Non si placano le polemiche sul delitto di Aqsa Parvez, la giovane strangolata dal padre perche’ non voleva portare l’hijab. Iqbal Nadvi, leader spirituale del centro islamico al-Falah di Oakville, in Ontario, ha dichiarato che certi genitori falliscono nel loro ruolo e e’ una vergogna per loro se una figlia decide di non praticare la religione e non portare l’hijab. “E’ loro dovere coinvolgere i ragazzi nella propria cultura”, ha dichiarato Nadvi. D’altra parte, ha aggiunto, i musulmani denunciano “categoricamente” il delitto. “Non e’ permesso assolutamente in Islam”.
Secondo Shaila Kibria, che lavora nei diritti umani nella locale comunita’ musulmana, nel rifiuto della ragazza di indossare l’hijab, la chiave e’ l’oppressione islamica contro le donne. “E’ un tema molto controverso – ha dichiarato Kibria, 32 anni, che l’hijab ha deciso comunque di portarla – perche’ ci sono talmente tante diverse interpretazioni se l’hijab sia una necessita’ nell’islamismo. Ma l’hijab e la religione qui non sono il vero problema. Quello che quella povera ragazza ha dovuto passare, e cioe’ violenza domestica e violenza contro le donne, non e’ stato riconosciuto, l’unica cosa che e’ stata riconosciuta e’ l’hijab”.
Domani si terranno i funerali di Aqsa Parvez.
Canada: non voleva portare l’hijab , il padre la uccide. Violenza domestica, non religiosa
16 commenti
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le religioni sono tutte da abolire…la 1 è quella islamica…un mondo senza religione sarebbe + bello..è ci sarebbero meno conflitti
in mondo senza religioni ci sarebbero gli stessi conflitti con altri pretesti…
Le religioni dogmatiche ed il loro omologhi più recenti, i le fedi politiche dogmatiche fanno leva sugli istinti più bassi dell’umanità, queste “fedi” garantiscono una nobile giustificazione, ai delitti più efferati, che diventano anzi gesti lodevoli, come ad es. strangolare la propria figlia, ma anche cavare gli occhi ad una ragazzina perchè ritenuta indemoniata, o sterminare tutti quelli che portano gli occhiali perchè controrivoluzionari. Questi assassini, apparentemente sono persone normali ma quando il loro credo religioso o politico, raggiunge il potere, scatta un meccanismo psicologico che li scatena li trasforma in mostri, Mengele pare fosse un “brav’uomo” “prima” ma, poi… il dogmatismo intollerante è il demone che tormenta l’umanità da almeno duemila anni, faticosamente la nostra parte di mondo, dopo lunghissimi deliri dogmatici, è ritornata alle proprie radici culturali greco-romane, basate su democrazia e tolleranza, questo ottimo ceppo ha fatto fiorire la nostra civiltà occidentale, la forma sociale più libera, tollerante, democratica che l’umanità abbia conosciuto. Religioni e dogmatismi politici, minacciano la nostra civiltà ma sono morenti, dobbiamo solo tirare la catenella dello sciacquone.
Almeno sarebbero pretesti un po’ meno assurdi e la gente rifletterebbe un po’ di più, usando più criticamente le proprie capacità: per questo penso anch’io ci sarebbero meno conflitti (chiaramente in un contesto democratico e libero).
Almeno, non ci sarebbero conflitti “di religione”, appunto, che sono sempre stati una grossa fetta dei conflitti, o comunque tra i moventi principali per spronare la massa a lottare.
Ma secondo la legislazione canadese, la violenza domestica prevede pene maggiori o minori rispetto alla violenza dettata dalla superstizione religiosa?
Eh già. Un bel problema, questo: Il padre di questa ragazza era cattivo perché musulmano o perché maschio?
# fra Pallino scrive:
in mondo senza religioni ci sarebbero gli stessi conflitti con altri pretesti…
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Affermazione non verificabile e facilmente etichettabile come FALSA.
@Jaro: è uno strxxxx perchè è musulmano E maschio! Le religioni monoteistiche, se non lo hai notato, sono un sistema di ottudimento mentale e controllo sociale volte al mantenimento di un società rigidamente patriarcale.
