Il vicedirettore del seminario della diocesi di Brescia, Marco Baresi, 38 anni, è stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile che hanno eseguito un ordine di custodia cautelare emesso dal gip del Tribunale di Brescia.
Le accuse per il sacerdote sono di violenza sessuale aggravata ai danni di un minore di 14 anni e detenzione di materiale pedopornografico. […]
Sul caso sono intervenuti anche il vescovo di Brescia Luciano Monari e il vicario generale, monsignor Francesco Beschi, secondo i quali l’arresto di Don Baresi è un fatto «doloroso». «La notizia che abbiamo appreso – scrivono i prelati in una nota- ci addolora profondamente. Don Marco Baresi è un sacerdote conosciuto e stimato da moltissime persone. Gli incarichi che gli sono stati affidati sono espressione e riconoscimento di una stima diffusa e avvalorata. Il grave tenore delle accuse deve essere attentamente valutato. Il dramma di chi è vittima di pedofili non può essere in alcun modo sottovalutato e tanto meno eluso a maggior ragione se coinvolge sacerdoti, ma la delicatezza della situazione di chi si trova accusato di una colpa tanto grave ed è innocente è pure di grande portata». «Il provvedimento della magistratura – si legge ancora nella nota – è forte e doloroso. Confidiamo che si giunga il più rapidamente possibile a chiarire i fatti e le responsabilità. Manifestiamo la nostra vicinanza a don Baresi, alla sua famiglia, al Seminario e a tutte le persone coinvolte».
Sacerdote arrestato a Brescia, il vescovo è “addolorato”
58 commenti
Commenti chiusi.
E come sempre si protegge il presunto carnefice. Ecco alcune frasi che lo provano:
ma la delicatezza della situazione di chi si trova accusato di una colpa tanto grave ed è innocente è pure di grande portata
Manifestiamo la nostra vicinanza a don Baresi, alla sua famiglia, al Seminario e a tutte le persone coinvolte
per il minorenne invece, chissenefrega, vero?
Hai mai visto belve delle stesse specie sbranarsi? E’ la natura ogni “razza” protegge i suoi simili … tuttavia anche se tutto da accertare due, dico due parole per la famiglia ed il ragazzo che sono le vittime potevano anche tirarle fuori, ma no ma no, finirà che il ragazzo si “autopedofilato” da solo!
Ecco la vicinanza ai familiari mi preoccuperebbe alquanto.Che schifo.Ma Ratzinga non fà niente?
Ci domandiamo ancora che senso ha mettere in contatto degli uomini soli e senza affetti con dei bambini.
Possibili difese da usare in tribunale:
1) è stato il ragazzino a tentare voluttuosamente e lascivamente il povero innocente e casto prete
2) il demonio si è impossessato del prete, quindi non è stato il prete a violentare, ma il maligno
2a) variante del gemello: è stato il gemello cattivo del prete
3) il ragazzino è gay e si è innamorato del prete; respinto dal sano prete che ha orrore per l’omosessualità, ha deciso di inventare questa storia
4) il papà ateo/ebreo/comunista/relativista ha violentato il figlio e lo costringe ad accusare il prete
Seriamente: come possono guardarsi allo specchio senza vergognarsi di loro stessi?
Speriam che la giustizia faccia rapidamente chiarezza…
purtroppo la giustizia faticherà a fare il suo corso, non cè nemmeno un bel cadavere che conferama il delitto, probabilmente chi ha sbagliato lo ha fatto più di una volta, chi altri ha subito,se c’è, ci auguriamo vinca la paura e la vergogna e si faccia avanti. Continuando a sperare che i colpevoli paghino.
come fa uno in possesso di materiale pedopornografico ad essere contemporaneamente arrestato, accusato ed innocente….sarà mica questa la famosa triade padre-figlio-spirito santo? mah…
Oviamente patteggerà, quindi potranno dire che è innocente perchè non è stato dichiarato colpevole…bah. -_-
Sfido che è doloroso… li hanno beccati 🙂
@alessando
magari collaborava con di noto e aspettava il momento giusto per denunciare quel che aveva trovato sul suo pc 😆
solidarietà con la famiglia della vittima da parte della chiesa ovviamente zero, comunque.
vittima vera, dico, cioè il ragazzino.
