Un Universo senza scopo

La notizia è di ieri, anche se fa riferimento a cose successe l’estate scorsa:

 

“C’è un’immensa voragine nell’Universo. Si trova tra 6 e 10 miliardi di anni luce dalla Terra. Si tratta di un volume di spazio con un diametro di circa 900 milioni di anni luce dove il “nulla” la fa davvero da padrone. Agli strumenti che l’hanno scoperto appare come una gigantesca macchia oscura nel cielo, come se una mano smisurata avesse cancellato quasi tutti gli oggetti luminosi presenti al suo interno.”

[Da Repubblica del 22 Novembre 2007]

 

Le Teorie delle Stringhe

Questo buco ha delle conseguenze importanti per il nostro modo di concepire l’Universo e, di conseguenza, il nostro ruolo al suo interno. Esso rappresenta infatti la prima, parziale ed insicura conferma della Teorie delle Stringhe o, più esattamente, di alcune delle dozzine di Teorie che vanno sotto il nome collettivo di Teoria delle Stringhe (e della loro “superclasse”, la M-Teoria).

 

Come probabilmente sapete, queste teorie rappresentano l’ultima moda nel settore della Fisica e della Cosmologia. Sono un vasto insieme di teorie, tutte molto simili tra loro ma non identiche, che ipotizzano un “universo” caratterizzato da un numero molto elevato di dimensioni, da un minimo di 10 ad un massimo di 26. Queste teorie derivano (in parte) dal lavoro fatto dai fisici nel tentativo di unificare varie altre teorie (elettromagnetismo, relatività, fisica dei quanti) e fornire una “Teoria del Tutto” (o TOE, “Theory of Everything”).

 

Infinito alla Infinito Universi

Una delle conseguenze interessanti di queste teorie è che molte di loro ipotizzano un numero molto elevato di possibili “universi paralleli”, da un minimo di 10 alla 500 (si, proprio 10 elevato alla 500esima potenza) ad un “massimo” di infinito elevato alla infinito. Grazie a Georg Cantor sappiamo che questo numero è infinite volte più grande di infinito, anche se non abbiamo idea di cosa diavolo questo possa significare.

 

Un Universo senza Scopo

La conseguenza più interessante di questo “modello” è però un’altra: la Teoria delle Stringhe sostanzialmente ci lascia intendere che la Natura sia un “sistema dinamico esaustivo”. Tecnicamente parlando, un sistema dinamico esaustivo è un sistema che evolve esplorando in maniera esaustiva il suo spazio degli stati. In parole povere, è un oggetto che evolve provando tutte le possibilità che la sua stessa natura gli offre. La Vita, ad esempio, evolve producendo alla massima velocità possibile tutti gli organismi diversi che la sua “tecnologia” le permette. In ogni momento, noi vediamo solo le specie animali e vegetali che sono riuscite a sopravvivere, in un modo o nell’altro, fino a quel momento.

 

Nello stesso modo, la Natura produce tutti gli Universi possibili alla massima velocità possibile, combinando tra loro un numero forse infinito di parametri che possono assumere, a loro volta, forse infiniti valori e che producono quindi infinito alla infinito combinazioni diverse. Gli Universi che noi osserviamo in ogni momento, sono semplicemente quelli che sono riusciti a sopravvivere fino a quel momento. Infiniti altri sono collassati o sono esplosi o si sono vaporizzati a causa del mancato equilibrio tra alcune delle forze che agiscono al loro interno.

 

Se questa è la situazione, ogni tentativo di cercare uno “scopo” nell’Universo è semplicemente privo di senso. Né il nostro né nessuno degli altri infiniti universi possono avere uno scopo di nessun genere semplicemente perchè il meccanismo che ha dato loro origine non persegue altro scopo che produrre ciecamente tutte le possibili combinazioni di un insieme di parametri. La Natura stessa è priva di scopo e di senso.

 

Di conseguenza, nulla di ciò che avviene all’interno di nessuno di questi universi ha uno scopo predefinito. Nemmeno la nostra esistenza.

 

Vi prego di notare che, proprio grazie alla scoperta citata all’inizio di questo articolo, questa “ipotesi” sta rapidamente lasciando il territorio delle ”opinioni” e si sta avvicinando pericolosamente allo status di “conoscenza scientifica”.

