Archivi Mensili: Novembre 2007

È gay e va in tv. E il parroco lo caccia

Un 21enne di Este, ex chierichetto e catechista, fa outing: espulso dal coro della Chiesa È gay, partecipa al programma televisivo «Ciao Darwin» che andrà in onda martedì sera, e il parroco lo caccia dal coro della chiesa. Tutto accade a Este, in provincia di Padova, ed è il quotidiano «Il Mattino di Padova» a raccontare la storia di Alberto Ruggin vent’anni, un passato di capochierichetto e di catechista, tra i fondatori del Circolo delle Libertà di Este, che non… Leggi tutto »

Grazie a tutti: l’UAAR non intende mollare

Da neo-segretario dell’associazione, sono rimasto piacevolmente sorpreso delle tante manifestazioni di solidarietà che ci sono pervenute dopo la sentenza del TAR del Veneto. Nell’impossibilità di farlo personalmente, ringrazio pubblicamente tutti coloro che ci sono vicini, garantendo loro che l’UAAR non intende affatto mollare. Anzi, proprio la vostra testimonianza ci spinge a insistere, con ancora maggior determinazione, nell’avviare iniziative legali per l’affermazione del supremo principio costituzionale della laicità dello Stato. Diverse persone ci hanno anche segnalato la loro disponibilità a sostenere… Leggi tutto »

Visite pastorali: cambiano le situazioni, resta l’ingerenza cattolica

Torniamo ancora una volta sulla questione delle visite pastorali del vescovo di Padova. “Avvenire” ha riportato l’altro giorno le dichiarazioni del legale del vescovo di Padova: “si tratta di un discorso di civiltà, che non permette introduzioni inopportune, che violano il principio di autonomia dell’istituto scolastico in questione, che è libero di invitare chi vuole, da parte di un’associazione che non ha legittimazione ad agire; non c’è infatti alcun interesse legittimo specifico e soggettivo leso da questo atto di cortesia… Leggi tutto »

All’Onu si ferma il boia

La III Commissione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato ieri la moratoria globale sulle esecuzioni con 99 voti a favore, 52 voti contrari e 33 astensioni. Il documento approvato dovrà essere poi ratificato dall’Assemblea Generale, il prossimo dicembre, ma il segnale che arriva oggi dall’Onu ai paesi che ancora contemplano la pena capitale nel loro ordinamento è molto chiaro. La risoluzione di ieri, oltre a chiedere una moratoria sulle esecuzioni in vista dell’abolizione, sollecita gli Stati a “rispettare gli… Leggi tutto »

Pensieri al limite

“Il fatto che una persona possa essere dichiarata viva in uno Stato e morta in un altro è certamente un paradosso, una sfida al senso comune”. E proprio una sfida al senso comune può essere definito il nuovo libro di Carlo Alberto Defanti, primario neurologo emerito all’ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano. Soglie. Medicina e fine della vita (Bollati Boringhieri, nelle librerie da giovedì), i complessi problemi riguardanti la fine della vita e la definizione stessa di morte sono stati… Leggi tutto »

Farmaci, è tempo di cambiare

In Europa spetta all’Emea, l’Agenzia europea dei medicinali, decidere se un farmaco biotech (o ottenuto con altre tecnologie di avanguardia) può essere messo in commercio o meno. Una valutazione che richiede ai nuovi prodotti di dimostrare la loro equivalenza a quelli già presenti sul mercato, non la loro superiorità. Si tratta di un sistema che favorisce le case farmaceutiche, ma a scapito della salute pubblica e della ricerca, per questo la regolamentazione dell’Unione Europea per l’approvazione dei medicinali dovrebbe cambiare…. Leggi tutto »

Beato manesco

La denuncia arriva dai blog: uno dei 498 martiri della guerra civile spagnola, beatificati poco più di due settimane fa in piazza San Pietro, era stato un torturatore. Si tratta del sacerdote agostiniano di origine basca Gabino Olaso Zabala che nel 1896, missionario nelle Filippine, aveva partecipato all’interrogatorio di un confratello, prete filippino simpatizzante della rivolta contro il dominio spagnolo. È proprio il racconto della vittima, padre Mariano Dacanay, a rivelarlo. Dacanay riferisce che Olaso non solo aveva incitato i… Leggi tutto »

Indagato don Di Noto

No comment. Perquisita dalla GdF la sede di Avola dell’associazione antipedofilia Meter e indagato per falso il presidente don Fortunato di Noto. Secondo la Procura di Catania il sacerdote il 6 novembre, dopo un furto di 100 euro nella sede di Meter, avrebbe diffuso la ‘falsa e tendenziosa notizia’ che era stato un raid vandalico, un grave gesto intimidatorio ai danni di un’associazione fortemente esposta nella lotta contro la pedofilia. E aveva incassato immediata solidarietà da politici e istituzioni. Dal… Leggi tutto »