Tutto casa e Chiesa

Barricata nel suo appartamento di via Giulia, dietro Campo de Fiori nel cuore di Roma, Nancy l’ha scampata ancora. L’ufficiale giudiziario che le ha notificato l’ennesimo avviso di sfratto è arrivato da solo, senza la forza pubblica. Le è andata bene. Stasera avrà un tetto sotto il quale dormire. Domani, chissà.
Nancy Elseberg è americana, ha 72 anni e una vita da cantante lirica alle spalle. Da oltre 40 anni vive a Roma, in un piccolo appartamento preso in affitto dal Pontificio Collegio Armeno, proprietario dell’intero stabile di via Giulia. In 40 anni Nancy non ha mai sgarrato. Ogni mese ha versato la somma dovuta. I preti armeni la sfrattano non per morosità, ma per finita locazione. Un appartamento al centro di Roma infatti è un tesoro inestimabile. Vale molto di più dell’affitto pagato ogni mese da Nancy. Per questo i porporati intendono cacciarla. Si chiama speculazione immobiliare.

Un palazzo su quattro. Solo che stavolta a speculare non è un “palazzinaro” qualsiasi, bensì un ordine religioso che gode, come tutti gli enti ecclesiastici, dello sconto del 50% sull’Ires, la tassa sui redditi degli affitti. Nello stabile di via Giulia Nancy non è l’unica sotto sfratto. Uno degli inquilini, stremato dalle pressioni dei porporati, si è già trasferito. Non ne poteva più dell’incubo dello sfratto. L’unico a non avere problemi coi preti armeni è Roberto Sciò, titolare dell’albergo “Il Pellicano” a Porto Ercole. Singolare coincidenza: due appartamenti al piano terra, dopo anni lasciati sfitti, sono passati da poco all’Hotel “St. George”, a due passi dallo stabile di via Giulia. Una raffica di sfratti vaticani si sta abbattendo sulla capitale. A Roma Santa Sede ed enti ecclesiastici possiedono un palazzo su quattro. Chiese e luoghi di culto, certo. Ma anche alberghi, case d’accoglienza e appartamenti in affitto.

Carità cristiana. Il valzer degli sfratti è iniziato nel 2000 con la fine dell’equo canone. Oggi nella Capitale sono circa 35.000 le persone che rischiano la casa. Nel 2006 sono stati eseguiti circa 6000 sfratti. Non tutti, ovviamente, riguardano appartamenti del Vaticano. Il 15 ottobre, scaduto il decreto blocca sfratti, è tornato l’incubo. A Nancy è andata bene. Domani tocca a Nadia, invalida, sfidare la roulette russa dello sfratto. Lei vive col marito in un appartamento a ridosso del Colosseo. Il proprietario dell’immobile è il Collegio Maronita “Beata Maria Vergine”. Per cacciare Nadia i Maroniti hanno chiesto l’uso della forza pubblica. Giusto per illustrare che cosa s’intende per carità cristiana.

Fonte: Peace Reporter

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31 commenti

Alieno

La famosa carità degli uomini di chiesa.Scommetto che questi neanche pagano l’Ici.Vergogna.

Kaworu

io trasmetterei queste notizie subito dopo la pubblicità dell’8xmille

Silesio

Gli daranno da leggere l’ultima enciclica del B16 “Spe Salvi”, ossia “aspetta e spera…”

Archeologo

In Vaticano c’è un concentrato di potere e di ricchezze… che ne hanno di coraggio e spudoratezza per dire, e pretendere, che stanno dalla parte della gente. Loro i quali “fanno SOLO del bene” e “aiutano i più deboli”, come tanto propagandato nelle pubblicità sull’8×1000 e in ogni altro luogo. Proteggono “i poveri”, quando poi sono loro a “creare” nuovi poveri. Che logica ha?. Togliere la casa a chi ne ha una, pagata, in affitto. Che sfrontatezza, e si vede che non si vergognano per niente.
Predicare bene, razzolare male; mentire e approfittarsi del possibile. Il primo e il secondo comandamento, finalmente nella versione non-censurata.

Lorenzo G.

“è passato qualcosa di questa notizia sui tg nazionali?”

Ovviamente no; sui tg Raiset non possono passare in alcun modo notizie o commenti che siano anche solo un lontano e pallido tentativo di garbata critica alla CC, é evidente.

