La EHF (European Humanist Federation), organizzazione sovranazionale che riunisce associazioni di non credenti e che ha tra i propri rappresentanti Vera Pegna, in vista del Seminario Mediterraneo 2007 organizzato dall’OSCE a Tel Aviv – tra il 18 e il 19 dicembre – ha diffuso il seguente comunicato. In esso si intende porre l’attenzione, in particolare, sul fatto che la lotta contro le discriminazioni e l’intolleranza passa anche attraverso il rispetto e il trattamento equo della componente non credente della società…. Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: sabato, Dicembre 15, 2007
Canada: non voleva portare l’hijab , il padre la uccide. Violenza domestica, non religiosa
Non si placano le polemiche sul delitto di Aqsa Parvez, la giovane strangolata dal padre perche’ non voleva portare l’hijab. Iqbal Nadvi, leader spirituale del centro islamico al-Falah di Oakville, in Ontario, ha dichiarato che certi genitori falliscono nel loro ruolo e e’ una vergogna per loro se una figlia decide di non praticare la religione e non portare l’hijab. “E’ loro dovere coinvolgere i ragazzi nella propria cultura”, ha dichiarato Nadvi. D’altra parte, ha aggiunto, i musulmani denunciano “categoricamente”… Leggi tutto »
Barcellona, via la croce in nome dell’Islam
Via la croce rossa in campo bianco dall’emblema del Barça: per farsi accettare in Arabia Saudita e in altri paesi islamici, come l’Algeria, maglie, bandiere e gagliardetti della squadra di calcio di Ronaldiñho sono state ritoccate per non «urtare la sensibilità religiosa» dei non pochi tifosi mediorientali. La croce di Sant Jordi, il San Giorgio catalano, protettore degli innamorati, risulta insopportabilmente odiosa agli occhi musulmani, che la ricordano sul petto dei cavalieri crociati dell’inizio del secondo millennio. Intenzionati a diffondere… Leggi tutto »
Notizie dal mondo
Eccezionale video sul ‘caminetto’ dei quattro alfieri del New Atheism: Dawkins, Dennett, Hitchens, Harris (dal sito di Richard Dawkins) Entro fine anno anche l’Uruguay legalizzerà le convivenze omosessuali (Reuters) La Camera USA riconosce l’importanza del Natale e della cristianità: solo nove deputati si sono opposti (Baptist Press) Un video sul giudice Tosti trasmesso dalla tv canadese (CBC) Il leader dei musulmani indiani chiede l’espulsione di Taslima Nasrin, “colpevole di scrivere contro la religione” (The Hindu) Atei USA: una minoranza frustrata… Leggi tutto »
PD e laicità: la bagarre aumenta
Abbiamo dato notizia ieri della sponsorizzazione della religione promossa dal manifesto del Partito Democratico, della protesta di Piergiorgio Odifreddi e della controreplica del cattolico Garofani. Anziché diminuire, il silenzio del leader Walter Veltroni (chiamato peraltro lunedì a dimostrare la propria laicità non con le parole, ma con i fatti) non fa che aumentare la bagarre. Il filosofo cattolico Ceruti, estensore materiale del geniale passaggio, ha replicato piccato a Odifreddi, negandogli la patente di laico: “laicità per lui è sinonimo di… Leggi tutto »
Toscana, il clericalismo avanza: assurda sospensione di una maestra
Firenze, scuola elementare Villani. Una maestra chiede ai bambini che si disegnino abeti e stelline per decorare la porta di classe. Un alunno disegna Gesù bambino. La mestra lo richiama: gli ha chiesto di disegnare abeti e stelline, non Gesù bambino. Il bambino riferisce a casa. I genitori protestanto. Il dirigente scolastico difende l’operato della maestra. I genitori segnalano la vicenda al Giornale. L’Ufficio scolastico regionale invia immediatamente un’ispezione e decide di sospendere la maestra. Il direttore regionale Cesare Angotti… Leggi tutto »
Regno Unito: minaccia di morte per la figlia di un imam convertita al cristianesimo
Da qualche mese, la figlia di un imam britannico di origine pakistana vive sotto protezione perché ha ricevuto di recente delle minacce di morte da parte di suo fratello. “Hannah” è nata nel Lancashire, ha 31 anni e vive “nascosta” da dieci anni. Non solo la sua identità non è nota (utilizza uno pseudonimo) ma il suo numero di telefono viene regolarmente cambiato per evitare che suo padre la possa raggiungere. Educata in una madrassa, cresce come una sunnita: preghiere,… Leggi tutto »
Un vescovo brasiliano pronto a morire per un fiume
Con una voce roca, sfinita, il vescovo Luiz Flavio Cappio risponde al telefono. Rintracciato nella sua chiesa, a Sobradinho, nel cuore dello stato di Bahia (Brasile centrale), il religioso inizia oggi il suo diciottesimo giorno di sciopero della fame. Protesta contro la deviazione del fiume Sao Francisco destinato all’irrigazione, un progetto faraonico che il presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha ingrandito in quel Nordeste arido, vuole lasciare in eredità. “E’ un’idea, le cui conseguenze ambientali sono disastrose, e che… Leggi tutto »