Matematica e scienze, ecco le eccellenze. L’Italia piazza sei università al top

Dopo le recenti bocciature internazionali per l’università italiana è in arrivo un buona notizia. Il Centre for Higher Education development (CHE) con sede a Gütersloh, in Germania, ha elaborato il Ranking of excellent european graduate programmes in the Natural sciences and Mathematics 2007 (Classifica dei programmi europei di eccellenza per laureati in Scienze naturali e Matematica 2007). Insomma, una lista delle migliori facoltà (dipartimenti) europee per studiare Matematica, Fisica, Chimica e Biologia. E nella classifica (che prende in considerazione oltre 4 mila dipartimenti del Vecchio continente) l’Italia piazza “una eccellenza” in Matematica, una in Chimica e ben quattro in Fisica. Nessuna invece in Biologia.
Lo studio commissionato dal settimanale tedesco “Die Zeit” rappresenta per le facoltà scientifiche italiane una specie di rivincita dopo le batoste “inflitte” dal Times-QS. Negli ultimi 10 anni in Italia gli iscritti a Matematica, Fisica e Chimica sono calati e le relative facoltà sono entrate in crisi per carenza di studenti. I ragazzi delle scuole superiori, con ogni probabilità, sono stati attratti dalle novità nel campo dell’offerta formativa universitaria e hanno snobbato le facoltà scientifiche “di base”. Solo di recente si intravede un’inversione di tendenza ma i numeri relativi alle immatricolazioni restano comunque bassi.
Dopo una rigida selezione il dipartimento di Matematica dell’università di Tor Vergata a Roma è risultata una delle 19 eccellenze, l’unica in Italia, presenti in Europa. Tor Vergata è in buona compagnia: Cambridge e Oxford, tanto per citare le più conosciute. A guidare il dipartimento è il professore Domenico Marinucci che punta sulla “forte internazionalizzazione e su un gruppo di docenti giovani che afferiscono alle facoltà di Scienze e Ingegneria. Questa interdisciplinarietà permette di coprire un vastissimo insieme di campi di ricerca”. E non solo. “In particolare – continua Marinucci – quest’anno più della metà degli iscritti al dottorato è di provenienza estera […]
Il fronte delle eccellenze italiane non si limita all’ateneo della Capitale. Il dipartimento di Chimica dell’università di Bologna è tra i 25 considerati al top in Europa. Ma la soddisfazione maggiore per la formazione universitaria nostrana arriva nel campo della Fisica. Sono ben 4, sui 24 selezionati in Europa, i dipartimenti italiani nell’olimpo europeo: Firenze, Padova, Pisa e Roma (La Sapienza). Un vero record che viene sottolineato dagli stessi estensori della pubblicazione annuale. […]

Fonte: Repubblica 

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12 commenti

Tristan&Isolde

un solo dipartimento di chimica, un solo dipartimento di matematica (su quanti in italia????), NESSUN dipartimento di biologia valutati “eccellenti”?

E questa la chiamiamo “buona notizia”? A parte un po’ la fisica (storicamente, la disciplina scientifica piu’ solida in Italia), c’e’ solo da piangere…

Andate a vedere come stanno messe UK, Germania, Olanda, Svizzera, Svezia, (soprattutto, in rapporto al numero totale di dipartimenti presenti sul territorio…)

Bruna Tadolini

Ma in base a cosa si fa la valutazione? essendo dipartimenti, immagino sia in base alla qualità delle pubblicazioni, cioè della ricerca svolta ……… e questo preoccupa ancora di più!

Flavio

Infatti non si capisce se sono classifiche o cosa: che ci siano dipartimenti italiani tra una ventina di europei sembra quasi statistico! Comunque il problema italiano non è la mediocrità quanto la disorganizzazione, il sottofinanziamento, i baroni…

Tristan&Isolde

Per Bruna, e a chi possa interessare, trovate le informazioni riguardo questa classifica sul sito web:

http://www.che-ranking.de/cms/?getObject=487&getName=CHE-ExcellenceRanking+english&getLang=de

A parte le possibili critiche su come/chi/cosa venga giudicato, che sono sempre opinabili e personali (in queste classifiche, e ce ne sono varie, chi valuta maggiormente ricerca, chi l’insegnamento, chi l’internazionalita’, etc etc), quello che e’ preoccupante e’ che, quale che sia l’ente che le stili, le universita’ italiane ai vertici non ci sono mai.

Flavio, a mio avviso il problema italiano E’ la mediocrita’. Se ci fossero criteri seri di finanziamento come ovunque all’estero, ovvero, qualora l’eccellenza e il merito venissero davvero premiati e supportati, tutto lo schifo che dici (baronie, sottofinanziamenti, disogranizzazione, etc etc etc) verrebbero a cadere di conseguenza, perche’ semplicemente non sarebbe piu’ possibile permetterseli.

claudio r.

Il problema di queste classifiche e’ che le fanno all’estero, ecco quale e’ il problema.
Se le universita’ italiane sono cosi’ scadenti, come mai i laureati italiani hanno cosi’
fortuna all’estero?
Non facciamoci incantare da queste classifiche di parte.
Poi sicuramente l’universita’ italiana ha i suoi problemi che nessuno vuole negare.

Lucy Van Pelt

Non so se ci dobbiamo rallegrare per questa (forse) buona notizia o preoccupare per la (sicuramente) cattiva notizia che i sedicenni italiani sono tra i più ignoranti in Europa in matematica, scienze e lingua italiana. Ci si deve interrogare sui motivi, non basta che Fioroni vada in televisione ad auspicare un ritorno alla meritocrazia, si devono fornire alla scuola strumenti diversi.

ALESSIO DI MICHELE

Considerate che noi italiani siamo naturalmente predisposti alla genialita’ matematica: se, dopo 13 anni di scuola italiana, sai ancora che 1 per 4 = 4, hai proprio i geni (parola significativa) di Gauss !

Flavia

Che Firenze sia al top per la fisica (ed in generale per le materie scientifiche) lo smentisco categoricamente.

simone

scusate l’ignoranza, ma è possibile che Tor Vergata sia migliore della NORMALE???
o gli istituti di eccellenza non vengono presi in considerazione???

Flavia

@Simone
La Normale è una scuola particolare, integrativa con molti seminari interni propri ma i suoi allievi frequentano i regolari corsi dell’università di Pisa, con tutti gli altri studenti. Ecco perchè non viene menzionata, ed è giusto così. Luiss e Bocconi sono private. Resta comunque il fatto che tali statistiche sono terribilmente superficiali e non corrispondano affatto alla realtà. Comunque, se dovevamo adeguarci all’Europa, e fare la fine dei nostri ignorantisismi cugini anglosassoni…. bè, ci stiamo riuscendo perfettamente!!

Carlo

Quoto Tristan&Isolde: la fisica e’ un caso piuttosto fortunato, ma a quanto so io nelle altre materie scienfiche il caos, le baonie, la mediocrita’ ecc la fanno da padrone. Non che la fisica ne sia totalmente esente, per altro…

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