Alice

Va beh, questo è uno dei tanti esempi di carità cristiana… ormai non c’è più da stupirsi.

Vash

Ormai queste cose non mi stupiscono più ma continua a darmi fastidio il fatto che nei telegiornali non se ne palrla mai per “zerbinaggio” dei direttori.

riccardo

la chiesa non ha mai mostrato coerenza con quello che predica e credo che sia ingenuo chiederle di cambiare, a parte quando quello che fa è una violazione delle leggi…ma dobbiamo pretendere con tutta la nostra forza dai giornalisti che queste cose si portino a conoscienza di tutti

restodelmondo

@Alieno: Certo che non pagano l’ICI. Come non la pagherà l’albergo a quattro stelle che faranno nel palazzo quando avranno sfrattato gli inquilini.

Alieno

Lo fanno sapendo di peccare perchè poi tanto conuna confessione e quattro ave maria la coscienza ritorna pulita pulita.

Mifepristin

la nostra società ovviamente non può fare a meno del prezioso contributo del “solidarismo” cattolico…del resto, nell’ottica del prete, di cosa si preoccupa la signora, per lei c’è sempre il dormitorio della Caritas,il luogo che ogni buon cristiano dovrebbe considerare la più desiderabile delle dimore…ma chissà perché i prelati pare preferiscano l’eleganza e il lusso dei palazzi

cartman666

una vera vergogna, hanno le esenzioni e fanno gli sfratti.
@Alieno, se i fabbricati sono civili abitazioni, sono soggetti all’ici (l’esenzione vale per gli edifici adibiti al culto,per gli alberghi usano l’escamotage di adibire una stanza a cappella) se sono posseduti dal Vaticano sono esenti da ici e da irpef, se sono posseduti da un altro ente hanno l’esenzione dell’ ires per il 50% come nel caso in questione.

ALESSIO DI MICHELE

Fermi tutti, c’ è gran confusione logica: la colpa è quella di non pagare l’ ICI o quella di sfrattare l’ invalida, o entrambe ? O pensiamo che, vista che tanto bisogna rassegnarsi: il Vaticano sempre sara’ esentato dall’ ICI, allora compensiamo una stortura fiscale (ICI) con una stortura gestionale (mi tengo l’ inquilina che non mi conviene) ? Gli errori non si compensano mai, solo si attivano sinergicamente l’ un l’ altro. Perchè è una vergogna l’ esenzione fiscale, ma è sacrosanto che a locazione finita io ti possa sbattere fuori, magari per tenere l’ immobile vuoto; è tragico, ma non compete certo al padrone di casa la tutela dei minorati, anche se sotto la forma di inquilini. Altrimenti rientriamo nel tutelismo statale, che è la piu’ pura e perniciosa creazione proprio del cattolicesimo: cioè li sfidiamo nel campo loro.

Liberali…se ci siete battete un colpo, altrimenti anche la UAAR verrà convertita dai preti peggiori: quelli depositari dello statalismo.

Mifepristin

Pagare l’ICI su immobili soprannumerari(non adibiti cioè a scopo di abitazione personale)e magari usati a scopo speculativo mi sembra giusto, e prima di deprecare lo “statalismo” sarebbe da riflettere sul fatto che lo stato sociale e di diritto(il quale si finanzia con le tasse) è l’unica garanzia di libertà, di giustizia e di indipendenza per tutti gli individui, l’iunico strumento per estendere il più possibile i benefici della cultura liberale anche a chi non ha avuto la fortuna di nascere in una famiglia di grandi finanzieri o imprenditori…

blackjack

X Alessio
Sono daccordo con te, cioè se un proprietario di immobile rispetta le procedure ha tutto il diritto di sfrattare una persona, ma credo che con questo articolo si volesse mettere in luce
le continue contraddizioni della chiesa tutta(vaticano, alto e basso clero,associazoni cattoliche….) e si ponesse ironicamente il problema di come predichino una cosa(solidarietà, povertà, fratellanza…) e poi la realtà sia tutta un altra.