 

Ma c’è chi tiene duro

Possiamo facilmente immaginare come reagiranno a questo epocale “paradigm shift” molti dei nostri filosofi, poco abituati a dover chinare la testa di fronte alla matematica ed agli esperimenti e molto più inclini a misurarsi con i propri simili sulla base delle proprie capacità verbali. Tra questi, naturalmente, ci saranno anche i Religiosi.

 

Terranno duro, ci potete contare. Terranno duro anche di fronte all’evidenza. Si ostineranno ad annoiarci con le loro indiscutibili Regole di Vita, ed i loro Dei permalosi e vendicativi, anche quando una formula matematica ed un esperimento avranno messo una pietra sulla loro tomba.

 

Alessandro Bottoni

alessandro.bottoni@infinito.it

 

PS: Ovviamente, per chi, come noi, ha sempre saputo che solo noi possiamo dare un senso alla nostra esistenza, collettiva ed individuale, attraverso l’uso della ragione e delle nostre emozioni, tutto questo ha poca importanza. Non potevamo delegare ad altri la responsabilità di dare un senso (e un ordine) alla nostra vita prima e non lo possiamo fare adesso. Il peso delle scelte responsabili resta sempre e comunque sulle nostre spalle.

53 commenti

fra Pallino

visto che si sono chiamati in causa i religiosi.. mi faccio avanti per primo.

Personalmente non mi fa nessuna difficoltà la teoria delle stringhe e trovo questa affermazione assolutamente gratuita: “Se questa è la situazione, ogni tentativo di cercare uno “scopo” nell’Universo è semplicemente privo di senso”.

BX

Spero che quando si parla di ‘filosofi’ come qui se ne parla si intendano quelli che sostengono l’esistenza di un ‘disegno intelligente’, di fatto – magari dichiarandosi atei – identificandosi coi teologi.
Così come spero che alla filosofia sia concesso esprimere pareri sull’universo, sulla possibilità o menodi conoscerlo veramente, senza necessariamente essere scienziati.

lacrime e sangue

Miliardi di universi? Allora miliardi di dei per ogni universo o uno solo per tutti?
Anche se fosse un solo dio, ogni pianetuccolo del multiverso si sarebbe fatto il suo dio diverso da quello degli altri. Quale sarà la creatura eletta, gli umani o gli zangoriani, i delmosteroidi o i fnghrppts? Assisteremo a guerre di religione interuniversali per decidere chi ha il Libro rivelato più giusto? Fra Pallì, purtroppo non ci sarai per veder vincere i cattolici nell’ultima battaglia contro i tentacolopodi…
Gli scienziati sono i veri nemici della chiesa: solo l’ignoranza e la povertà potranno tenere l’umanità schiava della religione.

Markus

Buono a sapersi, ma se dico all’amministratore di condominio che deve smettere di prendersi troppi soldi perchè l’universo è privo di senso, lui mi crede ?

Ernesto

Questa teoria assomiglia a una “teoria dell’evoluzione universale”. Bello.

darik

“da un minimo di 10 alla 500 (si, proprio 10 elevato alla 500esima potenza) ad un “massimo” di infinito elevato alla………”

grandioso!!! quindi ad ogni essere umano, senza nemmeno discutere troppo,
verrebbero ripartiti e assegnati milioni di universi…allucinante!!!!
ma io sono modesto; mi accontento della signoria di questa galassia
“ke la forza sia con me”
🙂 darik

Aldo Grano

@alessandro bottoni: beato te che canti vittoria…sul nulla. Se c’ è qualcuno che nega l’ evidenza, siete voi atei di fronte ai miracoli e a tutti gli interventi di Dio sia nella vostra vita privata che nella Storia. Quanto ai tentativi, disperati e costosi, degli astrofisici di trovare una GTU (Grande Teoria Unificata) dell’ Universo, che spieghi tutte le contraddizioni con le quali si scontrano le teorie finora tentate, anche quella delle Stringhe (da scarpa ?), nessuno piega la testa di fronte alla realtà di un Universo intelligente e vivo come un Essere Vivente. Neanche la maggior parte degli astrofisici credenti, i quali, purtroppo credono che l’ Universo sia un qualcosa di materiale, perquanto creato, che possa obbedire a leggi materiali, magari vicine a formule matematiche. Se così fosse, la GTU sarebbe già stata raggiunta da trenta anni almeno.

nasoblu5

Se dovesse valere il caso infinito elevato ad infinito questo comporta che alla distanza di 10 elevato a 10 miliardi chilometri da me, c’è un’altra copia identica di me stesso che differisce da me solo per qualche area di planck e cioè qualche bit anzi di copie mie c’è ne sono praticamente un’infinità.

