Un ragazzo di 20 anni è stato picchiato con violenza da un gruppo di cinque persone perchè gay. La notizia è stata pubblicata oggi dalla “Gazzetta del Mezzogiorno”.
L’episodio – sul quale indagano i carabinieri – è avvenuto in viale Unità d’Italia, a Bari. I cinque, secondo quanto riferisce il quotidiano, hanno chiamato per nome la vittima e prima di prenderlo a calci e a pugni, lo hanno accusato di essere un omosessuale. Poche le persone che erano in strada in quel momento e che comunque non sono intervenute.
Il ragazzo ha riportato contusioni varie ed una leggera infrazione all’omero che potrebbe pregiudicare la sua attività di musicista.
Bari, picchiato in strada perché gay
39 commenti
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O li conosceva o è una spedizione punitiva pensata da qualcuno che lo conosceva. Non mi va di definire questo comportamento come barbaro per il fatto che in questo modo insulterei tutte le popolazioni barbare della storia.
però possiamo definirle persone ignobili, credo che questo aggettivo li qualifichi in modo appropriato
BASTARDI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Come non vedervi il collegamento con il tema della violenza sulle donne di cui si è trattato in precedenza.
Questo episodio è la tragica riprova che la violenza vigliacca ha una matrice culturale unitaria,: si esplica contro i deboli, gli indifesi, siano donne, gay , chiunque non la pensa come la maggioranza……..
Credevate di aver lasciato i roghi della chiesa nel passato? L’omofobia delle tre religioni abramitiche non è mai diminuita. Da noi in Europa la crescente consapevolezza laica aveva arginato il fenomeno. Ma la chiesa ha alimentato con freddezza l’ignoranza violenta dei montoni maschi e ingravidatori, considerando l’omosessualità una malattia o un peccato di dissolutezza. Prima gli insulti, poi le botte e infine gli omicidi: in altre zone del mondo le esecuzioni di oosessuali sono considerate legali e religiosamente corrette.
Ci sono le parole dei papi e dei preti dietro queste aggressioni. I picchiatori verranno giustificati dal clero come “compagni che sbagliano”?
5 contro 1: che coraggiosi i Veri Uomini©. Almeno speriamo che serva a far capire ai tanti che la pensano diversamente che i gay non hanno raggiunto l’eguaglianza sociale né qualcosa che ci si avvicini lontanamente.
Anche la chiesa ha le sue colpe in azioni del genere, contribuendo a diffondere l’immagine degli omosessuali come persone da emarginare e condannare perchè non meritevoli di vivere in questa società di pretofili.
@ Azathot
OT OT OT
Scusami, mi chiedevi un libro ?
L’unico che ho citato qualche post fa è “toghe rotte”… ma non c’entra con la religione, solo con i tribunali … ma serve a farsi un’idea di come siamo….
Spero fosse questo il libro a cui ti riferivi.
per qualcuno siamo sempre a sud e non solo in senso geografico.
“lo hanno ACCUSATO di essere un omosessuale” ??????
Definizione di “accusare” dal sito della Treccani: attribuire una colpa, muovere un’accusa.
Dunque essere omosessuali è una colpa?
Spero che il giornalista volesse scrivere “lo hanno definito omosessuale” o magari “lo hanno insultato perché lo ritenevano omosessuale”.
Sarà solo una sottigliezza linguistica, ma quella frase proprio non mi è piaciuta.
concordo appieno con l’osservazione di Ernesto, veramente dei vigliacchi! Come sono vigliacchi coloro che pur potendo, non sono intervenuti (spero almeno si siano degnati a chiamare le forze dell’ordine).
@ Markus il libro in questione era riguardo Elvis e la chiesa (l’hai definito un po’blasfemo, il che ha prontamente attirato la mia attenzione 😉 Salut!)
Capitano a fagiuolo le ultime esternazioni della piccola socialista Craxi:
“…Piuttosto, vorrei sapere dai cattolici che militano nel centro-sinistra come giustificano le Leggi sulle coppie e le famiglie di fatto. Viviamo con piaghe come l’aborto -che è una vera tragedia – e il divorzio – che è un male da debellare -, ma il Governo Prodi pensa a ‘regolarizzare’ le unioni omosessuali…”
Dunque, il Suo è un no chiaro e netto alla legalizzazione delle unioni di fatto…
“Ci mancherebbe altro, soprattutto per quanto riguarda le unioni tra omosessuali. Per carità, gli omosessuali non possono e non devono essere discriminati, ma pretendere un riconoscimento giuridico è davvero troppo”.
(via Petrus)
Il ragazzo ha riportato contusioni varie ed una leggera infrazione all’omero che potrebbe pregiudicare la sua attività di musicista.
Non vi è maggior violenza che impedire a uno di realizzare i propri sogni
Con la potente propaganda anti-gay che l’ideologia cattolica diffonde quotidianamente in Italia, è quasi impossibile che eventi come questo non accadano.
