Ridere con Allah

I più famosi comici musulmani sbarcano in Europa con la tournée “Allah made me funny”: “La comicità è universale, unisce le culture”.

Archiviato in: Generale

20 commenti

Tormentor

E questi sarebbero comici??? che pena! -.-‘

comunque dubito che possano satireggiare granchè contro la loro religione…

Kris

dai , il secondo alle prese con gli skinhead faceva ridere!!!LOL!

chiericoperduto

se tentano di fare come crozza vengono subito lapidati in patria.

Settimio Empirico

ma nemmeno i cattolici ridono di se stessi, infatti Crozza & Co. sono laici

Lady Godiva

Sono sempre meglio dei Fichi d’India.
Mi sembra una notizia molto positiva.
A me paiono simpatici.

Daniele Gallesio

Non saranno dissacranti come Luttazzi, ma è un buon inizio!

La natura non fa salti. Prima di avere il Luttazzi islamico bisognerà passare attraverso il Moni Ovadia islamico. Anche quest’ultimo è ancora da raggiungere, ma questi due ragazzi sono l’inizio. 🙂

Sono simpatici anche a me.

J.C. Denton

E’ un buon segno. La Storia ha dato prova di come la civilità sia direttamente proporzionale alla capacità di fare del sano umorismo. Diamogli delle chance, i talebani proibivano queste cose…

emiddio

sono molto simpatici…
possono far capire alla gente che essere islamici non è molto diverso dall’ essere occidentali cristiani ecc…
ci sono alcuni fondamentalisti che si possono equiparare ai bigotti cattolici o ortodossi…

e poi se ci sono questi estremisti è più che giustificato dati i libri pieni di terrore che leggono…il Corano non è peggio della Bibbia…loro sono solo più coerenti con quello che cè scritto a differenza dei cristiani!

lik

“L’islam è comunque una religione hard e io posso comunque difficilmente stare zitta e dire questa sera che non sono stata oppressa dall’islam (come per tutte le religione)… l’islam ha la particolrità di essere una relgione con delle frasi tutte fatte e non vedo l’ora di vedere uno stato musulmano laico”

Carlo

Dai non sono cosi’ malvagi! Magari un po’ all’acqua di rose, ma c’e’ dello spirito.

Daniele Gallesio

Che siano o meno i primi poco importa.
L’importante è che ci siano e che siano famosi in patria, e che stiano diventando famosi in occidente.

Più ce ne sono, e meglio è.

Evviva l’umorismo: è la miglior medicina per trasformare in modo non cruento le grandi masse da estremiste a tolleranti.

ghuluww

@ “non vedo l’ora di vedere uno stato musulmano laico”:

la turchia lo è

ciao
ghuluww

lik

In Turchia l’ora di religione islamica è obbligatoria per tutti nelle scuole (compresi i pochi cristiani), la legge punisce pesantemente e concretamente la blasfemia e sulla carta di identità è segnata la religione.
Ciao

lik

@ Daniele Gallesio
Scusa ma se stanno diventando famosi anche in occidente è per voyeurismo perché sinceramente a me non ha fatto per nulla ridere, inoltre in che cosa stanno ridendo della religione? La parola islam non è nemmeno stata pronunciata una volta. Magari hanno scelto quelli più taroccati. A me fa ridere Mustapha El Atrassi quando dice “sono un buon musulmano infatti faccio il ramadan e prendo dei corsi di aviazione… avete ragione ho tirato in ballo un cliché non tutti i musulmani fanno il ramadan 🙂 . L’avete capita?

Kull

lik sei veramente rattristante,

dico davvero,

quando andrai alle adunate della Lega?

Kull.

Daniele Gallesio

Lik:

Ecco, quello che dici tu (e che io non conosco) è l’equivalente di Luttazzi in tutti i sensi: feroce, dissacrante, ma proprio per questo d’elite (e forse anche in pericolo di vita?).

Quello di cui abbiamo bisogno sono dei comici islamici popolari, e per essere popolare devi essere semplice.

Dice bene J.C. Denton: i talebani proibivano la comicità in sé (nonché gli aquiloni!!! 😯 )

Per degli integralisti poter dire (come fa uno di questi due) INSCIALLAH “a sproposito” (cioè allo scopo di far ridere, e non allo scopo di istillare il timor di Dio) è già molto.

Non è vero che non prende in giro la religione.
Prendendo in giro lo stereotipo della mamma-musulmana che INSCIALLAH di qua INSCIALLAH di là… vuole solo che il figlio faccia i soldi, sta prendendo in giro la religione.

In modo blando, ma la prende in giro.
Se il prete albino avesse ancora il potere di emettere sentenze di morte per tutti i battezzati, sarei
molto più blando anche io: non avrei nemmeno osato scrivere “prete albino”.

Daniele Gallesio

Lik:

Ecco, quello che dici tu (e che io non conosco) è l’equivalente di Luttazzi in tutti i sensi: feroce, dissacrante, ma proprio per questo d’elite (e forse anche in pericolo di vita?).

Quello di cui abbiamo bisogno sono dei comici islamici popolari, e per essere popolare devi essere semplice.

Dice bene J.C. Denton: i talebani proibivano la comicità in sé (nonché gli aquiloni!!! 😯 )

Per degli integralisti poter dire (come fa uno di questi due) INSCIALLAH “a sproposito” (cioè allo scopo di far ridere, e non allo scopo di istillare il timor di Dio) è già molto.

Non è vero che non prende in giro la religione.
Prendendo in giro lo stereotipo della mamma-musulmana che INSCIALLAH di qua INSCIALLAH di là… vuole solo che il figlio faccia i soldi, sta prendendo in giro la religione.

In modo blando, ma la prende in giro.
Se il prete albino avesse ancora il potere di emettere sentenze di morte per tutti i battezzati, sarei molto più blando anche io: non avrei nemmeno osato scrivere “prete albino”.

Commenti chiusi.