@FraPallino: ne dubito proprio. Infatti anche le ideologie totalitarie sono mitologie costrite sui modelli di quelle religiose. Capi carismetici infallibi e con propietà pseudo-mistiche, culto di date personalità, appiattimento dell’individualità in nome di una bene superiore, ecc…. Un mondo con un sano razionalismo diffuso credo ridurrebbe e di molto i conflitti.
@asatan
“Un mondo con un sano razionalismo diffuso CREDO ridurrebbe e di molto i conflitti”.
Ognuno ha il diritto di professare il suo CREDO…
Più leggo i post di Fra’ Pallino e più mi convinco di essere dalla parte giusta.
@rognardo
Difficile stabilire a priori che mondo fosse quello greco e romano… bisognerebbe che si potesse tornare indietro nel tempo, viverci un po’ col metro di giudizio di oggi, e poi giudicare.
Sicuramente l’Impero Romano non era un modello di democrazia mi pare… diciamo che i romani adocchiavano il tuo territorio e poi ti invadevano, al che avevi due alternative: o adattarti a loro, o morire.
Ciò non vuol dire che la civiltà romana non fosse effettivamente più avanzata rispetto ai “barbari”, e che noi italiani non si debba esere giustamente “orgogliosi” delle gesta di questi nostri antenati così potenti e invincibili, però i loro sistemi mi paiono “leggermente” hitleriani, non so se sei d’accordo!
le religioni sono i semi dai quali germogliano le peggiori nefandezze possibili, d’altronde ne abbiamo esempi su esempi, chi fa delle favole e delle storie invetate le proprie guide deve avere decisamente qualcosa che non va.
religioni sono strumenti fatti per soggiogare, pratici e privi di controindicazioni, ad esse non si chiedono spiegazioni, la ragione è bandita, l’unico requisito è la fede, che sappiamo esssere irrazionale e cieca. La ragazza si è ribellata e la punizione è stata la sua morte.
il padre di questa ragazza andrebbe assolto perchè incapace di intendere e volere come tutti quelli che credono in una religione.
@Asatan: posso essere d’accordo con te sulla faccenda delle religioni monoteistiche, ma nel caso specifico: 1) non mi vorrai dire che le facili generalizzazioni sono un esempio di “sano razionalismo, e 2) la tua risposta non coglie il senso del mio intervento: la signora Shaila Kibria, nell’articolo, evidentemente, per “assolvere” la religione che professa, insinua che l’assassino è strxxxx non perché musulmano, ma perché maschio.
@Jaro: difficile esaminare certi argomenti in poche parole. Esprimevo solo una personale opinione. Individui (sia maschi che femmine) cresciuti per generazioni con una mentalità totalitaria di quel genere difficlemnte si sganciano. I maschi perchè è comodo avere mogli-zerbino e il potere, le donne per paura delle coseguenze sociali. A tutto ciò aggiungi l’abitudine, il ritenere che non eisita altro. Quando vinei plagiato fin dalla nascita è difficile anche solo immaginare che TUTTO quallo che ti hanno insegnato sia falso e delterio.
Gli individui che iniziano ad aprire gli occhi e ribellarsi sono isolati e peseguitati. Fanno paura perchè mettono in crisi un sistema si pseudo-valori acquisiti da sempre, mettendo in dubbio anche la bontà come esseri umani di coloro che li circondano.
Qui da noi non è stato molto diverso il pasaggio.
Avevo capito il senso della tua ironia e mi limitavo integrarlo. Altro che violenza privata di sto cavolfiore.
@FraPallino: non sai tirare fuori di meglio che sterili pseudo ironie? La TUA religione ci ha regalato 1.700 orrori o non te ne ricordi. Io PENSO che se tutti affrontassero la vita su basi razionali e non su allucinaziono asolutistiche e razzistiche (cari i miei popoli eletti) molte schifezze si potrebbero aiutare. Certo no pretendo che qulcuno che si fà vanto di appartenere alla più grande orgnizzazione di protezione di pedofili esistente possa arrivarci. O vuoi scordarti dei galantuomini protetti e mantenuti in vaticano?