Niente sesso, siamo un movimento

Alcuni non hanno mai provato attrazione per una persona. Altri hanno smesso presto. Altri ancora si amano ma non fanno l’amore. In un’epoca dove la libido è business e ovunque vende – dai film agli abiti ai telefonini – dove l’assenza è considerata una patologia, c’è una minoranza invisibile per cui fare sesso è eccitante quanto fissare un soffitto bianco. Jean-Philippe de Tonnac […] la chiama “la rivoluzione asessuale”.
È un fenomeno poco osservato, ma esiste. Ma cosa c’è dietro? Secondo uno studio di Anthony Bogaert, professore di Psicologia alla Brock University in Ontario, Canada, da una a due persone su 100 non avrebbe mai provato alcun fascino sessuale. E il rifiuto del sesso non deriverebbe da una presa di posizione ideologica ma sarebbe una sorta di condizione, come nascere coi capelli ricci o gli occhi blu. Il movimento degli asessuali, che senza avere l’ambizione di convincere nessuno almeno ha il piacere di ritrovarsi insieme, è emerso sui media nel 2001, quando un giovane americano, David Jay, ha fondato il sito Aven (Asexual Visibility and Education Network) che conta ottomila membri. […]

L’articolo completo di Carlotta Mismetti Capua è raggiungibile sul sito di Repubblica

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23 commenti

lacrime e sangue

Non ci vedo nulla di strano: la sessualità è regolata da sostanze chimiche, perciò una diversità dei parametri causa una diversità di interesse sessuale.
Dal ninfomane al disinteressato. Non tirerei in ballo la psicologia: chimica e reazioni chimiche sono più che sufficienti. Anche negli animali è così.
Naturalmente questo discorso vale solo se accettiamo di essere regolati dalla chimica. Un credente dirà che questi sono perfetti asceti o eunuchi per il regno dei cieli e che non hanno capito di essere stati scelti da dio come testimoni di castità.

darik

bello! nascere così; non avere quell’assillo ke ti perseguita dalla pubertà in poi (talvolta pure da prima).
si potrebbe controbattere ke la vita senza sesso non vale la pena di essere vissuta; questo è vero; ma solo se il sesso è accompagnato dal desiderio; cosiccome il mangiare, dalla fame; il bere, dalla sete; il riposo, dalla stankezza; e fare l’amore senza desiderio è come vedere un bel film ad okki kiusi o ascoltar musica con le orekkie tappate.

ma, forse?….
😉 darik

giordana

Il sesso nasce da stimoli, oltre che biochimici, intellettivi. Nell’epoca dell’edonismo minimalista, la porzione di emozioni di cui la gente dispone si sta riducendo sensibilmente. Ma questi studi sono americani, non dimentichiamocelo. Nella nostra allegra vecchia europa siamo ancora fortunatamente retrò.

fra Pallino

@lacrime

un credente dirà solo che questi hanno qcosa che non funziona..

cartman666

tempo addietro avevo letto un articolo che parlava di queste persone,ritengo sia meglio non avere desideri sessuali, piuttosto che averli e non riuscirli a soddisfare.

fra Pallino

averli e non RIUSCIRE a soddisfarli è davvero triste

ma avere qualcosa di tanto prezioso e farne un dono di amore è tutta un’altra cosa…

Markus

Meglio averli, goderseli e gestirli… mi dispiace per loro… ma se sono contenti, va bene

(eppure li immagino già noiosi, oggi ero in un ambiente talmente pieno di stress che mi sono detto… hey, ma se invece di pensare a lavorare, tutti quanti pensassero per un momento al sesso ? Se tutti questi estranei che hanno in comune solo cose astratte, per un momento, si scoprissero come animali entusiasmanti ? … forse sarebbe stato meglio, il lavoro mi rende troppo serio, troppo astratto e mentale… troppo morto…)

