La carta europea dei diritti fondamentali è stata proclamata solennemente dai leader delle tre istituzioni europee in una movimentata seduta speciale al Parlamento europeo.
Il testo è scaricabile a questo link
Il documento è stato firmato in aula dal presidente di turno dell’Ue, il premier portoghese Josè Socrates, dal presidente della Commissione Ue Josè Manuel Durao Barroso e da quello dell’Europarlamento Hans Gert Poettering, mentre continuava la protesta di alcuni deputati (euroscettici, tra i quali l’italiano Mario Borghezio, e della sinistra radicale) che hanno continuato a scandire “referendum, referendum” durante la cerimonia. Una protesta che ha suscitato polemiche. “Gli urlatori verranno dimenticati mentre la carta dei diritti fondamentali rimane”, ha affermato Poettering, commentando la protesta, dalla quale hanno preso le distanze il capogruppo del Gue Francis Wurtz e Vittorio Agnoletto, eurodeputato dello stesso gruppo.
“Vorrei a titolo personale e spero a nome del mio gruppo condannare in modo assoluto la manifestazione antieuropea, sciovinista e indegna di questa mattina”, ha affermato Wurtz mentre per Agnoletto “è stato un grave errore politico che alcuni parlamentari della sinistra abbiano confuso le loro legittime richieste di un referendum sul prossimo Trattato europeo con la contestazione contro la Carta dei diritti da parte dell’estrema destra”. […]
La carta è composta di 54 articoli divisi in sei sezioni: dignità, libertà, uguaglianza, solidarietà, cittadinanza e giustizia.
Il testo, proclamato solennemente oggi dalle istituzioni Ue, non fa parte del trattato che sarà firmato domani a Lisbona dai leader dei ventisette, ma sarà richiamato in uno degli articoli del nuovo trattato, attribuendo carattere vincolante alla Carta.
Nel consiglio europeo di giugno Polonia e Gran Bretagna hanno ottenuto un “opt out” per quanto riguarda l’applicazione della Carta nella giurisprudenza nazionale.
Hanno fatto bene a fischiare!
Nella carta si legge che ogni cittadino ha il diritto di professare il proprio credo, pratiche e riti.
Manca un piccolo asterisco che specifica: “salvo che le pratiche e riti non siano in contrasto con le leggi nazionali, e non contraddicano i diritti individuali specificati nel resto di questo documento”.
Non viene in alcun modo affermata la superiorità delle leggi degli uomini sopra le leggi ispirate dalle divinità, NESSUN riferimento alla laicità, alla separazione tra stato e religione.
gli eurodeputati hanno paura dell’inquisizione vaticana e con la scusa del fondamentalismo islamico cercano di far passare leggi pretine e al solito insulse e prive di vero senso di umanità e giustizia.
ci sono ancora troppi cristiani cattolici (falsi per giunta) che si ergono a salvatori del mondo.
ma poi, nel momento del pericolo, diranno, ognuno per se e dio per tutti, dando più spessore a quel “ognuno per se”
@ Aldissimo
Ma anche la costituzione europea aveva eliminato quel passaggio infatti sotto questo punto di vista è stato un bene che sia stata rigettata.
Non ho ancora letto il testo, però se la carta ha avversari del rango di Borghezio o la sinistra estrema, tanto male non può essere.
però all’articolo 21 c’è quella cosa che i teodem italiani hanno combattuto cioè il no alla discriminazione in base alle tendenze sessuali
Beh, credevo che questa Carta fosse chissà cosa, invece si tratta di 54 articoletti condensati in 10 pagine.
Teoricamente si tratta di parole bellissime, e dovremmo essere felici che tutto ciò avvenga nell’Unione Europea di cui anche l’Italia fa parte, però nella vita di tutti i giorni, i vari Stati continueranno a fare quello che potranno fare.
Per esempio, l’art. 47 (Giustizia) recita:
“Ogni individuo ha diritto a che la sua causa sia esaminata equamente, pubblicamente e entro un termine ragionevole da un giudice indipendente e imparziale, precostituito per legge.”
In Italia un processo dura 10-15 anni, costa una barca di soldi in avvocati draculeschi, i giudici sono tutti baroni politicizzati e il ministro della Giustizia è Mastella!!
