Roma, unioni civili: scattata la reazione cattolica

Trovo abbastanza inquietante che i politici italiani, da ultimi Berlusconi e Veltroni, facciano la fila con il cappello in mano espatriando Oltretevere per ricevere l’imprimatur di Santa romana chiesa alla propria azione politica.
Trovo assolutamente inaccettabile che la delibera sul registro delle coppie di fatto, comprese quelle omosessuali, debba essere discussa non nella sua sede naturale, ma addirittura in un Paese straniero, lo Stato del Vaticano.
Sono poi addirittura deliranti le dichiarazioni della Senatrice Binetti che sostiene che l’approvazione del registro delle coppie di fatto a Roma dimostrerebbe l’incapacità di Veltroni di governare la città del Papa. E’ chiaro che la senatrice non si è accorta che il 20 settembre 1870 i Bersaglieri sono entrati a Porta Pia e Roma è oggi la Capitale dello Stato italiano.
Ciò che più importa è che la vicenda della delibera dei radicali e dei Socialisti sui diritti delle coppie di fatto al Consiglio di Roma stia assumendo un indiscutibile valore simbolico proprio nel merito della natura del Partito democratico.
Se, come sembra e come dicono i giornali, Veltroni ha promesso a Bertone che la vicenda finirà in un nulla di fatto sarà definitivamente dimostrato ciò che sostengo da tempo e cioè che l’atto di nascita del Partito democratico è stato possibile grazie ad una vittima sacrificale: la laicità.
Il Partito democratico quindi, lungi dall’essere la “grande tenda” all’americana, rischia di diventare una piccola canadese, dove i temi che riguardano i diritti individuali e le libertà civili, che hanno garantito prosperità, benessere, qualità della vita, dignità della persona, sviluppo umano individuale e collettivo nei paesi del Nord Europa, per l’italia rimarranno un’utopia.
E’ bene quindi che si arrivi in Consiglio Comunale a Roma ad una rapida discussione della delibera e ad un voto, qualunque esso sia, per chiarire fino in fondo qual’è la natura delle forze politiche a Roma e in Italia.
Abbiate coraggio, metteteci la faccia.

On. Franco Grillini -Deputato socialista

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8 commenti

Elettra

Il dolore(da cilicio) è tale che…fa delirare.
Mettiamoci in testa che -destra o sinistra -nulla cambierà .Contano per gli schieramenti soltanto i voti dei cattolici,e per averli rinnegano tutto:le idee ,la tanto sbandierata laicità e anche la mamma ,se necessario.
E la faccia non ce la metteranno:attendetevi intanto i soliti equilibrismi verbali(siamo attenti ai diritti delle coppie di fatto,siamo rispettosi della laicità,di questo e di quello ma anche….) ,chè sempre di funamboli si tratta!

Fabio

destra o sinistra -nulla cambierà…
Giusto…Infatti io non andrò mai più a VOTARE(ANZI A PERDERE TEMPO)

paolo di palma

CDD, l’anguilla ha attraversato il Tevere e si è pasturata lungo gl’incuietanti corridoi vaticani e le opulente sale della sede del dio che esalta le virtù come la semplicità e la frugalità.
Ne è uscito come un’anguilla di quelle che girano sugli spiedi delle valli di Comacchio. Ha acettato la martirizzazione della laicità sull’altare dell’obbedienza allo straniero oppressore, con perfetto spirito collaborazionista. L’immagine di buonismo, dovrebbe essere una virtù che a me incomincia a fare un pò di schifo, nasconde la pochezza dell’individuo. Pronto ad offrire le terga a chi ritiene più potente, a chi può garantirgli la poltrona, dira di sì a tutti escluso i tassisti che non hanno potere, a berlusconi a fini a diliberto al proporzionale al maggioritario alla madonna alla binetti e forse anche a Pannella che spero vivamente non lo interpelli. Bravo Grillini spero solo che non ti lacsi più invischire in simili fogne.

paolo di palma

CDD, l’anguilla ha attraversato il Tevere e si è pasturata lungo gl’incuietanti corridoi vaticani e le opulente sale della sede del dio che esalta le virtù come la semplicità e la frugalità.
Ne è uscito come un’anguilla di quelle che girano sugli spiedi delle valli di Comacchio. Ha acettato la martirizzazione della laicità sull’altare dell’obbedienza allo straniero oppressore, con perfetto spirito collaborazionista. L’immagine di buonismo, dovrebbe essere una virtù che a me incomincia a fare un pò di schifo, nasconde la pochezza dell’individuo. Pronto ad offrire le terga a chi ritiene più potente, a chi può garantirgli la poltrona, dira di sì a tutti escluso i tassisti che non hanno potere, a berlusconi a fini a diliberto al proporzionale al maggioritario alla madonna alla binetti e forse anche a Pannella che spero vivamente non lo interpelli. Bravo Grillini spero solo che non ti lacsi più invischire in simili fogne. Se non è ancora partito il commento, mi permetto di dare un consiglio a Fabio, non votare credo non sia la cosa migliore da farsi, è come darla vinta alla pochezza che in questo momento stà facendola da padrone.

lik

io lo sapevo anche prima di votare che sarebbe andata in questa maniera.

J.C. Denton

@lik
a chi lo dici…
ammettiamolo gente: non ci rappresenta nessuno.

darik

preghiamo il signore 😉 perké almeno il ricostituendo partito socialista,
così come lo è stato all’origine, esibisca con vigore la sua natura laica
( e diciamo pure anticlericale)

darik

UDM

In una delle tante performance televisive, Veltrusca affermò che l’8×1000 alla chiesa era ben speso e che, anzi, bisognarebbe aumentarlo.
Qualcuno può ricordarmi in quale occasione?

B16:
Veltrusca + Belusca?
TOMBOLA!

Non so perché mi tornano alla mente Cavour, Mazzini, i fratelli Bandiera, Garibaldi, gli illuninisti, il Risorgimento, ….

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