Il vescovo irlandese Donald Murray, della diocesi di Limerick, nell’Irlanda centro-occidentale, ha elogiato la serie di cartoni americani “The Simpsons” dicendo che si tratta di uno dei pochi programmi televisivi dove i protagonisti vanno in chiesa. La religione, ha spiegato il vescovo, che parlava a un convegno su religione e vita secolare nell’Irlanda contemporanea, non compare mai in nessun altro programma si tratti di sceneggiati televisivi o soap opera compresi quelli prodotti in Irlanda. Da quando l’emittente irlandese “Rte” ha smesso di trasmettere la famosa soap opera “Glenroe” alcuni anni fa, non esistono più serie televisive dove i protagonisti vanno a messa. Esprimere la propria spiritualità e religione è diventato fonte di imbarazzo, ha detto mons. Murray e la fede appare in pubblico soltanto come ragione di litigi o scandali. “Siamo passati da una società dove la fede e le manifestazioni pubbliche della fede erano la norma a una società che è imbarazzata, per usare la parola meno forte, da qualsiasi dimostrazione pubblica della religione”, ha dichiarato il presule. Due approcci alla religione prevalgono nella nostra epoca secondo mons. Murray. “La religione viene guardata in modo positivo purché non interferisca con il mondo reale oppure si combattono gli ultimi resti della religione come una forza che perpetua superstizione e ignoranza. E questo è l’approccio di intellettuali famosi come Richard Dawkins autore di popolari serie televisive molto critiche della fede”.
Irlanda: elogio dei Simpson
25 commenti
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Richard Dawkins “autore di popolari serie televisive molto critiche della fede”???
Che sia lui l’occulto sceneggiatore del Dr. House? E che ci sia sempre lui dietro l’ultima stagione di ER così critica verso la bioetica dei credenti?
Dobbiamo aggiungere gli etologi britannici ai cospiratori antipapisti, ora assieme alle lobby ebraiche, omosessuali e massoniche ci stanno questi eretici della terra d’Albione.
PS: la scenenetta in cui il padre di Homer che ha una crisi mistica in chiesa è da elogiare? 😀
le qualità dei simpsons sono incontrovertibili, ma il vescovo forse non ha notato l’ironia con la quale la religione è trattata, mi ricordo il pastore protestante e il prete cattolico che se la danno di santa ragione nella puntata in cui homer è condannato a morte, o il giudice francese che dice a Lisa-Giovanna d’Arco “quindi te l’ha detto quel tuo amico immaginario, Dio”! se i simpson vanno in chiesa è perchè devono rappresentare il cittadino medio americano, e a mio parere ci riescono benissimo! cheers!
Mi sa che non si è accorto che nei Simpson la religione è presa in giro a cominciare dai suoi “rappresentanti”, infati il Revendo Lovejoy è una specie di imbonitore mentre la moglie è una bigotta perbenista.
Per non parlare del protestante fondamentalista Ned Flanders per cui anche harry Potter deve finire all’inferno. Matt groening non e’ certo cattivo con la religione come in South park, pero’ si e’ sempre cimentato in prese in giro al vetriolo del bigottismo americano.
Ned flanders in una puntata mette in ridicolo i creazionisti e in un altra potrebbe essere annoverato tra le fila di “non cade foglia che dio non voglia” (quando un tornado spazza via la sua (e solo la sua) casa).
allora…. o in irlanda trasmettono una versione censurata, riveduta e corretta dei simpson, oppure “Don” Murray non ne ha mai vista una.
per altro, la puntata di oggi inizia a momenti ^_^
Evidentemente il signor Donald Murray è talmente superficiale e ottuso che si ferma alla mera esteriorità: vede dei cartoni che entrano ed escono da una chiesa ed elogia la cosa, convinto che i cartoni animati siano ancora fermi all’ingenuità di quando Topolino andava sul battello a vapore. E non si accorge, lo sciocco prelato, che i Simpson sono una delle più acute e più aggressive e corrosive rappresentazioni dell’imbecillità umana, compresa quella fideistica. In ogni caso, se non se ne accorgono, meglio!
Qualcosa non mi torna… un vescovo irlandese e quindi cattolico, che elogia i SIMPSON PROTESTANTI perchè nel cartone si vede che vanno in chiesa … uhmmm
senza accorgersi di come la serie sfotta anche la religione, insieme a tutto il resto… uhmmm
qualcosa mi puzza
E’ però verissimo che quella dei Simpson sia diventata col tempo una satira all’acqua di rose, dove ogni apparante sovversione dell’ordine borghese americano sfuma verso un finale in cui, puntualmente, tutto torna ai “sani valori americani”: la famiglia, l’azienda, la fede, ecc….
