Stupra l’ex fidanzata “Ho fatto quel che dovevo fare”

Ha stuprato l’ ex fidanzata nel bagno di un grande magazzino dell’ hinterland torinese, poi, prima di andarsene, le ha detto in modo sprezzante: «Ho fatto quello che dovevo fare, ora possiamo lasciarci». È stato arrestato poche ore dopo dai carabinieri.
È accaduto nel centro commerciale della Bennet di Settimo Torinese, un centro a nord di Torino, dove la giovane, che ha 19 anni, lavora come dipendente in uno dei negozi del centro commerciale. Dopo la violenza ha denunciato il fatto ai carabinieri. Ha raccontato che ieri pomeriggio, verso le 14,30, durante la sua pausa per il pranzo si è presentato il suo ex fidanzato Marco Lapiccirella, di 23 anni, nato a Chivasso (Torino) residente a Settimo Torinese, che ha covato per mesi la vendetta. «Ci eravamo lasciati ad agosto, ma lui non si era rassegnato e mi seguiva, mi telefonava», ha detto la giovane.
Nel grande magazzino Lapiccirella ha trovato la ragazza in un’area in cui non c’ erano altre persone, l’ ha minacciata e costretta a seguirlo in uno dei bagni. Lì l’ ha violentata. Poi le ha detto la frase offensiva e se n’ è andato. […]
Marco Lapiccirella – hanno successivamente precisato i carabinieri – non ha precedenti per droga, ma per minacce e ingiurie.
L’ aveva denunciato, all’ inizio dello scorso anno, proprio l’ ex fidanzata. Fra i due comunque il rapporto sembra sia proseguito, pur in modo burrascoso. Poi, stanca del carattere aggressivo del giovane, la diciannovenne 15 giorni fa gli aveva detto: «Non mi cercare più. Non esisto più per te». Poi, l’epilogo e l’aggressione.

Fonte: laStampa

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23 commenti

Arcibaldo

Speriamo che la giustizia possa fare il suo corso. Completamente. Ma quanti episodi del genere non sono denunciati in Italia per sfiducia verso la magistratura e per le lungaggini delle procedure?

Asatan

Arci ma perchè deninciare? Per vedere los tato che dà una pacca sula spalla a sti animali?
Già il massimo della pena e ridicolo, se poi conti che fra riti abbreviati & co la galera manco al vedono. Il massimo che si ottiene è uno stupratore furioso alla porta.

Arcibaldo

@ Asatan

Appunto è quello che volevo dire quando ho tirato in ballo la sfiducia degli italiani nei confronti della magistratura e della giustizia che non tutela, o tutela poco, le vittime dei reati.

Flavia

A me è accaduto a giugno su un treno. Ho denunciato e sto aspettando… ma non sono sicura più di nulla….

Arcturus

Bel gesto di civiltà… Ma da uno che si chiama “Lapiccirella” che ti aspetti? Senza offesa, e con sommo rispetto: sarà anche nato a Chivasso, ma il cervello l’hanno importato.

Flavia

@Actarus
Sì in effetti anche il cancelliere tedesco degli anni Trenta aveva un cervello d’importazione: AUSTRIACA!! Ma come ragioni? Smettiamola con questo qualunquismo antidiluviano. Da dove scrivi, da Domodossola o da Arcore tu? E si vede che siete tutti santi lassù! ma x favore!!

Luca Savino

@flavia Ma com’è possibile su un treno? Di questi tempi?

Flavia

@Luca Savino
Non capisco perchè alcuni messaggi non vengano pubblicati. Comunque ci riprovo. Non so se faccio bene a parlarne su un forum pubblico, ma mi convinco sempre più che non faccio nulla di male… Mi trovavo a Roma e tornavo verso Pisa, la mia città, sul treno diretto a Genova. Quel week end si disputava la Genoa-Napoli per la serie A, ed io mi sono trovata circondata da ultrà del Napoli e nessun’altro essere vivente; questo naturalmente NON basta a farmi classificare tutti i napoletani, come fa certa gente!!! semmai posso essere critica nei confronti delgi ultrà, e nemmeno tutti. Ammetto di essere una ragazza in qualche modo bizzarra, che attira su sè le attenzioni e molto aperta agli altri ,a tutti.. ma questo non dovrebbe bastare a prendersi delle libertà, non trovi…..

Signorapina

@ Arcturus

ma che discorso è?
Il cervello sarebbe stato tale e quale anche se si fosse chiamato Brambilla o Trevisan…
Per inciso, conosco un signor Lapiccirella che è una persona squisita.

Nikky

Ennesimo risultato di una generazione che non è stata in grado di educare i propri figli. E oggi ci ritroviamo con ragazzi assolutamente incapaci di accettare un “no”, un abbandono, una sconfitta.
Con uomini che considerano la fidanzata, la moglie, l’amica come roba loro: ti amo ma intanto ti stupro (o ti ammazzo) perché mi hai deluso, perché mi hai contraddetto, perché mi hai disobbedito.

Oggi questa idea del possesso la ritroviamo ovunque, il concetto di proprietà è tornato ad invadere i sentimenti.

Sarà il caso di riflettere.

paolo di palma

E’ importante che vadano in galera quelli che si fanno uno spinello. Gli stupratori coloro che violentano donne e bambini, specialmente se hanno le sottane, magari con qualche bordino rosso, è sufficente che vadano a confessarsi da un loro superiore. Anche questo, pur non essendo la causa scatenante per certi comportamenti, non è un bell’esempio.

Ivo Mezzena

per Enrico Bacciardi:
Hai ragione, ho sbagliato a scrivere, pensavo di trasmettere un senso contrario ma non sono riuscito. Mi dispiace aver fatto fraintendere le mie intenzioni. Io sono un laico e non tollero la cultura religiosa, soprattutto quando è causa di atti così infami. Perdono.

Mifepristin

Contro lo stupro servirebbero pene più severe,almeno 15 anni di reclusione(senza possibilità alcuna di sconto o di remissione) e la possibilità di applicare efficaci ed effettive misure di sicurezza sui soggetti pericolosi(di qualunque status ed etnia siano)e una campagna di sensibilizzazione culturale sul tema che il consenso ai rapporti sessuali non si può mai presumere, neppure dal fatto che una donna abbia accettato di flirtare o si sia comportata in modo provocante.

MaTTiA

Non capisco perché certi commenti razzisti non vengono immediatamente cancellati dal forum!!

Flavia

@Mifepristin

Guarda che esistono queste pene, vanno da 6 a 20 anni di reclusione. Si tratta della 609. E’ il modo di applicarla, tale legge in Italia che non va bene.

Mifepristin

art.609bis(violenza sessuale) = reclusione da 6 a 10 anni, elevabile fino a 12 anni se ricorrono le aggravanti del 609ter(tra cui uso di armi o di sostanze in grado di eliminare la capacità di reazione).
ART.606octies(violenza sessuale di gruppo) = reclusione da 6 a 12 anni. Con aumento di pena se ricorre una delle aggravanti del 609ter.
Dunque in caso di stupro operato da un solo individuo nei confronti di donna maggiorenne non si arriva mai a venti anni di reclusione.

Flavia

Io ho parlato di TUTTA la 609, che fa riferimento anche alla violenza di gruppo, come nel mio caso.

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