In uno di questi universi io sono il papa della CCAR con il nome di Nasoblu XXIII…..

nasoblu5

In genere in fisica la genesi di infiniti da qualche modello è considerata negativamente e pertanto si cerca spesso di “rinormalizzare” le teorie evitando gli infiniti ma se davvero la teoria “M” avesse la capacità di produrre infiniti alla infinito universi ci troveremo di fronte ad una grande delusione epistemologica perchè la spiegazione scoperta degraderebbe da teoria del tutto a teoria del nulla potendo generare qualsiasi tipo di universo compreso il nostro e quindi la teoria sarebbe “inutile” perchè in pratica non spiegherebbe nulla.

Il Filosofo Bottiglione

Aldo Grano,

“Se così fosse, la GTU sarebbe già stata raggiunta da trenta anni almeno.”

ma cosa dici? la GTU è gia stata raggiunta da almeno tremila anni. non è mica scritta nella bibbia?

J.C. Denton

1) Forse parlo da ignorante, ma non vedo la correlazione tra l’individuazione di un’area di “vuoto” e la possibilità di infinito^infinito universi.
2) Se anche ci fossero infiniti universi, ci si potrebbe sempre chiedere “chi ha voluto questa generazione incessante di universi infiniti, o chi ha creato il generatore random di universi?”. Si sta solo spostando il problema credo.
3) Per definizione, la teoria delle stringhe non potrà mai diventare conoscenza scientifica, perché come ogni teoria astrofisica che indaghi a questi livelli la struttura del cosmo, l’unica conferma che può ricevere è di tipo matematico (cioè sulla sua coerenza e plausibilità), e non quella sperimentale (che possa dire se risponde a verità oggettiva o no). Non possiamo ragionare in più di 3 dimensioni, per cui anche se la matematica è in grado di prevedere infinite dimensioni, noi non ne avremo mai conoscenza.
4) Ricordando che è vietato dar da mangiare ai troll, vi invito tutti ad ignorare Aldo Grano.

Magar

@Aldo Grano

l’ Universo sia un qualcosa di materiale, perquanto creato, che possa obbedire a leggi materiali, magari vicine a formule matematiche. Se così fosse, la GTU sarebbe già stata raggiunta da trenta anni almeno.

E perché mai??? Adesso possiamo calcolare quanto tempo dovremmo impiegare per scoprire una teoria fisica completamente nuova?

(Per inciso: se Dio esistesse, da quanti anni la sua esistenza sarebbe stata inconfutabilmente provata? 🙂 )

Silesio

Già Democrito aveva posto il caso come principio della natura. Per questo è considerato il primo filosofo ateo dell’occidente. In realtà la nostra mente ha difficoltà a confrontarsi con le grandi dimensioni. Però sembra che ciò che si dice nell’articolo sia vero. La natura è questa infinita ricerca delle possibilità di essere. Quindi non è qualcosa che è stato “creato”, ma qualcosa di sempre possibile. Bello.

Orlando Bentivoglio

@ fra Pallino
—————–

Esiste solo l’atomo e il vuoto. Tutto il resto è opinione. ( Democrito )

ciceracchio 2la vendetta

chissa’ forse dio e’ in quella galassia dove lo chiamano lo SFORZO SIA CON TE??????
DATO CHE SU QUESTO PIANETA A FALLITO; DALLA CREAZIONE DOVE SI FECE FREGARE DAL SERPENTE , PER POI PASSARE AL DILUVIO DOVE SI INCAZ…E AFFOGO TUTTI,
PER POI ARRIVARE ALLE NOTE DOLENTI DELLA BIBBIA DOVE DISTRUGGEVA TUTTO QUELLO CHE GLI SI OPPONEVA <,PER POI CON MASCHILISMO PERFETTO INGRAVIDARE SENSA PREAMBOLI LA POVERA ADOLESCENTE : PER USARE IL FIGLIO DA LEI AVUTO COME VITTIMA…
INSOMMA QUI E’ STATO UN DISASTRO CHISSA’ FORSE IN QUELLO UNIVERSO PARRALLELO ????????MAREMMA BUCAIOLA SPERIAMO CHE GLI ABBIA INSEGNATO A FARE IL VINO….UNA DELLE COSE CHE GLI SONO RIUSCITE.

