“Sono io il padre di Rocco, un bimbo bellissimo che ora ha 15 mesi”. La confessione arriva in tv, durante il pomeriggio di RaiUno a Buona Domenica. Don Sante Sguotti, chiacchierato e amatissimo parroco della comunità di Monterosso nel Padovano, che prima ha ammesso di essersi innamorato di una donna, poi ha precisato “non in maniera biblica” smentendo la sua paternità, oggi racconta una nuova versione dei fatti. “Si chiama Rocco e l’ho riconosciuto legalmente la scorsa settimana” ha detto Sante, sottolineando anche di essere innamorato della madre di suo figlio.
“Sono il papà di Rocco e lo sono sempre stato” ha ribadito l’ex parroco che, malgrado il sostegno dei suoi fedeli, è stato prima rimosso dal suo incarico poi sospeso a divinis con un provvedimento firmato dal vescovo di Padova monsignor Antonio Mattiazzo. “L’ho visto nascere, e sono stato il primo a prenderlo in braccio. Mi sono sempre preso cura di lui, di notte quando si svegliava, l’ho cambiato, gli ho dato il latte. E ringrazio Dio perché sono stato veramente fortunato, è bellissimo, e questo bambino – ha aggiunto – è stato desiderato, voluto e accolto fin dal primo momento. Proprio perché ne volevamo due, visto che la mia compagna Tamara ha più di 40 anni, abbiamo anticipato i tempi”. […]
Riguardo alla sua storia d’amore, Sante Sguotti ha detto che “è stato difficile accettare di innamorarmi; è stata una lotta interiore anche molto forte perché Tamara si era separata dal marito da poco tempo”.
“La nostra storia – ha continuato – è nata molto normalmente, da una amicizia che si è poi sviluppata in amore: il primo passo lo ha fatto lei, andavamo al cinema, a mangiare la pizza, come due persone normali. Io penso che non ci sia nulla di strano, ai miei parrocchiani non ho mai fatto mancare nulla, e mi sono sempre comportato correttamente. Credo che tutti siamo dei peccatori e degli infedeli, lo stesso san Paolo dichiarò di essere il più grande dei peccatori, e noi sicuramente non siamo meglio di lui”.
A Paola Perego, che gli chiedeva come riuscisse a far conciliare la sua vita di sacerdote con la sua presenza come padre, don Sante ha risposto: “come tutti i padri che lavorano e che sono impegnati pur non facendo mancare mai la loro presenza ai figli”. Alla domanda se Tamara fosse stata la sua unica donna, invece, il sacerdote ha scelto di non rispondere.
Don Sante si confessa a “Buona domenica”
31 commenti
Commenti chiusi.
Se i preti (cattolici) la finissero con questa ipocrisia
del voto di castita’, avremmo (noi e loro) una enormita’
di problemi in meno.
Telenovele di terz’ordine…
…che faccia un po’ quel che vuole della sua vita, ma che ritorni nell’anonimato che merita.
I suoi 15 minuti di fama li ha avuti.
Eccheppalle: prima il grande fratello, poi l’isola dei famosi, ora il confessionale dei lussuriosi? 🙄
Speriamo di no. Potrebbe anche invertirsi il trend del calo di vocazioni e poi con l’8×1000 dovremmo mantenere anche i figli dei preti, che presumibilmente farebbero anche loro i preti.
Il mio commento era ovviamente riferito alle parole di Felix. Se Daniele evitasse di postare in contemporanea… 🙂
Ultim’ora:
la prossima settimana Buona Domenica ospiterà un rabbino che NON vuole sposarsi, un vegetariano che non vuol rinunciare alla carne, e un nuotatore che non vuole bagnarsi e chiede di poter disputare le gare olimpiche con la piscina senz’acqua! 😆
Tamara è una mia vecchia amica, o meglio la ex moglie di un mio caro vecchio amico, compagno di scuola.
Quando avevamo i figli che frequentavano le elementari (in due classi diverse) si era lamentata di un’educazione “eccessivamente religiosa” propinata da un’insegnante.
Se ne lamentava perchè diceva che il figlio voleva buttarsi dalla finestra per poi “risvegliarsi angelo e volare”.
Tanto per capire quali danni può provocare un’educazione religiosa.
Non la vedo più da qualche anno, ma probabilmente adesso un’educazione religiosa non è più un problema. Infatti mi risulta che il prete abiti al piano terreno…
Jean: 😛
Ora che ci penso… ma “Buona Domenica” non era Mediaset?
