No di D’Alema alle nozze gay

È un D’Alema che non t’aspetti, quello che ieri mattina, nell’Aula magna dell’istituto tecnico «Cristoforo Colombo», parla per due ore con i ragazzi. Tema del dibattito: i giovani e i partiti. Il ministro degli Esteri si apre molto con gli studenti, li preferisce chiaramente ai giornalisti. E dice cose forti. Racconta loro del fulminante incontro con il cardinal Martini a Gerusalemme («Io non sono cattolico, ma avverto il fascino della fede e il cardinal Martini ti comunica il senso di questo fascino…»). […] «No, non sono favorevole al matrimonio tra omosessuali — dice a Francesca della V B — perché il matrimonio tra un uomo e una donna è il fondamento della famiglia, per la Costituzione. E, per la maggioranza degli italiani, è pure un sacramento. Il matrimonio tra omosessuali, perciò, offenderebbe il sentimento religioso di tanta gente. Due persone dello stesso sesso possono vivere uniti senza bisogno di simulare un matrimonio. Lo Stato, però, deve riconoscere loro diritti civili e sociali. Mi accontenterei di fare la legge…». […]

Fonte: Corriere.it

… che l’assenza di una legge che consenta il matrimonio tra omosessuali possa offendere altri milioni di cittadini non è nemmeno preso in considerazione dall’ex premier. Ora sente anche il fascino della fede: liberissimo di subirlo. Chissà perché, però, quando iniziano a subire certi ‘fascini’, i politici italiani diventano immediatamente meno laici. Fede, discriminazione e mancato rispetto dei diritti degli altri sembrano, ogni volta, marciare con lo stesso passo…

Archiviato in: Generale

42 commenti

Flavio

Che pezzente anche lui. Il potere della chiesa in questo periodo è quello a cui tutti i politici bolliti si aggrappano… fine delle ideologie? Beh vale anche per il resto dell’Europa; forse è solo fine della dignità italica.

Emilio Gargiulo

D’Alema come al solito si è venduto per 50 lire alle gerarchie vaticane.

Daniela

che pena , davvero che pane, non saranno in grado di fare niente per i diritti civili

ciceracchio 2la vendetta

VEDETE STANNO RIFACENDO LA DC E D’ALEMA SARA’ FATTO SANTO E SEPPELLITO NELLA CAPPELLA SISTINA. MAREMMABUCAIOLA,,,,E’ LA FINE,,,,,,

ciceracchio 2la vendetta

INTENDIAMOCI LA FINE DEI LIBERI SOCIALISTI Laici …sic… MA LO ERANO LAICI ???
PERCHE’ NOI NON CI FAREMO INTIMIDIRE DA NESSUNO CHE SI RENDA SERVO DEI PAPI…
SIAMO ATEI ALICI E TALI RESTEREMO A COMBATTERE X LA LIBERTA’ DI UNA POVERE ITALIA SOFFOCATA DA RELIGIONI E SUPERTIZIONI , DA MAGHI E CIARLATANI ,
DA VCARTOMANTI TELEPREDICATORI E VANNE MARCHI VARIE……..DALEMA PUO’ AVRE TUTTE LE IDEE CHE VUOLE MA SI RICORDI CHE LUI E’ UN MI8NISTRO
DI UN PAESE LAICO EUROPEO E LIBERO, E CHE NULLA DEVE AL VATICANO .
LUI E’ UN UOMO DELLE LIBERE ISTITUZIONI REPUBBLICANE . GRAZIE MINISTRO .