ciceracchio 2la vendetta

IO MIO DOMANDO ANCHE PERCHE’ NON INTERVENGA;????
DOPO AVER FATTO DIVERSE RELIGIONI CHE SI SONO SCANNATE TRA LORO .;
ANZI CHE SI SCANNANO TRA LORO; E OPPRIMONO IL MONDO?????
VEDI FANATISMO ,PARASSITISMO , PRETI PAPI RELIGIOSI DI OGNI TIPO E SORTA CHE VIVONO SULLE SPALLE DELLA GENTE??????E SI SI VEDE PROPRIO CHE SI E’ TRASFERITO DA UNALTRA PARTE DEL COSMO…….. MAH E CE’ ANCORA CHI CI CREDE????
MA ALL’ORA E’ URGENTE METTERE A DISPOSIZIONE DELLE LORO MENTI UN BION STRIZZA GRULLAII……..

lacrime e sangue

@ Aldo Grano
Pazienza, gli scienziati non ci mettono sei giorni come il tuo dio preistorico a sviluppare una teoria complessa che deve tener conto del micro, del medio e del macro, ciascuno con leggi proprie.
Per arrivare a Copernico e alla teoria eliocentrica ci vollero 1600 anni dalla nascita del tuo profetucolo guerrafondaio e razzzista (episodio della cananea e dei suoi figli ‘cagnolini’).
Vedrai però, adesso che gli scienziati non vengono più arrostiti sui roghi, che ci metterano un pò di tempo in meno… pazienza, non era virtù cristiana?

ciceracchio 2la vendetta

LA GTU??;ICATTOLICI CREDEVANO FOSSE UNA MG??……UNA FERRARI???? MEGLIO MOLTO MEGLIO

maxalber

Aldo Grano:
Se c’ è qualcuno che nega l’ evidenza, siete voi atei di fronte ai miracoli e a tutti gli interventi di Dio sia nella vostra vita privata che nella Storia.

Ma perchè c’è sempre qualcuno che ritorna iterando gli stessi argomenti?
Aldo, se vuoi credibilità, devi provare le tue affermazioni.
Hai prove dell’esistenza di miracoli?
Hai prove dell’esistenza di dio?
Portale qua che troverai gente con la mente aperta pronta ad ascoltarti.
Basta che non ricominci con la sabbia di Sai Baba o giochetti da prestigiatore, che faresti solo perdere tempo.

Non sta a chi afferma l’inesistenza di alcunchè l’onere della prova.
Se no comincia tu a provarci l’inesistenza del FSM.

ciceracchio 2la vendetta

@ CLAUDIO :HEE AI VOGLIA MIGA AVRA’ PROVATO >???SAREBBE UN MODO X ELIMINA’ QUELLI CHE SE LO BEVONO A MESSA.BOIA DEHHH

claudio

seeeeeeeee…….. quelli bevono il vin santo e de quello bono!!!!

pirulicchio

Ma…se ci sono gli atei allora è per necessità meccanicistica. E se ci sono i credenti ugualmente. Allora che c’è da chiacchierare tanto? Senza libero arbitrio tutto è comè, punto.

pirulicchio

In pratica siamo tutti golem, qualunque cosa facciamo, credere o non credere, predicare o sbattezzare…tutto avviene per meccanicismo.

Bruna Tadolini

Il sale si scioglie nell’acqua ma non nell’olio!
Come mai? L’acqua e l’olio sono due mondi paralleli controllati da leggi diverse? o sono due mondi diversi controllati dalle stessi leggi?

Quando si scopre il perchè delle cose tutto diventa chiaro e anche la complessità diventa semplice. Tutto il resto sono chiacchiere ……. .

