Ha avuto successo la protesta organizzata dal circolo UAAR di Padova questa mattina in occasione delle visite pastorali del vescovo Mattiazzo a due scuole pubbliche di Teolo (PD), dopo la sentenza TAR che non ci ha legittimato a bloccarle (ma che non ha deciso se fossero lecite).
Alla scuola media di Bresseo abbiamo potuto distribuire volantini ai genitori che accompagnavano i figli; diverse persone si sono dette d’accordo con le nostre ragioni. Poco dopo il vescovo si è fermato a battibeccare con Giorgio Villella, ex segretario nazionale; Mattiazzo non ha voluto una copia del nostro volantino ma ha proposto di incontrarci per un dibattito pubblico. Accettiamo volentieri l’invito e lo contatteremo per accordare data e luogo.
Un’ora dopo i soci UAAR lo aspettavano di fronte alla seconda scuola pubblica, elementare e materna, di Treponti. L’intera iniziativa UAAR è stata seguita dai giornalisti e fotografi del Corriere del Veneto e del Mattino.
Ringraziamo calorosamente i soci e gli amici che hanno reso efficace la protesta, e anche chi ci ha dimostrato solidarietà.
Circolo UAAR di Padova, padova@uaar.it
[update]
Il video dei due ‘scontri’: nella prima parte Mattiazzo dichiara di essere per il dialogo, democratico e pluralista, e accetta un dibattito con l’UAAR. Nella seconda, quando Villella gli chiede conferma, ci liquida con “sono troppo forte per voi”…
“Poco dopo il vescovo si è fermato a battibeccare con Giorgio Villella”
Mitico Villella! Tenga duro, l’arte di rigirare la frittata con noi non attacca ed è giusto che tutti rispettino la legge di uno stato laico, ora spero che il Vescovo accetti un pubblico confronto inerente la sua visita pastorale … illegale.
Bravi, avanti così!
VERAMENTE ECCEZIONALI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!BISOGNA SEMPRE PIU SMUOVERE LE ACQUE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
“…ma ha proposto di incontrarci per un dibattito pubblico. Accettiamo volentieri l’invito e lo contatteremo per accordare data e luogo”
questa mi piace, l’importante è che il dibattito sia ben pubblicizzato. è sempre bello vedere un vescovo messo all’angolo.
Bene!!! Bravi!!!!
Ottimo!
Giorgio Villella sei grande, garzie.
Bravissimi! I miei complimenti! E faceva anche freddo, parrebbe! Speriamo che questo monsignore non sia di quei cattolici che non aspettano altro che di poter apparire perseguitati. Oppure sì, speriamolo, in modo che lo si possa svergognare in un confronto pubblico.
Noto (senza stupirmi) che il Vescovo non ha rinunciato al suo atteggiamento di superiorità rifiutando il volantino.
E, da malpensante quale sono, sospetto che comunque una copia se la sia procurata in altro modo.
Non sarebbe saggio presentarsi a un pubblico dibattito (sempre che si presenti! 😯 ) rinunciando a un’occasione per studiare le istanze dell’avversario e prepararsi a contraddirle punto per punto.
E dei vescovi tutto si può dire fuorché siano ingenui. 😉 Lo fossero stati non avrebbero fatto carriera!
Bello il vis-à-vis tra il Signor Villella e l’uomo in gonnella… oops scusate, volevo dire il vescovo.
Complimenti ai soci del circolo UAAR di Padova.
Teneteci informati.
sono davvero felice per l’iniziativa e per il suo successo, a proposito ho cercato di leggere il volantino però senza successo, dove poterlo leggere?
@ Daniela
Ora il link al volantino funziona.
Sarebbe bello far entrare nella prima pagina di Google images per la chiave di ricerca Antonio Mattiazzo proprio questa foto che lo ritrae con Villella.
Ci proviamo?
Io ho pubblicato la foto qui tramite il codice che riporto qui sotto.
Se qualcuno volesse copiaincollare… magari ce la potremmo fare.
Se non ci si riesce, poco male 🙂
— CODICE PER DIMENSIONE INTERA —
<a href=”http://www.uaar.it/news/2007/11/28/padova-protesta-uaar-contro-visita-partorale/” title=”Mons. Antonio Mattiazzo Arcivescovo Vescovo di Padova”><img src=”http://www.imgplace.com/directory/dir3378/1196256802.jpg” alt=”Mons. Antonio Mattiazzo Arcivescovo Vescovo di Padova”></a>
— CODICE PER DIMENSIONE RIDOTTA —
<a href=”http://www.uaar.it/news/2007/11/28/padova-protesta-uaar-contro-visita-partorale/” title=”Mons. Antonio Mattiazzo Arcivescovo Vescovo di Padova”><img src=”http://www.imgplace.com/directory/dir3378/1196256802.jpg” width=”400″ alt=”Mons. Antonio Mattiazzo Arcivescovo Vescovo di Padova”></a>
______
Per ottenere la presentazione dell’immagine più o meno ridotta di così, basta modificare
width=”400″
con un altro numero che specifica quanti pixel deve occupare la foto in larghezza.
