PD e laicità: la bagarre aumenta

Abbiamo dato notizia ieri della sponsorizzazione della religione promossa dal manifesto del Partito Democratico, della protesta di Piergiorgio Odifreddi e della controreplica del cattolico Garofani. Anziché diminuire, il silenzio del leader Walter Veltroni (chiamato peraltro lunedì a dimostrare la propria laicità non con le parole, ma con i fatti) non fa che aumentare la bagarre.

Il filosofo cattolico Ceruti, estensore materiale del geniale passaggio, ha replicato piccato a Odifreddi, negandogli la patente di laico: “laicità per lui è sinonimo di diniego assoluto della religione”. Si potrebbe rispondere che, dato che il manifesto del PD parla bene della religione ma non parla affatto dell’ateismo, “laicità”, per il PD, è il diniego assoluto dell’ateismo. Ceruti insiste dicendo che Odifreddi non è interessato “a un incontro con una cultura spirituale”: ma laicità non vuol dire un cattolico, un musulmano e un ateo che vanno a cena in un ristorante buddhista a parlare di trascendenza, significa neutralità dello spazio pubblico. Se un partito fa un’opzione a favore di una specifica concezione del mondo, invita implicitamente i sostenitori di tutte le altre ad andarsene, no? Ma sono considerazioni che non schioderanno probabilmente mai il Ceruti: “che la cultura religiosa sia tornata nell’agorà della politica è un dato di fatto. Del resto, rappresenta milioni di uomini”. Se così stanno le cose, perché incaricare un filosofo di redigere quel passaggio. Bastava Mastella…

Oggi è intervenuto anche Michele Serra, notando che il manifesto assegna anche un ruolo primario alla famiglia, senza peraltro spiegare a quale concezione di famiglia si riferisca. Che un problema ci sia pare però averlo notato anche il presidente della commissione Manifesto, Alfredo Reichlin, che, secondo “Repubblica”, sembra essere intenzionato a rivedere il testo di Ceruti. Nel frattempo, Walter Veltroni si è vista recapitare una petizione che chiede chiarimenti sul comportamento di Paola Binetti e sulla tenuta laica del PD: tra i firmatari, anche alcuni soci UAAR.

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19 commenti

luigi

penso il grande Odifreddi dovrebbe andarsene da quello schifo facendo piu’ casino possibile (e’ la nuova dc? assorbira’ anche la cosa bianca?) e vedere che fa il Boselli. ho votato alla primarie del PD ma questa roba neocattolica bigotta e papista spero che si sciolga al piu’ presto, non so piu’ in cosa sperare, sono sempre piu’ schifato
Luigi

Aleramo

Ritengo invece che faccia molto bene a restare e a continuare le sue proteste. In questo modo sta aiutando l’opinione pubblica a capire meglio che cos’è la laicità e perché sia necessaria, e renderà più difficile alla parte cattolica del PD di trasformarlo veramente in una nuova DC. Ci vogliono coraggio, costanza e pazienza.

Il Filosofo Bottiglione

e invece fa bene Odifreddi, restare e rompere le scatole immensamente. fin tanto che non si sa quale è il sistema elettorale, quando ci saranno le lelezioni e quali partiti saranno effettivamente in gioco, ritengo che una battaglia per la laicità del PD sia indispensabile.
oggi più che mai, con un papa reazionario che sentenzia quotidianamente in tv ed una cei agguerrita più che mai.
è ovvio che se il PD fosse un partito serio, alle prossime elezioni politiche (prima non può, poichè ella è una senatrice) dovrebbe far fuori la Binetti e compagnia bella, una epurazione alla maniera del vecchio PCUS, ecco cosa meriterebbe. temo che sia più probabile una uscita di quelli come Odifreddi, per consunzione.
ma fintanto che si può, lottare e rinfacciare ai baciapile il loro servilismo.

ma come si fa a mettere in manifesto ‘la rilevanza nella sfera pubblica delle religioni e delle varie forme di spiritualità’? questa non è mica laicità.
penso che su una frase del genere siano ben d’accordo anche ayatollà e mullà: il burka alle donne e 80 bastonate alle dultere, che l’ha detto dio. ecco una bella dimensione pubblica di una religione. di una tale rilevanza farei volentieri a meno.

un discorso diverso è l’attenzione alle varie forme di associazionismo e volontariato con valenza sociale, un cui le associazioni religiose possono rientrare al pari di tutte le altre associazioni, laicamente.

watchdogs

la binetti andrebbe espulsa e incriminata, ma siamo in un paese mediorientale e fondamentalista cattolico e starà lì a fare il bello e il cattivo tempo, con Veltroni contento dei voti dell’Opus Dei

Anticlericale

Il partito democratico ha gettato la maschera.

Sono solo un branco di leccatergavaticane.

Spero che queste cose servano a futura memoria per tutti i VERI LAICI di sinistra.

Il mio voto NON lo avranno MAI !

Matteo

Basta, è finita. 5 euro e tante speranze buttati nel cesso. Sono davvero uno sprovveduto. O forse loro sono stati molto abili.