Purtroppo temo che non vivrò fino a quando si scoprirà il come ed il perchè dei mondi diversi e mi dispiace perchè sono molto curiosa!!! Nel frattempo mi subirò anni ed anni (spero molti) di chiacchiere….

fra Pallino

…Quand’anche ci fosse una sola teoria unificata possibile essa sarebbe solo un insieme di regole e di equazioni. Che cos’è che infonde vita nelle equazioni e che costruisce un universo che possa essere de-scritto da esse? L’approccio consueto della scienza, consistente nel costruire un modello matematico, non può rispondere alle domande del perché dovrebbe esserci un universo reale descrivibile da quel modello.

Perché l’universo si dà la pena di esistere?…

Stephen Hawking, A Brief History of Time

Bella domanda… sempre attuale, no?

Bruna Tadolini

x Fra Pallino

Esistono due tipi di perchè: quello che cerca di capire il come e quello che cerca di capire il fine di un fenomeno. Al primo risponde la scienza… ed io, che ho una mente semplice, mi accontenterei delle risposte della scienza!

Al secondo tipo di perchè appartengono anche le domande metafisiche: per piacere, non confondete le due cose, sono su due piani diversi, non mescolabili!

Carlo

Beh, fra Pallino, ammesso e non concesso che la teoria esposta sia vera, non mio pare che sia indicativa della presenza di un dio buono e che si curi dell’esistenza dell’umanita’. Tutta questa moltitudine di universi e’ piuttosto inquietante, dal punto di vista umano. Uno puo’ chiedersi, ammesso che esista un creatore, perche’ mai creare infiniti universi, la maggioranza dei quali neppure stabili e con leggi fisiche assolutamente incompatibili con lo sviluppo di forme di vita.

Insomma, dal mio punto di vista questa teoria, se vera, distruggerebbe l’idea che l’ordine dell’universo sia originato da un ordinatore. L’ordine sarebbe dunque solo il frutto del caso. Se poi fosse vero che la natura e’ un sistema dinamico esaustivo (o ergodico), vorrebbe dire che le stesse cose si ripetono infinite volte, con buona pace di giudizi universali et similia.

Ernesto

Le cause finali non esistono, e le domande che hanno come oggetto le cause finali non hanno senso.

paolo di palma

Aldo Grano
“Beato te che canti vittoria sul nulla”, non mi risulta che Bottoni canti vittoria su qualcosa anzi mette molti se in quello che ritiene essere una possibile verità. Gli unici che cantano vittoria da duemila anni senza dimostrare un bel nulla, ma semplicemente passando per mistero, miracolo, prodigio, dovuto all’intervento divino siete voi. Ma la volete una volta per tutte smetterla di rigirare la frittata, accusando il prossimo dei vostri diffetti e utilizzare il cervello per farvi venire qualche dubbio? Ma pechè per voi dio non ha bisogno di dimostrazioni e per noi qualsiasi ipotesi che nella gran parte dei casi con l’approfondimento poi viene dimostrata ed in caso contrario ritenuta non valida dallo stesso che l’ha formulata, dovremmo essere costretti a dimostrare immediatamente tutto ciò che viene ipotizzato?
Scusate ma il vaticano ce l’ha un sito dove un ateo possa permettersi, come voi fate, di scrivere quel che pensa? Oppure ritenete che il pensiero di un non credente attenti alla fede incrollabile dei vostri rappresentanti? Il nulla di cui tu parli non è di competenza dei non credenti, è strettamente legato a chi usa la fede e diffida della ragione.

Il Filosofo Bottiglione

fra Pallino
dici:
“L’approccio consueto della scienza, consistente nel costruire un modello matematico, non può rispondere alle domande del perché dovrebbe esserci un universo reale descrivibile da quel modello.”

ti assiucuro che posta così, la questione, può essere un po’ imprecisa.
la scienza aiuta a rispondere a numerosi “perchè”, oltre a molti “come”. dipende solo da come poni le domande.
la scienza ha il pregio di dare risposte piuttosto condivise.
concludo ricordando che ad alcune domande, per quanto non ci stancheremo mai di cercarla, la risposta potrebbe non esistere affatto.
bello porsi domande, bella roba la filosofia…

pirulicchio

Bruna:

>Al secondo tipo di perchè appartengono anche le domande metafisiche: per piacere, non >confondete le due cose, sono su due piani diversi, non mescolabili!

ma come non sono mescolabili? Nell’universo tutto si mescola per necessità. Se avviene, è perché ci son leggi per cui non può che accadere. E’ inutile parlarne, avviene senza scopo e basta.