Jmaya

Lo Stato, però, deve riconoscere loro diritti civili e sociali. Mi accontenterei di fare la legge…
Giusto giusto proprio per non scontentarli perché sennò sembra cattivo… NO COMMENT

Antonio_C

Beh, per essere onesti penso che in effetti sarebbero di più i cittadini ad essere “offesi” dalla legalizzazione del matrimonio gay di quelli che lo sono a causa dell’assenza di una tale legge.
Non credo che i tempi siano maturi per una cosa di questo genere.
Anch’io personalmente sono contrario al matrimonio fra persone dello stesso sesso. Però sono favorevolissimo ai pacs, dico, unioni civili, ecc. ecc. e mi dispiace che in Italia abbiamo una classe politica così poco laica e troppo succube del vaticano.

watchdogs

non sono un assassino ma, quando leggo certe cose, subisco il fascino di commettere omicidio…

Marco Bonifacio

È un D’Alema che non t’aspetti solo se sei uno che ha deciso di firmare un altro assegno in bianco agli ex-pds, ex-ds, ora pd…

watchdogs

@Antonio_C
Beh, per essere onesti penso che in effetti sarebbero di più i cittadini ad essere “offesi” dalla legalizzazione del matrimonio gay di quelli che lo sono a causa dell’assenza di una tale legge.

Questa non è democrazia, è dittatura della maggioranza. Pensi davvero che tutte le leggi dello Stato debbano soddisfare o soddisfino il 50% più uno della popolazione italiana? O forse siamo di fronte, come scrive Marco.g, di paraculismo di politici che non riconoscono ad altri quanto loro hanno (non dimentichiamoci mai che “loro” hanno i pacs) per non perdere il voto della potente lobby cattolica. Ah, ci fosse solo mezzo Zapatero in Italia…

Marco.g

“per la maggioranza degli italiani, è pure un sacramento”

Come si vede anche dal numero dei divorzi. Puah…

Donald

Leggo:”È un D’Alema che non t’aspetti” e chi non se l’aspettava?! Forse solo il giornalista del corriere che non ha mai sentito il termine “cattocomunisti” è dai tempi di Togliatti che volle l’art.7 (il concordato fascista) in costituzione che clero vaticano e comunisti italiani si slinguettano.

Marco.g

…io non sono cattolico, mi adeguo semplicemente alla “religione della maggioranza” (puah, puah…)

andrea

D’Alema si riconferma il re dei coglioni.
Dovrebbe comunque spiegare perchè una legge sulle unioni civili, presente in alcuni stati dell’Unione da tanti anni, ancora in italia è assente, creando una voragine legislativa e di diritti.

Kaworu

io semmai non mi sarei aspettata un appoggio ai matrimoni civili.

questo schifo purtroppo non solo me lo aspetto, ma lo do’ proprio per scontato.

@antonio c.

scusa, cosa cambia tra pacs e matrimonio? nel senso, uno ti va bene e l’altro no. non vedo la logica. è come dire che la coca cola ti va bene nel bicchiere di plastica mentre in quello di vetro non ti va bene.

sempre di coca cola parliamo.

elfodin

offendere il sentimento della maggioranza degli italiani?
In democrazia si devono tutelare le persone e le si deve tutelare tutte, i fantomatici sentimenti superstiziosi di una parte non dovrebbero neanche essere considerati.

ma d’alema lo sa. del resto lui non è un tizio da 30 denari, lui è sempre stato da quella parte.

Gianni B.

Sono veramente allibito!!! D’Alema come la Binetti?
L’ultimo vero grande statista che ha avuto la sinistra italiana è stato Enrico Berlinguer, che certo non sarebbe mai andato a Gerusalemme col cardinal Martini!!!!!
Questi squallidi voltagabbana da 30.000-40.000 euro al mese e che discettano nei salotti del potere di barche e di regate transoceaniche, ormai non ci rappresentano più, e ce lo dobbiamo BEN ricordare alle prossime elezioni!

Guidus

In democrazia si devono tutelare le persone e le si deve tutelare tutte, i fantomatici sentimenti superstiziosi di una parte non dovrebbero neanche essere considerati.

Infatti: la tutela delle minoranze è quello che contraddistingue una democrazia liberale, cosa che l’Italia ancora non ha.

Io baso la mia etica su un principio molto semplice: questa cosa danneggia qualcuno? SI, e’ cattiva; NO, e’ buona, o quantomeno neutra. Fine. Poi, si puo’ discutere all’infinito su che cosa si intende per “danneggiare”. Alcuni possono essere offesi dal matrimonio gay; ma io sono profondamente offeso dallo scempio all’intelligenza umana compiuto dai creazionisti, o dal machismo, o dalle discriminazioni, e mille altre cose.

