Il presidente iraniano Ahmadinejad aveva affermato che gli omosessuali non sono perseguitati nel suo Paese “perché non esistono”. L’aveva detto durante la visita negli Usa alla Columbia University meno di tre mesi fa. Ma un gay di 20 anni è stato impiccato con l’accusa di violenza sessuale su tre ragazzini quando aveva appena 13 anni. Non è bastata la sospensione dell’esecuzione decretata dalla magistratura e il ritiro della denuncia delle parti civili. Neppure la mobilitazione internazionale è servita per salvarlo. Quella stessa mobilitazione che nell’agosto scorso evitò la pena di morte alla lesbica iraniana a rischio di espulsione dall’Inghilterra, è fallita quando si è trattato di fermare la mano del boia.
Makwan, arrestato sei anni dopo i reati contestati, è salito sul patibolo ieri mattina nel carcere di Kermanshah, nell’ovest dell’Iran. Un’esecuzione frettolosa, secondo quanto scrive oggi il quotidiano Etemad Melli. La famiglia è stata avvertita un’ora dopo perché andasse a prelevare il corpo. E all’impiccagione non era presente nemmeno il suo avvocato, Said Eqbali. Secondo testimoni, dopo essere stato arrestato nella cittadina dove risiedeva, Paveh, Makwan era stato umiliato venendo portato in giro per le strade sopra un asino.
La sodomia è uno dei reati per i quali nella Repubblica islamica è prevista la pena di morte. La legge è ambigua, poiché non vi è discriminante tra la violenza carnale e gli atti consensuali. Diverse organizzazioni internazionali per i diritti umani, tuttavia, come Human Rights Watch, che ha reso noto il caso di Makwan, hanno denunciato le esecuzioni di giovani condannati solo perché omosessuali. La condanna a morte, inoltre, è applicata in Iran anche nei confronti di minorenni, o di persone che erano minorenni all’epoca dei reati contestati. E questo è il caso di Makwan. […]
Iran, impiccato perché era gay: “Per la sodomia c’è solo la forca”
47 commenti
Commenti chiusi.
ovviamente chissenefrega, tanto son gay…
Che mentalità da… barbari! (e chiedo scusa perché non era mia intenzione offendere gli antichi popoli barbari).
E per l’omofobia assassina cosa c’è? I proventi del petrolio, come “premio”?
Consolatevi comunque… in Italia le cose vanno a gonfie vele… la teodem Binetti, dall’alto del cilicio, ha poche ore fa votato CONTRO il provvedimento che inasprisce le pene per chi discrimina le discriminazioni contro gli omosessuali. Certo, la CEI e il papa avrebbero voluto affossarlo questo capitolo perchè loro sono abituati a scrivere cose di ben altro tenore sui gay…
Prendiamo dei testi esemplificativi…
“La ‘tendenza sessuale’ non costituisce una qualità paragonabile alla razza, all’origine etnica, ecc. rispetto alla non-discriminazione. Diversamente da queste, la tendenza omosessuale è un DISORDINE OGGETTIVO”.
“Vi sono ambiti nei quali NON E’ INGIUSTA DISCRIMINAZIONE tener conto della tendenza sessuale: per esempio nella collocazione di bambini per adozione o affido, nell’assunzione di insegnanti o allenatori di atletica, e nel servizio militare”.
“Le persone omosessuali, in quanto persone umane, hanno gli stessi diritti di tutte le altre persone, incluso il diritto di non essere trattate in una maniera che offende la loro dignità personale…Nondimeno QUESTI DIRITTI NON SONO ASSOLUTI. Essi possono essere LEGITTIMAMENTE LIMITATI a motivo di un comportamento esterno OBIETTIVAMENTE disordinato”.