Non aggiungendo altro, l’altezza viene calcolata automaticamente in modo da non distorcere il rapporto L/H
partorale o pastorale? ops… per un attimo ho pensato che il vescovo avesse avuto una tresca. :))
grazie, ho letto il volantino, mi sembra ben fatto e molto dettagliato
…ops! corretto.
bravi uaar
Complimenti ai soci veneti.
Roberto Grendene
M-I-T-I-C-I!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bene, i miei complimenti. Adesso mi auguro tenga fede all’impegno preso e che il pubblico dibattito abbia effettivamente luogo.
Bravi, Claudio
BRAVI, BRAVI, BRAVI !!!
ora serve più coordinamento ed informazione per estendere a tutta l’italia la protesta !
grazie
……e se i manifestanti saranno denunciati tutti alla Santissima Inquisizione? 🙂
bella cosa!
se fosse stata vicina a me non avrei perso occasione di presenziare!
Grande Villella!
Freddo e pioviggine nonostante le previsioni fossero buone… Giove Pluvio ce l’ha col vescovo o con l’Uaar? 🙂
Il Vescovo non avrà gradito la contestazione: il loro piedistallo è troppo alto!
Bravi soci padovani! L’Italia non è a senso unico.
Mi dispiace di non essere stato presente. Purtroppo essendo legato ai mezzi pubblici è sempre molto difficile per me muovermi con la necessaria libertà. Il Polesine è ancora isolato e non solo in senso ideologico. Complimenti ancora!
Dalle foto si direbbe che gli Ateisti Militanti di Padova siano, in prevalenza, coetanei del Vescovo. Dai commenti dei post mi sembravate, in maggioranza, giovani.
Sai com’è… in orario scolastico i giovani o sono a scuola o sono al lavoro.
E visto che l’attività di ateista, al contrario di quella di vescovo 😉 , non è una professione retribuita… non resta che far ricorso ai “veci”.
Bravo Villella e tutti quanti erano con lui….la sbruffonaggine della chiesa è rivoltante
Esprimere se stessi attraverso le proprie convinzioni.
Ebbene, è quello che fa il vescovo ed è quello che fate voi.
Complimenti ad entrambi, avanti cosi’!
Bruno
Ha ragione Daniele: una protesta alle 8 di mercoledì!? Eravamo in 11 ed è andata bene.
Comunque non mi risulta che sia necessario essere giovani e numerosi per chiedere il rispetto delle leggi…
Belin, Villella! 😀
Dici sempre che sei meridionale, ma a sentirti parlare sembri un veneto DOC!
Ma allora ci sei nato e cresciuto in Veneto?
Te ciamerò Villea!!! 😉
Spassosissimo il commento del Vescovo: “non sapete neanche cosa è atto di culto, voi: essendo atei, non lo sapete ” 😆
No, Eminenza, è Lei che – essendo chierico – non sa nemmeno cosa è laico! 😉 😀
Oh… però avete notato una cosa positiva?
Che siamo stati noi a far ricorso al TAR, Sua Eminenza lo sa bene!!!
🙂 🙂 🙂
Don Sguotti lo ricordate?
Mattiazzo è uno degli uomini di punta della restaurazione cattolica, ha evitato con enorme scaltrezza ogni coinvolgimento mediatico nella nota vicenda del parroco innamorato. Ha manovrato la nave con grande perizia fra i marosi. Ora come una volpe aspetta le mosse del topolino don Sguotti, per riversare sulla vicenda imbarazzante, visto che i media hanno dato una certa visibilità, tonnellate di sabbia benedetta.
Non credo che incontrerà in un pubblico dibattito Villella, per quale motivo dovrebbe dare visibilità all’UAAR?
Ma avete visto il grugno, il cipiglio del vescovo Mattiazzo nella seconda foto?
Riguardatelo, mi darete ragione.
L’azione di Villella e amici è comunque encomiabile, lo si capisce dalla mascella tirata del Mattiazzo!! Tormentarlo durante le sue visite pastorali, stampare manifestini di solidarietà laica e atea a don Sguotti potrebbe irritarlo ancora di più…
🙂
Te credo che lo sa, all’udienza al Tar il nostro avversario era il suo avvocato…
Io ci andrei cauto con la solidarietà a uno che, oltre al difetto di essere prete, ha pure il difetto di essere incoerente.
Il vescovo, più che irritarsi, temo coglierebbe la palla al balzo per dire: Vedete? quelli dell’UAAR sono solo dei rompiscatole che approvano qualsiasi cosa purché vada contro la Chiesa.