Strano che il vescovo non perdoni la vittima.
Non lo perdona perché ci tiene a precisare che i preti sono vittime di false accuse (secondo lui)
@ Kaworu
😉
non è facile d’altronde la vita per chi deve saperne una più del diavolo…!
A propositodi divoli e di preti, ricordate che nel p.c. di padre Fedele Bisceglie hanno trovato un filmino porno amatoriale dal titolo “Il diavolo in convento”?
Il signore disse: (…) se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso abominio, dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro (…) ” Cap.20 del libro Levitico nel Vecchio Testamento, Fabbri Editore.
se ne risultasse colpevole, questo prete, come pure tutti quegli altri rei dello stesso delitto, dovrebbero essere condannati alla massima pena e, siccome siamo migliori e più misericordiosi del loro dio, noi lo condanneremmo alla galera e non alla morte.
certo che se vigesse la loro legge ci sarebbe uno sfoltimento nelle file clericali che non vi conto e non vi dico…… e, per massima gratitudine lor signori sono contro i DICO e contro i Gay.
che strano modo di organizzare i casting nelle produzioni di questo film: come mai un signore che dice quelle cose nel Vecchio Testamento poi nel Nuovo manda suo figlio a vivere con dodici uomini allontanati dalle loro famiglie, non lo fa sposare e se lo riprende in paradiso con un amico ladrone conosciuto da poco?
io mi domando e Dico 🙂
evvai di insabbiamento…
Luigi
sono tutti innocenti fino a colpevolezza provata dopo 3 gradi di giudizio
Però…
guardacaso…
Eh sì, è una fortuna per i clericali in primis. che nella nostra società non valga la legge biblica al pari della Sharia di certi paesi islamici.
Sarebbe un bagno di sangue e di conseguenza una bella sfoltita tra i preti.
Comunque si potrebbe mediare tra la messa a morte secondo bibbia e la galera,secondo codice penale, operando ad esempio il taglio del pipino.
Affermare che la presunzione di innocenza possa valere anche in caso di flagranza di reato (quale appare la detenzione di materiale illegale) mi pare un po’ “presuntuoso”…
chissa’ quando il faraone del vaticano inaugura novi cardinali ??? se pensa???
voi che dite meditera” ????perche’ fare cardinali ???quando dovrebbe fare una ripulita dentro
i seminari e togliere tutta la sporcizia accumulata da 2000 anni?????
ecco un modo x essere sempre coerenti con gli insegnamenti del falegname
da loro assunto a verita’ deica…….SE QUALCUNO DI VOI SCANDALIZZERA’ UNO DEI PICCOLI ; SAREBBE MEGLIO X LUI CHE SI TAGLIASSE LA MANO DESTRA; E SI LEGASSE AL COLLO UNA PIETRA E SI AFFOGASSE IN MARE…….MAI VISTO SUCCEDERE
ALTRIMENTI NON ESISTEREBBERO PIU OCEANI
@chierico
figurati, se da noi vigesse una regola simile, saremmo noi omosessuali ad esser sfoltiti, non certo i preti che nel mentre governerebbero il tutto facendo i porci comodi loro.
Ma addolorato per l’accaduto o per il risarcimento che la curia dovrà alle vittime che hanno presentato denuncia o che la presenteranno?
@vash
io penso per il risarcimento.
se mai ci sarà ovviamente…
La curia non verserà nessun risarcimento, non siamo mica negli USA. Non avete visto la puntata di Annozero sul video della BBC? In Italia l’unico a cui si può chiedere i danni se viene riconosciuto colpevole è il prete. E meno male che non è un frate perché quelli sono ufficialmente “nullatenenti”.
