Intimorita e diffidente volge lo sguardo verso di lui; imperturbabile è invece l’occhiata dell’uomo verso la fotocamera: la foto 2007 dell’Unicef mostra un fidanzamento in Afghanistan. Lo sposo ha 40 anni, la moglie appena 11. Il concorso fotografico internazionale porta l’attenzione sui problemi comuni in questa parte del mondo – e vuole scioccare.
Quella della bambina afgana Ghulam che posa accanto al marito Faiz Mohammed col turbante e la barba folta è l’immagine premiata dall’Unicef come la foto dell’anno 2007. Il premio va alla fotografa americana Stephanie Sinclair. «Milioni di ragazzine vengono date in spose quando sono ancora bambine, a loro viene negata per sempre la possibilità di una vita autonoma», ha detto la madrina dell’organizzazione Onu per l’infanzia, Eva Luise Koehler, durante la cerimonia di assegnazione del premio oggi a Berlino. Questo triste momento di vita dell’infelice coppia afgana fa parte di una serie di foto di matrimoni con i bambini scattate nel corso degli ultimi due anni in Afghanistan, Nepal e in Etiopia. Durante la sua permanenza in Afghanistan la 34enne fotografa freelance si è accorta che un gran numero di bambine si erano unite in matrimonio con uomini notevolmente più anziani.
«Cosa provi quest’oggi?» ha chiesto Stephanie Sinclair alla bambina Ghulam il giorno delle nozze. «Nulla -, ha detto l’undicenne un po’ disorientata. «Non conosco quest’uomo – cosa dovrei provare?». «Abbiamo bisogno dei soldi» sostenevano i genitori della piccola. «La farò studiare a scuola» affermava invece il marito Mohammed, alla sua decima moglie, nella cittadina Damarda nella provincia Ghor. Secondo i dati di Unicef più di 60 milioni di giovani donne hanno dovuto sposarsi quand’erano ancora minorenni – più della metà vive nell’Asia meridionale. La foto di Sinclair ha vinto tra 1230 immagini pervenute da 31 paesi.
maometto sposò alisha quando questa aveva 6 (sei ) anni;
però la “conobbe” quando ne ebbe nove…….
darik
se i diritti umani (e specialmente quelli dei bambini) fossero qualcosa di universalmente riconosciuto queste cose non succederebbero…
Pensa che evoluzione di costume, allora.
Mi riferivo a darik, naturalmente…
Anzi, dobbiamo lodare a questo sposo, che la fatto maturare due anni di piu’ del profeta;) mannagia ho piagato la lancia ma non se’ rotta
Ma quella bambina lo sa che l’ Afghanistan è uno di quei paesi in cui abbiamo esportato la democrazia ? Forse ancora non glielo hanno detto.
le tradizioni sono una meledizione da superare per sempre
Concordo con paul. L’unico vero male è l’immobilismo.
Istintivamente provo un senso di disgusto… poi capisco che devo storicizzare e relativizzare la circostanza a quella landa desolata e infetta che è il luogo in cui tutto ciò avviene… e razionalmente provo un senso di disgusto… sarò fazioso?
Un cambiamento culturale può passare solo attraverso un intervento legislativo, proibendo ad esempio matrimoni a meno di 16 anni, pena la galera.
Anche in Italia c’è voluto un intervento legislativo deciso , pur nella sua minore gravità, per vietare il fumo dappertutto. Già dopo un anno dall’applicazione ci sembrava inconcepibile fumare al ristorante, la nostra mentalità è cambiata.
Se oggi la turchia non è l’iran o l’afghanistan è perchè a suo tempo Ataturk fece profonde riforme legislative nel paese.
Se oggi la turchia non è l’iran o l’afghanistan è perchè a suo tempo Ataturk fece profonde riforme legislative nel paese.
ovviamente a prezzo di dover ammazzare tanti oppositori; ma pure la rivoluzione francese; alla quale dobbiamo tante delle libertà ke godiamo, ha voluto le sue vittime.
darik
Ehi Giuva non sei contento da Testimone di Geova quale sei che la ragazza abbia trovato maturità grazie alle regole di Dio? Non dite voi TdG la stessa cosa? Ciao vecchio fascio…