State forse pensando che siano direttive introdotte per arginare la dilagante e scandalosa piaga dei preti sodomizzatori di bambini? Invece no. All’epoca in cui gli abusi si commettevano impuniti in mezzo mondo, compresa l’Italia, gli scandali COPERTI e i colpevoli venivano PROTETTI dal Vaticano, l’allora Prefetto per la Congregazione della Fede Joseph Ratzinger scriveva queste SAGGE CONSIDERAZIONI sull’omosessualità in un illuminato testo inerente “Alcune considerazioni concernenti la risposta a proposte di legge sulla non discriminazione delle persone omosessuali” emanato il 23 luglio 1992.
In Iran fanno schifo. Ma anche qui in Italia che brave persone! Che brava la Binetti! Complimenti alla Binetti!
E per i gay che leggono: mi raccomando… votate il PD! E mi raccomando: andate in chiesa a baciare l’anello del monsignore di turno! Che la CCAR vi vuole bene…
Il Governo italiano, che ha promosso con successo la moratoria contro la pena di morte, dovrebbe sporgere una protesta attraverso i canali diplomatici,
Kull.
Certo che a eliminarli, i gay fanno presto a non esistere.
Si potrebbe applicare anche agli anziani, agli ammalati, ai diversamente abili, insomma anche a tutti coloro che sono d’impiccio o che costano allo Stato.
Pur sapendo come stanno le cose in Iran, ogni volta rimango esterrefatta.
Dirà qualcosa, ufficialmente, il governo italiano?
Mha.
Ecco cosa succede quando sono i principi religiosi a determinare le leggi.
Conosco l’Iran, la gente non è così fanatica come lo è il suo governo teocratico
(in realtà poi una oligarchia teopetrolifera)
Chiericoperduto,
non stento a crederlo. Purtroppo la gente è nella morsa di una feroce dittatura che ricorda molto il nazismo.
meno male che da noi c’è stato l’illuminismo..
Sarà anche vero che la gente in Iran non è tutta fanatica, ma una buona metà forse sì, visto che Ahmadinejad lo hanno eletto loro. Qualche alternativa un filino più moderata ce l’avevano, ma hanno mandato al ballottaggio due dementi (Ahmadinejad e Rafsanjani) e manco a dirlo ha vinto il peggiore.
>>Non capisco perche’ gli atei dovrebbero sostenere una battaglia per i diritti dei gay. che
>>cosa dovrebbero unire le unioni civili tra persone dello stesso sesso?
Evidentemente, non è l’unica cosa che non capisci.
Ma certo caro Zappalà! Nella sua illuminata opinione a quando “centri di rieducazione” per non allineati e per chi non si piega un bel forno?
Non sono vbianchi-etero-cattolici? Lagher!
Certo il fatto che l’omossesualità sia presente in natura in pratica in tutte le specie di vertebrati, non le fà sorgere il sospetto che da un punto di vista evoluzionistico sia utile? Che serva alla soprvivenza delle specie?
Ah già dimenticavo! La scienza, gettiamola nel cestino! A cosa serve il gruppo di studi che ci ha portato ad avere pennicilina, vacino per il vaiolo, farmaci antivirali, ecc difronte alla Verità rivelata di un libro di fiabe sanguinarie.
La sue ignoranza e la sua arenza logica sarebbero divertenti se la presenza di gente come lei non contribuisse a rendere questo mondo un vero infrno di intolleranza e guerre inter-religiose. La sua gloriosa e illuminata visione del mondo è identica de facto a quella di personcine del calibro di Hitler, Bin Landen, Almenajhad, ecc… Complimenti.
…mi sembra di vedere il Ratzy che sogna l’Italia come l’Iran…
“Meno male che da noi c’è stato l’illuminismo” quoto Chiericoperduto, c’è stato, e nonostante
quello che dice b”torquemada” 16, ha prodotto quegli effetti benefici per cui la religione,
per ora, non puo’ fare i danni che fa in Iran.
Qualcosina magari riescono ancora fare, però, vedi la votazione di ieri sera e la posizione
della binetti.
x ivo mezzena chissà………….. una sana laicità e una sana religione possono fare insieme tante cose.
