Lo descrivono come un ragazzo sui vent’anni. Ha bussato alla porta di un convento, ha chiesto di passare la notte. Gli hanno detto di no, ha aperto il fuoco: due morti e due feriti gravi. Qualche ora dopo, a cento chilometri di distanza quella che i testimoni descrivono come la stessa persona spara davanti a una chiesa: almeno quattro persone sono rimaste ferite. Bilancio ancora provvisorio. E’ quello che sta succedendo in Colorado: un killer ha scelto come bersaglio gli istituti religiosi.
Il primo caso a Denver, il secondo a Colorado Springs, un’ora di macchina. Tra le due località, il liceo di Columbine, quello della strage del ’99, quello del documentario di Michael Moore. […]
Il killer ieri si è presentato dopo la mezzanotte in un centro per l’addestramento di giovani missionari evangelici in Colorado. I testimoni oculari, ancora scossi, hanno descritto alla polizia un ventenne che indossava un giubbotto scuro. […]
La tragedia è avvenuta nella sede di Arveda dell’organizzazione Youth With a Mission, che dagli anni Sessanta si occupa di preparare giovani evangelici per andare a lavorare all’estero come missionari.
All’interno dell’edificio era appena finita una cena di preparazione al Natale, quando lo sconosciuto è arrivato per chiedere di essere ammesso. Tiffany Johnson, 26 anni, dello staff dell’organizzazione, gli ha risposto di no ed è stata freddata con un’arma da fuoco, forse una pistola. Stessa sorte è toccata a Philip Crouse, 24 anni, un altro membro dello staff, proveniente dall’Alaska. Altri due ventenni sono rimasti feriti: Dan Griebenow, 24 anni, è in condizioni serie per un proiettile che lo ha raggiunto al collo, mentre Charlie Blanch, 22 anni, è meno grave.
Dopo aver sparato e creato il panico, il giovane killer si è dato alla fuga e la polizia ha lanciato una caccia all’uomo in mezzo a una bufera di neve, utilizzando anche cani addestrati.
Invano, perché il killer è tornato a colpire. Secondo indicazioni raccolte dai media del Colorado, la descrizione dell’autore del gesto a Colorado Springs sembra corrispondere a quella del giovane killer che ha agito ore prima a Denver. Questa volta è toccato alla New Life Church. La caccia continua.
[…] La chiesa della Nuova Vita venne fondata dal reverendo Ted Haggard, presidente dell’Associazione nazionale evangelica, che un anno fa fu caccianto quando un uomo confessò di aver avuto con lui relazioni sessuali a pagamento per tre anni
non comprendo l’utilità di questa notizia in questo blog
forse quando scopriremo il motivo scatenante capiremo meglio il perchè è su questo sito.
Che so, vittima di abusi o truffe?
fanatico di altra confessione?
che hanno da lamentarsi?
Quello di istituti religiosi è stato un obiettivo mirato, potrebbe quindi essere stato una vittima di abusi o un ex “alunno” espulso per qualche motivo, che dato fuori di testa, ha imbracciato un fucile, che si compra facilmente da quelle parti, con leggerezza, per risolvere problemi.
E SICURAMENTE UN POSSEDUTO DAL DEMONIO;;;CHIEDANO L’INTERVENTO DI PADRE HAMORT…….
e se si trattasse del “disegno intelligente”?
Nessuna giustificazione per la violenza!
No al sangue versato, no alla facilità con cui sono reperibili le armi in quel Paese bigotto e violento in ogni dove.
Chiede se può entrare e alla risposta negativa spara… forse non accetta che gli si venga negato di entrare nelle grazie del signore…
ecchissenefrega
finché s’ammazzano tra di loro…
Al di là del fatto che sono contrario a qualunque religione, la violenza è sempre sbagliata!
altro motivo per cui gli states riflettino sull’eccessiva facilità di procurarsi armi.
Stò con Massimo, credo nell’unica vita che ci è dato vivere. Non riesco a gioire per un omicidio neanche in presenza di una vittima come hitler o ratzinger.
MEZZOGIORNO DI FUOCO……..SFIDA ALL’OK CORAL???
UN DOLLARO D’ONORE??? TELLA DI LATTA ??? CIMMARRON???
PER UN PUGNO DI DOLLARI ??X QUALCHE DOLLARO IN PIU’??
MAHHH GIRANO TUTTI ARMATI FINO AI DENTI E PACIFICO CHE POI QUALCUNO LE USI::::