Pensieri Celati

Lo scrittore Gianni Celati, oggi su Avvenire: «Prevale una stupidità che ignora che la vita è mistero. E un cinismo di fondo congiunto a un facile ateismo che mostra indifferenza verso temi come l’aldilà. Bisogna avere il coraggio di guardare le cose in maniera diversa, come fanno i grandi fotografi».

… ma come non fa lui. Era decisamente meglio che certi pensieri rimanessero celati. 

Archiviato in: Generale

14 commenti

BX

Bel ragionamento!
Dunque, la vita è mistero, l’ateo non crede che questo mistero possa essere svalato da qualcuno (se no che mistero sarebbe?)… quindi l’ateo è cinico e stupido.
Non ho capito poi cosa farebbero i ‘grandi fotografi. E’ una metafora per dire ‘i fondatori di religioni’?

maxalber

*…indifferenza verso temi come l’aldilà…* ??

Se ci venisse dato del materiale (non letterario) su cui discutere potremmo anche superare l’indifferenza.
Ma non credo parlasse della “voragine nello spazio” di poche ultimissime fa.
O era forse quello l’aldilà a cui si riferiva?
Di quello, come si può vedere, parliamo senza indifferenza.
Le favole alla Harry Potter, bibbia o Signore degli anelli ce le godiamo al cinema.

Maciste

Macchè canna….
Il problema è che questi sono così sempre, senza bisogno di allucinogeni…

Carlo

Io comincerei con una seria riflessione sulla qualita’ del giornalismo italiano, a parte le farneticazioni che si leggono su avvenire. Non vi sembra che stiamo peggiorando in maniera esponenziale?

lugachov

magari certa gente ogni tanto se la facesse davvero una canna…

Sailor-Sun

Ignorare il tema dell’aldilà equivale ad ignorare se il mostro spaghetti volante è fatto di pasta di grano, riso o soia.

steve

Dscorsi senza capo né coda.

Dire che la vita è un mistero significa che fino a prova contraria oltre la vita non vi è nulla.

Se l’aldilà è un mistero farne tema di discorsi è assurdo perché non si può ragionare sull’inconoscibile.

Guardare le cose in modo diverso: Diverso da cosa, diversoin che modo? Quali cose bisogna guardare?

Discorsi senza capo né coda.

kundalini444

I grandi fotografi non sono mai riusciti a fotografare l’aldilà.

Nessuno di noi può vederlo o percepirlo. L’unica cosa che si può fare è cercar di immaginarselo. Si taccia di stupidità chi si rifiuta di immaginarselo non tanto perchè egli manchi di fantasia, ma perchè gli manca la volontà di sottomissione necessaria a immaginarselo preciso uguale a quello che immagina il papa.

Leo55

Esistono anche grandi fotografi bravissimi nel fotoritocco………..daltronte è quello che da secoli fa la chiesa cattolica: ritocca in continuazione la propria religione, con nuovi dogmi di fede, santificazioni, scomuniche, assunzioni celesti e quantaltro.

agnostico

qualcuno in un libro aveva scritto”non siamo atei a noi non manca niente sono gli altri che hanno qualcosa di troppo una fede senza nessun fondamento.non siamo agnostici.a noi la conoscenza non manca.ci sono cose che conosciamo e cose che ignoriamo e cerchiamo di non confondere le une con le altre” ahimè la morte decisamente è un esperienza di cui non si può farne tesoro.

darik

Lo scrittore Gianni Celati, oggi su Avvenire: «Prevale una stupidità che ignora che la vita è mistero.
e dov’è il mistero?! quando la c.c. si arroga il diritto di farci sapere per filo e per segno ciò ke avviene dopo la morte.
quindi:
prevale una stupidità ke pretende di farci sapere i misteri del prima, durante e dopo, la vita.
darik

Commenti chiusi.