Quello della Rai non si chiama “Domenica In”?
Non ho la minima idea se la notizia sia vera o falsa ma se è vera non posso far altro che rallegrarmene e fare gli auguri al neo-papà.
Don Sante Sguotti è un vero credente in Dio ossia ha seguìto alla lettera quello che disse a suo tempo il Creatore : ” Crescete e moltiplicatevi ” Genesi 1, 26-28.
Complimenti per la coerenza con il messaggio biblico !
Tutti i rappresentanti del clero dovrebbero fare come don Sante.
@ Daniele Gallesio
Ti ho spedito una e-mail. Rispondimi, please
(Scusate l’off-topic )
Auguri don Sante. Spero che tanti come te gettino la tonaca e vivano liberamente senza rom.pere le ….. al prossimo
I cattolici! Per loro la religione è “à la carte”: scelgo quello che mi piace e scarto il resto. Come più mi pare!
Mi domando se anche i preti beccati con le mani nella patta dei bambini vengano sospesi a divinis e laicizzati
Quo usque tandem, sacerdoti, abutere patientia nostra?
Se il detto coincide con il fatto le ipocrisie bigotte svaniscono.
@Daniele Gallesio
Sì, ha invertito i nomi delle trasmissioni. Immagino che quel giornalista sia convinto di lavorare per La Repubblica, il quotidiano diretto da Paolo Mieli… 🙂
Bravo ha rotto il muro di ipocrisia spero sia seguito da altri!
Una notizia insignificante.
Francamente del celibato dei preti non mi importa nulla, facciano come preferiscono. Sarebbe più interessante un prete che si guadagna il pane (o lo chiede direttamente ai propri fedeli) invece di essere mantenuto dallo stato laico.
Antonio: Fatto 🙂
Magar: 😀
Flavio: sì, quello sarebbe decisamente più di pubblico… interesse!!
e chissenefrega di Don Sante e di tutti gli altri Don
Povero bimbo!!!
Avere un prete come padre non fa presagire nulla di buono.
Don Sante è un prete che dovrà lavorare per mantenere una famiglia, capirà cosa significa la responsabilità della prole, potrebbe dire messa la domenica.
Non ci vedrei incompatibilità, c’è chi la domenica va a pescare o allo stadio.
Avrebbe una vita relazionale normale, senza deviazioni pedofile e non avrebbe bisogno dell’8xmille per mantenersi.
A questo punto i preti non mi darebbero noia, io faccio la mia vita, loro fanno la sua.
Anche se confesso che con il celibato imposto la stirpe clericale si estingue prima!
FINALMENTE UN PRETRE CHE SCOP……..SOLO CON LE DONNE…A LASCIA IN PACE I BAMBINI…..DOVREBBERO PERO’ INSEGNARGLI COME SI FA’ A NON METTERE INCINTE LE PARROCCHIANE….HEEE HEEEE BIRBANTONE
“Celibato” cattolico dalla fiction al reality: facendo zapping mi pare di avere riconosciuto Richard Chamberlain vestito da vescovo. Era sempre Buona Domenica o ieri c’era qualche altra rete che mandava in onda “uccelli di rovo”?
Sono felice per Don Sante, ma se aveva programmato DUE figli, perché aspettare ben
>b> quindici mesi prima di riconoscere legalmente il primo?
Valli a capire, mai che facciano una cosa lineare.
Sarà stato il segretario di Ratzinger, Georg Gänswein. E’ IDENTICO a Padre Ralph! 😯 😀
Io, senza esser mai entrato in seminario, e senza volerlo (anzi… 🙁 ) ho rischiato di arrivare vergine alla trentina…
…ce ne sono che ci arrivano. Preti e non…
Invece di aspettare 15 mesi per riconoscerli, bisognerebbe aspettare 18 anni per battezzarli!
@daniele gallesio
guarda che se volevi cominciare prima a… bastava farsi prete!
Chiericoperduto:
😆
…e adesso me lo dici??? 😯
ad averlo saputo prima!!!!!!
😆 😆
speriamo che questa storiella faccia pensare sia al MONDO CATTOLICO che a questi STUPIDI PRETI che prendono i voti senza neanche leggere la Bibbia!
La Bibbia è piena di tutto quello che vogliamo…ma dellà castità non c’è traccia!…è un’interpretazione cattolica e basta!
i pastori protestanti si sposano e hanno figli…ma loro si basano sulla bibbia…non sui vari concili vaticani!