Dino Licci

Un Universo senza scopo? e come fai a dirlo ? basandoti sui calcoli matematici? L’uomo è cieco se riferito all’immensità dell’universo. Prendendo in considerazione soltanto il senso della vista , le sue possibilità naturali sono limitate a lunghezze d’onda che variano tra il rosso ed il violetto dovendosi escludere, senza l’aiuto dei suoi potenti organi accessori, già la visone dell’infrarosso e dell’ultravioletto. E quest’uomo cieco, secondo te, è in grado di affermare che l’Universo è senza scopo? Ti ricordo che soltanto da un secolo la scienza ha spostato le sue osservazioni dal campo della spiegazione meccanica a quello dell’astrazione matematica con i primi esperimenti di Plank ma questa scelta comporta da una parte la consapevolezza di una limitazione cognitiva dettata dal principio d’indeterminazione di Heisenberg, dall’altra l’inevitabile slittamento verso un desolante solipsismo se dobbiamo credere che ciò che ci ruota attorno è solo una sensazione soggettiva ed ingannevole. Dirsi atei o credenti non ha senso quando si ha a che fare con misurazioni tali che per definizione o per intuito o comunque le si voglia denominare, comportano la certezza di non esser in grado di percepirle, perché l’Uomo non può neanche concepire l’idea d’infinito. L’uomo non gioca a dadi, diceva Einstein disperato che le sue stesse conquiste scientifiche avessero prodotto una evidente discrasia tra le varie teorie dell’ elettromagnetismo, relatività, fisica dei quanti, gravitazione universale. Ma proprio quando la causalità ed il determinismo che hanno caratterizzato l’ottimismo dell’illuminismo o del positivismo crollano sotto il peso delle conquiste della stessa scienza , proprio allora la filosofia riguadagna il suo spazio vitale e sospinge la scienza verso nuove conquiste, nuove conoscenze e questo modificherà non soltanto il sapere dell’uomo, ma anche il suo patrimonio genetico fino alla comparsa , si può ipotizzare, di generazioni più progredite delle nostre che sappiano leggere in quelle dimensioni per ora frutto di complessi calcoli matematici ma che potrebbero domani essere aggredite anche da nostri più sofisticati e specializzati organi sensoriali. Dino Licci

Il Filosofo Bottiglione

Dino Licci.
dici:
“L’uomo non gioca a dadi, diceva Einstein ”

guarda che era “Dio non gioca a dadi…”. lapsus freudiano? 😉

Magar

@fra Pallino

Perché l’universo si dà la pena di esistere?

E perché secondo te il tuo Dio si darebbe la pena di esistere?

zorn

Ah, quanto è splendida la matematica vero? Se vi addentrate in quella astrattissima poi… è quella che resta indipendentemente dalla natura e dagli universi… altro che i loro miseri dei!

statolaico

Io credo che sia proprio fuorviante e fuori da ogni logica porre sullo stesso piano la scienza con la fede. La scienza è “metodo”, la la religione “verità”. Le teorie scientifiche e/o matematiche non sono verità, sono spiegazioni probabili per problemi complessi ma non sono scritte nel marmo da nessuno. Io potrei dire oggi “il teroema di euclide è sbagliato”: nessun matematico di buon senso mi direbbe “non è vero”, ma giustamente direbbe “dimostramelo”. Se io lo dimostrassi avrei anche dimostrato che tutti avevano finora sbagliato, nessuno se la prenderebbe a male e da oggi in poi si insegnerebbe il teorema “di statolaico”. Se non riuscissi a dimostrarlo la comunità matematica -dopo aver speso un minimo di attenzione per me- rivolgerebbe i suoi pensieri altrove e tutto finirebbe così. Questo vale anche per la teoria di darwin che è uno strumento preciso (certo perfettibile e difatti in continua “evoluzione” anch’esso), ma non gli si puo’ contrapporre un disegno intelligente come controaltare di qualcosa, perchè l’i.d. non è una teroia scientifica -e difatti non vi è nessun dibattito aperto nella comunità scientifica, ma solo il tentativo della lobby cattolica di farcelo entrare a forza quantomeno nell’opinione pubblica-, perchè la comunità scientifica ha già la sua collaudata teoria.