PS: concordo con l’importante osservazione di Cris.
grazie Benedetto 16esimo, grazie Ruini, grazie grandissimi figli di una madre non propriamente vergine…
continuiamo così dai, tra poco i roghi per le streghe.
Se lo avessero aggredito perché tifava una squadra di calcio adesso vedremmo tutti i coglioncelli televisivi esprimere solidarietà e fare tanti bei discorsi contro la violenza… sol a me questa cosa fa incazzare?
Purtroppo l’ignoranza non diminuisce in questo paese…e la chiesa di certo non contribuisce in senso positivo. Certi fatti come questo pestaggio fanno letteralmente schifo.
@ Azathoth
Si chiama “Undoing Yourself with Energized Meditation and other devices” Autore Christopher S. Hyatt – New Falcon, non credo esista in italiano.
Per non essere troppo OT … sono solidale con il povero ragazzo di Bari, ma con la nostra giustizia… cosa volete che capiti ai cinque bruti in questione ? Che vergogna…
@ Markus grazie 1000! e scusate per i vari off topics!!!!!
Peraltro, qualcuno ha sentito qualcosa dai telegiornali? Io no, e mi risulta che esistano notizie (tipo questa nella fattispecie) più importanti che l’upgrading cromatico di quattro vecchi da parte di Ratzy (si, insomma, quella roba dei cardinali…)
immaginetevi il polverone se invece del ragazzo gay ci fosse stato un prete.
già vedo le fiaccolate “in difesa della libertà religiosa” con tanto di messa solenne con il vescovo di turno che elargisce consigli “disinteressati”.
immaginate se al posto del ragazzi gay ci fosse stato CHIUNQUE.
ora avremmo le fiaccolate.
io invece non ricordo alcuna solidarietà (a parte quella lgbtq) verso le persone aggredite per motivi simili.
Sono d’accordo con Lorenzo ma non con Kaworu. Se mi avessero picchiato non sarei andato neppure sulla gazzetta del Rubicone. Neppure Borghezio fa più notizia.
Tuttavia credo questo sia un segnale positivo, perchè è indice di una consolidata certezza della violenza che quotidianamente subiscono gli omosessuali e di interesse dei lettori per questo tema.
Tutta la mia solidarietà al ragazzo.
NB: per le attuali leggi della repubblica delle banane l’aggressione viene considerata come una normale scazzottata. Manca l’aggravante della persecuzione in base all’orientamento sessuale, che si applica invece in caso di razza, sesso, religione.
E’ possibile far arrivare a quel ragazzo vittima di un infame episodio parole di solidarietà? Sono inorridita perchè ci riteniamo un popolo civile, custode del più esteso patrimonio culturale del mondo, e produciamo una tale branca di idioti. Dire che la madre dei cretini è sempre incinta è ormai piuttosto trita, però è pur sempre vera. E, restando nell’ambito delle frasi ripetute a vuoto purtroppo, citerei anche la seguente: l’intelligenza umana è limitata, l’idiozia no. Con affetto all’ultima vittima del razzismo omofobico
Franca
“…dopo le percosse gli hanno inciso su di un fianco la santa croce di Cristo Re”.
Non e’ andata cosi’, l’ho inventato io ispiarndomi ad un recente fatto in Germania, ma non dubitate che c’e’ chi lo farebbe davvero.
Queste cose mi fanno una grande rabbia. Spero che questi ignoranti, vigliacchi e ignoranti finiscano in galera, ma purtroppo ne dubito.
@ Kaworu
No hai ragione, nessuna fiaccolata, ma la chiesa non è l’unica responsabile, i messaggi di odio vengono anche da cantanti rap (Fabri Fibra o Eminem). Resta da vedere da chi questi ragazzi vengono più influenzati. Le agressioni e omicidi omofobi avvengono ovunque, spagna, inghilterra ecc. Io ho rischiato di morire in una di esse (lanci di pietre dall’alto) non era a causa di giovani dell’azione cattolica, anzi di ben altra religione (apriori) e non qui in Italia.
La cosa più brutta è che a forza di subire insulti e aggressioni diventano quasi normali e ti consideri fortunato se ne esci indenne. Pensi solo a quello, non c’è neanche più posto per la rabbia. Senza dimenticare che poi non sempre gli altri gay sono solidali, perché è anche una questione di forza fisica, se come me sei alto un metro e un (censura) sei più esposto a certe cose rispetto al gay palestrato.
Riguardo al commento di lik, purtroppo secondo me si e’ creato un po’ uno stereotipo del gay (modaiolo, discotecaro ecc…) e questo ha contribuito a renderli antipatici a molti che non condividono tali stili di vita.
Mi piacerebbe pero’ che i gay facessero vedere che non sono tutti uguali, secondo me aiuterebbe nell’evitare che siano percepiti come “gruppo”. Sono andato a vedere un gay pride qui a Stoccarda e devo dire che dal punto di vista dell’immagine mi ha un po’ deluso. Musica techno, lustrini e pailettes, un sacco di ragazzi palestrati…. Quasi a voler sottolineare la propria identita’. Gli slogan e l’atteggiamento amichevole erano davvero simpatici, pero’.
