Se hai facoltà paranormali la spiegazione sta nel cervello

Un «groviglio di cavi», che collega aree diverse del cervello e crea «interferenze elettriche»: ecco che cosa ci sarebbe dietro il mistero dei sinesteti, gli individui con un dono speciale. Vivono esperienze sensoriali «paranormali». Stimolati dalla vista di numeri o lettere o dal sapore dei cibi, possono sentire odori o suoni inesistenti.
La scoperta si deve a Romke Rouw dell’Università di Amsterdam, che per la prima volta ha confrontato il cervello dei sinesteti con quello di un gruppo di soggetti normali, riscontrando nei primi l’eccesso di connessioni neurali tra le aree cerebrali dei sensi e una serie di collegamenti creati dagli assoni, le fibre che si diramano dal neurone, costituendo la materia bianca.
Nota dal 1880 grazie a Francis Galton, cugino di Charles Darwin, che pubblicò su «Nature» le prime prove, la sinestesia – dal greco syn, «insieme», e aisthánestai, «percepire» – è un fenomeno sensoriale in cui, per ragioni rimaste finora quasi ignote, le barriere tra le modalità sensoriali sono assenti, determinando straordinarie interferenze tra i cinque sensi. In pratica, nei sinesteti la stimolazione di un canale sensoriale produce, oltre alla percezione specifica del canale attivato, anche la percezione di un altro o più canali.
La sinestesia – si è scoperto – non è rara: gli studi di Julia Simner dell’Università di Edimburgo stimano che una persona su 20 (il 5%) ha qualche forma di sinestesia, una stima 88 volte più elevata di quelle precedenti. Ed elevate sono anche le possibilità delle esperienze: c’è chi può «assaggiare la musica», chi «sentire l’odore di lettere o numeri», chi «vedere suoni» […]

L’articolo completo di Paola Mariano è raggiungibile sul sito della Stampa 

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33 commenti

darik

mi pare ke col paranormale la sinestesia c’entri come il cavolo a merenda!

darik

Il Filosofo Bottiglione

quoto darik

direi che i poteri paranormali dipendono dal cervello dei polli che ci cascano.

Kaworu

si ma che c’entra la sinestesia col paranormale?

è come dire che chi è daltonico ha i superpoteri…

Kaworu

ops esempio sbagliato, il daltonismo col cervello non c’entra…

mettiamo chi è affetto da afasia di broca, va’.

Daniele Gallesio

Kaworu:

e beh ma la retina è da molti testi considerata “un pezzo di encefalo spostato nell’occhio”, quindi anche il daltonismo… 😉

—-

Stimolati dalla vista di numeri o lettere o dal sapore dei cibi, possono sentire odori o suoni inesistenti.
La scoperta si deve a Romke Rouw dell’Università di Amsterdam,

Che combinazione!
Anche io quando ero ad Amsterdam, stimolato dall’odore di una pianta bruciata, avevo strane percezioni… 😀

Ernesto

In effetti la retina è parte del sistema nervoso. Ma tutti possono provare per qualche ora l’esperienza della sinestesia, assumendo dosi appropriate di allucinogeni, come l’LSD, la psilocibina o la mescalina. Lo dico unicamente a scopo informativo.

paolo di palma

Considerato che il cervello viene utilizzato solo in minima parte, sotto il 10% delle sue capacità, prima di parlare di paranormale, bisognerebbe capire cosa può fare un individuo che utilizza il 100% del suo cervello.

chiericoperduto

c’è chi può «assaggiare la musica», chi «sentire l’odore di lettere o numeri», chi «vedere suoni»…
Ecco spiegato perchè c’è chi sentito parlare della madonna, poi la vede.

Daniele Gallesio

Considerato che il cervello viene utilizzato solo in minima parte, sotto il 10% delle sue capacità,

boh… ammetto che parlo senza essermi informato, ma questa storia del cervello usato al 10% delle sue potenzialità mi puzza di leggenda messa in giro da venditori di fumo varii per illudere la gente che col loro metodo possono sviluppare “poteri psichici” che la gente “normale” non è in grado di controllare (dalla telecinesi alla telepatia alla lettura del pensiero… etc)

bisognerebbe capire cosa può fare un individuo che utilizza il 100% del suo cervello.

Per prima cosa, diventa ateo! 😆

Daniele Gallesio

c’è chi può «assaggiare la musica», chi «sentire l’odore di lettere o numeri», chi «vedere suoni»…
Ecco spiegato perchè c’è chi sentito parlare della madonna, poi la vede.

LOL!!! 😆
forte!!! 😀

Kaworu

@daniele

si anche quello è vero, ma siccome il daltonismo non riguarda direi direttamente i neuroni delle aree visive ma i fotorecettori, non lo consideravo una disfunzione cerebrale 😉

@ paolo di palma

quella del 10% di cervello utilizzato e 90% silente è una grandissima balla.

ti basta guardare una risonanza magnetica funzionale per convincertene. o leggere un qualunque libro di neuroscienze.