Ecco mi concentro sui liberi pensatori che ancora vivono in Iran perché altrimenti a leggere queste notizie va a finire che se gli Usa ci buttano qualche bomba neanche mi dispiace -__-;
Evidentemente era un commento amaro e sarcastico.
@ Kull
Lo stesso governo italiano che non riesce a far passare una blanda proposta anti-discriminazione? Sospetto che la Binetti sarebbe capace di votare contro una richiesta di sospensione della pena, se in ballo c’è un omosessuale.
In che schifo di mondo viviamo… In fin dei conti, forse per quel povero ragazzo è stato meglio andarsene così. Chissà quante ne avrebbe viste e sofferte altrimenti.
@ Caramella
Purtroppo anche negli Usa c’è chi la pensa come Khamenei… certo questi fanatici non sono al governo, però non è molto consolante.
@ Python
Le cose non sono così semplici. O forse in realtà sono più semplici ancora. In Iran c’è una dittatura, la democrazia è solo un simulacro. Non puoi valutare la politica iraniana con lo stesso metro di quella italiana. Il popolo non conta un fico secco (anzi, un’albicocca, dato che stiamo parlando di Iran!), e le elezioni sono una farsa che i giovani, in buona parte ben occidentalizzati, hanno compreso e deciso di boicottare.
Credo che gli iraniani – se non tutti, molti almeno – siano degni più di compassione che di denigrazione.
Ulv,
secondo me l’aspetto che dovrebbe essere messo in risalto in questa questione è quello della pena di morte, non quello dell’omosessualità o meno del condannato,
fra l’altro non chiamerei nemmeno ‘omosessuale’ makwan, giacchè risulta che abbia violentato i tre bambini in questione, quindi se mai bisognerebbe chiamarlo pedofilo,
purtroppo anche il titolo di questo newsitem non aiuta,
ad ogni modo per me è pacifico che i pedofili non vanno ammazzati,
mi pare che nello stesso senso dovrebbe esprimersi il nostro Governo che, se ha promosso una iniziativa internazionale contro la pena capitale deve mantenersi coerenta con la sua posizione sempre e comunque…
Kull.
Ammazza che velocità a rispondere…
Sono d’accordo con te. Le mie erano amare quanto ipotetiche considerazioni.
Francamente non credo – non voglio crederlo – che anche una Binetti qualsiasi potrebbe appoggiare la pena di morte, sia pure per un omosessuale. E certamente l’Italia dovrebbe far valere le proprie convinzioni civili anche in ambito internazionale. Ma l’Iran è un paese complesso, e la politica internazionale fatica a confrontarsi efficacemente con esso (come la questione del nucleare dimostra).
Sull’accusa di pedofilia, non saprei. Ovviamente anche per me è lapalissiano che i pedofili non vanno ammazzati. Ma aggiungo che questa accusa, in un paese come l’Iran, potrebbe semplicemente essere una montatura da utilizzare come motivazione – o almeno per affievolire la colpa – per l’omicidio commesso. Bisognerebbe vedere cosa diono le associazioni di difesa dei diritti umani (solitamente ben informate).
Ulv
Kull, ti ho scritto una risposta, ma non so quando verrà pubblicata… 🙁
Ammazza che velocità a rispondere…
Sono d’accordo con te. Le mie erano amare quanto ipotetiche considerazioni.
Francamente non credo – non voglio crederlo – che anche una Binetti qualsiasi potrebbe appoggiare la pena di morte, sia pure per un omosessuale. E certamente l’Italia dovrebbe far valere le proprie convinzioni civili anche in ambito internazionale. Ma l’Iran è un paese complesso, e la politica internazionale fatica a confrontarsi efficacemente con esso (come la questione del nucleare dimostra).
Sull’accusa di pedofilia, non saprei. Ovviamente anche per me è lapalissiano che i pedofili non vanno ammazzati. Ma aggiungo che questa accusa, in un paese come l’Iran, potrebbe semplicemente essere una montatura da utilizzare davanti alla comunità internazionale come motivazione – o almeno per affievolire la colpa – per l’omicidio commesso. Bisognerebbe vedere cosa dicono le associazioni di difesa dei diritti umani (solitamente ben informate).