In questo modo non se ne esce piu’. Quindi, per “danneggiare” intendiamo “provocare un danno personale, mirato, ad una determinata persona”. Ne consegue immediatamente che il matrimonio gay non danneggia nessuno: chi sarebbe pronto a citare in tribunale due omosessuali sposati chiedendo i danni provocati dal loro matrimonio? Ergo, il matrimonio gay è “buono” o neutro.

Tornando a Baffino: non mi sorprende, è dai tempi della bicamerale che lo considero un agente della destra infiltrato. Ha gettato la maschera da tempo.

Anticlericale

D’Alema fa parte del Partito Democratico, che si è rivelato un covo di filoclericali che mi fa venire il voltastomaco.

Spero che la gente se lo ricordi alle prossime elezioni.

Nikky

@ Antonio_C

Beh, per essere onesti penso che in effetti sarebbero di più i cittadini ad essere offesi dalla legalizzazione del matrimonio gay di quelli che lo sono a causa dell’assenza di una tale legge.

Be’ per essere onesto dovresti pensare a quanti cittadini erano a favore della legge sull’indulto e quanti poi ne sono rimasti soddisfatti – giusto per fare un esempio.

Antonio_C

@ watchdogs
anche a me basterebbe avere un mezzo Zapatero in Italia ….
poi: “le leggi non devono soddisfare il 50% + 1 degli italiani” , è vero,però devono avere il voto
favorevole del 50% + 1 dei parlamentari e finchè non ce l’hanno … c’è poco da fare, se non cambiare (democraticamente) il parlamento
le leggi sul divorzio e sull’aborto non sarebbero mai passate negli anni 50 , abbbiamo dovuto attendere gli anni 70 per averle , probabilmente capiterà qualcosa di simile anche con quello di cui stiamo parlando.
@ kaworu
mi spiace, non sarò logico e razionale però allo stato attuale non sono favorevole al matrimonio gay

Liberal Liberista Libertario

La situazione è questa: noi abbiamo dal ’46 una repubblica nata dalla resistenza e abbiamo un ex-comunista affascinato dalla fede che parla dell’importanza del matrimonio tradizionale anche (e soprattutto) perchè sacramento cattolico. In Spagna hanno avuto Franco fino al ’75, molti ex-falangisti sono finiti nelle file del centro-destra con Aznar che ha fatto i pacs in Spagna prima di Zapatero e del matrimonio gay. Curioso.

Gianni B.

A me i matrimoni gay non fanno nè caldo nè freddo, mica sono queste le cose importanti della nostra società!!!!

Se Malgioglio si sposa con Grillini, ma chi se ne fregaaaaaa!!!!

E se questi qui adottasero un bambino (la vexata quaestio), con buona pace del Neocatecumeno Focolarino Soldato di Cristo Massimo D’Alema, questo bimbo starebbe sicuramente meglio a casa di Grillini che in una bidonville di Rio de Janeiro, oppure che nelle fogne di Bucarest a respirare colla!

RazioCigno

Io mi chiedo perchè Odifreddi continui a flirtare con questi catto-comunisti del Partito Democratico Cristiano.
Perchè ogni tanto non va a bersi un tè con Angius, Boselli e i tanto bistrattati socialisti?

alessandro

il signor D’Alema non si vergogna quando legge sul sito di Wikipedia:

“I seguenti paesi non prevedono alcuna legislazione specifica per la regolamentazione delle unioni civili: Albania, Bulgaria, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Cipro, Estonia, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Malta, Moldavia, Monaco, Montenegro, Polonia, Repubblica di Macedonia, Romania, Russia, San Marino, Serbia, Slovacchia, Turchia, Ucraina, Vaticano.”

Io mi vergogno eccome, all’esame di maturità (1978) mi hanno fatto fare pure il tema sull’Europa…….

