La messa? Un gioco a punti, più partecipi alla funzione, più vinci. Parola di vescovo. L’iniziativa infatti, è della diocesi di Fabriano-Matelica, ed è rivolta ai chierichetti della parrocchia del San Giuseppe Lavoratore. E’ stato proprio il vescovo Giancarlo Vecerrica, a presentare il concorso ai fedeli e ai giovanissimi chierichetti della zona, durante una recente visita. In palio, una gita a Mirabilandia, il parco dei divertimenti di Ravenna. Valore commerciale del premio, circa 100 euro. Il concorso, partito in questi giorni, si concluderà a maggio.
Conquistare la vetta però è impresa ardua, in quanto i punti, stabiliti dal regolamento, cambiano a secondo del tipo di funzione officiata dalla parrocchia. Qualche esempio? La partecipazione alla messa feriale vale un punto; due per quella domenicale; tre per le festività legate alla Madonna; cinque per il Natale; sei per la veglia pasquale; matrimoni e funerali valgono tre punti; le messe del sabato tre punti. Ogni messa in cui è presente il vescovo vale doppio.
Solo i primi due classificati, otterranno l’ingresso gratuito a Mirabilandia. Quelli che invece, si piazzeranno dal terzo al decimo posto, riceveranno un sconto di 50 euro. Dall’undicesimo in poi, solo un buono di 10 euro. […]
Ma don Umberto, è pronto anche a far rispettare rigidamente le regole del gioco. “Se mi accorgo che qualcuno parla durante la messa, disturba gli altri chierichetti e non fa bene il proprio servizio, gli sottraggo uno o due punti a seconda della “infrazione”. Questo perché credo che anche a questa età i ragazzi vadano responsabilizzati”. Il Natale è vicino, e sono tanti i chierichetti che vogliono partecipare alla funzione. Vale cinque punti.
A Fabriano inventano la messa a punti
21 commenti
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i bambini non vogliono fare i chirichetti, e il prete li attira con regali e soldi, a che cosa si sono ridotti, incredibile.
notevole è il commento finale:
Il Natale è vicino, e sono tanti i chierichetti che vogliono partecipare alla funzione. Vale cinque punti.
l’idea è vecchia… mia madre mi racconta che ai suoi tempi (anni ’50) se andava a messa tutte le domeniche (e accumulava i “punti”) alla fine poteva andare in gita con la parrocchia. nulla di nuovo sotto il sole!
carino però il modo spudorato in cui ammettono di dover adescare con i SOLDI i bambini!
Cito dall’articolo: “Credo sia necessario attirare i giovani in chiesa, magari all’inizio con qualche escamotage, certi però che alla fine la parola di Dio farà sentire i suoi benefici influssi”. Prima Mirabilandia, poi la parola di Dio: un vero trattamento d’urto per giovani menti!
Una volta regalavano liquirizie a chi frequentava il catechismo, ora la posta si è alzata con le maggiori esigenze dei bambini: tutto molto educativo!
Sono agonizzanti, non sanno più come fare per attirare la gente ad andare in chiesa! E’ il segnale che si estingueranno presto. O almeno lo spero.
che schifo
…comunque, una cosa lasciatemela dire..una messa feriale vale UN PUNTO?!?!!?.. e quella di natale 5?!?!?! ma che ingiustizia é?!?!?
Mi ricordo che a quelle feriali non ci andava nessuno.. IO servivo messa alle 18.30!.. Presenti un sacerdote (nemmeno il parroco..) e una dozzina di pie donne..
A quelle di natale invece, eravamo in 5-6cento chierichetti, coi compiti piú assurdi tanto per far fare qualcosa un po’ a tutti!…
Quindi, a rigor di logica, una messa durante un giorno della settimana, che ti toglie tempo per giocare con gli amici del doposcuola e guardare i cartoni alla tv, andrebbe premiata almeno con 2 punti.
Quella di natale, con uno, tanto ci saresti andato lo stesso…
E cmq, questi “premi” ci sn sempre stati…si sn sempre arruffianati i ragazzini..
ps: uno sconto di 50 euro??? quanto minkia costa un ingresso a mirabilandia?!?!?
Quando facevo il chierichetto, 33 anni fa, la tariffe erano :
messa normale : 50 lire
messa di domenica: 100 lire
messa di matrimonio : 200 lire (+ eventuali offerte degli sposi)
Chi superava le 2000 lire a fine anno andava in gita premio( a qualche santuario)
Sostanzialmente usano lo stesso mezzo che usa McDonald’s per attirare i bambini: vieni, vieni da noi, vedrai che bei regali.
McDonald’s si preoccupa di rovinargli il fisico, la chiesa si preoccupa di rovinargli il cervello 🙂
A Busto Arsizio i punti li danno ai ragazzini che si presentano al catechismo per la cresima. Chi non raggiunge un certo punteggio finale non potrà accedere alla cresima.
Solo che in questo caso molti giovani si rompono e non vanno più a messa. Famoso effetto boomerang.
LA MESSA A PUNTO ??DI COSA ????ACTUNG. BAMBINI ACTUNG…………
Cosa non si fa in nome della dottrina…
Ma se il vincitore a mirabilandia si spaventa su una giostra e tira una bestemmia?
Gli decurtano dei punti come dalla patente? 😀
si si daniele; gli tolgono le osticine dallo stomaco cosi imparano…….
3 ostie in meno due cominioni e trentacinque pater e 100 ave marie …….
maremma bucaiola meglio una imbriaca …
io je darei tanti punti, si ma de sutura!!
Io il chirichetto non l’ho mai fatto perchè mi è sempre puzzata di castroneria. Devo dire che questa cosa non la sapevo e mi ha lasciato allibito. Queste sono le motivazioni che dovrebbero portare un ragazzino ad avvicinarsi alla fede? La fede si compra? La vita eterna si compra? Servire la propria comunità, la propria parrocchia, ti fa guadagnare una cosa tanto profonda e nobile come un biglietto per Mirabilandia… Che schifo. Non mi viene altro in mente. Che schifo.
Suvvia, schifo… è il “libero mercato delle coscienze” 😀
P.S.
Regalo biglietto per Gardaland a bambino che bestemmia…
Offro una bella festa con musica, dolci, focaccine, giochi a quei bimbi che saltano l’ora di catechismo!! venite! venite!
(Chissà perchè mi ricorda la storia di pinocchio..)
Chiericoperduto:
Caspita, è vero!
Il “Pretino di Burro”!!! 😀 Come ho fatto a non pensarci io che sono un fan collodiano??
E, invece che in asinelli, nel Paese dei Bigotti, i bimbi vengono trasformati in pecorelle… 😉
già… il libero mercato delle coscienze….. Pensate se uno di questi ragazzini si farà prete… Dovrà raccontare che la sua vocazione è maturata su un ottovolante!!!
Noto che ai miei tempi c’era meno culto dell'”evento” nella Messa a punti: nel senso che la funzione che dava più punti era quella anonima delle sei del mattino (si premiava la levataccia) alla quale assistevano poche vecchine (erano gli anni ’60), mentre adesso si va in base alla portata sociale della Messa, alla Messa di Natale tu cherichetto sei con i VIP!