Turchia: frate italiano accoltellato a Smirne

Il superiore della Custodia di Turchia, il francescano Adriano Franchini, è stato accoltellato a Smirne, in Turchia, nella chiesa di Bayrakli. Il religioso, originario della provincia di Modena, è stato ricoverato in ospedale e operato. Le sue condizioni non sono preoccupanti. L’aggressore è stato costituito spontaneamente alla polizia poche ore dopo. Si chiama Ramazan Bay e ha 19 anni. Lo riferisce il vescovo della città, monsignor Ruggero Franceschini: «Lo hanno già trovato. Frequentava la chiesa, era conosciuto nella comunità». Da tre anni frequentava la stessa parrocchia insistendo per farsi battezzare rapidamente e lamentandosi della lunghezza della procedura imposta dalla chiesa cattolica in Turchia per le conversioni. «Non siamo cacciatori di frodo come pensano i turchi» aggiunge. Il vescovo e altri rappresentanti della diocesi al momento non vengono autorizzati a visitare padre Franchini, ricoverato in una clinica locale. […]
«L’attentato si è svolto dopo la messa – racconta monsignor Luigi Padovese, Vicario Apostolico dell’Anatolia -. Il ragazzo desiderava parlare con padre Adriano e gli ha espresso il desiderio di convertirsi al cristianesimo. Evidentemente le intenzioni erano ben altre. Alla porta della chiesa, padre Adriano gli ha detto che ne avrebbero parlato un’altra volta. A quel punto il ragazzo ha estratto un coltello ed ha colpito padre Adriano al ventre». […]

Fonte: Corriere 

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9 commenti

lik

La Turchia sta bombardando il Kurdistan iracheno in tutta tranquillità e nessuno apre bocca nell’Unione Europea.

Azathoth

«Non siamo cacciatori di frodo come pensano i turchi»

sbaglio o stiamo facendo del razzismo, o quanto meno una generalizzazione grossolana?

e poi che cosa vuol dire:

“L’aggressore è stato costituito spontaneamente alla polizia poche ore dopo.” ?

non mi sembra un gesto molto spontaneo, scritto in questo modo…

Jeeezuz

pare che in Turchia aspettino molto tempo a battezzare gli adulti per evitare che qualche musulmano estremista si infiltri e poi faccia dei gran casini per far ricadere la colpa sui cristiani. Direi che questo fatto dimostri la fondatezza dei timori della comunità cristiana in Turchia.

darik

quindi non si tratta di un fanatico musulmano…..uhm?!?

;-? darik

lik

@ Azathoth
In Turchia i cristiani, gli ebrei e gli atei sono obbligati a seguire l’ore di religione islamica ed inoltre non godono degli stessi diritti. Del resto i cristiani stanno emigrando sempre più numerosi (poi non è che siano una marea). I mass-media turchi passano il tempo ad accusare i cristiani di voler convertire la popolazione, quindi sbagli, il razzismo non lo fanno certo i cristiani in Turchia. Cerchiamo di avere un minimo rispetto per le minoranze che vivono in quei luoghi qualunque esse siano, ebrei, atei, aleviti o cristiani.

Felix

Concordo con LIK.
L’ idea di essere obbligato a seguire un corso di una qualsiasi religione mi ripugna.

chiericoperduto

@Felix
non è che era molto diverso in Italia qualche anno fa, l’IRC era obbligatorio per tutti.

Felix

@chiericoperduto
Non e’ che l’ idea di seguire un corso di indottrinamento cristiano mi diverta pi piu’.
Tra l’ altro, poiche’ sono alquanto anzianotto so cosa significa un’ ora di religione
cattolica pressoche’ obbligatoria di mezzo secolo fa.
In teoria facoltativa, pero’ …
Senza contare che il mio insegnante di religione probabilmente veniva da una qualche
scuola fondata da Torquemada.

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