… è grave dottore ? 😉

Massimo

Mi sento di poter osservare che tutti i bisogni vitali, tra grandi fatiche e meritati riposi, se stimolati si accrescono se tralasciati deperiscono. Dove si incontrano con il piacere e l’appagamento chiedono di essere ripetuti, dove invece si incontrano col dolore e con l’umiliazione vengono fuggiti. Ma soprattutto tengo a rendervi partecipi di un’osservazione che mi è sovvenuta già da molto tempo e sulla quale ho molto rimuginato, perchè credo valga la pena di ragionarci su: più le associazioni si dicono dedite al bene altrui (le varie “fate bene fratelli”, ma non solo) più abiurano pubblicamente il sesso, la sessualità, le pratiche sessuali. Giungendo infine a questa conclusione: o il sesso non è un bene umanamente desiderabile come gli altri, o non la raccontano giusta in fatto di bontà (perché riguardo al sesso nessuno può dare ciò che non è suo, ne farci la cresta sopra). Tu che dici?

alessandro

io non riesco proprio a identificarmi con un asessuato, in quanto comunque sarei nato da genitori sessuati…..è veramente possibile soprassedere? ma questo riguarda la psicologia e non la chimica: se invece dipendessi da reazioni chimiche la mia sarebbe una mera disfunzione sulla quale non ci sarebbe da discutere così tanto, probabilmente….né tentare di riequilibrare a forza

credo che sarei rispettato, pur dubitando di essere vittima di una sorta di ingiustizia fisiologica….oppure capendo perfettamente di non aver rimosso alcunché ed essere in completa pace con me stesso.

E magari orgoglioso di essere un soggetto interessante. Ecco, non ci riesco 🙂

J.C. Denton

@Massimo
Interessante punto di vista. Bisogna anche tener conto che i membri delle associazioni sedicenti benefiche spesso sono dei gran soggettoni a cui non la darebbe neanche una vecchia cieca e sorda, per cui vale il discorso “la volpe e l’uva”, tanto è acerba…

Io personalmente non sono convinto dell’assenza di cause psicologiche nel fenomeno degli “asessuali”. I sensi di colpa possono uccidere il tuo desiderio a tal punto da farti smettere di sentirlo (chiedete a qualche ex-cattolico). Un po’ l’equivalente sessuale dell’anoressia se vogliamo. Ma non sono un ciarlat… uno psicanalista per poter parlare di queste cose.

paolo di palma

Presto credo dovro iscrivermi a questo movimento. Per sopragiunti limiti d’età, mio malgrado, dovra lascire l’allegra schiera dei praticanti del sesso.

chiericoperduto

Se la mia sessualità dovesse venir meno a cause di un soppravvenuto squilibrio chimico, per favore curatemi!

lorenzo a.

è interessante notare che la pubblicità basata su tette, culi e frasi a doppio senso con queste persone non attacca.

marzioRM

Io penso che ci sia un principio sacrosanto che “deve” essere applicato, valido per tutti, e a maggior ragione in casa UAAR… questo principio ha a che fare con le libertà individuali… Se ci sono individui o gruppi che non vogliono vivere il sesso, o si dichiarano asessuati, meritano il nostro più profondo rispetto ma l’importante è che non lo impongano agli altri e, direi, che “non giudichino” gli altri per i loro costumi sessuali….
E questa, secondo me, dovrebbe essere la regola aurea!
Poi certamente una “tale condizione” può essere stata determinata da traumi, da disfunzioni, fattori chimici o psicologici e chi più ne ha più ne metta… ma per favore stiamo attenti a non scadere nello stesso, insopportabile errore dei cattolici… Perchè, che differenza c’è nell’ironizzare (come sopra qualcuno degli amici fà) chi per cavoli suoi non vive il sesso e il catechismo cattolico che ci dice quale è il sesso “sano”? Che differenza tra chi ritiene “non normale” l’asessaulità e il cattolico che dichiara la “sua” sessualità unica e normale?