Ulv
kull: come fai a considerare pedofilo uno che all’epoca dei fatti aveva 13 anni e ha avuto rapporti sessuali con altri ragazzini?
Qualcosa al proposito l’ho scritto anche io, ma il mio commento è rimasto “impigliato”…
Kull, in Iran non esiste la distinzione tra “rapporto omosessuale consensiente” e “violenza carnale contro natura”. Non mi sorprenderebbe se il condannato in questione, quei tre fantomatici bambini violentati, non li avesse mai conosciuti.
Ma aveva 13 anni all’epoca dei fatti, sarà stato con dei suoi coetanei immagino…anche se credo non faccia molta differenza per loro, tanto non distinguono tra rapporti tra persone consenzienti e violenza sessuale. Povero ragazzo, in che paese orrendo è nato.
che tristezza
Beh,
la pena di morte per la chiesa cattolica stessa è un argomento di recente discussione: l’ha difatti abolita da meno di quarant’anni, sebbene ormai fosse in disuso da più di cento.
Ma quando era in auge e veniva applicata, era identica a quella descritta nell’agghiacciante articolo, l’impiccagione.
E spesso e volentieri per motivi tutt’altro che legali come lo stupro o la volenza su minori: atti blasfemi, eresia verbale…
questa atrocità andrebbe affiancata al veto delle varie Binetti : siccome sono faziosissimo e me ne vanto , alla succitata e alla sua trista compagnia andrebbe chiesto coin insistenza un preciso commento su questa notizia. Sono curioso di sentire quale posizione prende la “moderata” senatrice Binetti.
All’epoca dei fatti, sia Makwan che l’altro ragazzino avevano 13 anni, come confermato da Amnesty International:
http://web.amnesty.org/library/Index/ENGMDE131252007?open&of=ENG-2MD
In ogni caso, analogo problema si presenta anche nel caso di rapporti sessuali consenzienti fra maschi adulti, visto che il crimine di “lavat”, sodomia, non si limita a contemplare i casi di stupro, ma sanziona anche due persone che scelgono liberamente di fare l’amore. E talvolta viene proprio perseguito a norma di legge, come mostra questo caso riportato da Human Rights Watch, avvenuto nel 2005: impiccati due uomini di 24 e 25 anni.
http://www.hrw.org/english/docs/2005/11/21/iran12072.htm
RICORDATE TUTTI CON GIOIA CHE IN EUROPA LILL’UMINISMO A PAERTO E DATO LE LIBERTA’ COMBATTENDO CONTRO I PRETI ,,,W ROBESPIERRE W DANTON W LA GIORONDA W LA RIVOLUZIONE FRANCESE… E INFINE W GARIBALDI …
W, LA RIVOLUZIONE AMERICANA W LA CARTA DEI DIRITTI DELL’UMANITA’
ABASSO LE RELIGIONI ….
UN UOMO GAY E’ MIO SIMILE UNA DONNA GAY E’ MIA SIMILE UN NERO UN GIALLO UN ROSSO E’ MIO SIMILE IO LI AMO TUTTI CHIEDO SOLO CHE TUTTI I PRETI MI STIANO LONTANO ,,,TUTTI LORO NON SONO E NON LI SENTO MIEI SIMILI…
@anteo
magari dirà che l’impiccagione non è necessaria, ma una lobotomia e un buon elettroshock invece ci posson stare, e nel caso la castrazione…
del resto non credo abbia idee molto diverse.
@ Kull
Sei veramente un calunniatore, anche dal punto di vista giuridico c’è stato ritiro della denuncia di violenza delle parti civili. Ma è normale che un personaggio come Kull riprenda per filo e per segno la propaganda iraniana anche di fronte a questa barbarie? Questo ha un link nel suo blog all’Iran Defence Forum che fa l’apologia di Ahmadinejad è si permette di dare del pedofilo a questo ragazzo che è stato assassinato?