Salve a tutti!vi ricordate la trasmissione sui preti pedofili ad “annozero”?? Fermo restando che nei confronti del prete in questione per ora parla soltanto l’accusa, e quindi non sappiamo se è veramente colpevole o meno, come sempre ciò che mi colpisce è il distacco con cui la curia o i più alti vertici del clero trattano tale problema! Sembra quasi che vogliono liquidare il caso come un incidente di percorso del tutto casuale e dove quasi quasi loro non c’entrano niente! Eppure mi vien da pensare all’ultimo caso di quel pedofilo arrestato dall’Interpool grazie ad una sua foto lasciata su internet: grande scalpore e indignazione mondiale per quell’uomo, peccato, nessuno gli ha consigliato di farsi prete, così la storia sarebbe finita nel dimenticatoio, o forse sarebbe passato dalla parte offesa!
@cicer
o avremmo pesci col collarino…
Se uno e’ tanto pirla da mandare il figlio in seminario
non deve poi lamentarsi piu’ di tanto se …
… ma infatti, a proposito delle famiglie, mi chiedo: come è possibile che esista ancora qualcuno talmente fiducioso nei preti (non in dio, negli uomini che si autoproclamano suoi rappresentanti) da affidare loro i propri figli? quando anche non fossero incorsi in nessun episodio personale, non li leggono i giornali? hanno paura dei rumeni e dei preti no? boh :-/
Questo senza nulla togliere all’indignazione per un’azione così ributtante ai danni di ragazzini…
Il fatto accaduto in quel di Brescia è altresì “doloroso” poiché la città e la provincia (al pari del confinante Veneto) è per tradizione profondamente cattolica. Questo scandalo quindi non giova.
e da tanta profondità di sentimento religioso riescono ancora ad attingere quel pò di obbiettività che consenta loro di valutare chi è la vittima e chi il carnefice? e dove i loro figli stanno al sicuro e dove no?
vedrete che il giudice verrà trasferito e l’inchiesta avocata.
Ribadisco il concetto: PRETI EUNUCHI !
Insisto nel sottolineare uno scandalo di cui nessuno si accorge che è il reclutamento dei minori nei seminari per farli diventare preti.
Un ragazzo ha diritto a una crescita armoniosa a contatto con la propria famiglia e a sviluppare liberamente la priopria sfera affettiva e sessuale.
Il reclutamento dei minori è espressamente proibito dalla Convenzione ONU sui diritti del fanciullo, ratificata dall’Italia nel 1992 e mai firmata dal Vaticano.
Lo stato italiano diovrebbe imporre la chiusura dei seminari minori in cui si recutano bamnbini fin dalle elementari. I preti chiamano questi bambini e ragazzini “candidati al sacerdozio”.
In Italia questi sventurati sono quasi 3.000, nel mndo 102.000.
Certo, i genitori hanno le loro responsabilità, ma lo stato italiano non può tollerare una violazione di una convenzione che ha ratificato.
Il sito mi blocca i messaggi… E’ un sistema un pò antipatico di controllo preventivo indiscriminato. Bisognerebbe trovare un altro sistema
claudio : piu’ che pesci questi sono polpi::::::..
mettono i tentacoli dappertutto……
e che voi, è dura ammetere che il popolo stà pian piano iniziando a ragionare…
stà finendo l’ora dell’ora et labora o beati gli ultimi saranno i primi. ha dda finì stà pappagloria
La stampa ci informa che l’indagine sui presunti reati di cui si sarebbe reso colpevole don Baresi era in corso già dalla scorsa estate.
Per quale ragione il vicerettore non è stato sospeso dall’incarico? La posizione ricoperta dal sacerdote bresciano era talmente delicata – per il contatto quotidiano con adolescenti destinati al Sacerdozio – da richiedere sin dalle prime avvisaglie la massima severità.
