New Delhi propone maggiori sanzioni contro i feticidi femminili

Per combattere i diffusi feticidi femminili, il governo il 12 dicembre ha proposto di inasprire le sanzioni previste dal Prenatal Diagnostic Techiniques Act per chi determina il sesso del feto. Per il cardinal Gracias è un’iniziativa benvenuta, ma occorre combattere la mentalità che approva l’uccisione delle bambine.
Ci saranno multe fino a 5mila rupie (con un aumento di 10 volte) e carcere fino a 7 anni, e premi per chi segnali questi fatti. Previsto anche un maggior controllo sugli ospedali che praticano aborti.
Secondo le Nazioni Unite, in India sono abortiti ogni giorno quasi 7mila feti femminili. Di recente la popolazione maschile ha superato quella femminile, con una proporzione di 1.000 a 927. Il giornale medico britannico Lancet stima che negli ultimi 20 anni ci siano stati oltre 10 milioni di aborti di bambine. […]
Il cardinale Oswald Gracias spiega ad AsiaNews che “è urgente affrontare il feticidio femminile, che è una violenza contro la donna”. “E’ ironico che questo vero crimine contro l’umanità sia reso possibile dal miglioramento della medicina e delle tecniche per determinare il sesso del feto. […]

Fonte: il sito cattolico AsiaNews 

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6 commenti

apoftegmatico

Dal tono dell’articolo sembra quasi che i feticidi sono stati resi possibili dalla perfidia dei medici che permettono di conoscere il sesso del nascituro al solo scopo di eliminare le femmine.

Magar

“Feticidio”? Cioè, aborto del feto?
Per quanto le motivazioni che conducono a quegli aborti siano dettate da maschilismo (quello dei genitori stessi, o quello della società, che i genitori temono), non me la sentirei di vietare alle donne una gravidanza consapevole.
In questa pagina sul sito della IHEU:
http://www.iheu.org/node/1049
il Prenatal Diagnostic Techniques Act viene difeso, ricordando ad esempio come in molti casi le donne vengano costrette dai mariti a ingravidarsi di continuo e ad abortire se il feto è femmina, finché non giunge l’erede maschio. Ma neppure argomentazioni come queste mi convincono: proibire la determinazione prenatale del sesso non fa aumentare il rischio di infanticidi (cioè omicidi postnatali)?

Ernesto

Fanno bene a inasprire le pene. Una sex ratio distorta a favore dei maschi può causare gravi problemi sociali. Quindi è dovere dello stato intervenire.

Sailor-Sun

Meglio un feto abortito o una bambina buttata in un pozzo?
Comunque questo sessismo prenatale è indice di una società ipermaschilista, dove le vedove non hanno diritti e sono costrette o all’accattonaggio o a gettarsi sulla pira funebre del marito.
Ho sentito di organizazzioni femministe a teheran, in india non ce ne sono?

Signora Pina

E’ una situazione davvero triste, ma in effetti meglio un aborto che un infanticidio.
Lo stato, più che inasprire le pene, dovrebbe cercare di modificare la mentalità dei suoi cittadini, per quanto difficile.

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