statolaico

A dino licci: anch’io sono daccordo con te che sostanzialmente, dal punto di vista qualitativo delle argomentazioni, tra l’ateo ed il credente non vi sia molta differenza: credere o non credere è -se vogliamo- comunque un atto di fede dal momento che nessuno dei due attori può dimostrare nulla all’altro. Ma proprio per questo detesto ancora di piu’ le religioni organizzate: se esistesse un entità “altra”, infinita ed infinitamente complessa, la cui conoscenza è preclusa all’uomo ed alla sua “misera” razionalità con che faccia tosta qualcuno viene e mi dice “si pero’ adesso te la spiego io e ti dico pure esattamente cosa vuole” ?! E’ la teologia ad essere malata alla radice.

statolaico

C’era un mio commento precedente, ma non è stato ancora pubblicato…

ciceracchio 2la vendetta

x la bruna: gurda che il sale si sciogle anche nell’olio altrimenti SPIEGAMI COME FAREI A
FARE IL PINZIMONIO , DOVE HAI PROVATO ;FORSE QUELLO CHE USI TE UN’E’ OLIO D’OLIVA…. MA OLIO DI DATTERI……

ciceracchio 2la vendetta

INSOMMA FRA PALLINO DI QUALE DIO PARLATE VOI ADORATORI DI STATUE???
IO DEVO ANCORA CAPIRE SE IL VS DIO E’ QUELLO DELLA BIBBIA ??
CHE E’ SEMPRE INCAZ ,,,,,, PERENNEMENTE E DESPOTA E GUERRAFONDAIO E
STRAGISTA E STUPRATORE DI GIOVINETTE E UCCISORE DEL PROPIO FIGLIO X FINI
INCOMPRENSIBILI …MA INSOMMA COME DICEVA TOTO MA FATECI IL PIACERE….

Carlo

Dino Licci, ti prego, prima di postare ripassa la fisica! 🙂

“Esperimenti di Planck” ?
“un desolante solipsismo se dobbiamo credere che ciò che ci ruota attorno è solo una sensazione soggettiva ed ingannevole” ??
“proprio allora la filosofia riguadagna il suo spazio vitale e sospinge la scienza verso nuove conquiste” ???

Ma quando mai? Planck era un fisico teorico, il solipsismo nella meccanica quantistica ce lo vedi solo tu e qualche filosofo da strapazzo e nel 900 non c’e’ stato un singolo filosofo che sia stato anche uno scienziato serio. Einstein disperato??? E perche’ mai? Fu sempre un uomo felice, a quanto si sa. Semplicemente era scettico a riguardo di certe interpretazioni e conclusioni della meccanica quantistica e propose anche delle intelligenti argomentazioni per sostenere il suo scetticismo. La frase citata da te e’ piu’ che altro una battuta, ovviamente presa sul serio e citata in continuazione da chi capisce poco la meccanica quantistica. Per favore, vediamo di essere un po’ precisi quando si discute, senno’ va a finire che si dice tutto e il contrario di tutto.

Alessandro S.

# J.C. Denton scrive:
25 Novembre 2007 alle 00:49

1) la correlazione sta nello studio delle cause di quel vuoto. Forse tu non vedi la correlazione tra il cielo rosso al tramonto e l’effetto fotoelettrico che permette ad un telecomando di funzionare, ma entrambi i fenomeni si basano sulle interazioni tra la nuvola elettronica atomica e i fotoni che interagiscono con l’atomo. La spiegazione di questi fenomeni è ben più profonda del verificare che, ad es. “molto caldo fa bua”, “acqua che bolle = acqua molto calda” ergo -> “mettere mano in acqua bollente fa bua”.
2) Vero che il problema del creatore degli infiniti universi sarebbe solamente trasferito e non eliminato, nelle menti dei “veri credenti”. Però verrebbe meno la credenza che tutto quello che esiste e di cui abbiamo percezione (=l’universo) sia stato creato apposta per l’uomo, perché ci sarebbero moltissimi, se non infiniti, universi che *non* starebbero lì per l’uomo, dove l’uomo non potrebbe esistere.
3) Potremmo non poter ragionare spontaneamente in più dimensioni che tre, ma molte cose in fisica sono trattate e descritte con rappresentazioni matematiche a n dimensioni. Quello che importa è che la descrizione matematica rappresenti bene il fenomeno osservato e che produca previsioni fenomeniche misurabili e sottoponibili alle misurazioni sperimentali. Altrimenti non avremmo neanche i numeri immaginari, quelli basati sulla radice quadrata di -1, ma senza di essi non avremmo una fisica avanzata degli effetti dei campi elettromagnetici.