E invece ai telegiornali della sera assistiamo increduli alle attestazioni di solidarietà del vescovo per il suo vicerettore, tanto scontate quanto inopportune. Qui non si parla di presunzione di innocenza, ma di protezione dei giovani.
L’impressione che si ricava è che molti prelati non abbiano alcun interesse a far luce sulla vicenda, perché temono che l’indagato possa denunciare i suoi confratelli e far emergere scandali ben peggiori.
probabilmente finirà come ad Agrigento dove la vittima di abusi sessuali è stata querelata dalla locale curia per il danno all’immagine. Ma dopo che l’uaar ci ha fatto scoprire che abusavano anche degli esquimesi, possiama solo sperare che si salvino i pinguini dell’antartide.
chissà come mai non vedo mai commenti su queste notizie da parte dei catto-troll…vero Aldo Grano???
onestamente credo che le persone intelligenti prima di accusare dopo le poche cose che si sono lette a riguardo ci pensino milioni di volte.
non si vuole difendere nessuno a spada tratta ma nemmeno accusare tanto per il gusto di farlo.se davvero il fatto è successo sarà punito altrimenti non vedo il senso di sparare a zero.
@IL FAUNO Ti ringrazio per avermi chiamato. Sono ospite da Voi e non vorrei abusare della Vostra proverbiale generosità nè guastarvi al festa.Comunque ho già commentato il caso di Mons. Tommaso Stenico (omo, non pedofilo, in attesa di giudizio). Sarò ancora più chiaro: un prete colto sul fatto a violare uno qualunque dei Dieci Comandamenti è una vittoria per tutti i nemici della Chiesa ma lo è anche per la Chiesa, perché è un aiuto a ripulirla da questo sudiciume. Sono d’ accordo sul fatto che la Chiesa dovrebbe essere più severa e inquisitoria al suo interno. Il crimine di pedofilia è particolarmente abietto se lo compie chi si presenta come tutore dell’ infanzia. Personalmente sarei pronto addirittura a rinunciare alla democrazia, purché un dittatore si dimostrasse capace di risolvere il problema della pedofilia. Ma voi dovreste erigere un monumento ai preti pedofili e ai parlamentari “cattolici” collusi con la Mafia e corrotti: uno di loro crea molti più atei di cento Odifreddi e cento Hitchens messi insieme.
@Aldo Grano
No caro mio…. i preti pedofili e i parlamentari cattolici collusi con la Mafia non creano gli atei… Semmai creano critica forte nei confronti della chiesa che predica bene e razzola male.
Io sono ateo per convinzione… Anche se tutti i cattolici fossero puri….
quello che a me fa girare i maroni, per non dire qualcos’altro, è che adesso tutti pensano di conoscere don Marco e di avere quindi il diritto di accusarlo…. ma come si permettono e vi permettete???
io lo conosco benissimo e vi posso assicurare che se lui è seriamente un pedofilo allora divento ateo inquanto ho visto ben pochi presbiteri svolgere il proprio ministero con l’amore e lo zelo di don Baresi!
inoltre lo accusano di possesso di materiale pedopornografico sul suo computer senza saper che chiunque aveva accesso a quel PC, dato che lui dava la possibilità ai ragazzi del seminario di utilizzarlo…. chiunque avrebbe potuto scaricare quel materiale, salvarlo in una cartella nascosta tra le altre e lasciare che fosse la polizia a trovarlo…. vi assicuro che è fattibilissimo!!!
vorei inoltre ricordare che nessuno si è interessati di sapere che tipo di persona era quel ragazzo mandato via dal seminario TRE anni fa perchè non vi fu trovato lo spirito del servo di Dio. una motivazione ci sarà!!!!
inoltre vorrei invitare tutti a pregare per lui e per la sua famiglia anziché accusarlo si farebbe molto meno male alle persone.
come ultima riflessione vorrei sottolineare che non è ancora stato giudicato colpevole quindi per la legge, e per noi, lui è e resta INNOCENTE!!!
