Il Vaticano: i Cpt spesso sono prigioni

«I Centri di permanenza temporanea sono spesso delle autentiche prigioni, non solo in questo ma anche in altri paesi»: l’ ha detto ieri il cardinale Renato Martino, presidente del Consiglio vaticano per i migranti e gli itineranti, estendendo ai nostri centri di raccolta degli immigrati clandestini la forte denuncia dei campi profughi del Sud del mondo che è contenuta nel messaggio del Papa per la «Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2008» pubblicato ieri. Il cardinale presentava quel messaggio alla stampa insieme al segretario dello stesso Consiglio arcivescovo Agostino Marchetto, che così ha evidenziato il maggiore tra i drammi di cui sono portatori i «campi di accoglienza per profughi e rifugiati», che è quello della lunga permanenza: «Dovrebbero tornare a essere ciò per cui furono creati, un luogo ove stare temporaneamente». In alcuni Stati, ha detto ancora Marchetto, «si giunge perfino alla detenzione di minori non accompagnati», mentre l’ abbandono e l’ insicurezza che incontrano nei Paesi occidentali «li porta spesso alla depressione, a ritirarsi in sè stessi, o a divenire aggressivi».

L’articolo di Luigi Accattoli è stato pubblicato sul Corriere della Sera di ieri, pag. 27 

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9 commenti

pippo

attendo un appello degli uomini di scienza contro i CPT. per questo possono lanciare le loro giaculatorie all’infinito contro il vaticano, ma non avranno mai la sua autorevolezza morale. QUESTO è il problema. se no è solo un bla bla bla. il riferimento è al delirio sottostante di Bottoni. delirio, non perché non c’è un senso, ma perché è completamente slegato dal contesto.

Magar

Pippo, è il Vaticano che, pur essendo un attore politico, si intromette in questioni scientifiche (o pseudo-scientifiche), spacciando fuffa cialtronesca per tesi da prendere seriamente in considerazione (vedi alcune dichiarazioni cardinalizie sul darwinismo, etc.). Gli scienziati giustamente reagiscono a certe falsificazioni ecclesiastiche, e al loro uso politico, dopodiché non è loro compito occuparsi di politica a 360°. Che c’azzecca un biochimico (in quanto tale) con i CPT?

Lady Godiva

Peccato però che la chiesa gestisca la maggior parte dei CPT in Italia.
Ecco l’autorevolezza morale della chiesa.

Già, così oltre a dover noi italiani ringraziare per il turismo, gli immigrati dovranno ringraziare sulle ginocchia nude di essere stati imprigionati, per il loro bene.

Lo Stato Italiano dovrebbe imparare a non delegare le opere sociali, che paga comunque care e salate, al Vaticano o a enti non controllabili.
IMHO ci sarebbe una ripresa economica notevole, se si adottassero certe misure.

pippo

Magar, fai una totale confusione dei livelli di discussione e dei termini politici del problema. La Scienza ha avuto grande popolarità quando ha denunciato il rischio atomico. Gli scienziati in quanto tali, e non in quanto biochimici, fisici o matematici, devono occuparsi della realtà sociale.

Magar

@Pippo
Appunto, il rischio atomico riguardava direttamente il loro lavoro di scienziati (basti pensare a quanti premi Nobel sono stati coinvolti nel programma nucleare USA), i CPT invece no. Semmai possono occuparsi (in quanto scienziati) di alcuni problemi sociali, come il riscaldamento globale, l’accessibilità ai farmaci, le questioni di bioetica, etc. etc. Altri temi esulano invece dalle loro competenze: non hanno a che fare più di me e te con la gestione dell’immigrazione, il mercato del lavoro, la diplomazia internazionale, e così via. Di quei problemi ogni scienziato si può occupare come un qualsiasi privato cittadino.

J.C. Denton

Gli scienziati, in quanto cittadini illuminati, possono, e spesso lo fanno, esprimersi in termini politici. La Scienza intesa come voce unanime del mondo accademico, con i CPT non c’entra nietne, e tu lo sai benissimo. E comunque lo stesso parere del card. Martino lo aveva già espresso Luttazzi più volte nei suoi spettacoli.

Vassilissa

Oh, se ne sono accorti anche loro, dopo essersi gettati famelici sul businnes della gestione, che i cpt sono dei lager….
ma per favore!

Kaworu

ma questi si svegliano sempre con una decina d’anni di ritardo?

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