Venerdì 7 dicembre esce un numero speciale di MicroMega – fuori abbonamento – interamente dedicato alla laicità ed il cui titolo è
“Per una riscossa laica”. Da non perdere. Qui sotto il sommario.
—————-
IL SASSO NELLO STAGNO 1
Paolo Flores D’arcais -Le tentazioni della fede(undici tesi contro Habermas) 3
ICEBERG 1
alla ricerca della laicità perduta
a cura di Emilio Carnevali
‘Terrorismo’ vaticano 15
Alessandro Dal Lago
Laicità incompiuta 21
Marco Revelli
Il peccato originale della sinistra 31
Gian Enrico Rusconi
La ‘ragione’ di Ratzinger e la ragione tout court 38
Mauro Barberis
Libera volpe in libero pollaio 49
Felice Mill Colorni
Multiculturalismo contro laicità 56
Pierfranco Pellizzetti
Le condizioni materiali della riscossa laica 69
TAVOLA ROTONDA
Paolo Flores d’Arcais / Roberta De Monticelli
Thomas Nagel / Dan Sperber
Daniel Dennett / Sam Harris / Marcel Gauchet
Avishai Margalit / Fernando Savater
(a cura di Gloria Origgi e Noga Arikha)
Laicità, religione, democrazia 81
ICEBERG 2
verità e manipolazione
Carlo Augusto Viano
Imposture 119
Marina Caffiero
Miracoli e storia 126
Fabio Bartoli
L’egemonia vaticana in tv 134
Telmo Pievani
Chi ha paura dell’ateismo? 145
SAGGI
Carlo Augusto Viano
L’inevitabile condanna di Gesù 155
Lina Pavanelli
L’eutanasia di papa Wojtyla che la Chiesa vuole nascondere 169
ICEBERG 3
Dio e Cesare
Eugenio Lecaldano
La propria vita e la propria morte 183
Riccardo Ferrante
Matrimonio-contratto, matrimonio-sacramento, matrimonio-peccato 192
Carla Castellacci
Scuola in debito di laicità 198
Maria Bonafede
Un otto per mille di laicità 206
Pierluigi Chiassoni
Libertà delle religioni (e dalle religioni) 211
IL SASSO NELLO STAGNO 2
Mark Lilla
La politica di Dio 219
NOTIZIE SUGLI AUTORI 237
Certo che Marco Revelli e Alessandro del Lago fanno sognare, prediamo Revelli:
“Per evitare fraintendimenti: pensa al modello canadese che consente alle autorità religiose di dirimere piccole cause civili?
Il contesto dovrebbe essere, ovviamente, quello del rispetto di alcuni diritti fondamentali. Ma non possiamo pensare di imporre i nostri principi attraverso sanzioni amministrative o penali senza neppure il tentativo di un confronto e soprattutto attraverso la forma con cui opera attualmente la nostra struttura giuridica, cioè con il regolo di ferro. Dobbiamo avere la possibilità di avviare forme di regolazione flessibile, capaci di rendere compatibili le differenze culturali con i principi fondamentali. Chiaramente non si possono permettere omicidi rituali, o la pratica dell’infibulazione, su questo non ho dubbi, ma su un buon numero di questioni…”
E i fraintendimenti non sono stati evitati perché non si è capito o no se Marco Revelli è contrario ai tribunali religiosi oppure no….
Oppure la sua tolleranza con l’omofobia:
L’obbligo a visionare filmati in cui si mostrano effusioni tra due persone dello stesso sesso, ad esempio.
Esattamente. Cose che da altre culture e, d’altra parte, dalla nostra stessa cultura solo pochi anni fa erano vissute come oltraggio. Con quale diritto noi sottoponiamo qualcuno a un oltraggio?”
Non capisco l’ipocrisia di questi personaggi che scrivono lettere per combattere il razzismo della Fallaci e poi mi spiegano che sai non bisogna offendere i musulmani facendo veder loro due gay che si baciano. In Olanda è già un po’ di tempo che l’omosessualità non è più considerata un oltraggio. Mi sembra normale che gli immigrati sappiano che cosa li attende. In Italia nessuno ha proposto filmati del genere.
Quanto ad Alessandro del Lago:
“Che i giovani se la prendano con i poliziotti è ovvio. E con chi dovrebbero prendersela, visto che sono l’unico aspetto della Repubblica con cui hanno a che fare? E altrettanto ovvio è che distruggano le automobili, quel feticcio della mobilità e della libertà di consumo da cui sono tagliati fuori. E non si dica nemmeno che si tratta di delinquenti e spacciatori. Tanto più che l’unico mercato a cui hanno accesso è quello auto-lesionistico della droga. Quando la rabbia erompe dai margini, non può che distruggere e auto-distruggersi. E, poi, che cosa hanno da perdere questi ragazzi? Sarebbe troppo facile, troppo teorico, che dietro gli incendi apparisse un piano, un’idea, quando invece non c’è che la disperazione a cui non una politica, ma un intero sistema sociale li condanna”
Del Lago ovviamente non parla delle centinaia di scuole e biblioteche pubbliche laiche senza crocifissi distrutte, dei pompieri, dei portatori di handicap, degli insengnati aggrediti. No questi non sono delinquenti, non dobbiamo dirlo, uccidere a sprangate un pensionato non è nemmeno più un crimine.
Se volete, potete acquistare il numero arretrato 2/2000 dal titolo ” Almanacco di filosofia ”
Bellissimo l’articolo di Norberto Bobbio su religione e religiosità.
Tel 02- 92735353
Fax 02- 92109002
un numero che sicuramente comprerò, la tavola rotonda è davvero interessante, io lo leggerò tutto.
Da comprare e leggere tutta. Bene! Tutti interventi di elevatissimo livello.