ALESSIO DI MICHELE

E vai: ecco una bella lista di statalismi che hanno “esteso il piu’ possibile i benefici della cultura liberale,..blah, blah, blah”:

1) Germania 1933-1945;
2) Russia 900-1917;
3) URSS 1917-1989;
4) Russia 1989-in poi;
5) Italia 1922-1943;
6) Iran dalla fondazione;
7) Cile 1973 in poi;
8) Spagna 1939-1975;
9) Cambogia 1975-1978;

…. etc. etc.

poi finchè diremo che “speculare” è buono se significa filosofeggiare e cattivo se significa sostenere un costo di 100 sperando di avere un ricavo di 110 (o 110.000, non cambia), non faremo grandi passi avanti

claudio r.

Quoto integralmente Mifeprestin, e invito i liberali a pagare di tasca propria, per coerenza,
qualunque servizio venga offerto dal tanto deprecato stato.

claudio r.

Quoto integralmente Mifeprestin, e invito i liberali a pagare di tasca propria, per coerenza,
qualunque servizio venga offerto dal tanto deprecato stato.
Faccio notare che nella contea di Fort Lauderdale in Florida, la tassa sugli immobili per una
villetta di circa 150 mq. comprensiva, pero’, di quella per la nettezza urbana e’ di circa
8000 $ annuali.
Forse qualcuno confonde il liberalismo con l’anarchia.

J.C. Denton

@Alessio Di Michele
1) Un proprietario ha il diritto di speculare sugli appartamenti che possiede finché non magnifica se stesso propagandando quanto sia buono e generoso e non chiede soldi a destra e a manca (e non stiamo considerando le vergognose esenzioni).
2) La casa è un diritto; una persona ha diritto di speculare sui propri appartamenti perché uno stato incivile permette che ci siano persone senza casa e altre che ne hanno 10 da 800 mq. Il fatto che sia legale non significa anche che sia giusto (anche se la colpa è del sistema e non dell’individuo che ne approfitta). Mi sembra che tu confonda liberalismo con anarchia, socialismo con statalismo e statalismo con totalitarismo.

shock economy

@ Alessio
Nazismo, fascismo, dittatura cilena, russia post’89… e l’intero immondezzaio mondo in cui viviamo, sono stati e sono foraggiati finanziati e sostenuti dai capitalisti del “libero mercato”
della “mano invisibile” che regola il mercato dal “trickle down”(la mancia al cameriere) che fa sgocciolare “per natura” la ricchezza dal ricco al povero…
La fede irrazionale nella “mano invisibile” è una religione come un’altra.

ateafelix

Quando noi italiani porremo finalmente fine ai soprusi, alle iniquità, alle vessazioni di uno stato straniero che succhia le nostre risorse peggio che i nobili nell’ancien regime? A quando dunque lo smantellamento di Vaticalia? Chi mi fa’ comunque più orrore sono i cosiddetti “credenti”, che danno forza alla casta clericale in nome e per conto di un dio che, se guardiamo a cosa hanno fatto e fanno per lui i suoi adpeti, se consideriamo quali crudeltà e nefandezza hanno inflitto e infliggono ai propri simili in suo nome, bè… a confronto Hitler sembrava ispirare casti pensieri!

Gianni B.

Mi permetto di osservare che non è un delitto fare rispettare la legge: proprio perchè siamo in uno Stato liberale (come ha giustamente osservato qualcuno), credo che siamo tutti d’accordo nel dire che la legge è legge!
I contratti di locazione finiscono, come tutti i contratti di questo mondo, e il proprietario ha tutti i diritti di fare quello che vuole con la sua proprietà.
Il fatto che alcune brutte storie come questa riguardino enti ecclesiastici non fa tanta differenza, se vogliamo essere equi.
Poi si può anche commentare, e non senza un fondo di verità, che un ente ecclesiastico non dovrebbe sfrattare in questo modo anziane signore invalide, ma queste sono considerazioni etiche e morali del tutto personali: la legge non obbliga affatto i proprietari di case a trovare una sistemazione alternativa agli sfrattati, anche se sono odiosi e meschini enti ecclesiastici!
Per il singolo caso speriamo che la povera Nancy trovi una sistemazione alternativa al più presto, magari interessando il sindaco di Roma.

claudio

@esistenzialista

ma tanto loro hanno il territorio italiano per fare tutto ciò che vogliono, dalle agenzie immobiliari ai stupri e alle violenze sui minori.

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