Che ci facciamo, dunque, con questa Carta? Io un’idea ce l’avrei 🙂
comunque l’ispirazione dei diritti fondamentali e’ un tracciato che ricorda i diritti promulgati non dalla chiesa cattolica ma E QUESTO E’ IMPORTANTE BADATE BENE ( MA DA LILL’UMINISMO ) E PER GIUNTA DALLA RIVOLUZIONE FRANCESE CHE NE FU’ L’ARTEFICE.
QUIINDI LIBERTA’ EUGUAGLIANZA E SOLIDARIETA’ CHE PRENDE IL POSTO DI FRATELLANZA ,,,,NON SO’ MA GENTE COME LA PIVETTI I BUTTIGLIONE E TUTTI I CATTODEVOTI NON SARANNO FELICI DI QUESTO ….STAREMO A VEDERE .
NON CE’ MENZIONE CHE LE RADICI SIANO CRISTIANE E GIUDAICHE ECC ECC .
E ANCHE QUESTO E BUONA COSA.
PARDONE MOI VOLEVO DIRE BINETTI .NON PIVETTI…..DIMENTICAVO VOLONTE’ MAREMMA BUCAIOLA …….
ho letto la “carta” e sinceramente non comprendo l’atteggiamento di Borghezio, da separatista in che stato vuole far vivere i suoi cittadini, come schiavi?
La carta traccia dei punti che sono fondamentali del vivere civile anche se lascia dei dubbi sulla considerazione che i politici hanno della senza
ho letto la “carta” e sinceramente non comprendo l’atteggiamento di Borghezio, da separatista in che stato vuole far vivere i suoi cittadini, come schiavi?
La carta traccia dei punti che sono fondamentali del vivere civile anche se lascia dei dubbi sulla considerazione che i politici hanno della scenza
La carta europea è comunque ANNI LUCE avanti rispetto la legislazione italiana. Vedrete che prima o poi avremo sanzioni per la mancata applicazione dei suoi punti.
@Andrea
Ma speriamo!
Ho letto da qualche parte che i diritti prescritti in tale Carta sono “esigibili” da parte dei cittadini di tutti gli stati che l’hanno sottoscritta. Be’ allora mi pare possiamo considerare risolta la questione delle unioni civili tra persone omosessuali: la Carta li prevede. L’Italia no? Invito ai Gay: fate causa allo Stato (così magari alla Binetti viene un infarto e stiamo tutti più tranquilli).
Mi pare una bellissima notizie e la carta mi pare buona.
L’asterisco di cui parla Aldissimo dovrebbe essere superfluo, considerato che si parla di dignità, libertà e uguaglianza.
Bellissime parole, ma chi farà rispettare concretamente questi diritti ? A me sembra solo fumo negli occhi …
X Diego
Non sarei così pessimista.
27 paesi con cultura, tradizione e etnie differenti hanno trovato un accordo, messo per iscritto e firmato queste “belle parole”, condividendole e facendole proprie.
A me sembra un enorme passo in avanti dall’ultima guerra.
Personalmente ne sono felicissima.
Come ogni processo di crescita anche questo richiede tempo.
Grazie Lady Godiva per la risposta ad Aldissimo. Non capisco la sua polemica e francamente la considero capziosa. E’ giusto sì o no che ciascuno sia libero di professare la propria fede? Per un laico e ateo la risposta non può essere che sì. Può un uomo di fede eccedere nelle pratiche religiose offendendo le persone fisiche?No! Art 1: “La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata.” Art. 3, comma 1: “Ogni individuo ha diritto alla propria integrità fisica e psichica.” Traduco con un esempio: l’infibulazione, pratica diffusa in alcune culture pre-islamiche ed islamiche non potrà essere praticata. Punto!
Secondo. Non è vero che la sinistra cosiddetta radicale abbia protestato, fischiato, urlato. E’ vero che l’eurodeputato Marco Rizzo, ex comunisti-italiani, fuoriuscito da poco dal suo partito perchè contrario alla partecipazione del PDCI alla nascita della sinistra-arcobaleno, si sia prodigato (lui solo) in urla e fischi assieme alla destra radicale, xenofoba ed omofoba. Il suo capogruppo lo ha ripreso pubblicamente scusandosi con l’aula per il suo comportamento. Questo è tutto, nessuna commistione fra destra e sinistra ma solo il comportamento scomposto di chi ormai non ha più riferimenti.