In Irlanda negli ultimi anni c’è stata una notevole diminuzione di gente che va in chiesa: i programmi televisivi riflettono in qualche modo quello che sta succedendo. E poi non c’era soltanto la soap opera “Glenroe” a far vedere gente che andava in chiesa, c’era anche la bellissima serie di “Father Ted”; però non credo proprio che il vescovo di Limerick ne abbia nostalgia, vista la satira con cui veniva presentata la chiesa in generale e quella irlandese in particolare!
Come già molti altri hanno sottolineato prima di me, evidentemente il buon Murray non si è reso conto di come i Simpson siano sarcastici nei confronti della religione! 😀
Esempio 1
Esempio 2 (Evoluzionismo vs creazionismo)
Uh… dimenticavo questo!!!
Esempio 3 (Evoluzione e ruolo di Dio)
Esempio 4 (il creazionista al museo: Dio e la cicogna)
@ alessandro bruzzone
sotto questo punto di vista i griffin sono mooooooolto più politicamente scorretti dei simpson attuali. Mi dicono lo stesso di american dad ma non l’ho mai visto!
(solo qualche secondo di una puntata)
Nel film di South Park c’è pure una manco tanto velata bestemmia…
@mussitta
I Griffin e American Dad a volte sono leggermente più espliciti rispetto ai Simpson, e sono senz’altro molto carini, ma il genio di Groening è ineguagliabile. I Simpson sono ARTE. Stento a credere che uno possa essere tanto imbecille da non accorgersi dell’intento satirico dei Simpson! C’è una puntata epica (quella dell’angelo fossile) in cui il giudice Schneider decreta che “la religione deve tenersi ad almeno 200 metri dalla scienza”! Guai a chi mi tocca i Simpson! E comunque Matt Groening è dichiaratamente agnostico, e Lisa è Buddhista (e Lisa è la voce della ragione).
@Alessandro Bruzzone
Non avevo letto il tuo commento. Quella dei Simpson non è satira all’acqua di rose, è una necessità scenica. Tutto deve tornare alla normalità, alle confortanti certezze che sono tipiche dell’americano medio, ma questo non significa approvazione. E ci sono diverse puntate che terminano con l’amaro in bocca. Di fatto i Simpson hanno indagato tutti i campi dell’umano agire e dell’umano pensare, facendo satira su tutto senza distinzioni. Chi sa cogliere coglie, chi è meno sensibile si limita a ridere delle buffonate di Homer… a ognuno i suoi gusti… a me personalmente i Simpson hanno insegnato a pensare, senza aver bisogno di essere particolarmente espliciti. Anzi trovo il loro continuo “alludere” molto più umoristico di South Park (che mi piace comunque parecchio).
Concordo con J.C. Denton
Uh… Father Ted!!! 😀 😀
Un mito!
“La religione viene guardata in modo positivo purché non interferisca con il mondo reale”
No, purché non interferisca con la vita dei non credenti, e questa strana cosa si chiama laicità.
“si combattono gli ultimi resti della religione come una forza che perpetua superstizione e ignoranza.”
Che perpetui superstizione e ignoranza non c’è dubbio.
“E questo è l’approccio di intellettuali famosi come Richard Dawkins autore di popolari serie televisive molto critiche della fede”
Tradotto, una serie televisiva è trasmissibile solo se elogia la fede.
Ma che serie televisive ha scritto Dawkins?
Trasmissioni in stile documentaristico/didascalico o proprio fiction?
Ve la ricordate la puntata in cui Homer diventa intelligente? La prima cosa che fa è andare da Flanders e consegnargli un foglietto con la dimostrazione dell’inesistenza di dio. Flanders lo legge, ammette che Homer ha ragione e quindi dio non esiste, e brucia il foglio.
In trenta secondi di cartone si dice tutto quello che c’è da dire su religione e laicità.
Come al solito, il dito indica la luna e il prete guarda il dito.
Boh, mi sa che sto’ vescovo non ci piglia.
Anch’io vado pazzo per i Simpson e mi sono accorto, pur essendo cattolico, che la religione viene presa in giro. Quindi avete ragione. Ma vi siete accorti che prendono in giro anche l’ antireligione, (vedi la battuta di Margie: “quanto male c’ è al mondo” di fronte all’ arresto di uno che aveva messo su un presepe in un edificio pubblico) la massoneria, il comunismo, il capitalismo, il cinema, la televisione, lo sport, Kennedy, Nixon,Blair, il Papa…per vostra fortuna non conoscono l’ UAAR.
Non conoscono l’ UAAR ma conoscono l’ateismo. E se se la prendono con esso solo con la battuta di Margie, e’ solo un dolce buffetto al confronto al ritratto impietoso dei credenti.
Vedasi anche episodio in cui Ned vuole battezzare Lisa e Burt o in cui la moglie di Ned muore.
I Simpson vanno a messa per farci ridere e pensare, non per farci credere.