La differenza profonda e incolmabile che c’è tra me e un cattolico è sintetizzabile in una sola parola…..l i b e r t à!

Lady Godiva

Ci sono persone insaziabili sessualmente e altre con un desiderio molto ridotto o nullo.
Non vedo perché si debbano ricercare traumi psicologici o spiegazioni varie.

🙄

Gianni B.

Però una cosa va detta, e cioè che questa condizione a questa gente “ruga” parecchio, li disturba cioè, rappresenta comunque qualcosa, un nodo irrisolto, un tarlo che scava, un engram di cui discutere, ecc. ecc.
Infatti non si capisce perchè si siano sentiti in dovere di creare una associazione tra asessuati.
Se davvero è la loro condizione “normale”, perchè associarsi e parlarne?
Evidentemente questo pensiero gli gira nel cervello dalla mattina alla sera, checchè a noi raccontino il contrario.
A me per esempio fanno schifo le uova, non ne mangio da anni, ma mica fondo un’associazione di “deuovizzati”.
Mi fa schifo il colore verde, mica fondo un’associazione di “averdizzati”.
Mi fa schifo la musica hip-hop, mica fondo un’associazione di “antihiphoppizzati”.
Ecc. ecc.
Loro dicono che sono asessuati, e che fanno? Fondano un’associazione di asessuati! E poi si incontrano anche fra di loro? Uhm, qui gatta ci cova 🙂
Secondo me loro dicono di non trombare, per farsi pubblicità, e sperare di trombare come tutti gli altri.

alessandro

un’altra cosa che non capisco, a proposito di rispetto e libertà – ne scrive Marzio qualche intervento poco sopra…..ma questi asessuati sono stati costretti a fondare un movimento perché pressati da qualcuno? Vogliono far valere i loro diritti perché sfiancati dalle continue richieste di prestazioni sessuali? Beh, sarebbe una condizione singolare, al limite dell’invidiabile.
Mi sconcerta un po’ la parola Education nell’acronimo dell’AVEN, approfondirò la ricerca….

Signorapina

A me non sembra strano che queste persone abbiano deciso di fondare una loro associazione: certo nessuno pensa a perseguitarli, ma immagino che debbano sentirsi un po’ dei marziani, circondati ovunque da messaggi sessuali più o meno impliciti… a tutti fa piacere ritrovarsi tra simili e non essere considerati anormali.

Carlo

Concordo con Signorapina e marzioRM. Uno puo’ benissimo rinunciare, volontariamente o per mancanza di stimoli, a fare sesso. L’importante e’ che non venga a dire che TUTTI devono rinunciare. Il fatto che si fondi un’associazione serve anche a rendere visibile un fenomeno, in modo che la persona che si informi possa esserne a conoscenza e magari evitare discriminazioni o giudizi affrettati sulla base di informazioni parziali (tipo A TUTTI piace fare sesso…). No comment su fra Pallino: come al solito si confonde la media con i casi singoli….

udo

Qual’e’ la posizione di queste persone riguardo alla procreazione?
Molti sostengono, tre le altre cose, che un gay sia ‘anormale’ o ‘contro natura’, giudicando ‘pericoloso’ il suo atteggiamento sessuale in quanto non finalizzato alla riproduzione della specie.
Qualcuno considera queste persone anormali o ‘contro natura’? O che sono malati e vadano
aiutati?

“Dice che sono diventati un movimento?
Ma non e’ che saranno ricchioni?”

Ciao

Udo

Magar

@Gianni B.
Considera quante volte hai sentito fare il commento: “Tizio non fa sesso? Sai che frustrato deve essere!” Ecco, se tu fossi un asessuale questo commento non ti piacerebbe punto, visto che bollerebbe indirettamente il tuo comportamento come pericolosamente innaturale. Nessuno fa invece commenti del genere su chi non ama il colore verde o le uova.

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