BX

Non capisco questa levata di scudi contro la povera articolista che – se il testo è riprodotto fedelmente – usa il termine paranormale entro vistose virgolette. Cosa c’è di così scandaloso nel considerare le potenzialità del nostro cervello non ancora del tutto esplorate, e quindi nel ritenere che certi individui possano sviluppare potenzialità che altri, ‘normali’ solo statisticamente, non sviluppano (penso per esempio agli autistici che, pur difettando di altre, posseggono facoltà che i ‘normali’ certo non posseggono)?
Ecco perché poi, se non si accetta tutto ciò, quando qualche individuo mostra di percepire cose che i cosiddetti normali non percepiscono… o vengono considerati solo degli imbroglioni… oppore – e questo è ciò che nel contesto di questo blog più mi interessa rilevare – vengono ritenuti, che so, direttamente in contatto con forze soprannaturali, toccati da dio, e quindi in grado anche di compiere miracoli! E magari convinti loro stessi di questo, e comunque per questo ‘santificati
Non dice niente la storia di Padre Pio?

Marcolone

Mi ricordo negl’anni settanta, primi ottanta, che giravano dei trip, i “californiani” detti delle luci e dei colori, cioè, ascoltavi le luci e vedevi la musica, cioè che trip

restodelmondo

A priori, un conto è la sinestesia e un conto il credere (in buona fede o no) di avere doti paranormali. D’altro lato, però, vedere il mondo attraverso dei sensi lievemente diversi dagli altri può aiutare molto l’idea di essere in contatto con qualcosa di “superiore”…

Enrico Bacciardi

Confermo: la storia del 10% del cervello usato è una cagata smentita ogni giorno nel mondo da migliaia di risonanze magnetiche funzionali.

BX

Ma cosa possono registrare risonanze magnetiche ‘funzionali’, se non appunto eventuali disfunzioni, considerate tali secondo parametri stabiliti sulla attuale conoscenza del cervello umano? Per carità, utilissime per verificare la presenza o meno di lesioni, anomalie ecc. ma non credo in grado di dirci se sono utilizzate o meno tutte le potenzialità del cervello.
Se ho detto una stupidaggine, portate pazienza e scusatemi.

Daniele Gallesio

So poco di neuroscienze. Ho solo una infarinatura di livello poco più che divulgativo.
Però vorrei fare una osservazione di “metodologia filosofica” (? 😯 ? Va be’… famo a capise…)

In linea di principio posso anche ammettere che anche se le RMF dimostrano che tutte le cellule corticali sono utilizzate, ciò non singifica che siano utilizzate “al meglio”.
Voglio dire: io posso disegnare male utilizzando tutte le mie cellule corticali deputate a tale scopo, e un altro può disegnare bene utilizzando le medesime cellule, e le due RMF potrebbero essere “simili”.

Ok, forse non sono proprio uguali-uguali nel principiante e nell’esperto, ma ammettedno anche che lo siano…

Non è chi non crede alla storia del 10% che deve dimostrare che è falsa, ma chi la sostiene che deve dimostrare che è vera.
L’onere della prova spetta a chi sostiene una teoria non a chi la rigetta, altrimenti si esce dall’ambito della scienza per entrare in quello della… teologia! 😀

Daniele Gallesio

Kaworu:

Hai ragione! Mi hai colto in castagna: nel daltonismo mancano uno o due dei tre tipi di coni, non le cellule “elaborative” tipo amacrine orizzontali e nonmiricordopiù 😉

Bruna Tadolini

Le neuroscienze sono il grande pericolo per le religioni!

Se riescono a dimostrare che certi fenomeni (visioni, apparizioni, odori, voci….) che vengono percepiti/ritenuti metafisici (spiriti e dei che interagiscono da un’altra realtà) sono invece molto fisici (alterazioni/corti circuiti cerebrali!)……
Ovviamente i credenti affetti da delusional thinking non si smuoveranno di un millimetro, ma gli altri avranno elementi scientifici su cui riflettere e con cui farsi un’opinione.

E quando si dimostrerà che il comportamento etico è pure il frutto di circuiti nervosi che possono andare soggetti ad alterazioni/malattie ……!

Daniele Gallesio

Curioso anche come su Corriere.it Repubblica.it e LaStampa.it la notizia sia invece lo stesso testo “copiaincollato” parola per parola.

