HYDERABAD (INDIA) – La polizia del sud dell’India è sulle tracce di due uomini di circa vent’anni che hanno amputato e rubato la gamba ritenuta ‘magica’ di un santone indù. La settimana scorsa i due malfattori si erano recati a casa di Yanadi Kondaiah, un dignitario religioso di 80 anni – ha raccontato Pendakanti Dastgiri, poliziotto dello stato meridionale dell’Andrhra Pradesh – poi gli hanno tagliato la gamba con un falcetto e si sono dati alla fuga.
Il malcapitato santone è stato trovato sanguinante da alcuni abitanti del villaggio che lo hanno portato in ospedale. Il religioso “affermava che la sua gamba destra era dotata di poter mistici. La gente credeva che questa fosse in grado di guarire malattie psichiche e depressioni di natura psicologica”, ha detto l’ufficiale di polizia. Il poliziotto si è detto sicuro che i delinquenti, che probabilmente intendono usare i poteri della gamba per trarne profitto, saranno presto presi.
come la farnno arrosto in umido ??lessa ??forse alla brace ??annibal lecter …….dilettante.
Il Telegraph riporta che i due ‘ladri’ lo hanno fatto ubriacare e gli hanno tagliato la gamba al ginocchio mentre il santone era svenuto per l’alcool… Devi essere gonfio come un otre per non accorgerti di un’amputazione!
Non ci voglio credere. Se ci credessi rischierei di suicidarmi per la vergogna d’appartenere alla stessa specie di una simile congerie di… come definirli? E’ impossibile anche solo trovare una parola.
flavio io ciceracchio bevo di brutto ma se mi volessero tagliare una gamba mentre sono imbriaco , gli rompo le ossa a tutti….
chi di idiozie ferisce, di idiozie perisce.
Così impara a prendere in giro la gente
Che bestie, amputarli una gamba con un falcetto perchè creduta magica! Ho capito, sbagliava anche lui a dire che era ma ciò non giustifica una mutilazione! Pauroso!
Non ci sono parole, anche se indubbiamente questo santone deve (anzi doveva)
essere un tipo in gamba!
Neanche i Monty Python avrebbero potuto pensare che potesse accadere davvero, non a caso il furto di una gamba e’ uno degli episodi piu’ surreali del “Senso della Vita”
pazzesco