Don Sguotti, se non condivide più la dottrina cattolica ha solo due cose da fare:
1) rinunciare all’Ordine del Sacerdozio
2) fare apostasia e uscire dalla Chiesa Cattolica
Finché decide di star dentro alla Chiesa Cattolica, bisogna che accetti la dottrina cattolica.
Chiedere che non si vada ad insegnare una specifica religione nelle scuole pubbliche significa rivendicare un diritto a non essere considerati alla stregua dei talebani. Dal punto di vista del diritto una tale pratica è semplicemente ripugnante.
@ libero
Non è emersa questa proposta dal circolo e sarei nettamente contrario. Delle due l’una: o i preti fanno i preti e sottostanno ai precetti delle gerarchie cattoliche, o si tolgono il saio e vivono la propria vita liberamente. Come tutti.
L’Uaar si occupa dello stato che dovrebbe essere laico, la chiesa al suo interno faccia come crede.
LOL!! 😀 Quell’Ultimissima me l’ero persa!!!
Bene, allora diciamo che stiamo iniziando a fare Brand Positioning anche nel segmento di mercato dei vescovi! 😉
” sono troppo forte per voi ”
Ha ragione.
Non tanto per la capillare diffusione della ciurma vaticanoide presente su tutto il territorio italiano ma quanto per la ricchezza economico-finanziara che questa gente ha a disposizione.
Avessimo noi dell’UAAR un terzo della ricchezza che hanno loro.
Sapremmo noi come farli abbassare la cresta.
BRAVI !!!!!!!!!
C’è qualcuno della UAAR di Roma che per favore può andare domani alla presentazione del libro anti-Darwin?
Il libro “Il Dio di Michelangelo e la barba di Darwin” verrà presentato giovedì 29 novembre alle ore 10:00 alla Pontificia Università Lateranense, dal Cardinale Renato Raffaele Martino, da monsignor Rino Fisichella, da Rocco Buttiglione e da Antonio Gaspari. Modera il giornalista Mauro Mazza.
(da zenit.org)
giusto per rendersi conto di cosa dirà l’autrice del libro:
“Considero molto dannosa la diffusione della ‘darwinolatria’ nelle scuole – ha aggiunto la Alberoni –. Stanno cancellando lo stupore della Creazione dalla mente dei nostri figli, gli stanno insegnando che il nostro antenato è un animale peloso, che siamo solo materia frutto del caso, e che per legge di natura i deboli sono destinati a perire, perché solo più forti sopravvivranno nella lotta per l’esistenza”.
“Voglio mettere in guardia i genitori – ha sottolineato la scrittrice – perché nel momento in cui si accettano le origini solo materiali del nostro corpo, della nostra mente, del nostro cuore, allora cadranno non solo i fondamenti della fede, ma anche quelli della morale e della convivenza umana”.
Vero, ma intanto già il pensiero che un vescovo si debba prender la briga di “andar per avvocati” per tener testa all’UAAR mi fa gongolare.
Non possono più ignorarci.
Che splendida immagine! Bravi!
Bravissimi, grazie.
@ Daniele e Flavio
Il nemico del mio nemico..
Credo semplicemente che sarebbe imbarazzante per il vescovo e vantaggioso per la nostra causa ricordare la nota vicenda.
E’ importante giocare sulle debolezze dell’avversario, aumentare e sostenere le sue contraddizioni interne.
Strumentalizzare non è moralmente piacevole, ma in politica chi applica scrupoli morali “ruina”, come ricorda il segretario fiorentino.
Possiamo comunque continuare questa discussione sulla mailing list.
Ancora complimenti per l’iniziativa.
Caro Antonio, tu dici:
“Avessimo noi dell’UAAR un terzo della ricchezza che hanno loro”
Ebbene , se tu leggi il vangelo troverai scritto ” Vi assicuro che se uno ha abbandonato casa, averi, moglie, fratelli, genitori, figli per il regno di dio, costui riceverà in questa vita cento volte di più, e nel futuro la vita eterna”
Se hai il coraggio di fare una cosa simile, prova, abbandona tutto!
Forse diventerai ricco pure te!
Bruno
?
Sinceri complimenti.
Continuate così e fatevi sentire ancora di più.
troppo forte per voi? Ha parlato Hulk Hogan 🙂
Troppo forte … 😀
Bene così! 🙂
Ma insomma, dire sono troppo forte per voi… Che supponenza! E beh, non si smentiscono mai!
Non se ne puo piu di tanta arroganza,falsita,ipocrisia. chiesa cattolica sempre piu organizzazione criminale.
L’importante è far sentire la ns. voce e far capire al popolo cattolico che non siamo una minoranza da sottovalutare.