Fabio

Vado sinceramente contro corrente.
A parte la stupidata del matrimonio che è anche sacramento per la maggior parte degli italiani (d’Alema sarà stato informato di un referendum in cui la maggior parte degli italiani ha voluto il divorzio, che non è previsto dal “sacramento matrimonio”?) ha detto cose politicamente di buon senso.
Parlare di equiparazione fra matrimonio etero e omo (alla Zapatero per intendersi) è il modo più sicuro oggi per far naufragare un progetto di riconoscimento delle coppie di fatto etero e omo.
Concordo con d’Alema: ci vuole una legge che riconosca diritti e doveri alle coppie omo che vogliono un riconoscimento pubblico e una regolarizzazione.
Ipotizzare di più sarebbe prematuro e del tutto controproducente.
Ha detto ciò che andava detto. Semmai è da criticare in quanto esponente del principale partito di maggioranza che ha fatto ben poco perché una legge quale quella da lui auspicata fosse approvata.
Ma c’e’ ancora tempo, stiamo a vedere come va a finire e di questo, come ha già detto qualcuno, non si potrà non tener conto.

Lucy Van Pelt

Già dovevamo stare in guardia contro le visite dei vescovi a scuola, ora anche contro quelle dei politici di sinistra che avvertono il fascino della fede e manifestano idee discriminatorie.
Proprio una bella lezione per gli studenti di quella scuola!

Don Zauker

Se io fossi di destra ringrazierei dio ogni giorno per l’esistenza di D’Alema: è un impareggiabile costruttore di sconfitte, una specie di re Adim che trasforma in guano tutto quello che tocca.
Perchè non se ne va a fare danni nella CdL, dico io, chè tanto le posizioni politiche sono le stesse.

lik

D’alema è sempre stato contrario al matrimonio gay anche quando esisteva ancora il pds.

lik

@ L.L.L.
“molti ex-falangisti sono finiti nelle file del centro-destra con Aznar che ha fatto i pacs in Spagna prima di Zapatero e del matrimonio gay.”

Ma ancora con questa leggenda messa in giro da Capezzone? Aznar non ha mai fatto i pacs, semplicemente perché in Spagna i pacs non esistono. L’ha detto pure al TG1 con Fini che non ha mai riconosciuto nessun diritto ai gay. Durante la legisltaura Aznar alcune regioni riconoscevano gli stessi diritti a gay ed etero, ma non per iniziativa di Aznar, ma per i consigli regionali.

Lorenzo G.

“mi spiace, non sarò logico e razionale però allo stato attuale non sono favorevole al matrimonio gay”

Appunto, “è come dire che la coca cola ti va bene nel bicchiere di plastica mentre in quello di vetro non ti va bene. Sempre di coca cola parliamo.”

Non c’é da capire il perchè di questa contrarietà.

cullasakka

Sono d’accordo con Gianni B. al 90%. L’unica cosa su cui non concordo è che a me e ad altri il matrimonio omosessuale interessa.

Inoltre, vorrei proprio sapere, con argomentazioni razionali e possibilmente corredate da studi scientifici, il perché di chi si oppone. Per quanto ho ancora sentito, le argomentazioni si sono limitate ad osservazioni tipo “Ma se poi alla fine diventiamo tutti gay chi fa più figli?” oppure “A me i gay fanno schifo, e sono contro natura”, o anche “Se una coppia di uomini adotta un bambino, alla fine non diventa gay anche lui?”.

Che si faccia della disinformazione?

Ernesto

D’Alema è l’incarnazione del fallimento della sinistra in Italia.

@ lik
alcune regioni spagnole governate dal partito popolare approvarono leggi tipo pacs. Se Aznar fosse stato contrario, in quanto capo allora del partito, probabilmente non avrebbero fatto nulla.

lik

@ Ernesto
Ma credo vi sia stato un tentativo in questo senso, tra l’altro catalogna e paesi baschi erano governati da liste indipendentiste all’epoca quando approvarono i pacs. Comunque Aznar lo ha detto al telegiornale italiano che non ha approvato nessuna legge in questo senso sconfessando prodi
http://www.gaynews.it/view.php?ID=73819

strangerinworld

D’Alema s’è fatto Seminarista da tempo, nulla di che stupirsi

per quanto mi riguarda preferisco una bellissima lesbica ad un brutto gay

Commenti chiusi.