Con una denominazione sicuramente d’impatto, il progetto “Lo stregone di Assisi”, curato da Andrea Armati, cerca di far luce sulla figura di san Francesco: ancora per molti versi oscura, nonostante l’enorme popolarità.
Questo il video di presentazione.
E questo il relativo blog.
Per chi volesse approfondire, il Decretum di Graziano, nell’edizione del Friedberg del 1879, è ora disponibile online (la causa in questione è la numero 26).
San Francesco ha molte similitudini con il frate di Pietrelcina. Entrambi troppo potenti, meglio farli ricadere nella sfera d’influenza della chiesa invece di farseli nemici.
Ho letto il video di presentazione di ‘Lo stregone di Assisi’ con relativa domanda: “Perché Francesco d’Assisi non fu condannato dalla chiesa come stregone?” Personalmente credo che i personaggi e gli eventi che si sono trasformati in miti, se non vengono ‘smitizzati’ subito, prima cioè che divengano miti, dopo ben difficilmente potranno essere spogliati della loro aura mitica… magari anche se si volesse avvalorare con prove documentali la ‘verità storica’ del mito. L’esempio meggiore di questa impossibilità credo che sia proprio costituito, e dimostrato, dagli infiniti esercizi esegetici cui si continua a sottoporre la Bibbia.
Detto questo, un mito finora inattaccato come quello del Poverello di Assisi (non mi risulta che qualcuno – ateo, agnostico o credente che sia – si sia sottratto al suo fascino), proprio perchè inattaccato, meriti comunque questo sforzo.
In merito alla domanda specifica (“Perché la chiesa ecc.”), chissà perché, ho pansato a Padre Pio…
Non avevo ancora visto il commento di Senofane… anche lui subito orientato a citare Padre Pio!!! Potrebbe essere una traccia.
Senofane scrive:
24 Novembre 2007 alle 14:56
San Francesco ha molte similitudini con il frate di Pietrelcina.
io pure, come del resto bx, ho assimilato le due figure; per francesco però
nutro qualke simpatia, forse per il fatto ke la sua figura nei 7 secoli trascorsi
può aver perso le connotazioni negative ke (per me) il santo imbroglione conseva tutte.
darik
Francesco non mi è mai piaciuto: troppo piacere nel sentirsi eletto, troppo distruttivo nei confronti del corpo, troppo compiaciuto del suo amore per gli altri, insieme alla matta – Chiara – che si beveva il pus delle piaghe degli ammalati per mostrare quanto amava dio…
Chi digiunava di più, chi aveva più freddo, chi stava sveglio di più, chi resisteva di più in preghiera, chi portava il cilicio più a lungo… Era una GARA a chi era “il più del più” in tutto.
Con la folla che faceva “Ohhhhh! Quant’è santo!” si sentiva un dio, vero, a essere più degli altri?
Era un talebano dei suoi tempi, pronti a far le crociate per liberare il sepolcro di Cristo dagli infedeli.
Complimenti a tutti. Ne sapete più sulla vita di San Francesco che su quella di Voltaire.
su rai 3 c’e’ il miracolo di san gennaro
luigi garlaschelli santo subito
Senofane scrive:
24 Novembre 2007 alle 14:56
San Francesco ha molte similitudini con il frate di Pietrelcina. Entrambi troppo potenti, meglio farli ricadere nella sfera d’influenza della chiesa invece di farseli nemici.
Semplicemente questo… il nostro universo è così grande che… la chiesa ha tanto da invidiare…
MA NON AVEVA PICCHIATO IL GULLAIO ???HO ERA STATO FERITO ??? DOPO GRANDE FEBBRE ????
COMINCIO’ A DARE DI FORI COL GRULLAIO ( UNA SPECIE DI DELIO TREMENS)
CHIEDO VENIA : DELIRIO……
CLAUDIO TE CHE STAI LI VICINO TI POTRESTI INFORMARE????DOVE AVEVA BATTUTO LA TESTA?????IL POVERETTO……..
DIMENTICAVO ;NEL MIO VIAGGIO ALLE SEY HO SCOPERTO UNO STREGONE CHE RIESCE
A CURARE L’IMPOTENZA = SOLO CHE DOPO SI E’ SCOPERTO COME;
ESSENDO UNA SCIAMANA TRAVESTITA DA UOMO ,DIMORTO BONA,,CHE LO FAREBBE TORNARE VIVO ANCHE A UN MORTO…….ALTRO CHE MIRACOLI……..
ad Assisi ce vado quasi tutti i giorni, non sò quanto la storia de francesco sia verità o leggenda, de sicuro un miracolo l’ha fatto, o je l’hanno fatto fà… in quella zona vivono tutti alle sue spalle, soldi soldi soldi. De certo lui e chiara in mezzo a quei greppi mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm
Rispettiamolo tutti il poverello d’assisi, che cosa vi ha fatto di male?