La giornata di oggi è stata un successo in tal senso e dovrebbe essere ripetuta contro ogni visita pastorale del ns. beneamato vescovo, molti più genitori di quel che si potrebbe pensare sono pronti ad uscire allo scoperto ed hanno bisogno di queste iniziative per farsi avanti.
Ottima presenza, utile manifestazione, finalmente si manifesta, ottima affermazione, costretto il vescovo ad interloquire, nervosamente a ritornare sui suoi passi, sentendosi incastrato e sotto assedio.
Importante precedente sull’opinione pubblica e sui ragazzi, si è rotto il muro dell’opportunismo tradizionalista e l’asservimento confessionale di poteri e servizi pubblici, i cui titolari non potranno più farla franca; questo serviva da tempo per non rendere facile per i magistrati cattolici del Tar Veneto emettere quell’ingiusto responso, in violazione della laicità e a nostro danno.
Bravo padre Giorgio, fermo e sereno, nello scambio di battute, specialmente quando ha precisato che l’inammissibilità del ricorso non comprova la regolarità delle visite pastorali.
Ridicolo il vescovo che tenta la rimonta nel disconoscere a noi atei la possibilità e la competenza, col suo libretto, a parlare di atti di culto, certamente non degli atti di cul.
Giacomo Grippa -Lecce
Dei genitori a cui era stato offerto il volantino, uno e’ schizzato via sgommando e urlando “vergogna” e “vergognatevi”; due hanno detto di essere dalla nostra parte; uno ha detto “meno male che ci siete voi”.
Due genitori (che ci seguono costantemente nel nostro sito) che fanno parte del consiglio di istituto ci hanno detto che la visita pastorale e’ stata approvata con 8 voti a favore e 7 contrari, dopo che la dirigente scolastica aveva affermato che non si trattava di una visita pastorale, ma culturale. Ho poi suggerito alla giornalista del Mattino di Padova di intervistarli, cosa che ha fatto a lungo.
Al vescovo che aveva detto che loro hanno sia la ragione, come noi, ma anche la fede, ho risposto che quando si basano sulla fede fanno le crociate e sono per la sottomissione delle donne e il resto si sente nell’audio.
Domani contatto il genitore del consiglio di istituto e lo invito a chiedere alla dirigente di invitare anche me per una visita culturale agli alunni.
g
Bravo Giorgio! Che i clericali sappiano che c’e’ gente stufa di ‘sti pipponi medievali.
E se tu leggi l’incredibile hulk scoprirai che se ti sottoponi a un fascio di raggi gamma acquisirai dei superpoteri…
Ah, è così che sono diventati ricchi “loro”?
Pensa che mio cugggino è diventato ricco seppellendo 5 zecchini d’oro in un campo e raccogliendone migliaia da un albero il giorno dopo…
…se è scritto su un libro deve essere vero. Sì sì.
” sono troppo forte per voi ”
Ha ragione.
Lo UAAR non e’ al di sopra della legge.
Bravissimi a restar calmi davanti a tanta prepotenza.
Volete sapere come viene chiamato Mattiazzo dagli intimi? DON BRACIOLA. Me l’ha detto un amico che lo ha visto mangiare.
Grazie.
Qui gli articoli della stampa locale:
http://uaarpadova.altervista.org/protesta-visite-pastorali/
…….avanti così, perchè e lecito fare cosi altrimenti continuano a raccontarcele passando dal pero al pomo. Bravi
Caro Daniele Gallesio
Mi mancava il tuo commento da buffone
Complimenti!
Bruno
….adoro i buffoni, ti rallegrano la vita.
Bruno
@ Bruno
Non cerchi di convincermi o peggio ancora di convertirmi citando passi del Vangelo.
Per me il Vangelo è solo un’ opera letteraria, un capolavoro della letteratura religiosa che narra la vita e le predicazione di Gesù detto il Cristo ( ammesso che sia esistito, come sostengono alcuni storici ed antropologi ).
Certo… vi sono in esso molte inesattezze soprattutto scientifiche ed anche molte affermazioni cervellotiche, strampalate come quella da Lei citata ma per il resto riconosco che è un libro da leggere e rileggere.
Saluti atei.
Antonio ( socio benemerito dell’UAAR )
Bruno
Grazie 😀
ma tu, fra i tuoi averi, il PC non l’hai ancora abbandonato? 😯
😆
rallegrati! 😛
Bella foto quella con col vescovo che e’ pronto a dire: «Ti spiezzo in due!»; e poi si e’ limitato a dire “sono troppo forte per voi”.
Bravo Giorgio,
“Domani contatto il genitore del consiglio di istituto e lo invito a chiedere alla dirigente di invitare anche me per una visita culturale agli alunni”.
Va ed erudisci i pupi…
Eccellenza e falli protestà
E’ uscito un articolo del Gazzettino che non ci sembra rispecchiare la realtà e a cui chiederemo di replicare.