PS: ovviamente l’aggressione fisica e’ sempre sbagliata, cosi’ come la discriminazione. Anche se nel vedere qualche truzzo….. 🙂
Purtroppo (ma no, che dico, non purtroppo, per criminalità della nostra classe politica) manca legislativamente l’aggravante della discriminazione, del crimine d’odio, anche se di quello si tratta.
Mi auguro che il branco venga punito con la massima severità possibile delle leggi in vigore, e che se il ragazzo non potrà piu’ suonare venga risarcito A VITA da questi delinquenti.
Osceno il silenzio mediatico sulla vicenda, d’altra parte, la violenza in Italia fa parlare solo se è strumentalizzabile da qualcuno. Prendete il caso della ragazza stuprata 2 estati fa in Versilia perchè lesbica, quanti (eccetto me e Kaworu e probabilmente pochi altri) ne han sentito parlare? Eppure tutti si riempiono la bocca contro la violenza sulle donne che diventa propaganda quando commessa da un musulmano. Anche della ragazza strangolata in una chiesa nel bresciano s’è parlato poco. Ci sono persone di serie A e di serie Z in questo Paese, e donne di serie B solo se azzeccano il carnefice giusto. Che schifo. Per gli italiani tutti.
@ Carlo
Scusa cosa c’entra il tuo commento che è veramente omofobo con il mio? Io ho scritto del gay palestrato per fare un esempio di una persona che apriori incute più timore nell’aggressore , sicuramente rispetto a me, ma poteva benissimo essere il gay con muscoli naturali grande e grosso. Era per far capire che ci sono persone che sono più a rischio di altre. Il tuo messaggio è l’esatta dimostrazione di quello che dicevo e cioé che non solo la chiesa cattolica semina odio. Adesso se ti aggrediscono per strada è colpa del gaypride alla quale partecipano per la maggior parte persone vesite banalmente, ma poi anche se fosse… devo essere simpatico perché in caso contrario giù botte?
@ Soqquadro
Della ragazza lesbica se ne è parlato, comunque fa anche schifo il commento precedente al tuo, magari se iniziamo a combatterla qui l’omofobia prima di lanciare anatemi è meglio.
A proposito anche del ragazzo gay violentato da due egiziani non se ne è parlato quindi la teoria di soqquadro non convince.
http://www.gay.tv/ita/magazine/news/dettaglio.asp?i=5423
non è che se io vedo un carnevale, penso che tutte le persone che vi partecipano girino con la maschera di pulcinella anche durante l’anno…
alcuni poi le maschere le indossan comunque, ovviamente.
Già ma anche se una persona girasse tutto l’anno con le piume non riesco ancora a capire come possa essere considerato come un invito a farsi massacrare. Sul treno, di mattina, ci sono molte persone che non si lavano, ed è parecchio fastidioso quando il treno è pieno, ma non ho ancora sentito di persone che vengono picchiate perché puzzano. Purtroppo questi discorsi li fanno spesso anche molti gay. A proposito Vendola che è presidente della regione puglia non potrebbe dire qualcosa? Qualcuno sa se ha preso posizione?
Mi aspettavo la tua reazione lik. Il mio era un tentativo di allargare un attimo il discorso, non di giustificare le vili aggrssioni come queste.
Noto semplicemente che molti gay vogliono apparire come un gruppo compatto. E i gruppi, specie se di minoranza, attirano la violenza, e’ cosa nota dalla notte dei tempi e non penso ci sia bisogno di esempi. Io e te sappiamo che e’ sbagliato, ma vallo a raccontare a tutti gli ignorantoni e i fanatici che ci sono in giro.
Devi considerare che moltissima gente non conosce personalmente un gay e quindi il gay pride o altre manifestazioni pubbliche sono i soli momenti in cui vedono con un omosessuale in carne ed ossa.
E’ chiaro che da un lato bisogna insegnare la tolleranza, il rispetto, il pluralismo etc… ma dall’altra si potrebbe cercare di ridurre l’aspetto “identitario” del movimento gay. Si sparigliano un po’ le carte dei fanatici e i pregiudizi degli ignoranti. Insomma, secondo me, e forse tu mi correggerai perche’ ne sai piu’ di me, l’immagine pubblica percepita degli omosessuali e’ MOLTO diversa dalla realta’ delle persone. E questo non mi pare sia un bene.
Non voglio dire che se uno e’ palestrato, discotecaro, etc si merita le botte, lungi da me. Per me uno si puo’ vestire, atteggiare, palestrare come piu’ gli aggrada.
Ohy-ohy, la mia parlava di gay E donne, non di uno o l’altra.
In Spagna al gaypride ci vanno un milione in Italia abbiamo Carlo. La differenza si vede.