotti cinesi.Voglio ricordare a tanti che come voi ci sono le stesse persone anche in cina perchè ancora oggi ci sono tanti Martiri Cristiani in questa Cina che democratica non lo è.Leggete il S.Vangelo e poi se vorrete potrete giudicare chi veramente lo esegue.
@Lady Godiva
era una condanna a morte in auge all’epoca, sopratutto perchi non era “cives romanus”.
mi piacerebbe sapere da dove vengono tutte le relique ho oggetti che vengono
venduti nelle fiere della chiesa vedi: davanti a santuari e luoghi di culto?????
apparte tutti gli euri che gli fruttano ,,ma si sa’ cera gente che comprava anche
pezzi di legno da vanna marchi; per cui ,,,lìinteresse sarebbe sapere dove li fabbricano tutte le statuette e arnesi vari che i creduloni comprano ????certo che devono rendere tanti soldi
che poi regolarmente usano x i poveri?????????????insomma chi li fabbrica?????dove???
tutti i discorsi dei bacia pile adoratori di stATUE DI TURNO
DI FRONTE A QUESTO QUESITO PASSANO OLTRE…..
@ sergio:
Un argomento in piu’ per non comprare i crocefissi, dato che la probabilita’ che siano prodotti in cina non e’ zero.
@ Pietro
“Se mi viene detto che Benedetto XVI , o chi per lui, ha una quota della ditta, o che ne controlla l’oprrato , è altracosa.”
Oto Melara Le dice nulla? Almeno un ricordo…
saluti
Preciso che non sono d’accordo con la fabbricazione dei crocifissi in condizioni disumane, assolutamente non lo sono.
Nel mio intervento precisavo, e ribadisco, che il taglio dato alla news e a tanti commenti che qui leggo è strumentale. Si usa il pretesto dei crocifissi prodotti in maniera disumana per screditare i cattolici o cose simili: due aspetti che non hanno una connessione così immediata, nonostante qualcuno lo speri all’inveorisimile.
Non è una fabbrica controllata dal Vaticano, o fondata dall’Opus Dei, etc… E’ produzione e basta. Sono le condizioni dei lavoratori ad essere disumane, non il prodotto. E queste condizioni non rientrano in un complotto massone-cattolico.
@lugachov
Non penso che chi predica bene, vada a cercare apposta i crocifissi prodotti in condizioni disumane solo per un gusto sadico (anche se so che qui molti lo possono pensare).
@paolo di palma
Non ho alcun travaso di bile. Né cerco di fare prevenzione (non capisco che c’entra).
@Alessandro
Lei saprà che le imprese nascono con lo scopo di remunerare il capitale investito, solo questo, niente scopi etici o religiosi.
Eppure riescono a immaginare il concetto di “responsabilità sociale” e a tradurlo in uno standard autoregolamentativo come l’SA 8000.
Non crede che dovrebbe essere premura della sua chiesa utilizzare almeno gli stessi criteri d’acquisto?
saluti
@pietro
ovviamente no (anzi compro spessissimo al mercato, del resto i soldi son quel che sono).
ma la mia felpa della bancarella di liao xu non la spaccio certo per simbolo di amore universale e incondizionato.
doppio commento uguale praticamente, scusate ma si era incasinato il sito
Perchè invece di farli fare in cina, a dei poveretti sfruttati, i crocifissi non li fanno fabbricare a numerari dell’opus dei ed a suore in convento?