Chissà chi avrà scritto l’originale e chi saranno i copioni…

Tristezza.
Se uno scrive “coccodrillo bianco nelle fogne di New York” oppure “spettatore morto soffocato dal seno di una lap dancer” gli altri quotidiani non è che verificano e approfondiscono… Giammai! COPIANO E INCOLLANO! 🙁 🙁 🙁

In questo modo una bufala sembra più fondata in quanto “è su TUTTI i giornali” 🙁

BX

X Bruna Tadolini.
Oggi non sono tanto lucido e non ho capito bene se ciò che dici conferma o smentisce ciò che più sopra ho detto io tirando in ballo, come altre volte a questo proposito, Padre Pio.
A me sembra (e in ogni caso lo spero proprio) che lo confermi, ma vorrei me lo dicessi tu con un semplice SI’. O un NO. Grazie

ciceracchio 2la vendetta

fissare un bicchiere di aceto e infine dopo concentrazine ottenere bicchiere di brunello:::
maremma avvinazzata che miracolo del cervello…..

BX

Ciao ciceracchio. Se tutto il brunello che dici di mandar giù non è solo una vanteria, secondo questo ‘miracolo del cervello’ è alla tua portata. E così finiresti anche per dare dei punti a quel tale che banalmente ha solo trasformato l’acqua in vino… cosa alla portata di qualsiasi taverniere.

paolo di palma

Purtroppo non sono in grado di dimostrare quanto sopra ho detto a proposito delle reali capacità del cervello e sulla percentuale del suo utilizzo. E’ una notizia che ho letto alcuni anni fa su più di una pubblicazione. Potrebbe essere una grossa bufala come dice più d’uno, oppure no. Rileggendo quanto ho scritto mi rendo conto di aver dato questa informazione senza l’uso del condizionale, ho toppato. Ora amettendo per un istante che ci sia un fondo di verità in merito a questo, volevo solo considerare che il cervello può riservaci ancora parecchie sorprese che non hanno nulla a che vedere con il paranormale.

Bruno

Cari Daniele Gallesio, Enrico Bacciardi
Che orrore!
Se uno che utilizza il 100% del cervello per prima cosa diventa ateo….. beh… non farmi dire cose che non amo dire…
Scusate?
Cosa vi dimostra una risonanza magnetica? L’utilizzo del 100% del cervello?
…strano, pensavo bastasse un semplice esame del sangue…
No comment

Bruno

BX

X paolo di palma.
Forse ‘topperò anch’io, ma sono completamente d’accordo con te.

Bruno

Tra questi “atei” tutti pensano di sapere tutto, ma si rendono conto di ben poche cose, peccato, danno l’idea di essere peggio dei “credenti”…
sigh.

Bruno

Kaworu

@paolo

io ti parlo semplicemente in base agli studi di neuroscienze che sto facendo 😉

oggettivamente, guarda una pet o una MRI.

è impossibile sostenere che lavora solo il 10% del cervello.

Daniele Gallesio

# Bruno scrive:
29 Novembre 2007 alle 17:16

Cari Daniele Gallesio, Enrico Bacciardi
Che orrore!
Se uno che utilizza il 100% del cervello per prima cosa diventa ateo….. beh… non farmi dire cose che non amo dire…

Scusa, ma stai utilizzando un browser tipo “solo testo” tipo Lynx, oppure hai il caricamento automatico delle immagini disabilitate?

Non hai visto che dopo quella battuta c’era una faccina gialla sghignazzante?
Serve apposta a far capire che quanto detto era solo una battuta a chi non è in grado di capirlo da solo 😀

Non prendere sul serio tutto quello che esce dalla mia tastiera, sennò finisce che ti rallegro la vita meno di quello che potrei! 😉 😆

Scusate?
Cosa vi dimostra una risonanza magnetica? L’utilizzo del 100% del cervello?

Scusa, ma lo hai letto il mio commento delle 14:13?
Diceva appunto «In linea di principio posso anche ammettere che anche se le RMF dimostrano che tutte le cellule corticali sono utilizzate, ciò non singifica che siano utilizzate “al meglio”»…

…quindi, non capisco su cosa siamo in disaccordo tu ed io (con lo spazio dopo la “d”, non dopo la “e”), visto che stiamo dicendo sostanzialmente la stessa cosa… 😯

…strano, pensavo bastasse un semplice esame del sangue…

😀 lol! Bella battuta mi hai rallegrato la vita! 😀

No comment

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Obbella! 😀 E quello che hai appena fatto, allora, cosa era?

Hai le idee un po’ confuse! Sembri quasi un ateo! 😆

Chris

x Bruno
Questa questione del 10% del cervello utilizzato, allora, è vera oppure no ?
A questo punto mi intriga scoprirlo,
E con la risonanza magnetica cosa si vede ? O con quegli esami dove si illuminano le parti del cervello usate in un certo momento… è lo stesso test o un altro ? e cosa dicono ?
e si indaga solo la corteccia oppure anche il resto del cervello ? e che funzioni ha il resto del cervello ? E la nostra coscienza dove sta ? E come funziona ?
Saresti molto gentile a rispondere se ne sai più degli altri, perché io sono come un bambino di 5 anni su queste cose… totalmente ignorante.

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