Pronto al dialogo. Il Papa, con una lettera firmata dal segretario di Stato Tarcisio Bertone, ha risposto ai 138 leader musulmani che il 10 ottobre scorso si sono rivolti a tutti i capi cristiani. Nel messaggio, diffuso dalla sala stampa vaticana, Benedetto XVI ringrazia e mostra apprezzamento per la significativa iniziativa, riafferma l’importanza del dialogo basato sul rispetto effettivo della dignità della persona, sulla oggettiva conoscenza della religione dell’altro, sulla condivisione della esperienza religiosa e sull’impegno comune a promuovere mutuo rispetto e accettazione.
La lettera a nome del Papa firmata dal cardinale Bertone è indirizzata a Sua Altezza Reale il principe Ghazi bin Muhammad bin Talal, presidente dell’Aal al-Bayt Institute for Islamic thought, che aveva personalmente curato l’inoltro della lettera aperta. La risposta vaticana accenna anche alla disponibilità del Papa a ricevere il principe Ghazi e una delegazione dei firmatari della lettera e manifesta la disponibilità per un incontro di lavoro del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso […]
Il Papa invita a un incontro i musulmani
18 commenti
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la santa alleanza per le crociate contro ateismo e secolariazzazione si prepara
…chissà se useranno le vecchie e benedette cataste di legna, oppure si modernizzeranno e passeranno al metano?
Grandi affari in vista! Anche Saddam Hussein si rivolse al papa per ottenere favori e scongiurare la guerra. Mi sa che il Vaticano abbia un fracco di pozzi di petrolio in medio oriente e nonlo sa nessuno.
@silesio
tanto riescono a vendere bene pure l’acqua. l’hanno tramutata in vino e poi lìhanno santificata, chissà col petrolio cosa riusciranno a fare?
Perchè non rinnovate le battute?
Perchè sono loro a non rinnovarsi mai.
petrolio benedetto per le estreme unzioni ?!?!
Non perdiamo di vista l’obiettivo congiunto delle due religioni: la soppressione o distruzione della laicità e della razionalità. Abbiamo da poco letto sulle Ultimissime dell’alleanza tra ortodossi e cattolici, dove scrivevo che era solo un’anticipazione dell’alleanza congiunta tra più religioni.
Per battere la secolarizzazione e la laicizzazione delle genti devono allearsi adesso, prima che queste si estendano su un numero di persone troppo vasto. Devono infiltrarsi nella legislazione, impregnarla di teologia e disgregare le democrazie favorendo il ritorno di entità oligarchiche. Una volta che istruzione e università, politica e stato sociale, lavoro e tempo libero saranno controllati da norme serve della religione e i liberi pensatori, gli agnostici, gli atei, i democratici gli egualitaristi saranno ridotti a sacche di resistenza impotenti, il potere temporale delle religioni sarà forte come una volta e allora potranno tornare a scannarsi tra di loro con gioia rinnovata.
Prima o poi daranno il via ad un sincretismo (o sincretinismo, anche) religioso. Avremo martiri kamikaze e imam che esorcizzano dalla fatwa.
al Cursal-Ratzingher la volpe del deserto
all’Odeon-Ratzingher d’Arabia e i sette pilastri della sagezza
al coloseum-Ratzingherino re dei normanni e i soi califfi ( petrol concert)
il principe Al Ratzingher Ibn Birroz Al Nazzistur sa cattatu nu cammello
dessè (II visione) al Tivolì-Bandera il ritorno del capitano Ratzingher e i suoi tigrati donne tremate
il riflesso puo anche essere il ritorno di una nuova balena (sig!)
Pero’ quando Benedetto XVI ha fatto il discorso di Ratisbona eravate tutti pronti a gridare allo scandalo perché bisogna dialogare!!!
@ Lapalissiano
Bravo, hai centrato il dilemma!
Mmh! ke te vo’ dialoga, apesttiamo ke i musulmani diventano il 51% dei votanti al santo padre gli mettano il burghino. hahahahahaa1
E a noi ci mettono fuori legge.
@ lacrime e sangue.condivido al massimo.é cosi’. rocco
@ Lapalissiano
Il papa non è mai disattento nelle sue azioni. Il discorso di Ratisbona era calibrato per gli occidentali, non per gli islamici. Ha tranquillizzato gli occidentali spaventati dalla diffusione dell’islam, ma questi non hanno capito che:
1) l’islam cattivo del papa è quello del medioevo
2) i vertici di islam, ortodossia, cattolicesimo si stanno avvicinando in funzione anti-democratica, anti-liberale, anti-egualitaria, anti-omoerotismo, anti-femminismo, insomma anti- tutto quello che riguarda i diritti umani universali.
Le religioni si alleno quando hanno un obiettivo comune: e ora ce l’hanno.
La quasi contemporaneità dell’attacco all’ateismo e l’avvicinamento agli ortodossi e, adesso, all’islam, mostra in tutta la sua evidenza la nuova strategia vaticana.
Il nemico peggiore è chi pensa con la propria testa.