Ma vergogna.
@ Nedo B.
Vorrei ricordarti che il ragazzo assassinato dal regime iraniano ha sempre negato ed affermato invece di aver avuto solo rapporti sessuali con uno di loro e senza alcuna forma di violenza e le parti civili hanno ritirato la denuncia. Inoltre in Iran l’apostosia è punita con la pena di morte. Faccio notare inoltre che nella maggior parte dei casi gli stupri del padre sulle figlie vengono tranquillamente non puniti da parte della giustizia iraniana. Sinceramente credo che l’insieme o quasi delle persone che frequentano questo blog, non pensano che la chiesa cattolica sia più tollerante dei mullah e sanno benissimo che se oggi stiamo meglio è proprio perché la chiesa ha perso potere. Quindi non vedo la necessità di ripetere questi ritornelli ogni volta, piuttosto sarebbe necessario interrogarsi su come una persona che propaganda il regime teocratico iraniano (kull) possa tranquillamente gettare fango su questo ragazzo e disumanizzarlo per rendere la sua esecuzione più accettabile.
Il regime iraniano e’ ripugnante. E’ vero che ci sono tanti iraniani che odiano questa teocrazia fondamentalista e delirante, ma ci sono anche tanti che la sostengono. Purtroppo non sembra che le cose cambieranno, a breve. Gli oppositori vengono imprigionati o se ne vanno, tutti gli altri sono nella morsa di una disinformazione feroce. C’e’ poco da fare. Viene male a pensare che una cultura millenaria come quella persiana sia stritolata da questi ignoranti ayatollah.
@ Carlo
Sono d’accordo con te che la cultura persiana sia una cultura ricchissima, inoltre gli immigrati iraniani sono anche i più laici, ma come vedi i sostenitori dei mullah (Kull) circolano pure su questo sito e anche discretamente indisturbati. Tra l’altro il giovane pare fosse di origine curda. La violenza e la repressione dei curdi in Iran è la stessa che c’è in Turchia.
Se sono più laici è evidentemente perché sanno cosa vuol dire sorbirsi un regime del genere:
http://www.corriere.it/esteri/07_dicembre_03/fotografa_minacciata_olanda_b74a1e00-a16f-11dc-976f-0003ba99c53b.shtml
se la sodomia è punibile con la forca
è giusto nuclearizzare l’iran
è un po’ esagerato lo so…
riunire tutti i mullah dell’intero islam a la mecca e fare la stessa cosa?
inutile:
la gente è stata, è e sarà stupida
Se gli USA vogliono bombardare l’Iran non hanno certo bisogno di pretesti del genere, lo farebbero anche con tutto il mondo contro, compresa la loro opinione pubblica e poi qui nessuno sta chiedendo di bombardarli, chi lo fa è in malafede, come è in malafede chi difende il regime iraniano.
In un processo per sodomia in Iran, se entrambi si dichiarano consenzienti vengono ammazzati, se uno dei due dichiara di essere stato violentato ammazzano solo l’altro. In questo modo è velocissimo mascherare un processo per omosessualità da uno per stupro, basta la collaborazione del piu’ terrorizzato (o del piu’ bastardo? non me la sentirei di dirlo, dato che almeno un cadavere lo vogliono per forza)
@ lik
Tu giustamente hai fatto bene a ricordarmelo… fatto sta però che SENZA alcuna ingerenza religiosa cose come questa non accadrebbero affatto. Non stavo li a far paragoni fra chi sia “meno peggio” tra noi o loro, il parallelo doveva servire a far riflettere su come sia sempre la morale religiosa a ghettizzare e reprimere (talvolta in maniera cruda e solerte in un modo in cui neppure il diritto civile potrebbe) tanto da autorizzare le masse alla voglia di vendetta sommaria.
A noi accadeva 200 anni fa, a loro adesso. Che differenza fa?
Beh prova ad andare in Iran da gay e la differenza la vedi.