Alessandro S.

Dino Licci scrive:
25 Novembre 2007 alle 18:41
«Un Universo senza scopo? e come fai a dirlo ?»
Un Universo con uno scopo? E come fai a dirlo? Lo scopo prevede che ci sia un ente che sente, ragiona, si pone un obiettivo e quindi crea l’universo per soddisfare il suo scopo (e rimediare al suo male esistenziale quale che questo sia: solitudine, depressione, malinconia, impulsi masochistici ecc.). Ci dimostri che esiste un tale essere? Altrimenti, lo o gli universi, che siano uno o tanti o infiniti, non avrebbero scopo se non nella mente degli uomini.
«Ti ricordo che soltanto da un secolo la scienza ha spostato le sue osservazioni dal campo della spiegazione meccanica a quello dell’astrazione matematica»
Falso. Tutta la fisica meccanica classica si basa sulla matematica, e la matematica è di per sua intima natura un’astrazione, si fonda su concetti assiomatici di base in ogni sua formulazione e concetto.
«perché l’Uomo non può neanche concepire l’idea d’infinito»
Ma è stato proprio l’uomo ad aver ideato il concetto di infinito, e ad usarlo regolarmente in matematica per rendersi conto dei fenomeni, sia quelli astratti matematici che di quelli fisici che la matematica descrive.
«quando la causalità ed il determinismo che hanno caratterizzato l’ottimismo dell’illuminismo o del positivismo crollano sotto il peso delle conquiste della stessa scienza , proprio allora la filosofia riguadagna il suo spazio vitale e sospinge la scienza verso nuove conquiste»
Saranno “crollati” il meccanicismo e il positivismo. Ma non è crollata la scienza, al contrario. La scienza non è per niente crollata sotto le sue stesse scoperte. La scienza si è arricchita e si è evoluta grazie alle sue conquiste. Casomai ad essere crollati sono stati i dogmi e i credo che nella sua storia hanno contagiato gli stessi scienziati. Come quelli che nel XIX secolo ritenevano che la scienza avesse ormai capito ogni cosa e che ogni possibile futuro miglioramento del sapere scientifico sarebbe potuto solo essere l’aggiunta di un ulteriore decimale noto nelle costanti fisiche conosciute.
La meccanica classica non è “crollata”, né ha cessato di esistere. Si sono solamente trovati i limiti entro i quali è valida ed oltre i quali cessa di rappresentare fedelmente la realtà osservata e misurata.

Bruna Tadolini

X ciceracchio 2la vendetta

Prova a mettere dei grani di sale nell’olio e poi mi racconti! Hai guardato bene in fondo alla ciotolina? Non è che spatoli il fondo con le verdure per riuscire a salarle?

Bruno

«Un Universo senza scopo? e come fai a dirlo ?»
Un Universo con uno scopo? E come fai a dirlo?
E’ l’essere umano che, a seconda della propria evoluzione, crea lo scopo….
C’è uno scopo nella creazione della propria vita?
Nasciamo con uno scopo? ci alziamo alla mattina , andiamo a scuola o al lavoro per uno scopo? Ci innamoriamo per uno scopo? Moriamo per uno scopo?
Beh, non c’è una risposta valida per tutti, ma sicuramente ognuno darà la SUA risposta, che sarà valida unicamente per se stesso e che influenzerà la propria visione delle cose, e il proprio essere nell’universo.
E come dice una celebre frase del libro del Siracide: ” Tutti i discorsi finiscono, ma nessuno dice tutto”

Cordialmente

Bruno

ciceracchio 2la vendetta

tutto quello che dici e’ nullo olio d’ oliva verace sala; e non resta in fondo e’ che te sei abituata a l’olio santo sic……..essendo santo resta sempre sodo …..
anche l’olio che d’hanno ai moribondi catto dipendenti resta sempre sodo anzi duro….

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