Anche totò riina e provenzano, tanto per parlare di altri cattolici di ferro, sono innocenti fino a che non si arriva all’ultimo grado di giudizio…
Ma intanto un’opinione sulle loro azioni ce la possiamo fare o no?
@paso
Dici che hai visto ben pochi presbiteri svolgere il proprio ministero con l’amore e lo zelo di don Baresi.
Bene, ma che c’entra svolgere bene o male il proprio mestiere con essere o non essere un pedofilo? Un bravo pizzaiolo può anche essere un pedofilo.
Concordo sulla presunzione di innocenza, se però non è stato lui a scaricare su pc quel materiale, un altro in seminario l’avrà pur fatto, si dovrà comunque individuare e concorderai che è improbabile sia stato un ragazzino.
La castrazione chimica obbligatoria per i preti dimezzerebbe in un sol colpo i reati di pedofilia.
@paso
Un’ultima cosa: non consideri anche l’ipotesi che il ragazzo espulso dal seminario perchè privo dello “spirito del servo di Dio” in realtà possa averlo perso proprio a causa di queste indesiderate “attenzioni”?
Come non tutte le ciambelle riescono col buco, non tutti i seminaristi vengono tramutati in docili ubbidienti pecorelle.
Quanto al tuo invito a pregare per lui e per la sua famiglia, vade retro, è evidente che ti sfugge la definizione dell’acronimo UAAR…
Visto? Non ne provo piacere, ma il cattolico di turno accusa il ragazzo, che non aveva la vocazione a diventare sacerdote – quindi era normale e non distorto psichicamente – di essere colpevole!! Punti 1) e 3) del mio precedente intervento al quale va aggiunto un altro punto: il ragazzo è stato “mandato via dal seminario TRE anni fa perchè non vi fu trovato lo spirito del servo di Dio.”, cioè non è obbediente, non è servizievole, non è casto, non è buono: quindi è malvagio, è lussurioso, è egoista, è disubbidiente… Quindi colpevole!!!
La vittima deve sempre dimostrare di essere vittima agli occhi dei credenti perchè pur di non condannare il prete è meglio sacrificare l’agnello.
@ paso. E per le vittime chi prega? Perché è sicuro che delle vittime ci sono, perlomeno quelle delle foto pedopornografiche trovate nel p.c. del prete.
Vorrei sapere chi nel seminario si mette a scaricare foto nel p.c. di un prete…
Nei seminari succedono cose strane. Guardate le foto di quel che succedeva in quello di St. Polten: http://laici.forumcommunity.net/?t=8065694
Da più fonti apprendiamo che già un altro responsabile del seminario di Brescia era stato condannato per pedofilia, un certo don luigi.
Chi sa qualcosa di più su questo don Luigi? come fa di cognome? Cosa ha fatto? Ora dove esercita?
http://wildgreta.wordpress.com/2007/11/28/arresto-sacerdote-brescia-la-maledizione-di-via-bollani-stessa-accusa-per-il-suo-predecessore/
La maledizione di via Bollani stessa accusa per il suo predecessore
Novembre 28, 2007 at 6:51 pm (Abusi sui minori) (, arresto vicerettore seminario brescia, don marco bertani, stessa accusa per suo predecessore)
Originario di Chiari, dopo una breve esperienza a San Zeno, era stato chiamato a sostituire don Luigi.
L’ex responsabile patteggiò la condanna e ora si occupa di una biblioteca e di preti anziani
Sembra un brutto scherzo della sorte. Ma don Marco Baresi, nel seminario di Brescia, era stato chiamato a risolvere un problema. Ed ora il problema – con accuse quasi identiche a quelle di otto anni prima – è diventato lui. Fino al 1999, infatti, ad occuparsi dei ragazzi delle scuole medie era don Luigi, che attorno al 2002 ha patteggiato una condanna per reati collegati alla pedofilia commessi proprio negli anni in cui era vicerettore dell’istituto diocesano di via Bollani e successivamente è stato trasferito ad occuparsi di una libreria e dei preti più anziani. Don Marco era stato indicato come suo sostituto – incarico delicatissimo, dato il precedente – nonostante avesse trent’anni appena compiuti.
http://www.bambinicoraggiosi.com/?q=node/65
Nel passato capitò un fatto analogo: l’allora vicedirettore del Seminario, don Luigi, venne indagato sempre con l’accusa di pedofilia. Dopodiché per lui scattò il trasferimento nella parrocchia di Ome. Altri momenti di imbarazzo.