Mulligan

Dobbiamo renderci conto che i cristiani hanno avuto lo Stato dalla loro parte a cominciare dal concilio di Nicea nel 425 D.C.
E fino al 1870 per la presa di Porta Pia.
Non riescono ancora a farsene una ragione e recalcitrano in continuazione tentando, passo dopo passo, di recuperare il terreno perduto.
Già sono riusciti a recuperare buona parte del patrimonio perduto malgrado l’offerta con la Legge delle Guarentigie, sdegnosamente respinta da Pio IX.
La via dei Concordati sciagurati è una strada per aprire una porta “politica” per perseguire il recupero del massimo del potere che la storia ha sottratto alla Chiesa Cattolica.
Non illudiamoci che la Chiesa si sentirà mai soddisfatta del recupero progressivo di peso nella vita civile dell’Italia (o di qualsivoglia Stato con presenza di credenti Cattolici significativa).
Il suo ideale è un bell’accordo di stampo Costantiniano, che le consenta di avere la forza dello Stato al suo servizio…
Meno di così sarà sempre troppo poco…

Leo55

@Matteo

Ma cos’era tra le ovvietà stantie e puerili che Veltroni ci va propinando da un pò di tempo, quella che ti aveva attratto in particolare??
Com’è che tanti non si rendono conto della presa per i fondelli che è per gli elettori questa cosa di nome PD?
Berlusconi si è creato un partito- azienda di sua proprietà, grazie ai suoi soldi; questi qua hanno fatto anche di peggio, si stanno servendo della utile buona fede di tanti per costruirsi una macchina elettorale che faccia definitivamente piazza pulita della democrazia partecipata e della politica vissuta tra i cittadini.
Una macchina funzionale ad avvitarsi le poltrone al sedere in modo definitivo ……costi quello che costi.

ren

L’ondata dei nuovi fascismi, qualunquismi anallfabeti avanza e si fa sempre più forte in questo paese delle banane.
Non si sa proprio cosa dire su questa gentaglia. Non penso nemmeno che il tempo porterà la saggezza in un paese ridotto culturalmente alla frutta.

Paolo P.

Quando sento parlare di filosofi cattolici, talvolta mi incazzo e talvolta mi faccio quattro risate! Ma lo vogliono capire che sono un ossimoro?

Giorgio Venturini

che fare? l’illusione di avere un partito per cui votare crolla di fronte a questa ipotesi di manifesto del partito democratico. il silenzio assordante di Veltroni e il tono delle risposte di ceruti non fanno presagire nulla di buono. non speravo di avere un partito laico, ma l’andazzo suggerisce la teocrazia.

Don Zauker

Mi ricordo che tempo fa Wally Veltroni aveva solennemente dichiarato che dopo l’esperienza di sindaco sarebbe andato in Africa.
Invece è diventato segretario del PD.
In Burkina Faso ancora festeggiano.

uiop

“questa roba neocattolica bigotta e papista spero che si sciolga al piu’ presto, non so piu’ in cosa sperare, sono sempre piu’ schifato”
Bravo Luigi
Anch’io.

Fabio Milito Pagliara

@leo55
il problema è che non si riesce a vedere una soluzione, se il PD alla fine emergesse laico e moderno come ci si aspettava nascesse viste le forze in campo forse si riusciranno a fare delle riforme decenti, altrimenti si voteranno altri partiti (i Socialisti sembrano aver preso molto a cuore la questione della laicità come dovrebbero per storia e tradizione e idee ma non si sa mai) il dramma è che in blocco dall’altra parte abbiamo la vandea, e non andare a votare rafforza solo l’attuale blocco di potere e la clericalizzazione della nostra nazione….
come ultima ratio c’è l’andar via in Francia o forse in Spagna chissà

ciceracchio 2la vendetta

questi sono anche peggio della dc ,,,un misto di ex comunisti e vecchi papalini .
maremma bucaiola oddi mandali a fa ” in c…….. liberati da qesti infiltrati dell’opus dei.

Massimo

I nodi prima o poi vengono al pettine.
La confusione fra culture per perseguire mere operazioni di potere non aiuta il confronto politico, bensì produce il silenzio politico per “il Potere”.
Così che tutti (loro) vivono felici e contenti: tranne i Cittadini che dalla politica si aspettano quelle cose giuste per i Cittadini che sono compito della politica.

Daniela

sono molto delusa da questo manifesto, spero che i lai ci si facciano sentire, forza odifreddi. Avere i due più grandi partiti entrambi clericali sarebbe una sciagura.

Red Passion

Il problema non è il PD! A scanso di equivoci voglio dire che io non voterò PD perchè lo ritengo poco di sinistra. Punto. Però voglio anche dire che il PD nasce come tentativo di unire le principali culture riformiste italiane. E fin qui nulla da eccepire. E chiaro che la chiesa dopo aver fagocitato tutti (e dico tutti) i partiti del centro-destra sta concentrando tutte le sue attenzioni sui partiti del centro-sinistra a partire da quello più grande e vulnerabile in questo momento. Saremmo scellerati a consigliare a personaggi di punta dell’uaar come Odifreddi ad uscire dai partiti che di volta in volta non dovessero piacerci. E chi sarebbero i difensori della laicità? Boselli? Pannella? Siamo fritti! Per ridurci ad una riserva indiana? Ma per favore! Allora cosa fare? Se avete votato PD per questioni squisitamente politiche e se credete nel progetto politico di quella formazione allora dovete difenderla dai tentativi fagocitanti del vaticano! Partecipate alle riunioni, ai direttivi, sedetevi accanto agli integralisti cattolici ed intervenite a bloccare ogni loro tentativo di manipolazione delle assemblee, sbugiardateli pubblicamente. Dovete concorrere ad occupare posizioni di responsabilità in modo da dare più forza ed autorevolezza interna alle idee di laicità. Io da esterno farò il tifo per voi, perchè un giorno possiamo tornare a confrontarci e scontrarci su temi politici e non sui valori comuni, come la laicità, che dovrebbe essere un patrimonio condiviso di e per tutti.

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