@Paso
Già, è sempre colpa degli altri!!
Adesso hanno colpa i ragazzi perchè hanno scaricato foto compromettenti sul PC del prete… ma ti rendi conto di quello che dici?
E’ come quando uno becca una multa con l’Autovelox e dice “ah, ma non ero mica io alla guida della mia auto!”. E chi era? “Ah, non lo so, ma non ero mica io!”.
Di solito, infatti, la propria macchina si lascia in strada col motore acceso e le chiavi inserite!
Stessa cosa per le foto sul PC… deve essere il prete a dimostrare che non è stato lui, visto che il PC era il suo, mica il contrario!
In secondo luogo, che razza di seminario sarebbe un posto dove i seminaristi vogliono inguaiare il loro amatissimo e perfettissimo capo, o meglio, rovinargli la vita per sempre, immettendogli foto compromettenti sul PC? Bella gente davvero, si trova in seminario!! Bell’ambientino!! L’insegnamento di Cristo davvero ben applicato, devo dire, personcine ammodo che poi un giorno magari andranno sul pulpito a dire Messa. Bleaaahhhhhh!!!!
Inoltre, il tuo amico prete è stato ARRESTATO.
Non credere che un provvedimento di una simile gravità non sia stato ben ponderato dagli inquirenti… specialmente nei confronti di un caso delicato come questo.
Ci saranno state intercettazioni, dichiarazioni testimoniali, pedinamenti, ecc. ecc., se lo hanno arrestato un motivo ci sarà.
Scopri l’acqua calda quando dici che per adesso il prete è innocente, e certamente non è detto che possa essere condannato davvero in un futuro… infatti la legge degli uomini è fallibile, i testimoni possono ritrattare, le prove possono sparire, i bravi avvocati (Berlusconi docet) possono ribaltare l’evidenza, ecc. ecc..
Possono succedere tante cose in un processo da qui a 10 anni!!!
I PRETI PEDOFILI PERO’ SONO UNA REALTA’ MONDIALE!!! ESISTONO, SONO MIGLIAIA, SEMPRE DI PIU’!!!!! SONO MOSTRI IMMONDI, E CHI LI DIFENDE…. FA SCHIFOOOOOOO!!!!!
Capito? Statevene zitti, almeno, fateci un piacere, che mi sono già rovinato la mattinata a pensare a questi mostri che insidiano i bambini in seminario.
@Gianni B.
Concordo con te al 99%, tranne quando affermi “Ci saranno state intercettazioni, dichiarazioni testimoniali, pedinamenti, ecc. ecc., se lo hanno arrestato un motivo ci sarà.”
Non metterci la mano sul fuoco, ricorda il caso Tortora, un arresto con lunga detenzione basato sul nulla o più esattamente su teoremi inventati di sana pianta.
@paso
tranquillizzati, ne avrete un’altro da fare santo, pedofilo o no a voi che ve frega?
Sul caso sono intervenuti anche il vescovo di Brescia Luciano Monari e il vicario generale, monsignor Francesco Beschi, secondo i quali l’arresto di Don Baresi è un fatto «doloroso». «La notizia che abbiamo appreso – scrivono i prelati in una nota- ci addolora profondamente.
Sono d’accordo con loro.
Come indicato espressamente nel regolamento del blog, ogni lettore può inviare commenti utilizzando un solo nome. I messaggi inviati dalla stessa persona ma con nomi diversi non vengono approvati.
Grazie,
la Redazione